Ossessione distruttrice,cos'è?
buongiorno vi scrivo per ottenere la considerazione di qualcuno che tra di voi riesca a riconoscere la mia paura,ed ossessione,la quale mi sta veramente ostruendo la vita...sono ormai 10 anni da quando ho avuto il mio primo attacco di panico...da allora si è innascata una trafila che continua ad alimentare la paura.. di un nuovo attacco ma questo è noto.(è non e l attacco di panico che mi spaventa).il vero problema è che io ho una paura non spiegabile di una malattia coronarica e non riesco aliberarmi di questo pensiero ..vivo nella costante insicurezza paura,che io possa dentro di me essere malato(avere le coronarie sporche)di conseguenza non poter fare le cose che vorrei..mi blocco perchè devo controllare le pulsazioni.ed ecc...ho fatto ecocardiogramma prove da sforzo ogni anno...e tutti gli esami al cuore ....ma nulla sembra bastare per eliminare la mia paura...ho provato a voler fare anche la coronaro tc ma nessun cardiologo mi ha permesso di farla.....in nessun modo---e un assedio alla mia vitalita che era massima.......ora mi sento dentro un involucro di lattice
chi sa comprendere questa ossesione e capire da cosa deriva?
chi sa comprendere questa ossesione e capire da cosa deriva?
[#1]
Caro Utente,
rispondere alla sua domanda senza conoscere nulla di lei, tramite un consulto on line, è cosa assai ardua, anzi, direi impossibile.
La paura di avere una malattia, che si chiama tecnicamente ipocondria, è un disagio diffuso le cui cause però sono assolutamente differenti da persona a persona.
Sarebbe importante conoscere la sua storia di vita per rintracciarne le cause; tuttavia credo che la domanda che dovrebbe porci è come uscire da questo disagio e non da cosa arriva.
Per rispondere a questa domanda sarebbe utile un consulto di persona con un professionista della sua zona che possa conoscerla ed accompagnarla in un percorso utile a liberarsi di tale fastidioso disagio.
Un caro saluto
rispondere alla sua domanda senza conoscere nulla di lei, tramite un consulto on line, è cosa assai ardua, anzi, direi impossibile.
La paura di avere una malattia, che si chiama tecnicamente ipocondria, è un disagio diffuso le cui cause però sono assolutamente differenti da persona a persona.
Sarebbe importante conoscere la sua storia di vita per rintracciarne le cause; tuttavia credo che la domanda che dovrebbe porci è come uscire da questo disagio e non da cosa arriva.
Per rispondere a questa domanda sarebbe utile un consulto di persona con un professionista della sua zona che possa conoscerla ed accompagnarla in un percorso utile a liberarsi di tale fastidioso disagio.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Utente
gentilissimo veloce cordiale e chiaro....quindi lei mi pare pensa sia ipocondria??'e gia qualcosa...perchè io non sono convinto(non sono medico)
ma sia carenza di autostima e paura di non arrivare ai miei obbiettivi..non so..so solo che ormai sono molti anni
che non vivo libero da ossessioni immobilizzanti che mi arenano in un non agire per paura...e terribile
ma sia carenza di autostima e paura di non arrivare ai miei obbiettivi..non so..so solo che ormai sono molti anni
che non vivo libero da ossessioni immobilizzanti che mi arenano in un non agire per paura...e terribile
[#3]
"quindi lei mi pare pensa sia ipocondria?"
ho dato solo un nome a quello che lei descrive: paura di avere una malattia; non conoscendola non posso, tuttavia, dirle se si tratta di questo.
"so solo che ormai sono molti anni
che non vivo libero da ossessioni immobilizzanti che mi arenano in un non agire per paura...e terribile"
Mi chiedo come possa aver resistito tutti questi anni senza pensare di rivolgersi a qualcuno di persona che possa aiutarla davvero a liberarsi di queste "ossessioni immobilizzanti".
Resta valido il consiglio di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta della sua zona che saprà certamente consigliarla nel migliore dei modi.
Un caro saluto
ho dato solo un nome a quello che lei descrive: paura di avere una malattia; non conoscendola non posso, tuttavia, dirle se si tratta di questo.
"so solo che ormai sono molti anni
che non vivo libero da ossessioni immobilizzanti che mi arenano in un non agire per paura...e terribile"
Mi chiedo come possa aver resistito tutti questi anni senza pensare di rivolgersi a qualcuno di persona che possa aiutarla davvero a liberarsi di queste "ossessioni immobilizzanti".
Resta valido il consiglio di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta della sua zona che saprà certamente consigliarla nel migliore dei modi.
Un caro saluto
[#4]
>>> chi sa comprendere questa ossesione e capire da cosa deriva?
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Se lei potesse guarirne senza sapere da dove era venuta, andrebbe bene lo stesso? Perché questo si può ottenere, in genere anche abbastanza velocemente se non ci sono implicazioni o complicazioni di altro tipo. Ma deve rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta.
Per il momento tenga presente che più le concederanno di fare esami, sempre più spesso, più la paura si svilupperà e si radicherà. Tutte le volte che un medico concede a uno che ha paura delle malattie di fare un esame per "controllare" che la malattia non ci sia, l'ansioso riceve il messaggio silenzioso: "Se mi ha permesso di fare l'esame, vuol dire che anche il dottore non può escludere che la malattia ci sia".
Perciò, più continuerà a fare esami più starà di fatto alimentando il suo problema.
>>>
Se lei potesse guarirne senza sapere da dove era venuta, andrebbe bene lo stesso? Perché questo si può ottenere, in genere anche abbastanza velocemente se non ci sono implicazioni o complicazioni di altro tipo. Ma deve rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta.
Per il momento tenga presente che più le concederanno di fare esami, sempre più spesso, più la paura si svilupperà e si radicherà. Tutte le volte che un medico concede a uno che ha paura delle malattie di fare un esame per "controllare" che la malattia non ci sia, l'ansioso riceve il messaggio silenzioso: "Se mi ha permesso di fare l'esame, vuol dire che anche il dottore non può escludere che la malattia ci sia".
Perciò, più continuerà a fare esami più starà di fatto alimentando il suo problema.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione parrebbe trattarsi di un disturbo d'ansia, che si manifesta attraverso due "sottodisturbi", ovvero il Disturbo di Panico e l'Ipocondria.
Sono due problemi psicologici spesso legati strettamente uno all'altra: quando una spiegazione di un sintomo non mi convince, oppure quando avverto qualcosa di particolare nel mio corpo, perdo il controllo e sopraggiunge il panico.
Da qui iniziano una serie di comportamenti di auto controllo corporeo (sintomi, frequenza cardiaca, pressione, ecc) e di esami medici. Più Lei si controlla peggio andrà il disturbo d'ansia.
In questi casi i migliori risultati si ottengono attraverso l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia specifica per l'ansia (es. cognitivo-comportamentale).
Le allego questi articoli su panico e ipocondria: provi a vedere se e quanto si ritrova
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
La buona notizia è che con le cure che le ho indicato si può guarire, per cui non perda la speranza, vedrà che le cose miglioreranno presto.
dalla Sua descrizione parrebbe trattarsi di un disturbo d'ansia, che si manifesta attraverso due "sottodisturbi", ovvero il Disturbo di Panico e l'Ipocondria.
Sono due problemi psicologici spesso legati strettamente uno all'altra: quando una spiegazione di un sintomo non mi convince, oppure quando avverto qualcosa di particolare nel mio corpo, perdo il controllo e sopraggiunge il panico.
Da qui iniziano una serie di comportamenti di auto controllo corporeo (sintomi, frequenza cardiaca, pressione, ecc) e di esami medici. Più Lei si controlla peggio andrà il disturbo d'ansia.
In questi casi i migliori risultati si ottengono attraverso l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia specifica per l'ansia (es. cognitivo-comportamentale).
Le allego questi articoli su panico e ipocondria: provi a vedere se e quanto si ritrova
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
La buona notizia è che con le cure che le ho indicato si può guarire, per cui non perda la speranza, vedrà che le cose miglioreranno presto.
[#6]
gentile utente,
dare una risposta via web ad una difficoltà che mi sembra di capire le causi tanta sofferenza sarebbe impossibile, così come sarebbe impossibile dare un nome ad un disturbo non conoscendo nel dettaglio la sua storia, come il disturbo si è manifestato la prima volta e continua a manifestarsi, le circostanze, il livello di compromissione causato nelle attività......
.... proprio perchè il disturbo descritto sembra causare tanta sofferenza e difficoltà sarebbe meglio piuttosto rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta che insime a lei esplori tutti questi fattori per aiutarla a stare meglio.
dare una risposta via web ad una difficoltà che mi sembra di capire le causi tanta sofferenza sarebbe impossibile, così come sarebbe impossibile dare un nome ad un disturbo non conoscendo nel dettaglio la sua storia, come il disturbo si è manifestato la prima volta e continua a manifestarsi, le circostanze, il livello di compromissione causato nelle attività......
.... proprio perchè il disturbo descritto sembra causare tanta sofferenza e difficoltà sarebbe meglio piuttosto rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta che insime a lei esplori tutti questi fattori per aiutarla a stare meglio.
Dr.ssa Maria Luisa Abbinante
Psicologa Psicoterapeuta
www.psico-milano.org
[#7]
Utente
sono entusiasta delle vostre risposte.,vi ringrazio di prendere atto delle nostre difficolta e di aiutarci,ma come posso evitare che la mia testa mi lasci sereno???????????????sono cosi logiche e ben pensate lemie ansie..che non riesco a vincerle....volevo sconfiggerle assicurandomene tramite esami....ma il mio cervello trova sempre una scappatoia in piu....grazie grazie conoscete qualcuno della mia zona che si occupa di cio??
[#8]
Gent.le utente,
all'interno di questo portale può fare una ricerca mirata consultando le schede degli psicologi-psicoterapeuti che esercitano nella sua città, Le consiglio di fare qualche telefonata ed eventualmente fare un primo colloquio con più di uno specialista in modo da fare una scelta più ponderata:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Inoltre Le consiglio la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
all'interno di questo portale può fare una ricerca mirata consultando le schede degli psicologi-psicoterapeuti che esercitano nella sua città, Le consiglio di fare qualche telefonata ed eventualmente fare un primo colloquio con più di uno specialista in modo da fare una scelta più ponderata:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Inoltre Le consiglio la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#9]
Utente
gentili dottori vi ringrazio..ma se posso permettermi io sono un attimo insicuro..perche i mdici non mi considero davvero per quanto a me fa male la situazione..sono sempre stato considerato sano.persino dagli psicologi che ho avuto modo di contattare per brevi periodi,mentre io ho extrasistoli (e mi spaventano per cui ogni volta che si presentano rifaccio visite)ricevo la solita risposta tutto ok dai cardiologi che nemmeno mi guardano piu,mi sento svenire e via sono di nuovo insicuro .....ma ogni tentatibo di rassicurarmi si disinnesca al nuovo sintomo che di nuovo mi fa sprofondare nell abisso.......dovrei essere fortunato e trovare un medico che oltre agli studi abbia molta intuitivita ,abbia insomma l'astuzia di prendermi dai capelli e restituirmi alla vita
...saluti
...saluti
[#11]
>>> dovrei essere fortunato e trovare un medico che oltre agli studi abbia molta intuitivita ,abbia insomma l'astuzia di prendermi dai capelli e restituirmi alla vita
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Sono d'accordo con lei, ma ciò non potrà avvenire online. È nella vita reale che deve mettersi alla ricerca di un professionista in grado d'aiutarla.
Anzi, come spieghiamo sempre agli ansiosi, più continuerà a scriverci in cerca di rassicurazioni, più la sua ansia aumenterà. Uscire dall'ansia NON significa ricevere rassicurazioni, significa non aver più bisogno di riceverle. E questo può essere ottenuto solo attraverso una terapia, se non riesce a farlo da solo.
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Sono d'accordo con lei, ma ciò non potrà avvenire online. È nella vita reale che deve mettersi alla ricerca di un professionista in grado d'aiutarla.
Anzi, come spieghiamo sempre agli ansiosi, più continuerà a scriverci in cerca di rassicurazioni, più la sua ansia aumenterà. Uscire dall'ansia NON significa ricevere rassicurazioni, significa non aver più bisogno di riceverle. E questo può essere ottenuto solo attraverso una terapia, se non riesce a farlo da solo.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.8k visite dal 19/04/2012.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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