Ansia vai viaaaaaaaaaaaa!!!!!!

Buongiorno a tutti!!!
Utilizzo l'account di mio fratello ed è per questo che mi presento.
Mi chiamo Mary,ho 23 anni e sono napoletana!!
Ho sofferto in passato di attacchi di panico e di una lieve depressione,curata un po' con una cura farmacologica e un po' con psicoterapia ...e con molta forza di volontà!!
Dopo 3 anni l'ansia si è ripresentata,cosi...a sorpresa...in uno dei momenti piu' belli della mia vita,senza motivo..da circa 1 mese.
Ormai i sintomi li conosco molto bene e sò per certo che non si tratta di attacchi di panico (perchè purtoppo li conosco bene) e tantomeno di depressione,perchè per fortuna ho tanta voglia di vivere e di sorridere!!!
E' un'ansia forte,che spesso prende il sopravvento portandomi un senso di confusione,vertigini,bocca secca e tremori...stomaco chiuso (ho perso quasi 3kg,perchè quando mi sale l'ansia nn riesco a mangiare) e soprattutto PAURA o meglio TERRORE di diventare pazza!!! Ho paura di diventare un vegetale che non è piu' in grado di intendere e di volere..tipo quei pazzi che si vedono nei film che non riconosco piu' neanche i loro genitori,che fanno cose senza senso!!!!
Ho paura di impazzire tra la gente e di fare qualcosa di ridicolo!!!Tant'è che spesso mi basta uscire per iniziare a dirmi "oddio mi pare di vivere in un mondo surreale,e se non riesco piu' a riconoscere le persone"?
A differenza delle altre volte,adesso voglio dire BASTA!!!!!!
Mi sono proprio rotta le scatole di vivere con quest'ansia!!! Mi fa perdere solo tempo!!! Devo studiare e la settimana prossima riprendere l'università! (attualmente sono in pausa i corsi per gli esami)!!!
Non ho nessuna intenzione di chiudermi in casa e di non uscire piu',anzi nonostante la paura atroce,io esco lo stesso!!!! Posso anche morire per strada,non mi interessa!!!
Ogni volta che mi inizia a salire il panico,mi dico che è solo ansia e che tutte le paure che ho dentro,NON ESISTONO nella realtà!!! Perchè dovrei impazzire,visto che addirittura la settimana scorsa ho avuto,nonostante tutto,la forza di dare un esame all'università???
Perchè poi,solo a me vengono questi pensieri???
Ovviamente voi direte...perchè cerchi aiuto qui??
Perchè nonostante questa mia voglia di mandare via al piu' presto quest'ansia,spesso è difficile controllarla...e in un attimo perdo subito il controllo...Ti senti vuota,pensi di impazzire,che non tornerai mai piu come prima!!
Vorrei annullare le sesazioni brutte di questo mese...
Vorrei poter fare una passeggiata e non pensare alle sensazioni brutte provate l'ultima volta,ma a quelle provate 1 mese fa,quando passeggiavo come tutte le altre persone =)))
Non voglio andare di nuovo da medici...perchè non voglio rendere questo problema ancora piu' grande,ma voglio minimizzarlo,perchè a differenza delle altre volte VOGLIO VIVERE!!!! NON VOGLIO PIU' REGALARE IL MIO TEMPO ALL'ANSIA,PERCHE' E' TEMPO SPRECATO!!!
Vorrei solo un incoraggiamento da parte vostra..sapere che posso farcela,che posso ritornare a vedere il mondo a colori!! Grazie :*
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Mary,

l'unico incoraggiamento che ti possiamo dare è quello a riprendere la psicoterapia, che probabilmente non hai seguito fino a quando sarebbe stato opportuno farlo, per risolvere il problema ora che sei giovane ed evitare di trascinarlo per altri anni ancora.

Ci hai parlato di tentativi di cura lasciati a metà sia sul fronte farmacologico sia su quello psicologico, ed è normale che l'ansia ti sia tornata se non l'hai mai curata come si deve.
La volontà è fondamentale per uscirne, ma non può bastare.

Ci puoi dire più precisamente come si sono svolti i passati trattamenti?
Che tipo di psicoterapia hai fatto, per quanto tempo e perchè l'hai interrotta?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta dottoressa.
In passato ho seguito una cura con vari antidepressivi e ansiolitici..purtroppo non ricordo bene come si è svolta tutta la cura,perchè sono passati diversi anni.
La cura l'ho svolta contemporaneamnete alla psicoterapia,durata quasi 1 anno.
L'ho interrotta sia perchè ad un certo punto mi sentivo bene,e quindi non ne sentivo piu' il bisogno,ma anche perchè il mio medico non mi soddisfava piu'.
Ogni volta mi diceva che dovevo dare una svolta alla mia vita e le sedute erano diventate quasi una confessione di come avevo trascorso la mia settimana..ma uscita dallo studio non avevo "ricevuto" nessuno strumento in piu' per dare questa famosa "svolta".
Successivemanente sono stata da un altro psicoterapeuta,ma giusto per un paio di sedute...perchè piu' che ascoltarmi,mi parlava solo ed esclusivamente di tecniche di rilassamento,dandomi vari CD con musica rilassante da usare nei momenti di ansia e vari libri nei quali si parlava della felicità,come ritrovarla...
Poi,ripeto,sono stata bene in questi 3 anni,e l'ansia sembrava solo un ricordo..
Forse non era cosi...o meglio...si sono ripresentati alcuni eventi in questo mese che mi hanno riportato indietro con la mente a quei periodi ed è come se avessi un continuo de-javu' di quel trascorso,ma che rivivo attualmente,senza un motivo evidente!
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, purtroppo non tutte le cure sono adatte per ogni problema, come in medicina un farmaco è specifico per una malattia e non per altre anche gli interventi psicologici, contrariamente ai miti duri a morire, sono specifici e più adeguati rispetto ad altri.
la scelta deve essere necessariamente informata. le consiglio alcune letture

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/2106-ansia-quale-psicoanalisi-un-libro-per-capire.html

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ma uscita dallo studio non avevo "ricevuto" nessuno strumento in piu' per dare questa famosa "svolta".
>>>

Le psicoterapie si dividono fra quelle più prescrittive e direttive e quelle meno prescrittive. Nelle prime si danno appunto degli strumenti pratici al paziente, da usare e mettere in pratica fra le sedute, riportandone poi i risultati.

Legga questi articoli e s'informi:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gentile “amica”,

O ha paura di essere felice? O ha paura di perdere quella serena tranquillità in cui è giunta dopo tanto lavoro svolto sia con farmaci sia con una “sbilenca” psicoterapia, e un tentativo di riprendere, con altro specialista, una psicoterapia che forse era altra cosa di quella di cui lei aveva bisogno?
Paura che tutta la sua vecchia sofferenza se ne fosse andata e che non avesse più niente, per ora, da chiedere alla vita?
Sono soltanto supposizioni sgangherate le mie, ma provocatorie. Desidero una sua viva reazione. Mi mandi pure al diavolo, ma esterni questo sentimento forte e con impulsiva veemenza.
Le paure non esistono, dice lei. In effetti, la perversa imperfezione della nostra mente ci porta a sentire quello che non c’è. La paura di niente. Non è la paura biologica di essere aggredita e di essere spaventata e di temere per la propria incolumità, ma quella paura del niente che comunque la attanaglia. E sì che fior di psicologi e di psichiatri (tra gli psichiatri cito Laughlin, La nevrosi nella pratica clinica, Giunti Editrice) parla dell’ansia come una paura in assenza di oggetto. Però anche Laughlin dice che c’è sempre un ragione. I casi clinici che l'autore riporta sono sufficientemente rappresentati e illuminati a tal punto dal renderci consapevoli che ci sono sempre DEI MOTIVI che trascinano il soggetto “nella paura della paura”.
Ma non riesco a capire cosa la pone ancora in una situazione così sconvolgente. Dovrei conoscerla meglio. Sorge per me, l’ipotesi di un percorso analitico che riesca a trovare cause o finalità che inducono allo stato d’ansia, incontrollabile e incontrollato. Ma una ragione ci deve pur essere.

Riprenda una psicoterapia, analitica o no, ma seria, e non la interrompa. Non si aspetti che ad ogni uscita dallo studio del terapeuta avrà un mezzo in più per combattere la sua ansia. Aspetti soltanto, se il collega è ricco di scienza e di amabilità, che l’azione che svolgete “assieme” produca buoni frutti.

Tanti cordiali saluti e infiniti auguri.


[#6]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie a tutti per le risposte...
Per me è difficile riprendere la psicoterapia,non perchè io non ci creda,altrimenti di certo non sarei qui a chiedere aiuto e consigli a dei professionisti in materia,ma perchè vorrei eliminare subito questo peso dalla mia testa e non metterlo in evidenza ed entrare ancora in quel tunnel di pensieri,nei quali devo prendere atto della mia condizione.
Dottor Vita,la ringrazio per la sua attenzione.
Ma vede,non sono una persona che ha paura della felicità..anzi la stavo godendo appieno,perchè pensavo di meritarla dopo tante sofferenze.
Io so qual'è la causa di questo mio malessere..
I miei genitori si sono separati 4 anni fa.. ho davvero faticato tanto per trovare un equilibrio con mia sorella e mia mamma quando mio padre se ne è andato,e soprattutto è stata dura far trovare pace a mia madre che in quegli anni tentò anche il suicidio.
Adesso dopo 4 anni mio padre è ritornato a casa...i miei sono ritornati insieme.
Dovrei essere felice e in realtà lo sono,perchè adesso le acque sono calme e in pratica dovrei avere molte sicurezze che mi sono mancate in questi anni,non avendo una figura paterna in casa. E invece per me,il ritorno di mio padre è come se mi avesse riportato indietro,in quei momenti di terrore quando ero sola a prendermi cura di mia madre..
So che questa è la verità...perchè ogni volta che mi sento male,che sto nel letto con le gambe che mi tremano,con gli occhi chiusi per non sentire quel senso di sbandamento,con lo stomaco a pezzi,ho dei flash che richiamano alla mente quei momenti. E' come quando senti un profumo particolare e ti riporta indietro con la mente!
E' come se rivivessi quelle sensazioni,ma in una realtà diversa.Per questo voglio scacciarle dalla mia mente..perchè adesso non mi manca niente!Ho un ragazzo che mi ama e stiamo facendo tanti progetti insieme,ho potuto lasciare il lavoro perchè adesso ho la possibilità economica per studiare solamente,ho la mia famiglia ricostruita e non voglio perdere piu' tempo per delle paure che si crea solo la mia testa! Poi,le sa,meglio di me..che inizi ad avere paura della paura...paura di un nuovo attacco,di sentirti di nuovo cosi male..e la stessa paura ti trascina di nuovo nel tunnel oscuro. A differenza delle altre volte,ho paura,ma nn sono demoralizzata. Ho voglia di uscire,di affrontare le paure..mi preparo mettendoci anche ore per farmi bella,ho voglia di vivere,di divertirmi..ma appena esco di casa,anche se mi impegno a distrarmi,ad un certo punto non riesco a contenere la mia ansia e crollo..
Come posso trovare un modo per sbloccare la mia mente da questi pensieri??
Voglio ritornare quella di un mese fa!!!
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ho paura che lei stia cadendo nel più classico dei paradossi degli utenti che ci scrivono. Legga qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
[#8]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23

Cara Amica,

Come vede non c'è un motivo, ma ci sono molti MOTIVI che le procurano un'instabilità emotiva e tensione, angoscia, e paura. Paura di dover tornare, per colpa dei suoi genitori, quella che era prima.
E forse ce ne sono anche altri.
Si sente adeguata ad affrontare tante eventuali e deprecabili vicissitudini?
Si sente forte, capace, risoluta? Ha paura di non esserlo?
E' contenta di sé, della sua vita, dei suoi affetti? Si sente bene con se stessa e con il suo corpo e la sua mente?
Sono tutti temi che, con un terapeuta che lei saprà trovare e scegliere, saranno elementi di base per una nuova e migliore terapia da riprovare.

Con tanti auguri.
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