Tremolio
salve gentili dottori. vorrei sapere una cosa che credo dipenda dalla psicologia, allora io faccio pugilato a livello agonistico credo di essere anche abbastanaza bravo e credo anche di avere buone di doti per difendermi da un eventuale aggressione, ma pero se solo vedo una lite in strada mi viene come un tremolio e un senso di vuoto allo stomaco in modo che se dovessi essere aggredito non ce la farei a difendermi. volevo sapere perche mi succiede e questo? e per quale motivo?
grazie.
grazie.
[#1]
forma fisica e stati emotivi non sempre vanno d'accordo. Una cosa è sapere di confrontarsi con qalcuno sul ring per motivi sportivi, un'altra è quella di confrontarsi con un aggressore per motivi NON sportivi. Direi che il suo disagio non è così anomalo. il da farsi?
stia il più lontano possibile dalle liti e mantenga i combattimenti solo in ambito agonistico,
saluti.
stia il più lontano possibile dalle liti e mantenga i combattimenti solo in ambito agonistico,
saluti.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Buongiorno. Confermo quanto il collega le dice riguardo al fatto che la difesa fisica e quindi la forma che vuole supportare la difesa in sè, di fatto poi non sempre soddisfa gli stati emotivi ad essa collegati.
Questo disagio che lei denuncia è un disagio recente o invece è qualcosa che lo ha accompagnato nel tempo?
Il motivo per cui le succede andrebbe approfondito in altra sede perchè necessita di un contesto idoneo per comprendere la sua storia, le sue dinamiche.
Se il disagio diventa difficile da gestire e dovesse sentirlo come molto limitante può sempre prendere in considerazione la possibilità di richiedere una consultazione psicologica che possa indirizzarla al meglio sul piano diagnostico e terapeutico.
un cordiale saluto
Questo disagio che lei denuncia è un disagio recente o invece è qualcosa che lo ha accompagnato nel tempo?
Il motivo per cui le succede andrebbe approfondito in altra sede perchè necessita di un contesto idoneo per comprendere la sua storia, le sue dinamiche.
Se il disagio diventa difficile da gestire e dovesse sentirlo come molto limitante può sempre prendere in considerazione la possibilità di richiedere una consultazione psicologica che possa indirizzarla al meglio sul piano diagnostico e terapeutico.
un cordiale saluto
Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)
[#3]
Può darsi che lei stia cercando, praticando uno sport di combattimento, di supplire a qualche carenza di sicurezza in se stesso. Il che andrebbe anche bene, dato che una delle funzioni dello sport è proprio aumentare il senso di autoefficacia.
Tenga però presente una cosa: di fronte alle situazioni pericolose il corpo si attiva, ma tale attivazione può sfociare in tre comportamenti distinti: l'attacco, la fuga o la paralisi. questo è vero per l'uomo come per gli altri animali.
Inoltre non capisco una cosa:
>>> se solo vedo una lite in strada mi viene come un tremolio e un senso di vuoto allo stomaco in modo che se dovessi essere aggredito non ce la farei a difendermi
>>>
Come fa a dire: "in modo che"? Come fa a sapere che se fosse coinvolto nella lite non riuscirebbe a difendersi?
Tenga però presente una cosa: di fronte alle situazioni pericolose il corpo si attiva, ma tale attivazione può sfociare in tre comportamenti distinti: l'attacco, la fuga o la paralisi. questo è vero per l'uomo come per gli altri animali.
Inoltre non capisco una cosa:
>>> se solo vedo una lite in strada mi viene come un tremolio e un senso di vuoto allo stomaco in modo che se dovessi essere aggredito non ce la farei a difendermi
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Come fa a dire: "in modo che"? Come fa a sapere che se fosse coinvolto nella lite non riuscirebbe a difendersi?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Il ring, rappresenta un luogo simbolico con regole e confini, entro il quale lei può tranquillamente esprimersi e lottare, l'imprevedibilità della vita e di un' ipotetica lite, le generano ansia.
Imparare a gestire l'emotività e la paura potrebbe essere un valore aggiunto alla sua professionalità da lottatore
Imparare a gestire l'emotività e la paura potrebbe essere un valore aggiunto alla sua professionalità da lottatore
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
il motivo che mi ha portato a fare pugilato non e legato questo, e se una persona a un trmolio non può riscire a colpire un altra almeno se lo farà non mettera forza sufficente. questa risposta al gentile dr santonocito.
quanto riguarda gli altri dottori vorrei rispondere che è una cosa che mi succiede da tempo, non mi succide propio sempre e quando viene non riesco a controllare questa cosa. vi ringrazio delle vostre risopste, e cordialmente vi saluto.
quanto riguarda gli altri dottori vorrei rispondere che è una cosa che mi succiede da tempo, non mi succide propio sempre e quando viene non riesco a controllare questa cosa. vi ringrazio delle vostre risopste, e cordialmente vi saluto.
[#6]
>>> se una persona a un trmolio non può riscire a colpire un altra almeno se lo farà non mettera forza sufficente
>>>
Dipende di che tremolio stiamo parlando.
Quando il corpo è eccitato in preparazione di una prestazione sportiva, può essere presente una leggera ansia d'attivazione, i muscoli sono pronti a entrare in funzione, è perfettamente normale. Se fa agonismo, dovrebbe saperlo. Una cosa è tremare per l'eccitazione, altra cosa è tremare di paura. E si può anche tremare di rabbia.
Il discorso del combattimento da strada però è diverso, lì contano molto determinazione e cattiveria. Se non se ne hanno, molto meglio starne alla larga (meglio starne alla larga in ogni caso).
Come diceva un anziano maestro giapponese di arti marziali: "Quando vi trovate di fronte un avversario per la strada, o siete molto molto forti e cattivi, oppure correte molto molto forte".
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Dipende di che tremolio stiamo parlando.
Quando il corpo è eccitato in preparazione di una prestazione sportiva, può essere presente una leggera ansia d'attivazione, i muscoli sono pronti a entrare in funzione, è perfettamente normale. Se fa agonismo, dovrebbe saperlo. Una cosa è tremare per l'eccitazione, altra cosa è tremare di paura. E si può anche tremare di rabbia.
Il discorso del combattimento da strada però è diverso, lì contano molto determinazione e cattiveria. Se non se ne hanno, molto meglio starne alla larga (meglio starne alla larga in ogni caso).
Come diceva un anziano maestro giapponese di arti marziali: "Quando vi trovate di fronte un avversario per la strada, o siete molto molto forti e cattivi, oppure correte molto molto forte".
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Utente
si e vero durante il mio primo incontro mi e capitato questo di fatti quell incontro l ho perso. comunque non penso che si tratti di autentica paura, e penso anche che il mio caso sia molto piu complesso dovuto a diversi motivi e a delle circostanze. le vostre risposte mi hanno fatto riflettere, e le risposte che si addicono piu al mio caso sono quelle delle dr.ssa benedetto e la dr.ssa randone. vi ringrazio della vostra collaborazione.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 17/04/2012.
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