Crisi di pianto
salve.
Sono una ragazza di 21 anni. Quando mi capita di non superare un esame all'università, non riuscire a raggiungere i miei scopi, o le cose banali come quando presto qualcosa a qualcuno ho la paura che non mi venga restituita. Ho degli attacchi di pianto improvvisi..
Ho anche paura che gli altri mi giudicano, mi vedano debole. A volte non ho molta sicurezza e autostima nei confronti di me stessa. Vorrei sapere come fare per essere una persona sicura di me per non avere questi inutili attacchi di pianto per cose "stupide" che mi potranno portare in futuro a non riuscire ad affrontare degli eventuali problemi seri che la vita mi potrà dare..
Sono una ragazza di 21 anni. Quando mi capita di non superare un esame all'università, non riuscire a raggiungere i miei scopi, o le cose banali come quando presto qualcosa a qualcuno ho la paura che non mi venga restituita. Ho degli attacchi di pianto improvvisi..
Ho anche paura che gli altri mi giudicano, mi vedano debole. A volte non ho molta sicurezza e autostima nei confronti di me stessa. Vorrei sapere come fare per essere una persona sicura di me per non avere questi inutili attacchi di pianto per cose "stupide" che mi potranno portare in futuro a non riuscire ad affrontare degli eventuali problemi seri che la vita mi potrà dare..
[#1]
Gentile ragazza,
una possibilità potrebbe essere chiedere di persona una consulenza psicologica per esplorare questi vissuti e cercare di capirne i significati. Potrebbe essere il punto di partenza per il cambiamento.
Da qui noi non possiamo fornirti indicazioni comportamentali per il cambiamento,perchè vietato dalle linee guida del sito e perchè non ti conosciamo e non sappiamo a priori quale potrebbe essere il trattamento più indicato per te.
Saluti,
una possibilità potrebbe essere chiedere di persona una consulenza psicologica per esplorare questi vissuti e cercare di capirne i significati. Potrebbe essere il punto di partenza per il cambiamento.
Da qui noi non possiamo fornirti indicazioni comportamentali per il cambiamento,perchè vietato dalle linee guida del sito e perchè non ti conosciamo e non sappiamo a priori quale potrebbe essere il trattamento più indicato per te.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
"Ho anche paura che gli altri mi giudicano, mi vedano debole."
Gent.le ragazza,
sembra che tu sia molto critica nei confronti di te stessa e forse questo non ti consente di trovare dentro di te le conferme di cui avresti bisogno, di conseguenza tendi a cercarle negli altri ma il timore del giudizio interferisce con l'instaurarsi di relazioni interpersonali autentiche.
Questi mi sembrano gli aspetti significativi della tua richiesta d'aiuto che potrebbero essere approfonditi, all'interno di un colloquio con uno Psicologo ad esempio presso il Consultorio Familiare della tua Asl.
Gent.le ragazza,
sembra che tu sia molto critica nei confronti di te stessa e forse questo non ti consente di trovare dentro di te le conferme di cui avresti bisogno, di conseguenza tendi a cercarle negli altri ma il timore del giudizio interferisce con l'instaurarsi di relazioni interpersonali autentiche.
Questi mi sembrano gli aspetti significativi della tua richiesta d'aiuto che potrebbero essere approfonditi, all'interno di un colloquio con uno Psicologo ad esempio presso il Consultorio Familiare della tua Asl.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Cara ragazza,
dice che "a volte non ha molta sicurezza e autostima nei confronti di se stessa".
Probabilmente è questo il punto da cui partire; potrebbe essere che la sua insicurezza le faccia gestire gli inevitabili ostacoli, grandi e piccoli, che la vita inevitabilmente ci pone davanti con una modalità non proprio funzionale.
Con i pochi elementi a disposizione e non conoscendo la sua storia di vita non è possibile da qui offrirle risposte su cosa sia giusto fare per superare questo disagio.
L'unico consiglio che possiamo darle è di rivolgersi ad un professionista della sua zona per una valutazione del suo stato di malessere così che possa consigliarle se intraprendere un percorso che possa potenziare la sua autostima e la sua sicurezza.
Un caro saluto.
dice che "a volte non ha molta sicurezza e autostima nei confronti di se stessa".
Probabilmente è questo il punto da cui partire; potrebbe essere che la sua insicurezza le faccia gestire gli inevitabili ostacoli, grandi e piccoli, che la vita inevitabilmente ci pone davanti con una modalità non proprio funzionale.
Con i pochi elementi a disposizione e non conoscendo la sua storia di vita non è possibile da qui offrirle risposte su cosa sia giusto fare per superare questo disagio.
L'unico consiglio che possiamo darle è di rivolgersi ad un professionista della sua zona per una valutazione del suo stato di malessere così che possa consigliarle se intraprendere un percorso che possa potenziare la sua autostima e la sua sicurezza.
Un caro saluto.
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#4]
Gentile Ragazza,
il pianto rappresenta una valvola di scarico dell'emotività, il non saperlo trattenere potrebbe essere correlato alla scarsa capacità nel modulare le emozioni.
La paura del giudizio altrui e l'insicurezza, sembrano essere altri due elementi su cui poter lavorare in terapia.
Si rivolga ad un consultorio o presso un Asl nella sua zona, troverà professionisti che si potranno occupare di lei.
il pianto rappresenta una valvola di scarico dell'emotività, il non saperlo trattenere potrebbe essere correlato alla scarsa capacità nel modulare le emozioni.
La paura del giudizio altrui e l'insicurezza, sembrano essere altri due elementi su cui poter lavorare in terapia.
Si rivolga ad un consultorio o presso un Asl nella sua zona, troverà professionisti che si potranno occupare di lei.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Gentile ragazza,
se sta male evidentemente il significato che da a quello cose non è "stupido" ma da accogliere e comprendere.
Sperando di fare cosa gradita, le segnalo il seguente articolo sull'autostima: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/495-autostima-una-perla-preziosa.html
Un saluto.
se sta male evidentemente il significato che da a quello cose non è "stupido" ma da accogliere e comprendere.
Sperando di fare cosa gradita, le segnalo il seguente articolo sull'autostima: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/495-autostima-una-perla-preziosa.html
Un saluto.
Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta
www.centropianetapsicologia.com
www.psicologasestosangiovanni.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 17/04/2012.
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