Malore o ipocondria e somatizzazione??
Salve gentili dottori, sn un ragazzo di 29 anni.. Da circa 5mesi soffro di un dolore al petto che mi provoca senso di spossatezza, sto davvero male... Ho fatto vari esami x il cuore ma cn risultati negativi, pensavo fosse il cuore, ma questi dolori li avverto proprio li, e alcune volte sento tipo del bruciore alla testa.. Diciamo che da un 6/7 mesi sn molto ansioso e un po anche ipocondriaco, vorrei capire se questi dolori li somatizzo io, è possibile una cosa del genere?? Cosa posso fare x risolvere questo mio stato?? Grazie x l'attenzione
[#1]
Gentile Utente,
lo storico dei suoi consulti, lamnetava già un asintomatologia simile.
Ha fatto qualcosa per trovare un adiagnosi "altra" al sui malessere?
Se le cause non sono organiche, sono psichiche, il che non significa che lei non abbia nulla, ma che le cause devono essere cercate altrove e che sono altre.
Si rivolga ad uno Psicologo-Psicoterapeuta, per diagnosi del suo stato d'ansia e, per comprendere la correlazione tra il suo malessere e le somatizzazioni d'ansia, che sembra accusare
lo storico dei suoi consulti, lamnetava già un asintomatologia simile.
Ha fatto qualcosa per trovare un adiagnosi "altra" al sui malessere?
Se le cause non sono organiche, sono psichiche, il che non significa che lei non abbia nulla, ma che le cause devono essere cercate altrove e che sono altre.
Si rivolga ad uno Psicologo-Psicoterapeuta, per diagnosi del suo stato d'ansia e, per comprendere la correlazione tra il suo malessere e le somatizzazioni d'ansia, che sembra accusare
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentilissimo utente,
se è stata esclusa una patologia organica dal cardiologo è il caso che si disponga ad accettate una lettura in chiave diversa del suo malessere. Ne parli con un professionista che le ispira fiducia. Cordialità
se è stata esclusa una patologia organica dal cardiologo è il caso che si disponga ad accettate una lettura in chiave diversa del suo malessere. Ne parli con un professionista che le ispira fiducia. Cordialità
Dr.ssa Isabella Ricci
[#5]
Utente
Quindi, dr.Ricci e dr.Randore siccome sn ignorante in materia, causa ansia dovuta a stress accumulato negli anni, dovuto al lavoro e ad un rapporto finito male dove ho sofferto tanto è possibile che questi dolori e malore generale siano provocati dalla mia mente e poi trasmessi al fisico.. Grazie ancora x la gentilezza
[#6]
Gentile Utente,
indipendentemente dalle ragioni per cui una persona potrebbe provare ansia, è sensato pensare che l'ansia abbia un'espressione sul corpo per segnalarci uno stato (in genere di pericolo). Questo accade perchè l'emozione fornisce informazioni più velocemente di quanto non faccia la ragione. Le faccio un esempio. Se sento il ruggito di un leone e mi giro a verificare se si tratta davvero di un leone, con buona probabilità non riuscirò a salvarmi. Ma se ascolto la paura/terrore/ecc... che provo in quel momento e comincio -guidata da questa emozione- a mettermi in salvo, con maggiore probabilità riuscirò ad avere speranze di non essere sbranata dal leone.
In altri termini, tutte le nostre emozioni funzionano con tale finalità. E' il caso di cominciare a considerarle come segnali utilissimi, anche l'ansia, sebbene possa apparire fastidiosa.
Tra gli altri, i sintomi d'ansia riguardano anche la tachicardia, la fame d'aria, ecc... proprio perchè il corpo si prepara ad una reazione di attacco/fuga di fronte a un periocolo, come nell'esempio che Le ho citato sopra.
Però in molti casi, se la persona soffre d'ansia, succede che:
1. vi è poca/nulla capacità di riconoscere le emozioni, quindi la persona pensa immediatamente ad altro (sarà il cuore? sarà un infarto? sono le domande più frequenti...)
2. di conseguenza è difficile/impossibile gestire lo stato ansioso.
Se vuole leggere un articolo sull'ansia:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Tuttavia rimane ferma l'indicazione di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, preferibilmente di formazione cognitivo-comportamentale perchè, se davvero si trattasse di un disturbo d'ansia come stiamo qui ipotizzando, è il trattamento che assicura ottimi risultati.
Un cordiale saluto,
indipendentemente dalle ragioni per cui una persona potrebbe provare ansia, è sensato pensare che l'ansia abbia un'espressione sul corpo per segnalarci uno stato (in genere di pericolo). Questo accade perchè l'emozione fornisce informazioni più velocemente di quanto non faccia la ragione. Le faccio un esempio. Se sento il ruggito di un leone e mi giro a verificare se si tratta davvero di un leone, con buona probabilità non riuscirò a salvarmi. Ma se ascolto la paura/terrore/ecc... che provo in quel momento e comincio -guidata da questa emozione- a mettermi in salvo, con maggiore probabilità riuscirò ad avere speranze di non essere sbranata dal leone.
In altri termini, tutte le nostre emozioni funzionano con tale finalità. E' il caso di cominciare a considerarle come segnali utilissimi, anche l'ansia, sebbene possa apparire fastidiosa.
Tra gli altri, i sintomi d'ansia riguardano anche la tachicardia, la fame d'aria, ecc... proprio perchè il corpo si prepara ad una reazione di attacco/fuga di fronte a un periocolo, come nell'esempio che Le ho citato sopra.
Però in molti casi, se la persona soffre d'ansia, succede che:
1. vi è poca/nulla capacità di riconoscere le emozioni, quindi la persona pensa immediatamente ad altro (sarà il cuore? sarà un infarto? sono le domande più frequenti...)
2. di conseguenza è difficile/impossibile gestire lo stato ansioso.
Se vuole leggere un articolo sull'ansia:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Tuttavia rimane ferma l'indicazione di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, preferibilmente di formazione cognitivo-comportamentale perchè, se davvero si trattasse di un disturbo d'ansia come stiamo qui ipotizzando, è il trattamento che assicura ottimi risultati.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
Potrebbe essere. Se le cause organiche sono state escluse , mediante visita specialistica, la risposta e' si.
Cio' non significa che lei non abbia nulla, ma che e cause sono altre e soprattutto altrove.
Sarebbe utile una consulenza e valutare poi il da farsi, una psicoterapia potrebbe essere indicata.
Cio' non significa che lei non abbia nulla, ma che e cause sono altre e soprattutto altrove.
Sarebbe utile una consulenza e valutare poi il da farsi, una psicoterapia potrebbe essere indicata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10k visite dal 16/04/2012.
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Approfondimento su Ansia
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