Lei dice che non mi tocca perché sono solo io in quel momento a provare piacere e lei no, e guaio
Salve,
mia moglie e io siamo sposati da 6 anni. Nell’ambito della nostra vita sessuale mia moglie è sempre stata passiva nel senso che quando facciamo l’amore lei non interagisce, io sopra di lei e io che faccio tutto. Le fa schifo toccarmi il pene, ancor di più le fa schifo lo sperma o il liquido che fuoriesce per l’eccitazione. Per questo si guarda bene dal toccarmi le parti intime e se lo fa sarà solo se indosso ancora i pantaloni o gli slip. Un paio di volte all'anno riesce a toccarmi il pene nudo e addirittura a baciarlo. Quando faccio l'amore con lei mi eccito perché l'accarezzo, la tocco, vedo che si eccita ma è un’eccitazione strana perché il mio corpo non è stimolato direttamente da lei, è come un piacere di riflesso. La maggior parte delle volte la sua vagina non è proprio bagnata e il mio pene non è proprio lubrificato ma mia moglie non ama lunghi preliminari e per questo mi invita a penetrarla, con conseguenze disastrose per il mio pene che subisce leggere abrasioni, graffi che curo a volte con il cortisone visto che dopo il rapporto e nei giorni seguenti ho prurito. A volte cerco di aiutarmi con la saliva, ma mia moglie non vuole perché le fa schifo e le spezza il desiderio. Parlare di sesso con lei è impossibile, se mi lamento e le spiego il problema lei si arrabbia, piange. A volte cerco di capire cosa non va e lei mi risponde che a lei non piace come le tocco le parti intime. Un altro giorno per sviare dirà che non le piace come l’accarezzo i seni, ecc. E così via. Cos’ha mia moglie? È possibile che a una donna può fare schifo toccare e baciare il sesso del proprio ragazzo/marito? Perché quando facciamo l’amore lei non mi provoca, non mi stuzzica? Rimane immobile nel letto e quando lei ha voglia di fare l'amore mi guarda e se io non alzo un dito s'incavola. A volte forzatamente per lasciarmi intendere che ha voglia di fare l'amore mi accarezza leggermente il petto, il pene con i boxer o addirittura da sopra le coperte (non si sa mai, potrebbe uscire un liquido altamente corrosivo) ma lo fa come se fosse un obbligo o non lo fa convinta. Come faccio a capire cos’ha se non vuole aprirsi, ammettere che c’è un problema e che l’unica cosa per difendersi è dire che sono un imbecille e che non le piace come mi comporto a letto (ma al dunque non sa nemmeno lei cosa non le piace di me). Lei dice che non mi tocca perché sono solo io in quel momento a provare piacere e lei no, e guaio ancor peggiore è che finisce con lo sporcarsi (a causa della fuoriuscita dello sperma). Se io la tocco e mi tocco allo stesso tempo si arrabbia perché secondo lei mi devo concentrare solo su di lei. A volte propongo di indossare il preservativo così non si sporca e può baciare e accarezzare il pene ma non lo fa .Quando poi riesce a toccarmi a lungo o a baciarmi a lungo poi è soddisfatta dicendo che le è piaciuto farlo e che piano piano, un po’ alla volta riuscirà a superare questa cosa. Ma siamo sempre al punto di partenza. Aiutatemi vi prego!
mia moglie e io siamo sposati da 6 anni. Nell’ambito della nostra vita sessuale mia moglie è sempre stata passiva nel senso che quando facciamo l’amore lei non interagisce, io sopra di lei e io che faccio tutto. Le fa schifo toccarmi il pene, ancor di più le fa schifo lo sperma o il liquido che fuoriesce per l’eccitazione. Per questo si guarda bene dal toccarmi le parti intime e se lo fa sarà solo se indosso ancora i pantaloni o gli slip. Un paio di volte all'anno riesce a toccarmi il pene nudo e addirittura a baciarlo. Quando faccio l'amore con lei mi eccito perché l'accarezzo, la tocco, vedo che si eccita ma è un’eccitazione strana perché il mio corpo non è stimolato direttamente da lei, è come un piacere di riflesso. La maggior parte delle volte la sua vagina non è proprio bagnata e il mio pene non è proprio lubrificato ma mia moglie non ama lunghi preliminari e per questo mi invita a penetrarla, con conseguenze disastrose per il mio pene che subisce leggere abrasioni, graffi che curo a volte con il cortisone visto che dopo il rapporto e nei giorni seguenti ho prurito. A volte cerco di aiutarmi con la saliva, ma mia moglie non vuole perché le fa schifo e le spezza il desiderio. Parlare di sesso con lei è impossibile, se mi lamento e le spiego il problema lei si arrabbia, piange. A volte cerco di capire cosa non va e lei mi risponde che a lei non piace come le tocco le parti intime. Un altro giorno per sviare dirà che non le piace come l’accarezzo i seni, ecc. E così via. Cos’ha mia moglie? È possibile che a una donna può fare schifo toccare e baciare il sesso del proprio ragazzo/marito? Perché quando facciamo l’amore lei non mi provoca, non mi stuzzica? Rimane immobile nel letto e quando lei ha voglia di fare l'amore mi guarda e se io non alzo un dito s'incavola. A volte forzatamente per lasciarmi intendere che ha voglia di fare l'amore mi accarezza leggermente il petto, il pene con i boxer o addirittura da sopra le coperte (non si sa mai, potrebbe uscire un liquido altamente corrosivo) ma lo fa come se fosse un obbligo o non lo fa convinta. Come faccio a capire cos’ha se non vuole aprirsi, ammettere che c’è un problema e che l’unica cosa per difendersi è dire che sono un imbecille e che non le piace come mi comporto a letto (ma al dunque non sa nemmeno lei cosa non le piace di me). Lei dice che non mi tocca perché sono solo io in quel momento a provare piacere e lei no, e guaio ancor peggiore è che finisce con lo sporcarsi (a causa della fuoriuscita dello sperma). Se io la tocco e mi tocco allo stesso tempo si arrabbia perché secondo lei mi devo concentrare solo su di lei. A volte propongo di indossare il preservativo così non si sporca e può baciare e accarezzare il pene ma non lo fa .Quando poi riesce a toccarmi a lungo o a baciarmi a lungo poi è soddisfatta dicendo che le è piaciuto farlo e che piano piano, un po’ alla volta riuscirà a superare questa cosa. Ma siamo sempre al punto di partenza. Aiutatemi vi prego!
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Ogni persona può vivere la sessualità in modo particolare e unico. Sua moglie però sembra piuttosto inibita nei confronti di tutto ciò che ruota attorno all'argomento, al punto forse da chiederle di procedere in fretta con la penetrazione per terminare tutto prima possibile. Per evitare le abrasioni ci sono tanti sistemi, ma non è questo il punto: il punto è che entrambi state vivendo una sessualità insoddisfacente, per motivi diversi.
Era così anche durante il fidanzamento? È sempre stato così?
Era così anche durante il fidanzamento? È sempre stato così?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
E' evidente che lei e sua moglie avete due modi differenti di vivere la sessualità.
Ci può dire da quanto tempo accusa questo rapporto non soddisfacente? E' sempre stato così o ci sono stati periodi (primi anni del matrimonio o durante il fidanzamento) in cui vivevate la sessualità in maniera più serena?
Ci può dire da quanto tempo accusa questo rapporto non soddisfacente? E' sempre stato così o ci sono stati periodi (primi anni del matrimonio o durante il fidanzamento) in cui vivevate la sessualità in maniera più serena?
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#3]
Utente
All'inizio durante il fidanzamento lei sembrava molto aperta sessualmente, all'inizio preso dalla cotta non mi ero reso conto che lei era passiva o che aveva questo genere di atteggiamento.Ripensandoci è sempre stato così, ero io che facevo tutto e che volevo darle tutto il piacere possibile. Lei una volta, durante il fidanzamento ha abbozzato un rapporto orale dicendo che lei fa questo solo quando è innamorata.
Insomma sembrava soddisfatta, facevamo l''amore tutti i giorni, anche più di una volta al giorno. Poi qualche leggera avvisaglia qualche mese prima del matrimonio fino alla discesa finale di questo periodo. All'inizio lei mi chiedeva anche il rapporto anale che le piaceva, poi col passare del tempo le cose che facevamo sono andate riducendosi a imbuto. Ora tutto è tabù.
Sì, concordo, entrambi siamo insoddisfatti.
Insomma sembrava soddisfatta, facevamo l''amore tutti i giorni, anche più di una volta al giorno. Poi qualche leggera avvisaglia qualche mese prima del matrimonio fino alla discesa finale di questo periodo. All'inizio lei mi chiedeva anche il rapporto anale che le piaceva, poi col passare del tempo le cose che facevamo sono andate riducendosi a imbuto. Ora tutto è tabù.
Sì, concordo, entrambi siamo insoddisfatti.
[#4]
Nel vostro progetto di coppia rientra anche la volontà di avere dei figli?
Sua moglie ha delle amiche con cui si confronta rispetto a differenti modi di vivere la sessualità? Ha avuto altri partner sessuali prima di Lei?
Come pensa che reagirebbe la sua compagna alla proposta di un colloquio di coppia con uno psicologo?
Sua moglie ha delle amiche con cui si confronta rispetto a differenti modi di vivere la sessualità? Ha avuto altri partner sessuali prima di Lei?
Come pensa che reagirebbe la sua compagna alla proposta di un colloquio di coppia con uno psicologo?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#5]
Gentile utente,
all'inizio di un rapporto amoroso, le persone, pur vivendo in modo diverso la sessualità, hanno un'alta spinta sessuale spesso frutto dell'innamoramento iniziale dove "tutto va bene".
Con il tempo, una coppia, può perdere quel senso di individualità utile a non addormentare quella "spinta iniziale". Tutto diventa scontato e ciò che prima si era disposti a fare, poi diventa "dovuto" o "di minor piacere".
Credo che quando però l'insoddisfazione diventa molto grande, può essere utile farsi aiutare da un professionista.
Buone cose
all'inizio di un rapporto amoroso, le persone, pur vivendo in modo diverso la sessualità, hanno un'alta spinta sessuale spesso frutto dell'innamoramento iniziale dove "tutto va bene".
Con il tempo, una coppia, può perdere quel senso di individualità utile a non addormentare quella "spinta iniziale". Tutto diventa scontato e ciò che prima si era disposti a fare, poi diventa "dovuto" o "di minor piacere".
Credo che quando però l'insoddisfazione diventa molto grande, può essere utile farsi aiutare da un professionista.
Buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#6]
Utente
Rispondo alla Dr. Scalco.
Abbiamo già un figlio e tra alcuni mesi è in arrivo il secondo.
Purtroppo lei non si confronta con nessuno, non si confida con nessuno e non ama parlare dei fatti suoi con altri.
Prima di me ha avuto una storia con un uomo sposato con prole molto più grande di lei quando mia moglie aveva 17 anni. Quindi è stata la sua prima esperienza di innamoramento e sessuale. Poi sono arrivato io, con un bagaglio di esperienza sessuale prossimo allo zero.
A dire il vero ho già fatto 3 sedute, io da solo con una psicologa. Ma mia moglie mi ha vietato di continuare perché, secondo lei, non facevo altro che andare a parlare male di lei e che se avessi continuato non mi avrebbe fatto più vedere nostro figlio, ecc. Così ho smesso le sedute.
Abbiamo già un figlio e tra alcuni mesi è in arrivo il secondo.
Purtroppo lei non si confronta con nessuno, non si confida con nessuno e non ama parlare dei fatti suoi con altri.
Prima di me ha avuto una storia con un uomo sposato con prole molto più grande di lei quando mia moglie aveva 17 anni. Quindi è stata la sua prima esperienza di innamoramento e sessuale. Poi sono arrivato io, con un bagaglio di esperienza sessuale prossimo allo zero.
A dire il vero ho già fatto 3 sedute, io da solo con una psicologa. Ma mia moglie mi ha vietato di continuare perché, secondo lei, non facevo altro che andare a parlare male di lei e che se avessi continuato non mi avrebbe fatto più vedere nostro figlio, ecc. Così ho smesso le sedute.
[#7]
"A dire il vero ho già fatto 3 sedute, io da solo con una psicologa. Ma mia moglie mi ha vietato di continuare perché, secondo lei, non facevo altro che andare a parlare male di lei e che se avessi continuato non mi avrebbe fatto più vedere nostro figlio, ecc. Così ho smesso le sedute."
Sembra che non ci sia molta volontà da parte di sua moglie a voler aumentare la vostra intesa sessuale.
In questo caso, però, non credo che noi si possa fare molto da qui e, anche per quanto riguarda le sue possibili influenze, dubito che possa forzarla a modificare il suo modo di vivere la sessualità; mi sembra che abbia già tentato di esporle il suo malessere.
Sarebbe molto utile far capire a sua moglie che, anche per il bene dei vostri figli, la vostra unione avrebbe bisogno di una nuova linfa (che è legata anche alla reciproca intesa sessuale); se riuscisse a trasmettere questo suo disagio, senza forzature, potreste rivolgervi ad un professionista per un consulto di coppia.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
Sembra che non ci sia molta volontà da parte di sua moglie a voler aumentare la vostra intesa sessuale.
In questo caso, però, non credo che noi si possa fare molto da qui e, anche per quanto riguarda le sue possibili influenze, dubito che possa forzarla a modificare il suo modo di vivere la sessualità; mi sembra che abbia già tentato di esporle il suo malessere.
Sarebbe molto utile far capire a sua moglie che, anche per il bene dei vostri figli, la vostra unione avrebbe bisogno di una nuova linfa (che è legata anche alla reciproca intesa sessuale); se riuscisse a trasmettere questo suo disagio, senza forzature, potreste rivolgervi ad un professionista per un consulto di coppia.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
[#8]
<<Abbiamo già un figlio e tra alcuni mesi è in arrivo il secondo>>
Perciò almeno il "problema" che lamentava non vi ha comunque impedito di avere dei bambini.
Da quanto scrive, però, direi che le problematiche della vostra coppia non siano confinate all'aspetto sessuale, ma riguardino anche (o sopratutto?) quello relazionale.
Per quale motivo aveva iniziato ad incontrare la psicologa? Ha veramente smesso in seguito alle minacce di sua moglie?
Perciò almeno il "problema" che lamentava non vi ha comunque impedito di avere dei bambini.
Da quanto scrive, però, direi che le problematiche della vostra coppia non siano confinate all'aspetto sessuale, ma riguardino anche (o sopratutto?) quello relazionale.
Per quale motivo aveva iniziato ad incontrare la psicologa? Ha veramente smesso in seguito alle minacce di sua moglie?
[#9]
Utente
Ho provato in tutti i modi di farle capire il mio e il suo disagio, ma non ne vuol sapere.
Ho pensato che forse in passato abbia avuto un trauma di cui non ne vuole parlare.
Mia moglie è eternamente insoddisfatta, niente la appaga, sempre alla ricerca di non so che cosa, anche per questo mi sono rivolto a una psicologa.
E' lei che non sta bene, non sa mai cosa vuole, tutto ruota attorno alle sue esigenze, alle sue necessità. Si ritiene con orgoglio una bambina e tutti la devono coccolare e se non la si asseconda siamo degli imbecilli. mia moglie ha 33 anni. A volte ha anche difficoltà ad assumere il suo ruolo di madre che non le consente di fare ciò che vuole quando vuole.
io vivo la sua vita secondo i suoi desideri e io non ho una mia vita.
Ho pensato che forse in passato abbia avuto un trauma di cui non ne vuole parlare.
Mia moglie è eternamente insoddisfatta, niente la appaga, sempre alla ricerca di non so che cosa, anche per questo mi sono rivolto a una psicologa.
E' lei che non sta bene, non sa mai cosa vuole, tutto ruota attorno alle sue esigenze, alle sue necessità. Si ritiene con orgoglio una bambina e tutti la devono coccolare e se non la si asseconda siamo degli imbecilli. mia moglie ha 33 anni. A volte ha anche difficoltà ad assumere il suo ruolo di madre che non le consente di fare ciò che vuole quando vuole.
io vivo la sua vita secondo i suoi desideri e io non ho una mia vita.
[#10]
Se le cose stanno come scrive, comportandosi come sua moglie desidera, però, non fa che perpetuare e contribuire a mantenere questi comportamenti.
Probabilmente il fatto di aver iniziato ad andare dalla psicologa era un primo passo per svincolarsi da questa pesante situazione e cercare di darle una diversa direzione, assumendosi la sua quota di responsabilità nel determinare le cose.
Il fatto che abbia comunque troncato con le sedute, deve indurre a pensare che per Lei è meglio mantenere questo "status quo" insoddisfacente ma conosciuto, piuttosto che affrontare qualcosa di diverso?
Probabilmente il fatto di aver iniziato ad andare dalla psicologa era un primo passo per svincolarsi da questa pesante situazione e cercare di darle una diversa direzione, assumendosi la sua quota di responsabilità nel determinare le cose.
Il fatto che abbia comunque troncato con le sedute, deve indurre a pensare che per Lei è meglio mantenere questo "status quo" insoddisfacente ma conosciuto, piuttosto che affrontare qualcosa di diverso?
[#11]
Gentile Signore,
Comprendere cosa ha sua moglie, e' complesso e sicuramente avra' cause poliedriche:
1 da assenza di educazione emozionale e sessuale
2 da assenza di esprerienze pregresse
3 da possibili imcomprensioni e divergenze all' interno della coppia
4 da assenza di desiderio, eccitazione e risposta orgasmica
5 possibile atteggiamento fobico, nei confronti della sessualita ' ,
6 da immaginario ipoevoluto, ecc....
Sono solo ipotesi, da approfondire per poi stabilire quale percorso terapeutico , e' adatto a voi ed alla vostra coppia.
Se desidera, legga il mil blog, trovera' tantissimo materiale, sulla sessulita' femminile
Comprendere cosa ha sua moglie, e' complesso e sicuramente avra' cause poliedriche:
1 da assenza di educazione emozionale e sessuale
2 da assenza di esprerienze pregresse
3 da possibili imcomprensioni e divergenze all' interno della coppia
4 da assenza di desiderio, eccitazione e risposta orgasmica
5 possibile atteggiamento fobico, nei confronti della sessualita ' ,
6 da immaginario ipoevoluto, ecc....
Sono solo ipotesi, da approfondire per poi stabilire quale percorso terapeutico , e' adatto a voi ed alla vostra coppia.
Se desidera, legga il mil blog, trovera' tantissimo materiale, sulla sessulita' femminile
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#12]
Utente
Cerco di dire in tutti i modi che le cose così non vanno bene. Ma lei mi si rivolta contro come se la colpa fosse mia. Se rispondo lei si arrabbia, se rispondo alla sua rabbia lei s'incazza, se rispondo alla sua incazzatura, volano le mani (lei mi mena) e si dispera piangendo e singhiozzando, se persevero arriviamo alle minacce. Sì, è evidente la sua poca propensione a farsi un esame di coscienza e a trovare una soluzione. L'unica cosa che mi chiede è di trattarla bene. Come se la trattassi male.... Lei mi risponde con aggressività e quando io rispondo alla sua aggressività con aggressività mi dice "Parlami bene" in stile poliziesco. Insomma vuole uno zerbino da calpestare come meglio crede. Sono così disperato...
Ringrazio tutti per avermi scritto.
Ringrazio tutti per avermi scritto.
[#13]
>>> Ma mia moglie mi ha vietato di continuare
>>>
>>> Insomma vuole uno zerbino da calpestare come meglio crede. Sono così disperato
>>>
Queste sue ammissioni rendono manifesto un problema relazionale che va ben al di là dell'aspetto sessuale.
Se sua moglie ha il potere di vietarle di andare da una psicologa, e se lei glielo concede, ciò spiega molte cose e al contempo apre altre questioni.
>>>
>>> Insomma vuole uno zerbino da calpestare come meglio crede. Sono così disperato
>>>
Queste sue ammissioni rendono manifesto un problema relazionale che va ben al di là dell'aspetto sessuale.
Se sua moglie ha il potere di vietarle di andare da una psicologa, e se lei glielo concede, ciò spiega molte cose e al contempo apre altre questioni.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 59.6k visite dal 13/04/2012.
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