Lui non sente più niente durante il rapporto

Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni fidanzata da 6 anni con un mio coetaneo.
Vi scrivo per porvi un quesito:ieri il mio ragazzo mi ha detto che è già da qualche mese che mentre facciamo sesso non sente più niente sia fisicamente che mentalmente, e che è assalito da 'angosce' di finire troppo presto e cose del genere, che lo portano a rimandare i nostri momenti intimi (ho riportato ciò che lui mi ha detto). Ha inoltre aggiunto che si sente castrato da me poichè, a causa di varie vicessitudini durante gli anni, gli ho detto talvolta di no al sesso. Il problema è che, poichè siamo giovani e viviamo ancora a casa dei genitori, è difficile trovare momenti di intimità. Inoltre nonostante io prenda la pillola, non mi sento sicura (poichè ho avuto in passato dei brutti "scherzi", cioè nonostante la corretta assunzione non avevo il flusso o avevo ritardi)e quindi gli chiedo di praticare in aggiunta il coito interrotto,aumentando sicuramente la sua frustrazione. In questo momento ciò che mi preoccupa è lui, poichè mi ha detto che al di fuori della sfera sessuale per lui i sentimenti nei miei confronti sono sempre gli stessi. Dopo tutto questo papiro di introduzione (mi scuso),la mia domanda è la seguente: posso fare io qualcosa per aiutarlo a ritornare come prima(cioè libero da pulsioni ed angosce)? vi chiedo questo poichè la giovane età e la scarsa disponibilità economica non gli permettono di affrontare cicli di psicoterapia.
Grazie per un eventuale risposta,
Cordiali saluti e buona giornata.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)e quindi gli chiedo di praticare in aggiunta il coito interrotto,aumentando sicuramente la sua frustrazione(..)
gentile ragazza, come lei ha intuito l'insicurezza e la frustrazione del suo ragazzo può dipendere dalla sua ( di lei che scrive) insicurezza. Innanzitutto lei dovrebbe farsi rassicurare dal suo ginecologo per una sessualità più serena. risolto questo , poi, dovrebbe vedere se il problema del suo ragazzo continua.
faccia le cose per gradi
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1
Gentile ragazza,
la cosa migliore sarebbe che ci consultasse il suo ragazzo direttamente così che possa offrirci maggiori dettagli su come vive lui questa situazione. Potrebbe invitarlo a scrivere direttamente.
Inoltre, dato che parla di scarsa disponibilità economica mi sento di suggerirle (laddove ne sentiate l'esigenza) di rivolgervi alla asl, presso la quale si paga unicamente un ticket. Utile sarebbe andare in coppia, dato che riguarda aspetti sessuali e relazionali.

Per quanto riguarda lei ciò che potrebbe essere utile, dato che riferisce una difficoltà nel suo ragazzo a "sentire" fisicamente e mentalmente, è mettersi in sintonia con lui durante il rapporto. Parlare di come ci si sente, di cosa si prova e di cosa si desidera, crea intimità e complicità e attenzione ai vostri bisogni sessuali e relazionali. Provi anche a tranquillizzarlo rispetto alla sua preoccupazione di eiaculare troppo in fretta o altri pensieri negativi.

Cordialmente,

Sarah Cervi
www.psicologadellosviluppo-roma.blogspot.it
www.comunitalaquiete.blogspot.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
non credo lei possa fare qualcosa per lui, ma solo lui, qualora lo desiderasse può affrontare il disagio sessuologico, che non sempre correla con la coppia.
Certo lei non può forzarsi a vivere la sessualità liberamente, se in preda all'ansia e non si fida della pillola contraccettiva.
Può invece rivolgersi al suo ginecologo, per calibrare la terapia contraccettiva più adatta a lei, alla sua coppia ed alle sue insicurezze.
Se a metodo contraccettivo consono ed a serenità ritrovata, il suo fidanzato avvertirà ancora disagio e frustrazione, dovrà valutare l'ipotesi di effettuare una consulenza .

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie mille a tutti e 3 per le celeri risposte e l'enorme disponibilità e professionalità.
Mi avete dato molti spunti su come riuscire a tranquillizzare la mia insicurezza, che probabilmente potrebbe essere un fattore scatenante della sua..
Per quanto riguarda la mia insicurezza sto già cercando di provvedere su come migliorarla..adesso spero solo che anche lui col tempo e con la serenità tra di noi riesca a ritornare "quello di prima". Ringrazio in particolare il dott De Vincentiis e la dott. Randone per avermi segnalato di rivolgermi al ginecologo per stare più sicura riguardo alla contraccezione, anche se avevo già fatto un colloquio del genere e mi era stato detto di stare tranquilla perchè visto la mia età e la mia attenzione nel prenderla è sicuramente il metodo più adatto a me..spero inoltre come mi par di aver capito dalle vostre parole che superato il mio problema anche il mio lui riesca a ritrovare la serenità. Il fatto è che devo imparare a stare più calma come persona per poi fidarmi anche della contraccezione (poichè sono una persona molto precisa ed attenta e non ci sono mai state dimenticanze nell'assunzione della pillola o altro). Per quanto detto invece dalla dott Cervi, cercherò sicuramente di avere un dialogo più aperto con lui,concentrandomi sui suoi bisogni, sperando che in questo lui mi venga incontro.
Grazie mille ancora a tutti,mi siete stati estremamente utili.
Cordiali saluti e buona giornata!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> In questo momento ciò che mi preoccupa è lui, poichè mi ha detto che al di fuori della sfera sessuale per lui i sentimenti nei miei confronti sono sempre gli stessi.
>>>

Aggiungo il mio parere a quello del collega De Vincentiis, confermandole che più che al suo ragazzo dovrebbe forse preoccuparsi di se stessa. O meglio, di se stessa per la vostra relazione.

Dalle numerose richieste che ci ha fatto in passato, appare evidente che per lei pillola, sessualità & C. siano questioni spinosissime e generatrici di ansia, che alla lunga potrebbe aver logorato passione e desiderio nel suo ragazzo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1
Mi fa piacere che le sia stato utile il consulto e grazie per il suo riscontro! In ogni caso desidero specificarle, perchè ho un dubbio se le sia chiaro visto che dice: "... cercherò sicuramente di avere un dialogo più aperto con lui,concentrandomi sui SUOI bisogni...", che l'attenzione dovrebbe essere rivolta ai VOSTRI bisogni sessuali e relazionali, ovvero di ENTRAMBI e non solo a quelli del suo fidanzato. Questo è fondamentale perchè se lei non è soddisfatta, se lei non è attenta a sè, nel cercare la sua soddisfazione, nel lasciarsi andare, sarà difficile che alla lunga (essendo il rapporto sbilanciato: lui soddisfatto-lei no, o poco) possa durare in termini di complicità e "stabilità" dal punto di vista sessuale.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lieta di averla fatta riflettere.
La salute sessuale, correla sempre con una serena contraccezione, per poter disgiungere l' aspetto procreativo, dall' aspetto ludico e giocoso della sessualita'
[#8]
Utente
Utente
Ringrazio nuovamente tutti per l'interesse per il mio "caso". Siete davvero molto gentili! Per rispondere al dott Santonocito, ha sicuramente ragione quando dice che per me l'argomento sessualità e contraccezione è spinoso, poichè ho sempre paura di sbagliare qualcosa ed essere troppo "frivola" nelle cose importanti della vita (come la contraccezione appunto). Questo probabilmente perchè non ho affatto sicurezza in mè stessa e ho sempre paura di sbagliare; il paradosso è che invece durante il rapporto sessuale riesco a lasciarmi andare e mi sento a mio agio con il mio ragazzo.
Per rispondere alla dott Cervi:avevo capito benissimo cosa aveva detto. Io ho scritto consapevolmente che voglio stare più attenta ai suoi bisogni, poichè lui dal punto di vista sessuale mi appaga tantissimo, stando sempre attentissimo alle mie necessità.So che è un paradosso, ma il fatto è che lui mi appaga tantissimo dal punto di vista sessuale, ma io ho delle "ansie",se così si possono definire, riguardo al fatto che lui eiaculi all'interno. Forse è per il fatto che ho paura di poter rimanere incinta e dover abortire anche se non lo volessi (studiamo entrambi e il momento è tutto tranne che adatto; comunque credo che sia un problema che affligga tantissime ragazze).
Grazie mille a tutti e buona serata!
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1
Gentile utente,
innanzitutto grazie per avermi chiarito. Purtroppo, dato che non c'è l'opportunità di parlare direttamente, la possibilità di essere fraintesi e di fraintendere è piuttosto elevata in questa sede.
In ogni caso mi sembra che lei abbia una buona consapevolezza rispetto al problema (la sua ansia nel poter rimanere incinta-il sentirsi castrato e inibito del suo ragazzo-la manifestazione del disagio sessuale del suo ragazzo e di conseguenza la sua preoccupazione) e del resto ha anche affermato che se ne sta già prendendo cura. Il rischio di rimanere incinta è una preoccupazione che affligge molte donne, e la contraccezione giusta può restituire quella serenità necessaria per poter godere appieno della sessualità.

Le invio un caro saluto.
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Utente
Utente
Grazie mille dotto Cervi per aver risposto nuovamente! In effetti la concatenazione dei problemi sottostanti mi è abbastanza chiara, e parlando con Voi ho capito che prima di tuttto, per "salvare" la mia sessualità momentanea, devo imparare a stare più tranquilla in merito alla contraccezione poichè ogni donna può avere questa preoccupazione nella vita,quindi dovrò lavorare sul "grado" di questa preoccupazione.
Grazie mille a tutti per l'enorme cordialità e disponibilità!
Cordiali saluti e buona giornata.