Insicurezze personali che minano il matrimonio
Sono una ragazza di 26 anni, sposata da 5 e mezzo e con una bimba di 6. I problemi che riscontro sono legati al rapporto con mio marito e alle mie sempre presenti insicurezze.
Da fidanzati è sempre stato tutto magnifico, un vero e grande amore senza litigi. Dal momento in cui sono rimasta incinta tutto è cambiato. Loitigi su litigi per qualsiasi cosa: i sui genitori che, abitando accanto a noi, spesso erano troppo invadenti, la casa che mio marito non reputava in ordine, la gestione della bambina, le attenzioni che non ricevevo più. Andando avanti con gli anni la situazione si è modificata. Siamo riusciti a comprare casa e le discussioni per isuoi genitori sono sparite così come quelle relative all'ordine della casa. Mi sento e mi sono sentita spesso negli ultimi anni trascurata. Pochi complimenti e atteggiamenti affettuosi. Neho parlato diverse volte con mio marito e lui mi dice sempre che si sta impegnando ad esternare di piùi suoi sentimenti e che ci sta lavorando. Io mi sento quasi rassegnata e abbattuta. Sento di non piacergli, che vorrebbe essere da un'altra parte con qualcun altro ma quando gli espongo questo mio pensiero inizia una dellesolite litigate. Lui sostiene di voler stare lì e con me. Mi chiedo se è normale sentirsi così, se è normale nonriceve comlimenti anche solo x la persona che siè non per quello che si indossa o si fa. Qualche mese fa l'ho sorpreso guardare film hard: un'immensa litigata. Mi sono sentita nuovamente messa da parte, come se quello che ha con me anche sotto quel punto di vista non gli bastasse. Lui mi dice che ènormale, che è una cosa diversa e lo fanno tutti. Mi ha detto che per un po' è disposato a rinunciarvi ma io devo risolvere i miei problemi di insicurezza e accettare questa cosa. Detto chiaro e tondo:non so proprio come fare, da che parte iniziare. Mi rivolgo a Lei dottoressa per avere un aiuto,ne ho davvero bisogno.
Da fidanzati è sempre stato tutto magnifico, un vero e grande amore senza litigi. Dal momento in cui sono rimasta incinta tutto è cambiato. Loitigi su litigi per qualsiasi cosa: i sui genitori che, abitando accanto a noi, spesso erano troppo invadenti, la casa che mio marito non reputava in ordine, la gestione della bambina, le attenzioni che non ricevevo più. Andando avanti con gli anni la situazione si è modificata. Siamo riusciti a comprare casa e le discussioni per isuoi genitori sono sparite così come quelle relative all'ordine della casa. Mi sento e mi sono sentita spesso negli ultimi anni trascurata. Pochi complimenti e atteggiamenti affettuosi. Neho parlato diverse volte con mio marito e lui mi dice sempre che si sta impegnando ad esternare di piùi suoi sentimenti e che ci sta lavorando. Io mi sento quasi rassegnata e abbattuta. Sento di non piacergli, che vorrebbe essere da un'altra parte con qualcun altro ma quando gli espongo questo mio pensiero inizia una dellesolite litigate. Lui sostiene di voler stare lì e con me. Mi chiedo se è normale sentirsi così, se è normale nonriceve comlimenti anche solo x la persona che siè non per quello che si indossa o si fa. Qualche mese fa l'ho sorpreso guardare film hard: un'immensa litigata. Mi sono sentita nuovamente messa da parte, come se quello che ha con me anche sotto quel punto di vista non gli bastasse. Lui mi dice che ènormale, che è una cosa diversa e lo fanno tutti. Mi ha detto che per un po' è disposato a rinunciarvi ma io devo risolvere i miei problemi di insicurezza e accettare questa cosa. Detto chiaro e tondo:non so proprio come fare, da che parte iniziare. Mi rivolgo a Lei dottoressa per avere un aiuto,ne ho davvero bisogno.
[#1]
Gentile ragazza,
in che modo sono "sparite" le discussioni che avete avuto in passato?
Sono state effettivamente risolte o solo accantonate?
Se si sente in questo modo rispetto al suo rapporto di coppia, credo che sarebbe utile riuscire a confrontarsi costruttivamente con suo marito, con il quale sembrerebbe esserci una non buona comunicazione, per affrontare i suoi sentiti in modo più costruttivo.
Ha mai pensato di rivolgersi ad un terapeuta di coppia?
in che modo sono "sparite" le discussioni che avete avuto in passato?
Sono state effettivamente risolte o solo accantonate?
Se si sente in questo modo rispetto al suo rapporto di coppia, credo che sarebbe utile riuscire a confrontarsi costruttivamente con suo marito, con il quale sembrerebbe esserci una non buona comunicazione, per affrontare i suoi sentiti in modo più costruttivo.
Ha mai pensato di rivolgersi ad un terapeuta di coppia?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gent.ma signora,
può accadere che con la convivenza, con i cambiamenti legati alla nuova esperienza di genitori, con le responsabilità che sorgono nella vita matrimoniale il rapporto di coppia cambi notevolmente e ne risenta non sempre in senso positivo. Ha mai valutato la possibilità di rivolgersi con il suo compagno ad uno psicologo e magari iniziare un percorso di coppia?
può accadere che con la convivenza, con i cambiamenti legati alla nuova esperienza di genitori, con le responsabilità che sorgono nella vita matrimoniale il rapporto di coppia cambi notevolmente e ne risenta non sempre in senso positivo. Ha mai valutato la possibilità di rivolgersi con il suo compagno ad uno psicologo e magari iniziare un percorso di coppia?
Dr.ssa Emilia Sigillo - Psicologa e Psicoterapeuta - PESCARA
Insegnate Massaggio infantile AIMI
Perfezionata in Psicologia perinatale
[#3]
Cara ragazza,
credo sia legittimo che lei richieda attenzioni e riconoscimento affettivo da parte del suo partner; è altresì comprensibile il suo stato d'animo.
Non ha specificato, e forse sarebbe utile conoscere anche questo aspetto, che tipo di rapporto intimo ha con suo marito. Avete rapporti regolari? Sono soddisfacenti per entrambi?
Le chiedo questo perché ha parlato dell'episodio "film hard". Cosa crede che potesse cercare suo marito nella visione di tali filmati? Pensa ci sia qualcosa che lui non sente di ricevere da lei?
In tutto questo quali sono i vostri rapporti con la bambina? Potrebbe essere lei che vi tiene uniti? E se si, in che misura?
Sarebbe certamente utile un consulto di coppia con uno psicologo psicoterapeuta della sua zona; se nel frattempo vuole fornirci qualche dettaglio in più...
Un caro saluto.
credo sia legittimo che lei richieda attenzioni e riconoscimento affettivo da parte del suo partner; è altresì comprensibile il suo stato d'animo.
Non ha specificato, e forse sarebbe utile conoscere anche questo aspetto, che tipo di rapporto intimo ha con suo marito. Avete rapporti regolari? Sono soddisfacenti per entrambi?
Le chiedo questo perché ha parlato dell'episodio "film hard". Cosa crede che potesse cercare suo marito nella visione di tali filmati? Pensa ci sia qualcosa che lui non sente di ricevere da lei?
In tutto questo quali sono i vostri rapporti con la bambina? Potrebbe essere lei che vi tiene uniti? E se si, in che misura?
Sarebbe certamente utile un consulto di coppia con uno psicologo psicoterapeuta della sua zona; se nel frattempo vuole fornirci qualche dettaglio in più...
Un caro saluto.
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#4]
Utente
Gentile Dott.ssa,
grazie per la risposta. Le dispcussione precedenti sono "sparite" nel sensop che erano date principalemnte dallavicinanza con i suoi genitori che ora, avendo cambiato casa, non c'è più.
Ho pensato e proposto a mio marito diverse volte di rivolgerci ad un terapista di coppia ma mio mairot non è dell' idea. Su questo argomento risulta davvero irremovibile.
Mi sa dare qualche consiglio su come affrontare il mio disagio? Sono io che esagero ed esaspero la situazione e i sentimenti o è mio marito che non vede abbastanza? Reputa normale la questione dei film hard?
Grazie di cuore
grazie per la risposta. Le dispcussione precedenti sono "sparite" nel sensop che erano date principalemnte dallavicinanza con i suoi genitori che ora, avendo cambiato casa, non c'è più.
Ho pensato e proposto a mio marito diverse volte di rivolgerci ad un terapista di coppia ma mio mairot non è dell' idea. Su questo argomento risulta davvero irremovibile.
Mi sa dare qualche consiglio su come affrontare il mio disagio? Sono io che esagero ed esaspero la situazione e i sentimenti o è mio marito che non vede abbastanza? Reputa normale la questione dei film hard?
Grazie di cuore
[#5]
Utente
Gentilissimo Dott. Callina,
I rapporti che ho con mio marito sono regolari e soddisfacenti (per lui sempre, per me quasi sempre). In merito cerco anche di stuzzicarlo con qualche cosa di nuovo (lingerie particolare, oli, candele,etc...) . Quando l'ho visto vedere film hard mi ha detto che per lui è curiosità, che a volte gli fanno ridere le trame di questi film che spesso rasentano l'assurdo e che poi direbbe una bugia se dicesse che non gli piacciono. Dice che lo fanno tutti ed è normale.
i rapporti con la bambina sono sereni. E' un buon padre, presente, non troppo protettivo. Mi è capitato di chiedermi se fosse la bambina atenerci insieme ma non sono mai riuscita a darmi una risposta.
In questi anni diverse discussioni sono terminate con la valigia di uno dei due pronta per andarsene ma poi nulla si è concretizzato. Non so spiegarne ilmotivo, non so dire se è stato per la bambina.
Non so davvero cosa fare, come muovermi...
I rapporti che ho con mio marito sono regolari e soddisfacenti (per lui sempre, per me quasi sempre). In merito cerco anche di stuzzicarlo con qualche cosa di nuovo (lingerie particolare, oli, candele,etc...) . Quando l'ho visto vedere film hard mi ha detto che per lui è curiosità, che a volte gli fanno ridere le trame di questi film che spesso rasentano l'assurdo e che poi direbbe una bugia se dicesse che non gli piacciono. Dice che lo fanno tutti ed è normale.
i rapporti con la bambina sono sereni. E' un buon padre, presente, non troppo protettivo. Mi è capitato di chiedermi se fosse la bambina atenerci insieme ma non sono mai riuscita a darmi una risposta.
In questi anni diverse discussioni sono terminate con la valigia di uno dei due pronta per andarsene ma poi nulla si è concretizzato. Non so spiegarne ilmotivo, non so dire se è stato per la bambina.
Non so davvero cosa fare, come muovermi...
[#6]
Cara ragazza,
per quanto riguarda la domanda sui film hard, visto che riesce ad avere una visione del sesso "giocosa", perché non provare a condividere con lui anche la visione dei film? Non dico che possa essere una soluzione a tutti gli aspetti che lei ci segnala ma quanto meno può essere un modo per consolidare la vostra intesa.
Per il resto il consulto di coppia sarebbe senza dubbio il più indicato; la vostra bimba ha il diritto di vivere in un ambiente familiare sereno e con due genitori che, oltre a volere bene a lei, si dimostrano il loro reciproco amore.
Se suo marito "non è dell'idea" di rivolgersi ad uno psicoterapeuta di coppia, potrebbe pensare di richiedere lei un consulto individuale per avere una visione più chiara della situazione; una visione che forse potrebbe aiutarla ad uscire da questo momento di empasse.
Un caro saluto
per quanto riguarda la domanda sui film hard, visto che riesce ad avere una visione del sesso "giocosa", perché non provare a condividere con lui anche la visione dei film? Non dico che possa essere una soluzione a tutti gli aspetti che lei ci segnala ma quanto meno può essere un modo per consolidare la vostra intesa.
Per il resto il consulto di coppia sarebbe senza dubbio il più indicato; la vostra bimba ha il diritto di vivere in un ambiente familiare sereno e con due genitori che, oltre a volere bene a lei, si dimostrano il loro reciproco amore.
Se suo marito "non è dell'idea" di rivolgersi ad uno psicoterapeuta di coppia, potrebbe pensare di richiedere lei un consulto individuale per avere una visione più chiara della situazione; una visione che forse potrebbe aiutarla ad uscire da questo momento di empasse.
Un caro saluto
[#7]
Gentile ragazza,
se suo marito è irremovibile rispetto al consultare un terapeuta di coppia, potrebbe magari farlo lei in prima persona.
In questo modo avrebbe la possibilità di ricevere un parere basato su elementi fondati, possibili da raccogliere solo direttamente, e ottenere indicazioni su come eventualmente poter coinvolgere suo marito in un consulto.
Cordialmente
se suo marito è irremovibile rispetto al consultare un terapeuta di coppia, potrebbe magari farlo lei in prima persona.
In questo modo avrebbe la possibilità di ricevere un parere basato su elementi fondati, possibili da raccogliere solo direttamente, e ottenere indicazioni su come eventualmente poter coinvolgere suo marito in un consulto.
Cordialmente
[#8]
A questo punto visto che ha già provato senza risultato a proporre a suo marito la possibilità di rivolgervi come coppia ad uno specialista, potrebbe scegliere di farsi aiutare da sola,consultando uno psicologo. Ha mai valutato questa ipotesi? Lei lavora? Suo marito come pensa che la prenderebbe?
[#9]
Utente
Gentilissimo Dott. Callina,
in passato abbiamo provato a vedere film hard insieme. Per lui è stato un grande imbarazzo e io mi sono sentita sotto pressione perchè mi sono sentita di non poter competerecon quello che avevamo visto. Mi chiedo una cosa...ma è davvero normale? Lo fanno davvero tutti gli uomini? La mia paura è poi quella che si senta soffocato e si sfoghi in altro modo ben peggiore. Abbiamo avuto anche discussioni su eventuiali addi al celibato con spogliarelliste a cui potrebbe partecipare. Mi ha detto che se saranno di quel tipo non ci andrà o si tirerà indietro se la serata dovesse prendere quella piega. Da una parte ne sono felice, da un altra ho paura di limitarlo troppo e dall'altra non credo che lo facci davvero, credo che semplicemente, dovesse capitare, non me lo dirà. Non so a che voce dovrei dare retta.
mi sa dire aMilano o limitrofi che centri operano terapie che mi potrebbero essere utili? A quanto ammontano i costi?
Grazie
in passato abbiamo provato a vedere film hard insieme. Per lui è stato un grande imbarazzo e io mi sono sentita sotto pressione perchè mi sono sentita di non poter competerecon quello che avevamo visto. Mi chiedo una cosa...ma è davvero normale? Lo fanno davvero tutti gli uomini? La mia paura è poi quella che si senta soffocato e si sfoghi in altro modo ben peggiore. Abbiamo avuto anche discussioni su eventuiali addi al celibato con spogliarelliste a cui potrebbe partecipare. Mi ha detto che se saranno di quel tipo non ci andrà o si tirerà indietro se la serata dovesse prendere quella piega. Da una parte ne sono felice, da un altra ho paura di limitarlo troppo e dall'altra non credo che lo facci davvero, credo che semplicemente, dovesse capitare, non me lo dirà. Non so a che voce dovrei dare retta.
mi sa dire aMilano o limitrofi che centri operano terapie che mi potrebbero essere utili? A quanto ammontano i costi?
Grazie
[#10]
Utente
Dott.ssa Sigillo,
Ho valutato l'ipotesi di rivolgermi ad uno psicologo ma non ho maiavuto il coraggio di fissare un appuntamento anche secredo che mi sarebbe utile. Non saprei a che centrorivolgermi perchènon ne conosco nessuno e non vorreifosse unsalasso a livello economico. Non so mio marito comelaprenderebbe. Probabilmente sceglierei la strada di non dirgli nulla...
Lei in zona Milano e limitrofi conosce qualche centro o qualche libero professionista adatto alla mia situazione?
Ho valutato l'ipotesi di rivolgermi ad uno psicologo ma non ho maiavuto il coraggio di fissare un appuntamento anche secredo che mi sarebbe utile. Non saprei a che centrorivolgermi perchènon ne conosco nessuno e non vorreifosse unsalasso a livello economico. Non so mio marito comelaprenderebbe. Probabilmente sceglierei la strada di non dirgli nulla...
Lei in zona Milano e limitrofi conosce qualche centro o qualche libero professionista adatto alla mia situazione?
[#11]
Per la ricerca di uno specialista può consultare l'elenco degli iscritti a questo sito al link
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
oppure quello degli iscritti alll'Ordine degli Psicologi della sua regione al link
http://www.opl.it
Da qui per via delle regole del sito non possiamo fornirle direttamente nominativi.
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
oppure quello degli iscritti alll'Ordine degli Psicologi della sua regione al link
http://www.opl.it
Da qui per via delle regole del sito non possiamo fornirle direttamente nominativi.
Cordiali saluti
[#12]
Cara ragazza,
sul sito dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia (www.opl.it) può trovare l'elenco di tutti i professionisti abilitati che operano nella sua zona. Può fare una selezione per zona, per nominativo e vedere anche le rispettive competenze.
Se il problema è di natura economica ci sono anche strutture pubbliche che erogano servizi psicologici; in questo caso dovrebbe chiedere alla sua A.S.L.
I costi dei consulti privati variano da professionista a professionista; nessuno le vieta, è anzi nei suoi diritti, di contattare più psicologi psicoterapeuti e richiedere al telefono l'onorario.
Per quanto riguarda la sua domanda sui film hard:
"Mi chiedo una cosa...ma è davvero normale? Lo fanno davvero tutti gli uomini?".
Non credo che tutti gli uomini lo facciano ma trovo che non si possa neppure patologizzare un comportamento di questo tipo fintanto che non diventi l'unica fonte di piacere.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
sul sito dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia (www.opl.it) può trovare l'elenco di tutti i professionisti abilitati che operano nella sua zona. Può fare una selezione per zona, per nominativo e vedere anche le rispettive competenze.
Se il problema è di natura economica ci sono anche strutture pubbliche che erogano servizi psicologici; in questo caso dovrebbe chiedere alla sua A.S.L.
I costi dei consulti privati variano da professionista a professionista; nessuno le vieta, è anzi nei suoi diritti, di contattare più psicologi psicoterapeuti e richiedere al telefono l'onorario.
Per quanto riguarda la sua domanda sui film hard:
"Mi chiedo una cosa...ma è davvero normale? Lo fanno davvero tutti gli uomini?".
Non credo che tutti gli uomini lo facciano ma trovo che non si possa neppure patologizzare un comportamento di questo tipo fintanto che non diventi l'unica fonte di piacere.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
[#15]
Gentile ragazza,
in merito alla ricerca dello specialista, le indico un paio di link che la possano informare brevemente sui vari orientamenti terapeutici
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Cordialmente
in merito alla ricerca dello specialista, le indico un paio di link che la possano informare brevemente sui vari orientamenti terapeutici
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Cordialmente
[#16]
Cara ragazza,
i link segnalati dalla collega sono senza dubbio utili per darle un'idea di quali siano le caratteristiche di ogni orientamento psicoterapeutico.
La migliore strategia, a mio parere, sarebbe quella di individuare qualche nominativo nella sua zona di interesse e contattare direttamente i professionisti. E' molto importante che la persona scelta "le piaccia", le ispiri fiducia e la faccia sentire a suo agio. Già il solo contatto telefonico può darle una prima sensazione al riguardo. Potrà poi decidere se fissare un colloquio conoscitivo, che non sarà comunque impegnativo, o se provare a bussare ad altre porte.
Un caro saluto
i link segnalati dalla collega sono senza dubbio utili per darle un'idea di quali siano le caratteristiche di ogni orientamento psicoterapeutico.
La migliore strategia, a mio parere, sarebbe quella di individuare qualche nominativo nella sua zona di interesse e contattare direttamente i professionisti. E' molto importante che la persona scelta "le piaccia", le ispiri fiducia e la faccia sentire a suo agio. Già il solo contatto telefonico può darle una prima sensazione al riguardo. Potrà poi decidere se fissare un colloquio conoscitivo, che non sarà comunque impegnativo, o se provare a bussare ad altre porte.
Un caro saluto
[#17]
Gentile Signora,
la visione di film hard, spesso rappresenta una solitaria fuga dalla realtà di coppia.
Credo che sarebbe utile conoscere a fondo le ieghe del vostro rapporto di coppia, la natura dei vostri pregressi litigi, come i suoceri abbiano influenzato la vostra unione, la vostra vita intima, il grado di appagamento sessuale, ecc...
Ma da quì non si può fare nè diagnosi, nè psicoterapia, credo che una consulenza di coppia, sarebbe indicata.
Le alllego, qualche articolo, per approfondimenti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2075-la-vita-sessuale-della-coppia-post-lite-pro-e-contro.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
la visione di film hard, spesso rappresenta una solitaria fuga dalla realtà di coppia.
Credo che sarebbe utile conoscere a fondo le ieghe del vostro rapporto di coppia, la natura dei vostri pregressi litigi, come i suoceri abbiano influenzato la vostra unione, la vostra vita intima, il grado di appagamento sessuale, ecc...
Ma da quì non si può fare nè diagnosi, nè psicoterapia, credo che una consulenza di coppia, sarebbe indicata.
Le alllego, qualche articolo, per approfondimenti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2075-la-vita-sessuale-della-coppia-post-lite-pro-e-contro.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 2.8k visite dal 12/04/2012.
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