Fase onirica fastidiosa
Gentilissimi Dottori Psicologi
Vi farò una breve introduzione: Sono un ragazzo di 35 anni che soffre di doppia diagnosi, disturbo bipolare I e sindrome dissociativa, con annessi e correlati altri disturbi importanti.
Mi sono rivolto spesso a questo sito soprattutto in ambito psichiatrico, ma una cosa prettamente psicologica non riesco a risolverla, e preciso che sono sia in trattamento psichiatrico che psicologico.
I sogni mi tormentano, non riesco a fare un sogno tranquillo senza che mi svegli ogni mezz'ora con terribili incubi.
Tutto è cominciato vedendo un telefilm dove vi era un personaggio inquietante che appariva all'improvviso, ma era una persona normale un uomo coi capelli brizzolati lunghi sui 50 anni, non un mostro. Da quel giorno una odissea, gli psichiatri hanno tentato tutti i farmaci possibili ma niente. Sogno comune è che questo uomo, che io immagino ma non vedo, mi prema per soffocarmi sulle coperte ma io sento una pressione che sembra reale non riesco a muovermi e l'urlo che emetto esce strozzato. Potrei fare mille esempi ma il succo è questo.
Cosa pensate debba fare per rimuovere, se c'è, un trauma? C'è una psicoanalisi valida?
Vi ringrazio in anticipo e Vi porgo cordiali saluti.
D.
Vi farò una breve introduzione: Sono un ragazzo di 35 anni che soffre di doppia diagnosi, disturbo bipolare I e sindrome dissociativa, con annessi e correlati altri disturbi importanti.
Mi sono rivolto spesso a questo sito soprattutto in ambito psichiatrico, ma una cosa prettamente psicologica non riesco a risolverla, e preciso che sono sia in trattamento psichiatrico che psicologico.
I sogni mi tormentano, non riesco a fare un sogno tranquillo senza che mi svegli ogni mezz'ora con terribili incubi.
Tutto è cominciato vedendo un telefilm dove vi era un personaggio inquietante che appariva all'improvviso, ma era una persona normale un uomo coi capelli brizzolati lunghi sui 50 anni, non un mostro. Da quel giorno una odissea, gli psichiatri hanno tentato tutti i farmaci possibili ma niente. Sogno comune è che questo uomo, che io immagino ma non vedo, mi prema per soffocarmi sulle coperte ma io sento una pressione che sembra reale non riesco a muovermi e l'urlo che emetto esce strozzato. Potrei fare mille esempi ma il succo è questo.
Cosa pensate debba fare per rimuovere, se c'è, un trauma? C'è una psicoanalisi valida?
Vi ringrazio in anticipo e Vi porgo cordiali saluti.
D.
[#1]
...sento una pressione che sembra reale non riesco a muovermi e l'urlo che emetto esce strozzato...
gentile ragazzo sembra che lei stia parlando della classica paralisi ipnagogica, fenomeno frequente e benigno. E' probabile che a questo evento la sua interpretazione (immaginazione) faccia il resto.
il suo psicologo cosa le dice in proposito?
gentile ragazzo sembra che lei stia parlando della classica paralisi ipnagogica, fenomeno frequente e benigno. E' probabile che a questo evento la sua interpretazione (immaginazione) faccia il resto.
il suo psicologo cosa le dice in proposito?
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Effettivamente dottore mi dice come lei, che è una normale fase del sonno.
però quello che mi chiedo se si può fare qualcosa perchè non sia così frequente, la mia psicologa in questo vede un trauma iniziale e stiamo cercando di rimuoverlo. Ma potrebbe funzionare ad esempio l'ipnosi?
Comunque grazie per il suo tempo dottore.
però quello che mi chiedo se si può fare qualcosa perchè non sia così frequente, la mia psicologa in questo vede un trauma iniziale e stiamo cercando di rimuoverlo. Ma potrebbe funzionare ad esempio l'ipnosi?
Comunque grazie per il suo tempo dottore.
[#3]
gentile utente la paralisi ipnagocica NON deriva da nessun trauma iniziale, lei ha subito traumi?se li ricorda? altriementi lasci perdere tecniche che vanno a caccia di cose mai avvenute. Se lei sa di aver subito un trauma e lo ricorda è un'altra questione. L'ipnosi per cosa? per ricordare? no non funziona, rischia di costruire ricordi e non di evocarli.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 12/04/2012.
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