Paura di cambiare

Buonasera,
inanzitutto grazie del servizio che offrite. Cercherò di spiegare nel modo più breve possibile il mio problema. Ho una storia che ormai va avanti da circa 6 anni, anche se forse già dopo un annetto i primi dubbi mi assillavano. Ora siamo al sesto anno, sto bene con lei solamente quando facciamo qualcosa di nuovo diciamo ( vacanza ecc) altrimenti no, anzi quando mi dice che deve andare via un mese per lavoro mi sento sollevato, felice. Il pensiero di lasciarla mi fa stare male ( classico nodo alla bocca dello stomaco) però altresì ho notato una cosa, cioè che spesso girovago su internet o parlo con amici cercando insistentemente una rassicurazione sul fatto che dovrei lasciarla. Altre volte vorrei mi lasciasse lei. Un altro aspetto importante è che ho conosciuto una persona che mi fa stare bene , ma questo non so se sià effettivamente cosi o sia solo un palliativo. Comunque tornando al discorso precedente è normale avere tutta questa paura a lasciare una persona, paura del cambiamento? Mi mette ansia questa cosa mi fa stare malissimo, vorrei lasciarla o essere lasciato ma senza soffrire, so che è egoistico mi viene da pensare questo. E’ consigliabile rivolgersi ad un professionista con un colloquio verbale secondo voi? Cordiali saluti e perdonatemi errori grammaticali e/o lessicali ma scrivo di fretta visto sono a lavoro
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
credo di si, sarebbe utile un colloquio psicologico de visu.
Quali sono le aree disfunzionali del vostro rapporto e le aree sane?
Cosa teme di perdere se perdesse questa ragazza?
Cosa la spaventa in particolar modo?
Essese la sciato crede possa essere meno indolore?
Dopo sei anni di relazione la paura credo faccia parte del possibile cambiamento, ma rimanere con una donna che forse non si ama più , credo sia il male più grande che possa fare a se stesso

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

quello che ci racconta non è per nulla inusuale: gestire il distacco sentendosene oltretutto "responsabili" è una situazione spiacevole, ed è comprensibile che lei tentenni sul da farsi e speri quasi di essere lasciato invece di essere lei a lasciare la sua ragazza.

"è normale avere tutta questa paura a lasciare una persona, paura del cambiamento?"

E' normale quando la storia dura da anni soprattutto quando si è molto giovani, e il tempo trascorso assieme è stato particolarmente intenso e ricco di momenti importanti per la crescita di entrambi.
Lasciare la ragazza significa in qualche modo chiudere anche con un periodo lungo e importante della sua vita, ed è normale che la sola idea le crei un forte disagio.

E' possibile che aver incontrato un'altra ragazza rappresenti quel movente che prima le mancava e che le consenta di trarre la spinta necessaria a chiudere la storia, ma non penso proprio che sia la causa dello stato d'animo che ci descrive.

I suoi amici e quelli con cui ne ha parlato cosa pensano della vicenda?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Giovane purtroppo ormai lo ero... 29 anni non sono pochi ma comunque nemmeno tanti. I miei amici che pensano? sono abbastanza superficiali credo, del tipo se stai male cosa lo fai a fare? è come se non riuscissero ad entrare nemmeno un cm in profondità. Riguardo alle altre domande... Cosa temo di perdere?
Boh non lo so, forse la tranquillità di questo rapporto. In questo momento mi sembra di avere un frullatore al posto del cervello --- Una cosa del genere era già capitata l' anno scorso anche in questo caso conobbi una ragazza, lascia l' attuale e dopo nemmeno 3 giorni ero nuovamente nella "vecchia strada" credendomi super innamorato... non è possibile questa cosa. mi sembra di esserne innamorata quando la sto per perdere, ma forse confondo questa emozione. Altro esempio , ora se qualcuno mi dicesse che sono realmente innamorato mi sentirei cascare le braccia. Scusate la confusione dei pensieri cerco di essere chiaro il pu possibile
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Immaginare di perseguire la "tranquillità" mi sembra riduttivo e non aderente al concetto di amore e di relazione.
Non è avanti negli anni, figli, un mutuo, decenni di relazione alle spalle, per cui potrebbe propendere per la tranquillità.
Una consulenza psicologica credo andrebbe valutata, non può tentare di invaghirsi di altre donne, per rinforzare poi il suo legame.
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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
sono d' accordo con quello che dice credo che un consulto mi aiuterà sicuramente . Grazie per le parole spese, offrite veramente un bel servizio. Buon lavoro a tutti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lieti di averla scoltata ed indirizzata
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Una cosa del genere era già capitata l' anno scorso anche in questo caso conobbi una ragazza, lasciai l'attuale e dopo nemmeno 3 giorni ero nuovamente nella "vecchia strada" credendomi super innamorato..."

Questo è piuttosto indicativo del fatto che probabilmente il rapporto si è esaurito, ma che lei si sente angosciato al pensiero di chiuderlo e quindi non lo fa.
Per farlo però deve sentirsela, e forzarsi sarebbe probabilmente inutile.

Le faccio tanti auguri, se vuole ci aggiorni sulle novità.
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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Sto passando intere giornate a pensare sul da farsi. Quando sono con questa mia nuova conoscenza sto bene non penso a niente, appena sono solo ricomincio a rimuginare il tutto. Ci sono momenti della giornata in cui dico che è il caso di finirla altri in cui penso tutto l'opposto, quindi la mia paura di sbagliare ogni giorno diventa sempre piu insostenibile. Psicoanalizzandomi h notato un particolare che forse è importante. Appena leggo di una storia simile alla mia in cui poi si lasciano o appena qualcuno mi dice che forse davvero siamo arrivati al limite è come se mi sentissi sollevato da questo fardello. Forse quello che cerco è un pretesto materiale per porre fine senza ripensamenti. Grazie dell' aiuto che mi state dando
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> è normale avere tutta questa paura a lasciare una persona, paura del cambiamento?
>>>

Può essere normale sentire una certa difficoltà ad allontanarsi da qualcuno con cui si è avuta una relazione duratura, può esserlo invece meno il non riuscire a farlo. Dipende.

>>> Mi mette ansia questa cosa mi fa stare malissimo, vorrei lasciarla o essere lasciato ma senza soffrire, so che è egoistico mi viene da pensare questo.
>>>

Se ha già deciso che non vuole stare più con questa ragazza, ovvero se *sente* di non voler passare il resto della vita con lei, ma non riesce a farlo, e si sente limitato per questo, allora può aver senso fare un colloquio chiarificatore con uno psicologo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Psicologo attivo dal 2011 al 2015
Psicologo
Gentile utente,
la conclusione di un rapporto così lungo come quello che sta vivendo richiede sicuramente coraggio, il rischio di un cambiamento, la paura di sbagliare, l'incertezza per il futuro ecc.. E' dunque giusto aver paura, è normale avere dei dubbi.. ma appunto restano tanti interrogativi. E' davvero sicuro di non essere innamorato? Prova amore o senso di possesso? E' evidente che nel suo stato di confusione sarebbe difficile dare una risposta. Per questo è necessario che si conceda un po' di tempo, necessario per fare chiarezza, per liberarsi di questo peso! Inizi un percorso psicologico con un esperto, magari di coppia. Le consiglio di non prendere decisioni affrettate, sei anni di fidanzamento sono tanti e vale la pena riflettere bene, evitando reazioni istintive che, come ha già sperimentato, non portano lontano. Tutto questo è importante non solo per Lei, ma anche per il rispetto che merita la donna che le è stata accanto per tanto tempo.. Ci pensi!
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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Sicuramente il rispetto deve venire in primis. Non nascondo il fatto che altre avventure clandestine ci siano state, ed a questo un perchè c'è. A me non piace il rapporto con lei, ne abbiamo già parlato ma non si riesce ad ovviare a questo problema. Quindi già qua lo ammetto il rispetto purtroppo non l ho portato a dover. Sul fatto di amarla o meno non so proprio come fare a capirlo, io credo che già il fatto di guardarmi spesso intorno anche per avventure diciamo "inutili" sia almeno per me un buon campanello d' allarme. E una situazione per me difficilissima in cui non ho sicurezze di alcun genere dentro di me.
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Dr.ssa Sara Breschi Psicologo, Psicoterapeuta 49
Buonasera,
ho letto quanto ci ha scritto fino ad ora e la sensazione è che, più passa il tempo, più rimugina, più si crea confusione nella sua mente dove trova spazio tutto e il contrario di tutto.
Il punto credo che l'abbia focalizzato nel titolo di questo suo intervento: "paura di cambiare".
Stare insieme ad un'altra persona, stabilirci una relazione, significa anche costruire un mondo fatto di abitudini che ci rendono sicuri. Mettere fine ad una relazione, soprattutto dopo 6 anni, significa abbandonare questa sicurezza e cominciare a costruirci un mondo nuovo, fatto di nuove relazioni, amicizie, nuovi interessi. Lasciare le abitudini per costruirne altre ma per fare questo occorre capire chi siamo, chi siamo a prescindere dalla persona che c'é stata accanto negli ultimi anni.
Guardarsi dentro fa paura, fa perdere l'ewuilibrio, provare vertigine ma è necessario per provare poi una siurezza più duratura.
Inizi il suo percorso, abbandoni il rimuginare.
La saluto

Dr.ssa Sara Breschi
Psicoterapeuta - Psicoanalista
Sito Web: www.sarabreschi.it