Problemi nei rapporti

buona sera,
volevo chiedere la Vs opinione su .. una particolare questione.. di carattere sessuale... non riesco-non voglio-non mi piace avere rapporti...
premesso che non sono più vergine da 5 anni... nei quali ... ho fatto sesso.. ben poche volte (nonostante fossi fidanzata)... diciamo .. xk.."non mi piace", .. oltre a non provare niente, nell'atto proprio, non mi va di farlo.. solo all'idea.. ho come un blocco, che mi spinge a dire no... quando l'ho fatto... l'ho fatto solo per "far contento" il mio partner..(ma contro mia voglia...) la storia è finita, pensavo potesse essere un problema legato all'assenza di passione o altro, con lui.. invece, trovandomi nella stessa situazione con un altro.. ho notato, che era assolutamente la stessa cosa... (questo mi ha fatto ancora piu paura, xk ho avuto la conferma.. che.. è un mio problema.. reali..) non mi va di farlo, non mi va nemmeno di pensarci.. non so se è per paura o per qualcos'altro .. ma sono bloccata... (non ho mai subito abusi, ne traumi in questo senso)...
devo però dire che questo problema riguarda solo la fase della penetrazione, perchè sul resto, col mio ragazzo o sola, non ho mai avuto problemi... "è tutto come deve essere" ...
qualche anno fa ho fatto la visita ginecologica e andava tutto bene, quindi penso che sia un problema psicologico più che fisico...
oramai gli anni sono passati, magari prima ero solo una ragazzina.. ora che sono piu grande .. inizio a preoccuparmi...
non è che per sempre posso avere paura ad uscire con un ragazzo perchè so che poi, (prima o poi), come è normale che sia, questo voglia... farlo...e.. io so già.. che tanto non vorrò? mi sbloccherò mai? ...
che ne pensate? ... cosa dovrei fare?
grazie...
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

se la sua ginecologa ha escluso la presenza di disturbi fisici il suo problema è di natura psicologica e dovrebbe quindi essere affrontato come tale, sottoponendolo di persona ad uno psicologo che possa inquadrare la situazione e darle delle risposte, oltre a prospettarle una possibile soluzione.

Lei ha correttamento concluso che, se con partner differenti il problema è sempre lo stesso, significa che il "blocco" dipende da lei più che dalla relazione che ha con un dato ragazzo (che comunque può influire sul suo stato d'animo e sul livello di desiderio che prova).

Non ho capito se è solo il suo partner a considerare un problema quanto ci ha descritto, o se anche lei lo sente come un problema di per sè, e non in relazione a possibili difficoltà che di coppia che ne possono derivare.
C'è differenza fra essere preoccupata in ogni caso ed esserlo solo perchè sa che il suo disinteresse per il sesso condizionerebbe negativamente le sue future relazioni.

Come stanno le cose?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
innanzitutto grazie per la risposta,
poi.. no no per lui non è mai stato un problema, anzi.. mi diceva anche di non preoccuparmi ecc... xo.. lo è per me...
in un rapporto di coppia, credo che.. abbia un ruolo abbastanza importante... ( soprattutto tra i giovani)... quuindi.. avere qst blocco, ora come ora, mi impedisce... anche solo di cercare qualche ragazzo con cui uscire...
diciamo che se fosse per me.. farei anche a meno di farlo.. però... nelle relazioni... si è in due.. e l'altra parte, al 99% , lo vede come una cosa essenziale (comprensibilemente)...
sono single da un anno.. tanti ragazzi mi hanno chiesto di uscire.. anche semplicemente a bere qualcosa... non sono mai riuscita ad accettare, xk solo l'idea che poi questi avrebbero tentato.... e io nn avrei voluto.. quindi magari sarebbe stata una brutta figura o addirittura si sarebbero arrabbiati ecc.... mi spinevano a rifiutare ogni invito... è questo il problema.. non voglio rimanere sempre da sola... voglio qualcuno al mio fianco...
[#3]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Cara Utente,

come giustamente sottolinea la collega, dr.ssa Massaro, è differente essere preoccupata di per sè o in relazione al condizionamento che questo suo disagio possa avere nel rapporto con un futuro possibile partner.

"no no per lui non è mai stato un problema, anzi.. mi diceva anche di non preoccuparmi ecc... xo.. lo è per me..."

da quanto dice sembra che la preoccupazione sia sua, a prescindere. Tuttavia poi specifica che "nelle relazioni... si è in due.. e l'altra parte, al 99% , lo vede come una cosa essenziale (comprensibilemente)".

Quindi se fosse solo per lei non sarebbe un problema avere una relazione senza rapporti sessuali? Oppure si?

Questa è, credo, la differenza su cui la invitava a riflettere la collega.

Ciò premesso, lei dice che il disagio riguarda solo la penetrazione e che "per il resto, con il suo ragazzo o da sola, è tutto come deve essere".
Cosa intende? Significa che riesce a provare piacere con pratiche masturbatorie e/o con pratiche di petting con il partner a condizione che non ci sia penetrazione?

Come vede gli aspetti da approfondire sono molteplici. E' davvero complesso poterle dare una risposta corretta con i pochi elementi a disposizione.

Per una corretta diagnosi e un aiuto concreto sarebbe davvero opportuno che ne parli con un professionista psicoterapeuta o sessuologo della sua zona.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#4]
Utente
Utente
.... allora... si penso che io potrei vivere benissimo senza.. anche se ammetto che mi piacerebbe avere voglia di farlo... xo vivrei senza........... ma ripeto, nella vita, non ci sono solo io.........

per il resto si.. provo piacere in tutto ciò che non riguarda la penetrazione (nel resto mi sento una persona normale)............

secondo Voi, necessito davvero di un "consulto" ... o dovrei smetterla di pensarci e prima o poi arriverà il momento in cui sarà tutto bello? ... sono solo mie paranoie o potrebbe essere un problema vero?
[#5]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
"dovrei smetterla di pensarci e prima o poi arriverà il momento in cui sarà tutto bello?"
Il fatto è che questo suo pensiero le impedisce di accettare l'invito di ragazzi che si sono fatti avanti in questo ultimo suo anno da single; potrebbe essere che non abbia ancora trovato la persona adatta a farle superare questa paura ma potrebbe anche essere che questa paura le impedisca di approfondire la conoscenza con i possibili partner. E' un circolo vizioso che rischia di farla chiudere sempre più in se stessa precludendole la possibilità di vivere una serena sessualità.
Forse approfondire la cosa con uno psicologo psicoterapeuta potrebbe aiutarla a fare chiarezza sulle dinamiche che la portano a vivere questo disagio e a superarlo una volta per tutte.

Un caro saluto.
[#6]
Utente
Utente
grazie mille davvero.. proverò ad aspettare un altro po di tempo e vedere.. come si evolve il tutto.. se non dovesse passare o dovessi accorgermi che questo problema condiziona troppo la mia vita... cercherò un aiuto.......
grazie per i consigli.. speriamo in bene.. in fondo..dorebb essere una delle cose più piacevoli della vita, no? :-(

cordiali saluti
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Può aspettare per vedere come va, ma non troppo.

Se quello che prova non le consente nemmeno di avvicinarsi ad un ragazzo, perchè si immagina il sesso come inevitabile conclusione anche di una semplice uscita o conoscenza, rischia che la situazione si complichi.

Le auguro che si possa sbloccare, ma se ciò non avverrà in tempi relativamente brevi sarà necessario che lei cerchi un aiuto.
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