L'ansia si ripresenta
Gentile Dottore,
per darle un quadro generale del decorso dell'ansia, le dico velocemente come si è presentata dall'inizio del mese di gennaio fino ad oggi.
Dunque l'ansia è iniziata agli inizi di gennaio e ha continuato a persistere per più di una settimana accompagnata da tachicardia, ho deciso quindi di prendere delle gocce alle erbe(Sedivitax Bio) consigliate dal farmacista. Le gocce son servite poco e niente e l'hanno solo alleviata leggermente. Ho quindi terminato l'assunzione e ho provato la valeriana. Tutto è scomparso, e mi sono anche stupita. Siamo quindi al 10 di febbraio più o meno. Da quel giorno, ero ancora un po' scombussolata per aver avuto nel mese precedente l'ansia, ma diciamo che tutto sembrava tornar al suo posto.
Fino a 3 giorni fa. L'ansia è ritornata, non ho tachicardia, ed è molto molto più leggera di come si era presentata precedentemente, ma come si sa mi ha fatto passare un po l'appetito, e come se fossi un po' assonnata ho la vista leggermente rallentata. Allora, io non so se prendere in mano la situazione senza aspettare oltre andando da un psicologo in modo da avere un supporto, o lasciare che gradualmente passi, come già le ho presentato. Lei cosa mi consiglia?
La ringrazio in anticipo e attendo una risposta.
per darle un quadro generale del decorso dell'ansia, le dico velocemente come si è presentata dall'inizio del mese di gennaio fino ad oggi.
Dunque l'ansia è iniziata agli inizi di gennaio e ha continuato a persistere per più di una settimana accompagnata da tachicardia, ho deciso quindi di prendere delle gocce alle erbe(Sedivitax Bio) consigliate dal farmacista. Le gocce son servite poco e niente e l'hanno solo alleviata leggermente. Ho quindi terminato l'assunzione e ho provato la valeriana. Tutto è scomparso, e mi sono anche stupita. Siamo quindi al 10 di febbraio più o meno. Da quel giorno, ero ancora un po' scombussolata per aver avuto nel mese precedente l'ansia, ma diciamo che tutto sembrava tornar al suo posto.
Fino a 3 giorni fa. L'ansia è ritornata, non ho tachicardia, ed è molto molto più leggera di come si era presentata precedentemente, ma come si sa mi ha fatto passare un po l'appetito, e come se fossi un po' assonnata ho la vista leggermente rallentata. Allora, io non so se prendere in mano la situazione senza aspettare oltre andando da un psicologo in modo da avere un supporto, o lasciare che gradualmente passi, come già le ho presentato. Lei cosa mi consiglia?
La ringrazio in anticipo e attendo una risposta.
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Dipende da quanto t'infastidisce la tua ansia e da quanto sei motivata a uscirne.
È chiaro che uscire dall'ansia non significa calmarsi o sedarsi, quindi ogni cura che sortisca solamente quest'effetto, "naturale" o meno, rischia di non risolvere il problema, di far finta che non esista. Risolvere l'ansia significa imparare a percepire in modo diverso le situazioni o gli stimoli ansiogeni.
Puoi rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
È chiaro che uscire dall'ansia non significa calmarsi o sedarsi, quindi ogni cura che sortisca solamente quest'effetto, "naturale" o meno, rischia di non risolvere il problema, di far finta che non esista. Risolvere l'ansia significa imparare a percepire in modo diverso le situazioni o gli stimoli ansiogeni.
Puoi rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
sono d'accordo con lei sull'uso di cure, so benissimo che non funzionano del tutto se si tratta di una cosa psicologica. Infatti di confetti di valeriana ne ho presi solo 2, uno appena ho terminato con sedivitax in gocce e una oggi! Proprio per far si che sia io a calmarmi e non delle pastigliette piuttosto che altro.
Sul fatto che sia fastidiosa, chi non lo direbbe? Si un po' si, ma mettendola a confronto con l'episodio precedente posso dire che questa volta è "quasi niente".
Quindi, dalla risposta che mi ha dato, il fatto che adesso l'ansia sia molto più leggera, non toglie il fatto che debba avere comunque un supporto psicologico? Io vorrei solo togliermela il più veloce possibile, nel modo migliore anche con un supporto, ma velocemente(non perchè sia eccessivamente fastidiosa, ma perchè comunque anche se piccolo è un problema, e da problema va risolto).
Attendo una sua risposta.
sono d'accordo con lei sull'uso di cure, so benissimo che non funzionano del tutto se si tratta di una cosa psicologica. Infatti di confetti di valeriana ne ho presi solo 2, uno appena ho terminato con sedivitax in gocce e una oggi! Proprio per far si che sia io a calmarmi e non delle pastigliette piuttosto che altro.
Sul fatto che sia fastidiosa, chi non lo direbbe? Si un po' si, ma mettendola a confronto con l'episodio precedente posso dire che questa volta è "quasi niente".
Quindi, dalla risposta che mi ha dato, il fatto che adesso l'ansia sia molto più leggera, non toglie il fatto che debba avere comunque un supporto psicologico? Io vorrei solo togliermela il più veloce possibile, nel modo migliore anche con un supporto, ma velocemente(non perchè sia eccessivamente fastidiosa, ma perchè comunque anche se piccolo è un problema, e da problema va risolto).
Attendo una sua risposta.
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Mi spiego meglio. Dirti: "Fatti curare" equivarrebbe ad averti già fatto una diagnosi, cioè a sapere esattamente di cosa soffri. Ma dato che a distanza non possiamo farlo, il massimo che possiamo dirti è di rivolgerti a un professionista per un primo colloquio, e su quella base ti potrà essere detto se conviene curarti o meno.
La cura dell'ansia per via psicoterapeutica può essere anche piuttosto veloce, se non ci sono complicazioni di altro tipo, soprattutto utilizzando approcci specifici come quello comportamentale o il breve strategico.
Leggi qui per informarti, in una grande città come Torino non avrai problemi a trovare specialisti competenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
La cura dell'ansia per via psicoterapeutica può essere anche piuttosto veloce, se non ci sono complicazioni di altro tipo, soprattutto utilizzando approcci specifici come quello comportamentale o il breve strategico.
Leggi qui per informarti, in una grande città come Torino non avrai problemi a trovare specialisti competenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
mi scuso se le ho fatto pensare questo. So benissimo che cosi su due piedi e sapendo solamente in generale come mi si è presentata l'ansia non può dirmi niente di certo.
Chiedevo solamente un consiglio: se secondo lei un ansia leggera si può far sparire da soli e se c'è comunque bisogno di un supporto. E capisco benissimo che non possa rispondermi nettamente con un si o con un no non avendo presente tutti i particolari.
La ringrazio per avermi allegato i due indirizzi.
Cordiali saluti
mi scuso se le ho fatto pensare questo. So benissimo che cosi su due piedi e sapendo solamente in generale come mi si è presentata l'ansia non può dirmi niente di certo.
Chiedevo solamente un consiglio: se secondo lei un ansia leggera si può far sparire da soli e se c'è comunque bisogno di un supporto. E capisco benissimo che non possa rispondermi nettamente con un si o con un no non avendo presente tutti i particolari.
La ringrazio per avermi allegato i due indirizzi.
Cordiali saluti
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Non scusarti, non ce n'è bisogno.
Voler combattere da soli l'ansia, purtroppo, può contribuire ad esacerbarla. Il bisogno di controllo può essere addirittura esso stesso un sintomo d'ansia, in modo circolare, quindi sia causa che effetto.
Hai qualche preclusione particolare nel rivolgerti a uno psicologo?
Se la risposta è no, puoi andarci come faresti da qualunque altro professionista, e farti dare un parere di persona.
Voler combattere da soli l'ansia, purtroppo, può contribuire ad esacerbarla. Il bisogno di controllo può essere addirittura esso stesso un sintomo d'ansia, in modo circolare, quindi sia causa che effetto.
Hai qualche preclusione particolare nel rivolgerti a uno psicologo?
Se la risposta è no, puoi andarci come faresti da qualunque altro professionista, e farti dare un parere di persona.
[#6]
Utente
Gentile Dottore,
rivolgermi a uno psicologo non mi mette ansia, anzi visto che aiuta, mi tira su il morale!
Solo non sapevo se era veramente il caso o no. Ma penso che una seduta mi tocca, mi aiuterà anche se è poca a gestire e far scomparire quest'ansia.
La ringrazio, e le farò sapere se avrò risultati.
Cordiali saluti
rivolgermi a uno psicologo non mi mette ansia, anzi visto che aiuta, mi tira su il morale!
Solo non sapevo se era veramente il caso o no. Ma penso che una seduta mi tocca, mi aiuterà anche se è poca a gestire e far scomparire quest'ansia.
La ringrazio, e le farò sapere se avrò risultati.
Cordiali saluti
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Una seduta probabilmente non basterà a farti passare l'ansia, ma servirà per dirti se è il caso che la curi o meno.
Un ciclo di terapia breve per un problema d'ansia può durare però meno di 10 sedute.
Tienici pure al corrente, dopo essere stata a farti vedere.
Un ciclo di terapia breve per un problema d'ansia può durare però meno di 10 sedute.
Tienici pure al corrente, dopo essere stata a farti vedere.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 08/04/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.