Fare qualcosa da sola...
Buongiorno,
sono fidanzata con il mio ragazzo da quasi 2 anni (1 anno e mezzo in maniera effettiva)e condividiamo la totalità della attività insieme...io ho condiviso a pieno la sua passione per la moto e lo seguo,avevamo deciso di andare in piscina insieme,ora andare in bicicletta insieme ecc ecc..ovviamente ogni sera ci vediamo tranne il giovedi per un mio impegno fisso.Ora mi chiedo: è troppo?il primo anno è stato tutto bello e nuovo per me..ero sempre entusiasta di vederlo ma ora mi sono accorta che non è sempre cosi...e sopratutto da parte sua...!aggiungo anche un calo di desiderio significativo sopratutto da parte sua!Pensavo di fare qualcosa x conto mio senza che ci sia anche lui (andare in palestra) cosi prima di tutto per rimettermi un po' in forma e magari essere piu desiderabile (non che io sia grassa e brutta però non sono piu tonica come quando ci siamo conosciuti)e in secondo luogo per sentire di piu la sua mancanza e di conseguenza farla sentire anche lui in modo che quando ci vediamo siamo contenti e entusiasti.Potrebbe essere una buona strategia?
sono fidanzata con il mio ragazzo da quasi 2 anni (1 anno e mezzo in maniera effettiva)e condividiamo la totalità della attività insieme...io ho condiviso a pieno la sua passione per la moto e lo seguo,avevamo deciso di andare in piscina insieme,ora andare in bicicletta insieme ecc ecc..ovviamente ogni sera ci vediamo tranne il giovedi per un mio impegno fisso.Ora mi chiedo: è troppo?il primo anno è stato tutto bello e nuovo per me..ero sempre entusiasta di vederlo ma ora mi sono accorta che non è sempre cosi...e sopratutto da parte sua...!aggiungo anche un calo di desiderio significativo sopratutto da parte sua!Pensavo di fare qualcosa x conto mio senza che ci sia anche lui (andare in palestra) cosi prima di tutto per rimettermi un po' in forma e magari essere piu desiderabile (non che io sia grassa e brutta però non sono piu tonica come quando ci siamo conosciuti)e in secondo luogo per sentire di piu la sua mancanza e di conseguenza farla sentire anche lui in modo che quando ci vediamo siamo contenti e entusiasti.Potrebbe essere una buona strategia?
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Gentile ragazza,
Penso che il suo dubbio di essere "troppo" presente vada considerato con attenzione, sia per quella impressione che Lei stessa ha avuto della "saturazione" sia perche' puo' essere segno di una certa dipendenza o della tendenza a crearla. Essere capaci di stare bene da soli e' infatti la condizione necessaria e sufficiente a stare bene con gli altri.
In amore non ci sono strategie (le lasciamo alle battaglie) ma sensibilita' verso se stessi e l'altro. Gia' il desiderio di strategizzare il rapporto potrebbe essere da indagare con il supporto di un collega per capire cosa puo' sottointenere..
Cordiali saluti
Penso che il suo dubbio di essere "troppo" presente vada considerato con attenzione, sia per quella impressione che Lei stessa ha avuto della "saturazione" sia perche' puo' essere segno di una certa dipendenza o della tendenza a crearla. Essere capaci di stare bene da soli e' infatti la condizione necessaria e sufficiente a stare bene con gli altri.
In amore non ci sono strategie (le lasciamo alle battaglie) ma sensibilita' verso se stessi e l'altro. Gia' il desiderio di strategizzare il rapporto potrebbe essere da indagare con il supporto di un collega per capire cosa puo' sottointenere..
Cordiali saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Mi sento un po' dipendente dal mio ragazzo ma non da vivere senza di lui...ne abbiamo già parlato che forse sarebbe meglio vedersi non tutti i giorni per ravvivare un po' il nostro rapporto ma ia io che lui abbiamo concluso che non ce la faremmo...sembriamo due 15 enni quando invece abbiamo 24 anni io e 28 lui (io però sono alla mia prima esperienza seria e al mio primo vero ragazzo).
Strategia non è da prendere alla lettera...era un modo di dire...soluzione forse è meglio :-p.Aggiungo anche che io sto bene da sola (anche se non esco e sto a casa a guardare la tv a leggere o a farmi le unghie...)come idem sta bene lui con tutte i suoi hobby e interessi (macchine,moto,pc ecc...).Il problema è che non posso credere che dopo cosi poco tempo siamo già entrati in questa routine...che spengne entusiasmo e passione!
Strategia non è da prendere alla lettera...era un modo di dire...soluzione forse è meglio :-p.Aggiungo anche che io sto bene da sola (anche se non esco e sto a casa a guardare la tv a leggere o a farmi le unghie...)come idem sta bene lui con tutte i suoi hobby e interessi (macchine,moto,pc ecc...).Il problema è che non posso credere che dopo cosi poco tempo siamo già entrati in questa routine...che spengne entusiasmo e passione!
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>>> Il problema è che non posso credere che dopo cosi poco tempo siamo già entrati in questa routine...che spengne entusiasmo e passione!
>>>
Quando si hanno standard molto alti, tutto ciò che viene un pelino sotto può sembrare insoddisfacente.
Se lei è una persona molto passionale, potrebbe avere difficoltà a tollerare una relazione dove tutti i giorni non ci sono fuochi artificiali e piogge di scintille.
Sto volutamente esagerando, ma è solo per farle capire.
La vita di coppia è fatta *anche* di routine. E non vivete nemmeno insieme... s'immagini un po'.
>>>
Quando si hanno standard molto alti, tutto ciò che viene un pelino sotto può sembrare insoddisfacente.
Se lei è una persona molto passionale, potrebbe avere difficoltà a tollerare una relazione dove tutti i giorni non ci sono fuochi artificiali e piogge di scintille.
Sto volutamente esagerando, ma è solo per farle capire.
La vita di coppia è fatta *anche* di routine. E non vivete nemmeno insieme... s'immagini un po'.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
gentile Ragazza,
la simbiosi solitamente non porta grandi slanci ed alla lunga incide anche sul desiderio sessuale, che per mantenersi vivo e vegeto, necessita di separatezza.
Perchè avete la necessità di fare tutto insieme?
Ogni partner, a mio avviso, necessita di zone d'ombra, personali e riservate, da cui trarre energia e linfa vitale.
la simbiosi solitamente non porta grandi slanci ed alla lunga incide anche sul desiderio sessuale, che per mantenersi vivo e vegeto, necessita di separatezza.
Perchè avete la necessità di fare tutto insieme?
Ogni partner, a mio avviso, necessita di zone d'ombra, personali e riservate, da cui trarre energia e linfa vitale.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Dr. Santonocito è proprio vero...non viviamo nemmeno insieme...abbatte il mio morale ancora di piu questa sua affermazione che condivido sia chiaro.
D.ssa Randone..non è tanto la "necessita" di fare tutto insieme...è che così facendo si sta insieme visto che quando ci vediamo 2 ore la sera senza che nessuno si addormenti è già tanto (week end escluso anche se lavora anche il sabato o la domenica).Sono d'accordissimo sul fatto che una coppia debba avere momenti di separazione ma io e lui forse siamo ancora troppo attaccati per questo?
D.ssa Randone..non è tanto la "necessita" di fare tutto insieme...è che così facendo si sta insieme visto che quando ci vediamo 2 ore la sera senza che nessuno si addormenti è già tanto (week end escluso anche se lavora anche il sabato o la domenica).Sono d'accordissimo sul fatto che una coppia debba avere momenti di separazione ma io e lui forse siamo ancora troppo attaccati per questo?
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>>> non viviamo nemmeno insieme...abbatte il mio morale ancora di piu questa sua affermazione che condivido sia chiaro
>>>
Se le abbatte ancora di più il morale, significa che la mia ipotesi è probabilmente corretta: lei ha degli ideali troppo elevati e non è disposta a tollerare di meno.
Le faccio un paragone ancora più estremo, sempre per farmi capire.
Chi prende cocaina o amfetamine sperimenta degli "high" fortissimi, dei momenti di eccitazione ed euforia molto intensi. Appena l'effetto della droga passa, però, subentra la depressione. Ma dal punto di vista psicologico non è depressione, è solo il cervello che registra un'enorme differenza di umore fra le due condizioni. Ma fra le due, quella NORMALE è la seconda, non la prima.
In altri termini è un discorso di soglie e di riferimenti: se uno si paragona a dio, rischia di fare una brutta figura. Allo stesso modo, se uno è convinto che il "giusto" stia lassù in cima, tutto ciò che è terreno gli potrà sembrare insignificante e riduttivo. La nostra psiche impara e sperimenta la realtà per differenza.
>>> Sono d'accordissimo sul fatto che una coppia debba avere momenti di separazione ma io e lui forse siamo ancora troppo attaccati per questo?
>>>
Non saprei dirle, non so cosa pensi lui. Mi sembra però abbastanza palese che almeno lei dovrebbe rivedere i suoi standard e le sue convinzioni, in fatto di normalità, intensità e frequenza di ciò che si può sperimentare stando insieme a un'altra persona.
Altrimenti rischia di costruirsi da sola ciò che poi, inevitabilmente, la deluderà.
>>>
Se le abbatte ancora di più il morale, significa che la mia ipotesi è probabilmente corretta: lei ha degli ideali troppo elevati e non è disposta a tollerare di meno.
Le faccio un paragone ancora più estremo, sempre per farmi capire.
Chi prende cocaina o amfetamine sperimenta degli "high" fortissimi, dei momenti di eccitazione ed euforia molto intensi. Appena l'effetto della droga passa, però, subentra la depressione. Ma dal punto di vista psicologico non è depressione, è solo il cervello che registra un'enorme differenza di umore fra le due condizioni. Ma fra le due, quella NORMALE è la seconda, non la prima.
In altri termini è un discorso di soglie e di riferimenti: se uno si paragona a dio, rischia di fare una brutta figura. Allo stesso modo, se uno è convinto che il "giusto" stia lassù in cima, tutto ciò che è terreno gli potrà sembrare insignificante e riduttivo. La nostra psiche impara e sperimenta la realtà per differenza.
>>> Sono d'accordissimo sul fatto che una coppia debba avere momenti di separazione ma io e lui forse siamo ancora troppo attaccati per questo?
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Non saprei dirle, non so cosa pensi lui. Mi sembra però abbastanza palese che almeno lei dovrebbe rivedere i suoi standard e le sue convinzioni, in fatto di normalità, intensità e frequenza di ciò che si può sperimentare stando insieme a un'altra persona.
Altrimenti rischia di costruirsi da sola ciò che poi, inevitabilmente, la deluderà.
[#8]
Utente
Anche io sono per la qualità e non per la quantita...e forse adesso lo sto capendo di più.Meglio 4/5 giorni al top che 7 così e così!I miei ideali credo che siano "elevati" solamente perchè questa è la mia prima esperienza VERA in fatto di amore e probabilmente all'inizio ho idealizzato la nostra relazione sperando che sarebbe sempre stata rose e fiori senza nessun momento di stallo.Credendo che lui sia l'uomo perfetto per me, penso che lui debba essere davvero perfetto in tutto..nel farmi sentire amata,desiderata ecc..ma come ben si sa la perfezione non esiste nell'uomo.Cercherò di ravvivare il rapporto in qualche modo, facendo si che nessuno dei 2 dia l'altro x scontato e spero di tornare ai fantastici mesi dell'inizio quando tutto era veramente perfetto :-)
>>La nostra psiche impara e sperimenta la realtà per differenza>>che bella frase e che bel concetto :p
Grazie mille a entrambi
>>La nostra psiche impara e sperimenta la realtà per differenza>>che bella frase e che bel concetto :p
Grazie mille a entrambi
[#9]
>>> Meglio 4/5 giorni al top che 7 così e così!I
>>>
È ancora troppo. 4/5 giorni al top su 7, tutte le settimane, potrebbe essere l'esperienza di un ipomaniacale, potrebbe avere poco a che vedere con la normalità.
>>> spero di tornare ai fantastici mesi dell'inizio quando tutto era veramente perfetto :-)
>>>
Eh, ma è proprio questa speranza che rischia di alimentare aspettative poco realistiche, quelle che la illudono e poi la deludono.
Vivere in modo equilibrato significa imparare ad accettare i momenti "giù" come normali, non come segno che qualcosa non va. Soprattutto nella vita di coppia.
>>>
È ancora troppo. 4/5 giorni al top su 7, tutte le settimane, potrebbe essere l'esperienza di un ipomaniacale, potrebbe avere poco a che vedere con la normalità.
>>> spero di tornare ai fantastici mesi dell'inizio quando tutto era veramente perfetto :-)
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Eh, ma è proprio questa speranza che rischia di alimentare aspettative poco realistiche, quelle che la illudono e poi la deludono.
Vivere in modo equilibrato significa imparare ad accettare i momenti "giù" come normali, non come segno che qualcosa non va. Soprattutto nella vita di coppia.
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Utente
Anche io sono per la qualità e non per la quantita...e forse adesso lo sto capendo di più.Meglio 4/5 giorni al top che 7 così e così!I miei ideali credo che siano "elevati" solamente perchè questa è la mia prima esperienza VERA in fatto di amore e probabilmente all'inizio ho idealizzato la nostra relazione sperando che sarebbe sempre stata rose e fiori senza nessun momento di stallo.Credendo che lui sia l'uomo perfetto per me, penso che lui debba essere davvero perfetto in tutto..nel farmi sentire amata,desiderata ecc..ma come ben si sa la perfezione non esiste nell'uomo.Cercherò di ravvivare il rapporto in qualche modo, facendo si che nessuno dei 2 dia l'altro x scontato e spero di tornare ai fantastici mesi dell'inizio quando tutto era veramente perfetto :-)
>>La nostra psiche impara e sperimenta la realtà per differenza>>che bella frase e che bel concetto :p
Grazie mille a entrambi
>>La nostra psiche impara e sperimenta la realtà per differenza>>che bella frase e che bel concetto :p
Grazie mille a entrambi
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Utente
ipomaniacale???allora sono veramente messa male!Mi sa che allora non sono ancora pronta (parlo proprio in termini di tempo) a staccarmi cosi tanto da lui...come non credo lo sia lui...proverò a parlargliene cmq e vediamo il suo punto di vista (nonostante ne abbiamo già discusso).
il fatto di accettare i momenti down come momenti normali credo sia proprio quello che devo fare adesso...
Ringrazio nuovamente e perdonatemi se vi ho annoiato con questa piccola discussione!
il fatto di accettare i momenti down come momenti normali credo sia proprio quello che devo fare adesso...
Ringrazio nuovamente e perdonatemi se vi ho annoiato con questa piccola discussione!
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>>> il fatto di accettare i momenti down come momenti normali credo sia proprio quello che devo fare adesso...
>>>
Sì, ma ancora è giovane, ha tutto il tempo per capirlo. L'importante intanto è che ci pensi. Già essere consapevoli di quanto può valere la pena inseguire un certo traguardo, dà un vantaggio, perché permette di decidere di allocare le proprie risorse in direzione diversa, se è opportuno farlo.
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Sì, ma ancora è giovane, ha tutto il tempo per capirlo. L'importante intanto è che ci pensi. Già essere consapevoli di quanto può valere la pena inseguire un certo traguardo, dà un vantaggio, perché permette di decidere di allocare le proprie risorse in direzione diversa, se è opportuno farlo.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.7k visite dal 03/04/2012.
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