Una ragazza,causa la mancata erezione
Buongiorno avevo già postato il mio problema ai vostri collegi dell'area di andrologia e dopo il consiglio di farmi vedere a livello fisico sono qui nell'area di psicologia per cercare di farmi aprire la mia mente per quanto riguarda un problema che mi porto dietro da 2 anni quasi e da cui non riesco proprio a venire a galla...dopo l'ennesimo fallimento a cercare di fare sesso con una ragazza,causa la mancata erezione. la mia mente è avvolta dallle solite ansie e paura di fallimenti che mi portano puntualmente a non riuscire ad avere nessun tipo di stimolo, ne di erezione dal basso ma ad avere solo un unico pensiero che non mi si alzerà e di panico nel pensare al non saper cosa fare...cosa ceh invece non mi succedeva con la mia ex con la quale ho avuto per 2 anni rapporti completi duratori e perfetti! SEMPRE! prima della mia ex nn avevo mai fatto l'amore, solo preliminari con molte ragazze, ma anche li non ho mai avuto problemi ora invece , non sento proprio quello stimolo dal basso,è tutto morto! e più vado avanti e più cresce la mia paura e la mia ansia che mi portano a non provarci nemmeno più con le ragazze tendo a scapapre perchè dentro di me ora ce la sicurezza di fallire.
In attesa di un vostro riscontro vi ringrazio anticipatamente!
In attesa di un vostro riscontro vi ringrazio anticipatamente!
[#1]
Gentile Utente,
La prima tappa e'. Una diagnosi andrologica, che possa escludere cause organiche e che possa soprattutto rassicurarla circa la sua salute sessuale.
Escluse le cause organiche, andrebbero investigate le cause altre, correlate al d e, che siano psichiche, relazionali, da cattovo apprendimento sessuale, correlate agli stili di vita, da ansia da prestazione, ecc....per diagnosi e terapia
Le allego, qualche aryicolo per approfondimenti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
La prima tappa e'. Una diagnosi andrologica, che possa escludere cause organiche e che possa soprattutto rassicurarla circa la sua salute sessuale.
Escluse le cause organiche, andrebbero investigate le cause altre, correlate al d e, che siano psichiche, relazionali, da cattovo apprendimento sessuale, correlate agli stili di vita, da ansia da prestazione, ecc....per diagnosi e terapia
Le allego, qualche aryicolo per approfondimenti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Caro Utente,
se ho capito bene lei non ha mai avuto alcun problema fino a quando è finita la storia con la sua ex.
E' così, oppure i problemi si sono presentati anche prima che vi lasciaste o sono comparsi solo tempo dopo che vi siete lasciati?
Ammettendo che lei sia fisicamente del tutto sano (cosa che va in ogni caso accertata) è possibile sia che soffra di un disturbo d'ansia che ha preso questa particolare forma, sia che sia rimasto "scottato" da quanto è successo con la sua ex e che ne stia ancora pagando le conseguenze.
Ci può raccontare qualcosa di più su quella relazione e sul modo in cui è finita?
In seguito (o in precedenza) le è accaduto qualche fatto specifico che le ha causato disagio o ha turbato il suo equilibrio, portandola a dubitare di sè stesso?
se ho capito bene lei non ha mai avuto alcun problema fino a quando è finita la storia con la sua ex.
E' così, oppure i problemi si sono presentati anche prima che vi lasciaste o sono comparsi solo tempo dopo che vi siete lasciati?
Ammettendo che lei sia fisicamente del tutto sano (cosa che va in ogni caso accertata) è possibile sia che soffra di un disturbo d'ansia che ha preso questa particolare forma, sia che sia rimasto "scottato" da quanto è successo con la sua ex e che ne stia ancora pagando le conseguenze.
Ci può raccontare qualcosa di più su quella relazione e sul modo in cui è finita?
In seguito (o in precedenza) le è accaduto qualche fatto specifico che le ha causato disagio o ha turbato il suo equilibrio, portandola a dubitare di sè stesso?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
Grazie per i link di approfondimento, ma sono cose di cui ancora non riesco ad autoconvincermi...per quanto riguarda la mia unica e VERA relazione è stata per 2 anni MAGICA! dove ha sempre funzionato tutto ! poi il terzo anno è stato un travaglio di alti e bassi, ci siamo lasciati e ripresi più di 3/4 volte, e nel periodo in cui tornavo single, ho provato a stare con altre ragazze di cui non è che mi importasse molto a livello sentimentale, e puntualmente FALLIVO, (feci un viaggio per non pensare che mi fossi lasciato e conobbi una ragazza che riusci a corteggiare ed arrivare al punto di...ma al momento dell'atto sentivo nello stomaco una paura e un ansia che mi facevano perdere il controllo di me stesso non riuscendo a controllare la situazione e ampliando il mio solito pensiero nella testa, quello di fallire, non riuscivo proprio a pensare a lei e al momento, pensavo solo ora non funzionerà ora non funzionerà ora non funzionerà e infatti!! poi invece tornando con la mia ex, di nuovo tutto perfetto! senza ansie ne paure! Ora ci siamo lasciati definitivamente,ed è stata una scelta mia, perchè dopo 1 anno di prenderci e lasciarci ci siamo logorati entrambi, e per il bene di tutti e due ho preso la decisione di andare avanti, in modo da poter combattere anche il mio problema più seriamente, e non cullandomi o chiudendomi dietro la scusa che almeno con una persona la parte piu intima di me funzionasse! I rapporti con lei per il momento,sono chiusi,non ce odio ne rancore, ma tutti e due abbiamo accettato la situazione, che le cose non andavano, e cerchiamo di non sentirci per non rovinare ancor di più ciò che di bello c'è stato! Prima della mia ex, con cui ho perso la verginità, sono stato con altre ragazze, di cui non ero preso emotivamente, ma nonostante tutto, ha sempre funzionato, anke se non sono mai arrivato all'atto finale ma solo a preliminari, ma almeno funzionava! Ora che mi trovo single, nella mia testa c'è il pensiero che solo con la mia ex funziono, e per paura di fallire nuovamente e di nn sapermi comportare scappo da moltissime ragazze interessanti e a cui interesso....spero di essere stato più dettagliato possibile e vi ringrazio per il vostro aiuto, nella speranza che riveda la luce....
[#5]
Quello che ha aggunto consente di capire 2 cose:
1- "la mia unica e VERA relazione è stata per 2 anni MAGICA! dove ha sempre funzionato tutto!"
lei ha idealizzato quel rapporto, e probabilmente pensa che non sia più realizzabile una sintonia così assoluta come ce la descrive.
Non escludo che in fondo lei possa essere ancora innamorato della sua ex.
2- "nel periodo in cui tornavo single, ho provato a stare con altre ragazze di cui non è che mi importasse molto a livello sentimentale, e puntualmente FALLIVO"
Anche qui, può essere che lei fosse innamorato della sua ex e che per questo non sia riuscito ad avere rapporti con altre ragazze.
La sua affermazione può anche significare che, più in generale, le è necessario un certo coinvolgimento emotivo per poter avere rapporti sessuali con una ragazza.
3- "al momento dell'atto sentivo nello stomaco una paura e un ansia che mi facevano perdere il controllo di me stesso non riuscendo a controllare la situazione e ampliando il mio solito pensiero nella testa, quello di fallire"
E' possibile che in lei sia presente una componente ansiosa (unita a scarsa autostima e tendenza a rimuginare eccessivamente) che ha contribuito a creare la situazione attuale al di là delle precedenti considerazioni.
Si sente insicuro e ha paura di fallire anche in altri contesti?
4- "Ora che mi trovo single, nella mia testa c'è il pensiero che solo con la mia ex funziono, e per paura di fallire nuovamente e di nn sapermi comportare scappo da moltissime ragazze interessanti e a cui interesso..."
Questo è in ogni caso un tipico segno di ansia anticipatoria, che porta quasi costantemente alla realizzazione di ciò che si teme in meniera così intensa.
Riguardo alla storia con la sua ex, è possibile che non sia davvero chiusa?
Avete provato a risolvere i problemi che vi hanno portati a prendervi e lasciarvi più volte?
Il fatto che lei ci dica questo.
"ci siamo lasciati definitivamente, ed è stata una scelta mia, perchè dopo 1 anno di prenderci e lasciarci ci siamo logorati entrambi, e per il bene di tutti e due ho preso la decisione di andare avanti"
mi fa pensare che si sia trattato di una decisione razionale e presa con scopi pratici, ma che in realtà non sia stata una scelta risolutiva.
1- "la mia unica e VERA relazione è stata per 2 anni MAGICA! dove ha sempre funzionato tutto!"
lei ha idealizzato quel rapporto, e probabilmente pensa che non sia più realizzabile una sintonia così assoluta come ce la descrive.
Non escludo che in fondo lei possa essere ancora innamorato della sua ex.
2- "nel periodo in cui tornavo single, ho provato a stare con altre ragazze di cui non è che mi importasse molto a livello sentimentale, e puntualmente FALLIVO"
Anche qui, può essere che lei fosse innamorato della sua ex e che per questo non sia riuscito ad avere rapporti con altre ragazze.
La sua affermazione può anche significare che, più in generale, le è necessario un certo coinvolgimento emotivo per poter avere rapporti sessuali con una ragazza.
3- "al momento dell'atto sentivo nello stomaco una paura e un ansia che mi facevano perdere il controllo di me stesso non riuscendo a controllare la situazione e ampliando il mio solito pensiero nella testa, quello di fallire"
E' possibile che in lei sia presente una componente ansiosa (unita a scarsa autostima e tendenza a rimuginare eccessivamente) che ha contribuito a creare la situazione attuale al di là delle precedenti considerazioni.
Si sente insicuro e ha paura di fallire anche in altri contesti?
4- "Ora che mi trovo single, nella mia testa c'è il pensiero che solo con la mia ex funziono, e per paura di fallire nuovamente e di nn sapermi comportare scappo da moltissime ragazze interessanti e a cui interesso..."
Questo è in ogni caso un tipico segno di ansia anticipatoria, che porta quasi costantemente alla realizzazione di ciò che si teme in meniera così intensa.
Riguardo alla storia con la sua ex, è possibile che non sia davvero chiusa?
Avete provato a risolvere i problemi che vi hanno portati a prendervi e lasciarvi più volte?
Il fatto che lei ci dica questo.
"ci siamo lasciati definitivamente, ed è stata una scelta mia, perchè dopo 1 anno di prenderci e lasciarci ci siamo logorati entrambi, e per il bene di tutti e due ho preso la decisione di andare avanti"
mi fa pensare che si sia trattato di una decisione razionale e presa con scopi pratici, ma che in realtà non sia stata una scelta risolutiva.
[#6]
Utente
Gentilissima dottoressa innanzitutto grazie per l'aiuto che anche telematicamente riesce a darmi,mentre per quanto riguarda le sue domande, quando mi dice (2) che probabilmente ho bisogno di essere coinvolto emotivamente per avere un rapporto mi domando ma come è possibile che prima invece anche se non ero coinvolto con il cuore funzionava tutto? (3) in altri contesti come il lavoro sono un pò ansioso ma fondamentalmente, sforzandomi e mettendomi di impegno riesco ad ottenere i risultati che cerco, come può essere ad esempio il campo lavorativo, parto ansioso ma poi cerco di rilassarmi e và tutto bene e supero il pensiero di non farcela, (un colloquio,una commissione etc.)! (4) Con la mia ex non stavo più bene,mi pesava tutto, anche fare un week end insieme, diciamo che dato l'età dentro di me sento che voglio cercare altro prima di "accasarmi" ! tanto è vero che ho lasciato anche la città dove ho conosciuto lei e lavoravo, per tornare in quella dove ho tutti gli affetti la famiglia e gli amici. Da come scrivo della mia ex, sono certo di non essere ancora innamorato, sono solamente consapevole del fatto che sia una persona splendida, difficilmente trovabile di questi tempi, ma purtroppo quando le cose non vanno,non vanno! Il nostro rapporto ho provato per un anno a farlo andare per il verso giusto proprio per questa mia consapevolezza di lei, ma ci siamo sempre lasciati e ripresi lasciati e ripresi e sempre a causa mia, perchè da un lato avevo una persona unica e non volevo perderla dall'altra sentivo dentro me la voglia di cambiare aria,fare nuove esperienze, conoscere gente nuova,e ho provato in tutti i modi a trattenere queste mie sensazioni di evadere, ma puntualmente venivano fuori e puntualmente andavo in crisi con lei,e la trattavo male anche se non se lo meritava ma questa volta per il suo bene ho dato un taglio netto perchè si merita qualcuno che le dia non 10 non 100 ma 1000 attenzioni e dopo 2 anni splendidi, in quest'ultimo anno io se gliene ho date 5 è pure molto! e quindi ho rotto con lei e ora mi porto questo problema fisico/mentale dietro scappando ad ogni occasione che la vita mi pone avanti...riuscirò mai ad uscirne? grazie sempre per la sua gentilezza
[#7]
Nella sessualità, affinchè sia appagante, dovrebbero esserci le tre "C":
Corpo
Cuore
Cervello!
Quando poi, il corpo sperimenta una difficoltà, come nel suo caso, diventa ancora più importante che siano tutte presenti.
Per uscirne, dovrebbe farsi seguire, una terapia anche breve, potrebbe andare al caso suo.
Corpo
Cuore
Cervello!
Quando poi, il corpo sperimenta una difficoltà, come nel suo caso, diventa ancora più importante che siano tutte presenti.
Per uscirne, dovrebbe farsi seguire, una terapia anche breve, potrebbe andare al caso suo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9k visite dal 03/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?