Disturbo da alimentazione incontrollata

Come l'ha scoperto?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

potrebbe spiegare come si esprime questo disturbo?
intanto le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1121-cibo-e-ossessione-quando-la-malattia-sta-nella-dieta.html

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Ho trovato informazioni su questo disturbo e le caratteristiche corrispondono ai miei atteggiamenti. Ho 15 anni e da 1 anno e mezzo ho perso una figura familiare per me importante, era la ragione della mia vita. Da allora spesso faccio grandi abbuffate alle quali seguono profondi sensi di colpa, ho messo su 7 kg.

Dobbiamo farti notare che questo servizio è riservato ai maggiori di età, secondo le linee guida per la richiesta di consulti. Quindi dobbiamo raccomandarti di parlare del tuo problema ai tuoi genitori e soprattutto di NON farti autodiagnosi leggendo liste varie di sintomi su internet. La diagnosi è un atto delicato, che dev'essere lasciata al professionista.

Cara ragazza,
è bene che questa diagnosi venga fatta da un professionista, psicologo o psichiatra.
Diagnosticarsi malattie fisiche o psicologiche basandoci su quello che leggiamo su internet è pericoloso e fuorviante.
Può continuare a documentarsi, se crede, ma il mio consiglio è quello di chiedere aiuto se pensa o suppone di avere un problema alimentare.

un caro saluto e in bocca al lupo

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

I disturbi della sfera oro-alimentare vanno diagnosticati accuratamente da specialsiti .
Le grandi abbuffate, solitamente appartengono alla bulimia nervosa.
Il cibo rappresenta una "supplenza affettiva", un amico smarrito, un amante consolatorio, un genitore, ecc...
Parli con i suoi genitori e valuti l'ipotesi di effettuare una consulenza psicologica, ogni sstoria clinica e di vita, è una storia a sè, non omologabile alle altre

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it