Una diagnosi online o cose del genere chiedo solo se qualcuno mi possa fornire una descrizione
Salve gentili dottori.
Sono un ragazzo che da parecchio tempo soffre di un disturbo di tipo ossessivo compulsivo, ultimamente la mia ossessione si è focalizzata sul poter soffrire di un disturbo mentale più "grave" o più invalidante di quello che già mi affligge, tipo schizofrenia etc.
Nello specifico, temo di poter accusare i sintomi cognitivi di questa malattia come quelli della disorganizzazione del pensiero etc. Questa paura è ingravescente e più realistica, almeno ai miei occhi, perché oggi come oggi sono sempre sovrappensiero e faccio difficoltà a concentrarmi passando molto del mio tempo a rimuginare sulla possibilità di essere o comunque di diventare pazzo ed insomma ciò mi porta ad una cronica confusione mentale, che vista dal mio occhio ipervigile ad ogni possibile campanello d'allarme collima con le descrizioni della patologia di cui temo di soffrire che ho letto cercando in rete.
Vi ho scritto non perché cerco una diagnosi online o cose del genere chiedo solo se qualcuno mi possa fornire una descrizione qualitativamente migliore e magari meno vaga di quelle che posso trovare nel web circa il contenuto dei disturbi cognitivi relativi alla schizofrenia e magari delle differenze che corrono tra questa ed una più generale confusione mentale presente nei disturbi d'ansia e simili e se nella prassi un sintomo del genere si possa presentare isolato oppure si presenti sempre in una sintomatologia più complessa nel quadro clinico di quella patologia. Grazie mille in anticipo.
Sono un ragazzo che da parecchio tempo soffre di un disturbo di tipo ossessivo compulsivo, ultimamente la mia ossessione si è focalizzata sul poter soffrire di un disturbo mentale più "grave" o più invalidante di quello che già mi affligge, tipo schizofrenia etc.
Nello specifico, temo di poter accusare i sintomi cognitivi di questa malattia come quelli della disorganizzazione del pensiero etc. Questa paura è ingravescente e più realistica, almeno ai miei occhi, perché oggi come oggi sono sempre sovrappensiero e faccio difficoltà a concentrarmi passando molto del mio tempo a rimuginare sulla possibilità di essere o comunque di diventare pazzo ed insomma ciò mi porta ad una cronica confusione mentale, che vista dal mio occhio ipervigile ad ogni possibile campanello d'allarme collima con le descrizioni della patologia di cui temo di soffrire che ho letto cercando in rete.
Vi ho scritto non perché cerco una diagnosi online o cose del genere chiedo solo se qualcuno mi possa fornire una descrizione qualitativamente migliore e magari meno vaga di quelle che posso trovare nel web circa il contenuto dei disturbi cognitivi relativi alla schizofrenia e magari delle differenze che corrono tra questa ed una più generale confusione mentale presente nei disturbi d'ansia e simili e se nella prassi un sintomo del genere si possa presentare isolato oppure si presenti sempre in una sintomatologia più complessa nel quadro clinico di quella patologia. Grazie mille in anticipo.
[#1]
Gent.mo ragazzo,
Premesso che on line non si possono fare diagnosi, tantomeno di una patologIa seria come la schizofrenia, vorrei chiederLe come Le sia venuta in mente una ipotesi cosi' rovinosa.
La confusione mentale puo' avere varie cause, prima fra tutte l'ansia.
Ma il fare una ipotesi come quella della schizofrenia mi sembra invece indicare una dose di aggressivita' diretta verso se stesso.
Su questo penso che sarebbe bene che Lei chiedesse una valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta, perche' un ragazzo giovane ha diritto ad essere sostenuto in modo competente se esprime delle forme di disagio nelle forme in cui le sta esprimndo Lei.
Le faccio i migliori auguri e le raccomando di usare Internet per obiettivi utili o ludici e non inutilmente egodistonici come ha fatto fino'ora.
Cordiali salutii
Premesso che on line non si possono fare diagnosi, tantomeno di una patologIa seria come la schizofrenia, vorrei chiederLe come Le sia venuta in mente una ipotesi cosi' rovinosa.
La confusione mentale puo' avere varie cause, prima fra tutte l'ansia.
Ma il fare una ipotesi come quella della schizofrenia mi sembra invece indicare una dose di aggressivita' diretta verso se stesso.
Su questo penso che sarebbe bene che Lei chiedesse una valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta, perche' un ragazzo giovane ha diritto ad essere sostenuto in modo competente se esprime delle forme di disagio nelle forme in cui le sta esprimndo Lei.
Le faccio i migliori auguri e le raccomando di usare Internet per obiettivi utili o ludici e non inutilmente egodistonici come ha fatto fino'ora.
Cordiali salutii
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Caro giovanotto, questo suo rimuginare, pensare di diventare pazzo, questo "occhio supervigile che controlla ogni possibile campanello d'allarme" mi fanno pensare che lei sia immerso in un mare d'ansia.
Naturalmente non si possono fare complessi interventi on line, certo è che ci si domanda come mai lei si scruta con tanto rigore e perchè da internet, cerca di avere informazioni e notizie sulla psicosi, perchè la schizofrenia è psicosi...sia chiaro.
Ci sono nella sua vita amici, famiglia, interessi che possono spostare il suo pensiero così "centrato sul sè" ?
Parlare con un collega le farebbe bene, ma può cominciare ad interrogarsi pensando quando è cominciato questo suo tormentarsi, questa fuga nel mondo della patologia..
Le faccio molti auguri e spero che cerchi di spostare lo sguardo dal sè al vasto mondo, colorato, interessante che ci circonda
Naturalmente non si possono fare complessi interventi on line, certo è che ci si domanda come mai lei si scruta con tanto rigore e perchè da internet, cerca di avere informazioni e notizie sulla psicosi, perchè la schizofrenia è psicosi...sia chiaro.
Ci sono nella sua vita amici, famiglia, interessi che possono spostare il suo pensiero così "centrato sul sè" ?
Parlare con un collega le farebbe bene, ma può cominciare ad interrogarsi pensando quando è cominciato questo suo tormentarsi, questa fuga nel mondo della patologia..
Le faccio molti auguri e spero che cerchi di spostare lo sguardo dal sè al vasto mondo, colorato, interessante che ci circonda
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
gentile Ragazzo,
ci chiede speigazioni sulla schizofrenia, quando non sappiamo se di schizofrenia si tratta.
L'auto osservazione del proprio pensare, sentire e volere, si traduce in pensieri ossessivi ed in confusione mentale,ma cela spesso un disagio di cui lei non ha coscienza.
Una diagnosi clinica, diventa il primo passo, sia per evitare che la sua mente possa fare voli pindarici disfunzionali con la fantasia, che per comprendere quale percorso terapeutico, poter intraprendere
ci chiede speigazioni sulla schizofrenia, quando non sappiamo se di schizofrenia si tratta.
L'auto osservazione del proprio pensare, sentire e volere, si traduce in pensieri ossessivi ed in confusione mentale,ma cela spesso un disagio di cui lei non ha coscienza.
Una diagnosi clinica, diventa il primo passo, sia per evitare che la sua mente possa fare voli pindarici disfunzionali con la fantasia, che per comprendere quale percorso terapeutico, poter intraprendere
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
(..)se qualcuno mi possa fornire una descrizione qualitativamente migliore e magari meno vaga di quelle che posso trovare nel web circa il contenuto dei disturbi cognitivi relativi alla schizofrenia (..)
già questa richiesta evidenazia uno stato di ansia e una continua ricerca di rassicurazioni tipica di un probabile pensiero ossessivo. Il fatto è che questo pensiero si alimenta proprio con le continue ricerche di informazioni e rassicurazioni.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
un aiuto specialistico la aiuterà ad interrompere questo processo.
saluti
già questa richiesta evidenazia uno stato di ansia e una continua ricerca di rassicurazioni tipica di un probabile pensiero ossessivo. Il fatto è che questo pensiero si alimenta proprio con le continue ricerche di informazioni e rassicurazioni.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
un aiuto specialistico la aiuterà ad interrompere questo processo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#5]
Ex utente
Ok grazie mille dei consigli. Avevo scritto solo per avere più informazioni sull'argomento e magari partendo da quelle viaggiare meno con la fantasia. E' che ultimamente, come ho già detto, sono sempre sovrappensiero, e questo a volte si traduce nella prassi come ad esempio quando parlo con qualcuno nel richiedergli più volte "scusa cosa hai detto?" "puoi ripetere?" cose del genere.... oppure magari avere dei piccoli vuoti di memoria, faccio un es. pensare di avere dei soldi in tasca che invece avevo speso la sera prima ed anche sforzandomi non riuscire a ricordare esattamente come... e cosa ancora più strana ultimamente mi capita di pensare o ripetere mentalmente parole che avevo letto o sentito poco prima, non come atto volontario, come compulsione, così un pò a caso, questo è il fenomeno tra quelli che mi preoccupa un pò di più, ci volevo vedere semplicemente un pò più chiaro, avendo letto bene o male che nei pazienti affetti da quel tipo di disturbi i pensieri si muovono e fluiscono incontrollati, per l'appunto disorganizzati.... Comunque il DOC non è che lo abbia sparato così a caso, ho ricevuto delle diagnosi da dei professionisti in merito al mio problema. Ho solo sempre paura che il quadro clinico possa mutare o peggiorare, o che non mi sia accorto già da prima che c'era dell'altro.
[#9]
Gent.mo Ragazzo,
Le modalita' con cui si esprime il Suo pensiero - che Lei percepisce "confuso"- potrebbero essere prodotte alla ossessivita' che ci riferisce. Quindi penso che prima di allarmarsi per iipoteticii aggravamenti di patologia farebbe bene a chiedere un controllo allo psichIatra che le ha diagnosticato il DOC
Cordiali saluti.
Le modalita' con cui si esprime il Suo pensiero - che Lei percepisce "confuso"- potrebbero essere prodotte alla ossessivita' che ci riferisce. Quindi penso che prima di allarmarsi per iipoteticii aggravamenti di patologia farebbe bene a chiedere un controllo allo psichIatra che le ha diagnosticato il DOC
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6k visite dal 02/04/2012.
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