Problemi di studio e visita da psicologo
Buongiorno a tutti,
scrivo perchè mi sembra di essere entrata in un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire.. studio giurisprudenza e sono iscritta al terzo anno con solo 6 esami sostenuti. mi rendo conto solo ora che l'ultimo è stato esattamente un anno fa.. è un anno che "studio" e non mi presento nemmeno agli esami perchè mi sento impreparata.. la situazione è grave in quanto non riesco a trovare un minimo stimolo per mettermi sui libri e concentrarmi anche solo per un'ora,e la cosa che mi intristisce ancora di più è che NON SONO MAI STATA COSì,mi è sempre piaciuto studiare,"ammazzarmi di studio" per godermi i risultati che ho sempre ottenuto alla grande.. il tutto è aggravato dal fatto che sono arrivata a mentire alla mia famiglia,dicendo di aver passato gli esami quando invece non mi presentavo nemmeno.. so benissimo che il punto da cui ripartire sarebbe prorpio ripartire con loro ma non me la sento (e non ne ho nemmeno il coraggio) di rivelare queste sconfitte e bugie per paura di provocare troppa delusione e sofferenza. I miei genitori sono persone ottime,abbiamo un bellisismo rapporto,mi hanno sempre capita e mi hanno sempre appoggiato spronandomi e allo stesso tempo rimproverandomi quando me lo meritavo.. mi sento inadeguata,nullafacente,vorrei fare 5 esami a sessione ma alla fine non riesco a concluderne nemmeno uno..è pazzesco guardarsi allo specchio e non riconoscersi più... La parte sentimentale della mia vita è altrettanto turbolenta in quanto ho un ragazzo da sei anni,con lui il rapporto non è mai stato sereno..sicuramente anche da parte mia che non sono una ragazza facile:ho autostima che rasenta lo zero e questo mi porta ad essere gelosa,ossessiva,possessiva,paranoica e costantemente in cerca di conferme che da parte sua arrivano sporadicamente..l'ultimo anno poi è stato "tragico" perchè siamo stati "separati" vivendo ognuno diverse storie,e questo ha minato ulteriormente la mia fiducia..Sono sicura che lui sia molto innamorato di me,ma ho il continuo terrore che mi consideri brutta,di non piacergli o addirittura che preferisca stare con altre che non me. la mia migliore amica mi ha fissato una visita con psicologo in università proprio per capire come uscire da questa situazione. Grazie per l'attenzione
scrivo perchè mi sembra di essere entrata in un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire.. studio giurisprudenza e sono iscritta al terzo anno con solo 6 esami sostenuti. mi rendo conto solo ora che l'ultimo è stato esattamente un anno fa.. è un anno che "studio" e non mi presento nemmeno agli esami perchè mi sento impreparata.. la situazione è grave in quanto non riesco a trovare un minimo stimolo per mettermi sui libri e concentrarmi anche solo per un'ora,e la cosa che mi intristisce ancora di più è che NON SONO MAI STATA COSì,mi è sempre piaciuto studiare,"ammazzarmi di studio" per godermi i risultati che ho sempre ottenuto alla grande.. il tutto è aggravato dal fatto che sono arrivata a mentire alla mia famiglia,dicendo di aver passato gli esami quando invece non mi presentavo nemmeno.. so benissimo che il punto da cui ripartire sarebbe prorpio ripartire con loro ma non me la sento (e non ne ho nemmeno il coraggio) di rivelare queste sconfitte e bugie per paura di provocare troppa delusione e sofferenza. I miei genitori sono persone ottime,abbiamo un bellisismo rapporto,mi hanno sempre capita e mi hanno sempre appoggiato spronandomi e allo stesso tempo rimproverandomi quando me lo meritavo.. mi sento inadeguata,nullafacente,vorrei fare 5 esami a sessione ma alla fine non riesco a concluderne nemmeno uno..è pazzesco guardarsi allo specchio e non riconoscersi più... La parte sentimentale della mia vita è altrettanto turbolenta in quanto ho un ragazzo da sei anni,con lui il rapporto non è mai stato sereno..sicuramente anche da parte mia che non sono una ragazza facile:ho autostima che rasenta lo zero e questo mi porta ad essere gelosa,ossessiva,possessiva,paranoica e costantemente in cerca di conferme che da parte sua arrivano sporadicamente..l'ultimo anno poi è stato "tragico" perchè siamo stati "separati" vivendo ognuno diverse storie,e questo ha minato ulteriormente la mia fiducia..Sono sicura che lui sia molto innamorato di me,ma ho il continuo terrore che mi consideri brutta,di non piacergli o addirittura che preferisca stare con altre che non me. la mia migliore amica mi ha fissato una visita con psicologo in università proprio per capire come uscire da questa situazione. Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile ragazza,
aver chiesto una consulto psicologico diretto è certamente un'ottima scelta, poiché secondo quanto ha esposto ha davvero bisogno di fare chiarezza in sé non solo rispetto all'impasse negli studi che sta sperimentando e alla scarsa autostima, ma anche per gli aspetti riguardanti i suoi rapporti stretti come quelli con i suoi genitori e con il suo ragazzo.
Attenda con fiducia il consulto diretto e poi se crede ci tenga informati.
Quando avrà questo appuntamento?
aver chiesto una consulto psicologico diretto è certamente un'ottima scelta, poiché secondo quanto ha esposto ha davvero bisogno di fare chiarezza in sé non solo rispetto all'impasse negli studi che sta sperimentando e alla scarsa autostima, ma anche per gli aspetti riguardanti i suoi rapporti stretti come quelli con i suoi genitori e con il suo ragazzo.
Attenda con fiducia il consulto diretto e poi se crede ci tenga informati.
Quando avrà questo appuntamento?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
<<a volte sento di non averne bisogno,di potercela fare da sola (come ho sempre fatto)>>
Gentile Ragazza,
cercando di tirare avanti da sola, anche dopo le prime avvisaglie di disagio, è arrivata a questo punto, in cui non sa più che pesci pigliare......
Farà bene a rivolgersi allo sportello di consulenza dell'Università, ma non si fermi ad un solo colloquio (perché gratuito): ritrovare serenità e benessere psicologico valgono di certo tutti i suoi sforzi e tutto il suo impegno.
Se, essendo studentessa, non ha disponibilità economica per rivolgersi ad uno psicologo privatamente, tenga presente che può trovare la medesima professionalità (e sempre a costo zero) presso lo Spazio Giovani del suo Consultorio di zona.
Coraggio! Pare sia giunto il momento di riprendere in mano le briglie della sua vita, in modo da proseguire la corsa con la giusta andatura.
Cari auguri.
Gentile Ragazza,
cercando di tirare avanti da sola, anche dopo le prime avvisaglie di disagio, è arrivata a questo punto, in cui non sa più che pesci pigliare......
Farà bene a rivolgersi allo sportello di consulenza dell'Università, ma non si fermi ad un solo colloquio (perché gratuito): ritrovare serenità e benessere psicologico valgono di certo tutti i suoi sforzi e tutto il suo impegno.
Se, essendo studentessa, non ha disponibilità economica per rivolgersi ad uno psicologo privatamente, tenga presente che può trovare la medesima professionalità (e sempre a costo zero) presso lo Spazio Giovani del suo Consultorio di zona.
Coraggio! Pare sia giunto il momento di riprendere in mano le briglie della sua vita, in modo da proseguire la corsa con la giusta andatura.
Cari auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#5]
Gentile Ragazza,
l'eventuale percorso con uno psicologo, non rappresenta un fallimneto della sua capacità o autostima, ma darsi la possibilià, mediante competenze specialistiche di guardare con lenti nuove al suo disagio, fare un lavoro su di sè e, trasformare la crisi in risorsa.
l'eventuale percorso con uno psicologo, non rappresenta un fallimneto della sua capacità o autostima, ma darsi la possibilià, mediante competenze specialistiche di guardare con lenti nuove al suo disagio, fare un lavoro su di sè e, trasformare la crisi in risorsa.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
>>> non sono una ragazza facile:ho autostima che rasenta lo zero e questo mi porta ad essere gelosa,ossessiva,possessiva,paranoica e costantemente in cerca di conferme da lui che da parte sua arrivano sporadicamente
>>>
Se fosse così, sarebbe difficile aspettarsi che non incontrasse le difficoltà che menziona. La mancanza di sicurezza in se stessi può d'influire in modo pesante su più aree dell'esistenza, sullo studio, sulle relazioni ecc.
Con il suo ragazzo è probabile abbia instaurato la tipologia di relazione più classica di quando si è insicuri: cerca di usarla come stampella per compensare insicurezze che però sono soltanto sue. È il mito immortale dell'amore che curerebbe ogni cosa. Non è così.
Ha fatto bene a chiedere un colloquio allo sportello di facoltà, ma potrebbe non essere sufficiente, può darsi che poi dovrà decidere di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, per farsi aiutare a correggere ciò che c'è da correggere.
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Se fosse così, sarebbe difficile aspettarsi che non incontrasse le difficoltà che menziona. La mancanza di sicurezza in se stessi può d'influire in modo pesante su più aree dell'esistenza, sullo studio, sulle relazioni ecc.
Con il suo ragazzo è probabile abbia instaurato la tipologia di relazione più classica di quando si è insicuri: cerca di usarla come stampella per compensare insicurezze che però sono soltanto sue. È il mito immortale dell'amore che curerebbe ogni cosa. Non è così.
Ha fatto bene a chiedere un colloquio allo sportello di facoltà, ma potrebbe non essere sufficiente, può darsi che poi dovrà decidere di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, per farsi aiutare a correggere ciò che c'è da correggere.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Ex utente
Grazie a tutti voi per le risposte. Vorrei fare una precisazione, la mia autostima non è bassa in tutti i settori,anzi. Nell'ambito dello studio ho sempre avuto ottimi risultati quindi non ho mai faticato a credere nelle mie potenzialità.. so benissimo che se mi impegno riesco a ottenere ciò che voglio,o almeno è sempre stato così.
Quando mi guardo allo specchio non penso "oh che cesso" (scusate il francesismo),il meccanismo scatta di fronte a lui,proprio perchè ho il terrore di non piacergli abbastanza o che possa costantemente andare con altre.. e mi rendo conto che si tratta di una cosa totalmente assurda in quanto se due persone continuano una relazione per anni con alti e tanti bassi un motivo di fondo c'è sicuramente,altrimenti la strada più facile sarebbe stata già percorsa.. ho bisogno di continue conferme,del tipo"stasera ti è piaciuto stare con me ? ecc ecc" e capisco anche che vivendo più serenamente,vivendo il momento e lasciando andare le cose come devono andare senza pressioni ed OPressioni darei una svolta positiva all mia relazone.. bene,dirlo è facile,attuarlo un po' meno..
Quando mi guardo allo specchio non penso "oh che cesso" (scusate il francesismo),il meccanismo scatta di fronte a lui,proprio perchè ho il terrore di non piacergli abbastanza o che possa costantemente andare con altre.. e mi rendo conto che si tratta di una cosa totalmente assurda in quanto se due persone continuano una relazione per anni con alti e tanti bassi un motivo di fondo c'è sicuramente,altrimenti la strada più facile sarebbe stata già percorsa.. ho bisogno di continue conferme,del tipo"stasera ti è piaciuto stare con me ? ecc ecc" e capisco anche che vivendo più serenamente,vivendo il momento e lasciando andare le cose come devono andare senza pressioni ed OPressioni darei una svolta positiva all mia relazone.. bene,dirlo è facile,attuarlo un po' meno..
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.6k visite dal 01/04/2012.
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