Dolore al braccio e continua paura di un infarto
Salve prima di iscrivermi,poco fa ho letto una storia similissima alla mia,di qualche anno fa,cioè la continua paura di avere un arresto cardiocircolatorio.
Cercherò di essere il piu chiaro possibile!
Almeno 5 anni fa mi era preso un sintomo di paura con frequenti attacchi di panico ed avevo solo 15 anni,ma dopo un pò mi sono passati avendo anche la mia prima relazione
Ecco ora mi ritrovo a 20 anni da poco compiuti ad avere credo io lo stesso problema ho almeno spero che sia solo un fatto psicologico,diciamo che secondo me il problema non se nè è mai andato solo che diciamo in qualche maniera sono riuscito a soffocarlo e a passarci sempre sopra,anche mettendomi alla prova facendo attività fisiche anche se non frequenti,comunque il problema ha ricominciato a prendere il sopravento un mesetto fa circa quando mentre lavoravo mi è calata la pressione e mi sono sentito malissimo in quel caso secondo me era per metà vero e per metà alimentato dal mio sistema nervoso,da li ho attraversato una settimana di profonda debolezza,sono riuscito a riprendermi ma il problema piu grande è che ora rispetto a quando avevo 15 anni ho paura di avere un infarto da un momento all'altro avverto spesso dolori al braccio,che a volte vanno fino al cuore ed io ho molta paura e spesso ne ho parlato al mio medico di famiglia che conoscendomi ha detto che è derivato dall'ansia,e successivamente un altro medico mi ha detto che può essere un dolore cervicale,io scrivo qui perchè sto cercando di lottare ma non ce la faccio veramente piu a volte penso "mi prendesse se deve venire"ma poi oggi tornando a casa mi sono trovato a dieci minuti di distanza ed ho avuto un tremendo attacco di panico la mia mente non faceva che elaborare immagini di me che cadevo giu dopo un infarto..Io sono abbastanza stufo di cio perchè sono un tipo che gli piace divertirsi e cosi facendo anche quando esco con gli amici mi rovino sempre le serate ovviamente cerco di non rovinargliele agli altri!Ultimamente ho anche paura per ogni azione che faccio penso subito in peggio mai in positivo..ah Fumo (solo sigarette) e bevo occasinalmente!Spero di ricevere una risposta è un racconto lungo quindi forse ho fatto confusione!Cordiali Saluti Christian!
Cercherò di essere il piu chiaro possibile!
Almeno 5 anni fa mi era preso un sintomo di paura con frequenti attacchi di panico ed avevo solo 15 anni,ma dopo un pò mi sono passati avendo anche la mia prima relazione
Ecco ora mi ritrovo a 20 anni da poco compiuti ad avere credo io lo stesso problema ho almeno spero che sia solo un fatto psicologico,diciamo che secondo me il problema non se nè è mai andato solo che diciamo in qualche maniera sono riuscito a soffocarlo e a passarci sempre sopra,anche mettendomi alla prova facendo attività fisiche anche se non frequenti,comunque il problema ha ricominciato a prendere il sopravento un mesetto fa circa quando mentre lavoravo mi è calata la pressione e mi sono sentito malissimo in quel caso secondo me era per metà vero e per metà alimentato dal mio sistema nervoso,da li ho attraversato una settimana di profonda debolezza,sono riuscito a riprendermi ma il problema piu grande è che ora rispetto a quando avevo 15 anni ho paura di avere un infarto da un momento all'altro avverto spesso dolori al braccio,che a volte vanno fino al cuore ed io ho molta paura e spesso ne ho parlato al mio medico di famiglia che conoscendomi ha detto che è derivato dall'ansia,e successivamente un altro medico mi ha detto che può essere un dolore cervicale,io scrivo qui perchè sto cercando di lottare ma non ce la faccio veramente piu a volte penso "mi prendesse se deve venire"ma poi oggi tornando a casa mi sono trovato a dieci minuti di distanza ed ho avuto un tremendo attacco di panico la mia mente non faceva che elaborare immagini di me che cadevo giu dopo un infarto..Io sono abbastanza stufo di cio perchè sono un tipo che gli piace divertirsi e cosi facendo anche quando esco con gli amici mi rovino sempre le serate ovviamente cerco di non rovinargliele agli altri!Ultimamente ho anche paura per ogni azione che faccio penso subito in peggio mai in positivo..ah Fumo (solo sigarette) e bevo occasinalmente!Spero di ricevere una risposta è un racconto lungo quindi forse ho fatto confusione!Cordiali Saluti Christian!
[#1]
Caro Christian,
se più di un medico ti ha risposto che la tua salute è buona non hai motivo di dubitarne.
Il rischio è che tu ti concentri eccessivamente sul tuo corpo e sui timori che ci riferisci di avere, col risultato di arrivare ad una situazione come quella che trovi qui descritta:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
Dal momento che in passato hai sofferto di attacchi di panico che non hai curato, e che ti sembrano essersi spontaneamente affievoliti, si può pensare che la tua ansia abbia semplicemente cambiato il modo di manifestarsi, ma che non si sia dissolta.
I medici ai quali hai parlato di come ti senti non ti hanno consigliato di rivogerti ad uno psicologo per risolvere il problema?
se più di un medico ti ha risposto che la tua salute è buona non hai motivo di dubitarne.
Il rischio è che tu ti concentri eccessivamente sul tuo corpo e sui timori che ci riferisci di avere, col risultato di arrivare ad una situazione come quella che trovi qui descritta:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
Dal momento che in passato hai sofferto di attacchi di panico che non hai curato, e che ti sembrano essersi spontaneamente affievoliti, si può pensare che la tua ansia abbia semplicemente cambiato il modo di manifestarsi, ma che non si sia dissolta.
I medici ai quali hai parlato di come ti senti non ti hanno consigliato di rivogerti ad uno psicologo per risolvere il problema?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ciao Christian, non hai assolutamente fatto confusione, ma anzi sei stato molto chiaro.
I sintomi che riferisci (paura di avere un infarto, dolori al braccio, dolori al torace) sono tipici dell’attacco di panico, che si può manifestare anche con una sintomatologia somatica che spesso “mima” quella di un attacco cardiaco. Questa ipotesi sembrerebbe in linea con il fatto che anche 5 anni fa tu abbia sofferto di attacchi di panico, e inoltre in linea col parere del tuo medico di famiglia. Tuttavia, credo che sia opportuno, onde poter escludere con certezza che si possa trattare di un disturbo di origine organica, che tu parli con il tuo medico e ti faccia prescrivere delle analisi mediche al riguardo. La loro negatività ti potrà “tranquillizzare” del fatto che sia una condizione totalmente legata all’ansia.
Avere un attacco di panico, nonostante ti possa sembrare difficile crederlo, è piuttosto frequente, non è un disturbo, non è una cosa grave, non porta la persona realmente a morire di infarto o a impazzire. Tuttavia, in seguito ad alcuni attacchi di panico vissuti in modo terrorizzante, la persona può arrivare a sviluppare un vero e proprio disturbo di ansia (il “disturbo di panico”) per cui si sviluppa una tendenza a preoccuparsi in maniera persistente (ad esempio durante le attività della vita quotidiana) che possa capitare un attacco di panico, a preoccuparsi delle implicazioni e delle conseguenze degli attacchi stessi e spesso anche a modificare il comportamento per evitare che avvenga tale possibilità, spesso con delle ripercussioni sull’umore (come hai scritto tu “Ultimamente ho anche paura per ogni azione che faccio penso subito in peggio mai in positivo”).
Cosa fare? Visto che l’esordio è piuttosto recente, e quindi probabilmente non si sono ancora stabilizzati dei circoli viziosi mentali che rendono la sofferenza più invalidante, ti consiglierei di intraprendere un percorso psicoterapico, che ti aiuti in primis a gestire gli attacchi di ansia acuta, e poi a “comprendere” come mai adesso si sono ripresentati questi sintomi (in genere, non si tratta di terapie lunghe, anzi, esistono dei percorsi psicoterapeutici efficaci anche di una ventina di incontri).
L’ansia è una emozione, non un sintomo (quando diventa molto forte e invalidante può diventare un sintomo), e come tutte le emozioni esiste nella nostra vita per “comunicarci qualcosa”. Forse ti sta “suggerendo” (in modo un po’ brutale, è vero!) di allargare la visione; prova a pensare: cosa sta succedendo in questi ultimi mesi nella tua vita? E a livello relazionale/sentimentale?
Come hai detto tu, 5 anni fa il disagio è stato “soffocato”, ovvero non gli è stato permesso di parlare, non è stato ascoltato; a livello relazionale è successo qualcosa che ti ha fatto stare meglio (la prima relazione sentimentale). Probabilmente adesso quella “vocina” sta tornando a parlarti. Prova a dargli ascolto. Ti saluto con una frase di un saggio indiano che potrebbe essere adeguata a quello che ci siamo detti: “Guarda la paura in faccia ed essa cesserà di turbarti” (Sri Yukteswar Giri).
I sintomi che riferisci (paura di avere un infarto, dolori al braccio, dolori al torace) sono tipici dell’attacco di panico, che si può manifestare anche con una sintomatologia somatica che spesso “mima” quella di un attacco cardiaco. Questa ipotesi sembrerebbe in linea con il fatto che anche 5 anni fa tu abbia sofferto di attacchi di panico, e inoltre in linea col parere del tuo medico di famiglia. Tuttavia, credo che sia opportuno, onde poter escludere con certezza che si possa trattare di un disturbo di origine organica, che tu parli con il tuo medico e ti faccia prescrivere delle analisi mediche al riguardo. La loro negatività ti potrà “tranquillizzare” del fatto che sia una condizione totalmente legata all’ansia.
Avere un attacco di panico, nonostante ti possa sembrare difficile crederlo, è piuttosto frequente, non è un disturbo, non è una cosa grave, non porta la persona realmente a morire di infarto o a impazzire. Tuttavia, in seguito ad alcuni attacchi di panico vissuti in modo terrorizzante, la persona può arrivare a sviluppare un vero e proprio disturbo di ansia (il “disturbo di panico”) per cui si sviluppa una tendenza a preoccuparsi in maniera persistente (ad esempio durante le attività della vita quotidiana) che possa capitare un attacco di panico, a preoccuparsi delle implicazioni e delle conseguenze degli attacchi stessi e spesso anche a modificare il comportamento per evitare che avvenga tale possibilità, spesso con delle ripercussioni sull’umore (come hai scritto tu “Ultimamente ho anche paura per ogni azione che faccio penso subito in peggio mai in positivo”).
Cosa fare? Visto che l’esordio è piuttosto recente, e quindi probabilmente non si sono ancora stabilizzati dei circoli viziosi mentali che rendono la sofferenza più invalidante, ti consiglierei di intraprendere un percorso psicoterapico, che ti aiuti in primis a gestire gli attacchi di ansia acuta, e poi a “comprendere” come mai adesso si sono ripresentati questi sintomi (in genere, non si tratta di terapie lunghe, anzi, esistono dei percorsi psicoterapeutici efficaci anche di una ventina di incontri).
L’ansia è una emozione, non un sintomo (quando diventa molto forte e invalidante può diventare un sintomo), e come tutte le emozioni esiste nella nostra vita per “comunicarci qualcosa”. Forse ti sta “suggerendo” (in modo un po’ brutale, è vero!) di allargare la visione; prova a pensare: cosa sta succedendo in questi ultimi mesi nella tua vita? E a livello relazionale/sentimentale?
Come hai detto tu, 5 anni fa il disagio è stato “soffocato”, ovvero non gli è stato permesso di parlare, non è stato ascoltato; a livello relazionale è successo qualcosa che ti ha fatto stare meglio (la prima relazione sentimentale). Probabilmente adesso quella “vocina” sta tornando a parlarti. Prova a dargli ascolto. Ti saluto con una frase di un saggio indiano che potrebbe essere adeguata a quello che ci siamo detti: “Guarda la paura in faccia ed essa cesserà di turbarti” (Sri Yukteswar Giri).
Dott.ssa Melania Continanza
Psicologa Psicoterapeuta
Firenze
[#3]
Ex utente
Allora dottoressa Massaro;
Io non ho mai parlato deliberatamente con nessuno di queste mie frustrazioni,o paure terribili,mi sono sempre diciamo autorassicurato.
Al mio dottore di famiglia gli ho solo spiegato i sintomi ma non ho detto in modo esplicito la mia paura di avere un infarto anche se dalla sua espressione sembra averlo capito,non mi ha prescritto nessun tipo di accertamento per questo fattore ha detto solo che devo dormire di piu e stare tranquillo;Io non confido molto in queste sue diagnosi!Comunque il succo è che ho difficoltà ad esternare questo malessere.Una cosa che mi ha rassicurato la scorsa estate è che dovevo sottopormi ad un operazione chirurgica ed li ho avuto il piacere per me di essere sottoposto al mio primo elettrocardiogramma ed a quanto pare credo sia andato a buon fine dato che l'anestesia totale me l'hanno fatta senza problemi!Io non so..vorrei che tutto si risolvesse da solo senza l'intervento di uno specialista anche perchè a quanto pare raro ma ho problemi alla tiroide piu o meno non penso questo sia il contensto in cui parlarne in questo sito ma come ho spiegato anche al mio medico ho fastidio in gola come un qualcosa che posso controllare che mi fa "ruttare"ogni volta io voglia e quando bevo roba gasata mi ha diciamo per un secondo strozzare scusate i termini ma non so veramente come spiegarmi altrimenti;Recentemente mi sono sottoposto anche ad una visita presso un otorino laringoiatra che non ha trovato nulla...Questo malessere mi causa anche un eccessiva salivazione e io credo che tutto cio dipenda dalla tiroide anche le mie "preoccupazioni riguardo all'arresto cardiocircolatorio" Spero di essere stato il piu chiaro possibile e confido nel vostro aiuto!Cordiali saluti Christian
Io non ho mai parlato deliberatamente con nessuno di queste mie frustrazioni,o paure terribili,mi sono sempre diciamo autorassicurato.
Al mio dottore di famiglia gli ho solo spiegato i sintomi ma non ho detto in modo esplicito la mia paura di avere un infarto anche se dalla sua espressione sembra averlo capito,non mi ha prescritto nessun tipo di accertamento per questo fattore ha detto solo che devo dormire di piu e stare tranquillo;Io non confido molto in queste sue diagnosi!Comunque il succo è che ho difficoltà ad esternare questo malessere.Una cosa che mi ha rassicurato la scorsa estate è che dovevo sottopormi ad un operazione chirurgica ed li ho avuto il piacere per me di essere sottoposto al mio primo elettrocardiogramma ed a quanto pare credo sia andato a buon fine dato che l'anestesia totale me l'hanno fatta senza problemi!Io non so..vorrei che tutto si risolvesse da solo senza l'intervento di uno specialista anche perchè a quanto pare raro ma ho problemi alla tiroide piu o meno non penso questo sia il contensto in cui parlarne in questo sito ma come ho spiegato anche al mio medico ho fastidio in gola come un qualcosa che posso controllare che mi fa "ruttare"ogni volta io voglia e quando bevo roba gasata mi ha diciamo per un secondo strozzare scusate i termini ma non so veramente come spiegarmi altrimenti;Recentemente mi sono sottoposto anche ad una visita presso un otorino laringoiatra che non ha trovato nulla...Questo malessere mi causa anche un eccessiva salivazione e io credo che tutto cio dipenda dalla tiroide anche le mie "preoccupazioni riguardo all'arresto cardiocircolatorio" Spero di essere stato il piu chiaro possibile e confido nel vostro aiuto!Cordiali saluti Christian
[#4]
Ex utente
Dottorezza continanza;
Quel che ho scritto sopra vale anche per lei!Spero di essermi spiegato nel miglior modo possibile e comunque la mia speranza è che sia solo frutto della mia "immaginazione"
Comunque questa ricaduta io penso che sia anche dovuta a vari fallimenti che ho avuto negli ultimi anni..!E grazie per la sua spiegazione accurata! Secondo lei cosa posso fare?
Quel che ho scritto sopra vale anche per lei!Spero di essermi spiegato nel miglior modo possibile e comunque la mia speranza è che sia solo frutto della mia "immaginazione"
Comunque questa ricaduta io penso che sia anche dovuta a vari fallimenti che ho avuto negli ultimi anni..!E grazie per la sua spiegazione accurata! Secondo lei cosa posso fare?
[#5]
Il fatto che si possa trattare con molta probabilità di un disturbo di ansia (anche visto che l'ECG effettuato l'anno scorso ha dato esito negativo) non vuol assolutamente dire che sia un qualcosa "frutto della tua immaginazione", e quindi meno importante e degno di attenzione. Sicuramente, questa sintomatologia (la paura di un attacco cardiaco, ma anche la difficoltà nella deglutizione che descrivevi poc'anzi) significa qualcosa, ed è difficile che "se ne vada" da sola, così come è venuta. Più probabile è, come anche la dott.ssa Massaro ha scritto, che la tua ansia cambi soltanto modo di manifestarsi.
Parli di "fallimenti" negli ultimi anni; probabilmente ci sono state e ci sono situazioni della tua vita che hanno un significato tale, che il tuo organismo percepisce come ansia. La paura che il tuo corpo possa per così dire "perdere il controllo" forse è legata a un sistema di significati che potrebbe essere importante per te imparare a conoscere.
Ti consiglio nuovamente di provare a richiedere un consulto con uno psicologo della tua zona, e fare qualche seduta per parlare con lui del tuo problema. Provare a cosa può nuocere?
Parli di "fallimenti" negli ultimi anni; probabilmente ci sono state e ci sono situazioni della tua vita che hanno un significato tale, che il tuo organismo percepisce come ansia. La paura che il tuo corpo possa per così dire "perdere il controllo" forse è legata a un sistema di significati che potrebbe essere importante per te imparare a conoscere.
Ti consiglio nuovamente di provare a richiedere un consulto con uno psicologo della tua zona, e fare qualche seduta per parlare con lui del tuo problema. Provare a cosa può nuocere?
[#6]
<cosa posso fare?>
Gentile ragazzo,
dato che sei stanco di vivere con il problema che hai esposto che oltretutto si ripercuote sulla tua qualità di vita, sarebbe opportuno che ti rivolgessi ad uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta e un eventuale trattamento terapeutico mirato, in vista del tuo benessere.
Cari auguri
Gentile ragazzo,
dato che sei stanco di vivere con il problema che hai esposto che oltretutto si ripercuote sulla tua qualità di vita, sarebbe opportuno che ti rivolgessi ad uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta e un eventuale trattamento terapeutico mirato, in vista del tuo benessere.
Cari auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#8]
Caro Christian,
sei maggiorenne e puoi decidere in autonomia, non sei obbligato a chiedere il permesso, se è questo che intendi.
Se è perché dipendi economicamente, puoi rivolgerti direttamente al Consultorio della tua ASL di appartenenza.
Cari saluti
sei maggiorenne e puoi decidere in autonomia, non sei obbligato a chiedere il permesso, se è questo che intendi.
Se è perché dipendi economicamente, puoi rivolgerti direttamente al Consultorio della tua ASL di appartenenza.
Cari saluti
[#10]
A questo link trovi l'elenco e i telefoni dei consultori, si accede senza richiesta del medico, si paga il ticket, ma dipende dalle prestazioni, per quella che dovresti richiedere credo di no.
http://www.vitadidonna.it/salute/sanita-e-diritti/4141-consultori-familiari-di-roma-elenco.html
http://www.vitadidonna.it/salute/sanita-e-diritti/4141-consultori-familiari-di-roma-elenco.html
[#11]
Gentile Utente,
alla ausl non si paga nulla, lei è maggiorenne per potersi occupare della sua salute psichica.
I genitori ed i non addetti ai lavori, spesso attenzionano maggiormente l'aspetto organico, perchè visibile, misurabile e quantizzabile.
Il non avere nulla di organico, non equivale al non avere nulla di psichico, soltanto che l'etiologia del disagio psico-corporeo, è altra ed altrove.
Si rivolga con fiducia ai clinici dellle strutture pubbliche , vedrà che dare voce ad un corpo silente, che si esprime solo mediante la sintomatologia, sarà il primo passo, per ripristinare quell'importante dialogo psiche-soma, che in lei sembra essersi smarrito.
alla ausl non si paga nulla, lei è maggiorenne per potersi occupare della sua salute psichica.
I genitori ed i non addetti ai lavori, spesso attenzionano maggiormente l'aspetto organico, perchè visibile, misurabile e quantizzabile.
Il non avere nulla di organico, non equivale al non avere nulla di psichico, soltanto che l'etiologia del disagio psico-corporeo, è altra ed altrove.
Si rivolga con fiducia ai clinici dellle strutture pubbliche , vedrà che dare voce ad un corpo silente, che si esprime solo mediante la sintomatologia, sarà il primo passo, per ripristinare quell'importante dialogo psiche-soma, che in lei sembra essersi smarrito.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#12]
I problemi alla tiroide sono più frequenti nelle donne, ma non per questo non colpiscono anche gli uomini.
Si tratta di ipertiroidismo?
Hai anche dei noduli?
E' importante che tu chiarisca con il medico cosa può dipendere dalla tiroide e cosa no, per fare chiarezza sui sintomi che potrebbero avere una causa organica e distinguerli da quelli che derivano solo dall'ansia.
Del resto comunque una cosa non esclude l'altra, perchè per esempio potresti avere la tachicardia a causa dell'ipertiroidismo (sintomo a base organica) e reagire male ad esso, in maniera ansiosa, portando quindi il problema ad essere anche psicologico.
Si tratta di ipertiroidismo?
Hai anche dei noduli?
E' importante che tu chiarisca con il medico cosa può dipendere dalla tiroide e cosa no, per fare chiarezza sui sintomi che potrebbero avere una causa organica e distinguerli da quelli che derivano solo dall'ansia.
Del resto comunque una cosa non esclude l'altra, perchè per esempio potresti avere la tachicardia a causa dell'ipertiroidismo (sintomo a base organica) e reagire male ad esso, in maniera ansiosa, portando quindi il problema ad essere anche psicologico.
[#13]
Ex utente
Salve di nuovo e buona pasqua a tutti!
Dunque io Giovedi scorso non ho piu retto e con un mio amico sono andato al pronto soccorso,gli ho cercato di spiegare al meglio i miei sintomi tanto è vero che mi hanno fatto entrare in codice giallo.
Mi hanno fatto stare,credo non stavo guardando l'orologio ma penso almeno un oretta o un oretta e mezza sotto l'ecocardiogramma.Alla fine è entrato un dottore che mi ha detto che non si è riscontrata nessuna anomilia al cuore..Lipperli rassicurante ah prima dell ecg mi hanno fatto la prima analisi del sangue..dopo mi hanno messo in una sala di "osservazione" e dopo alcune ore mi hanno rifatto l'esame del sangue.
Fatto sta che mi hanno dimesso dopo circa 8 ore sono entrato alle 3 e 30 sono uscito alle dieci,dicendomi il tuo cuore è sano non hai nessun problema lipperli mi sono rassicurato,ma giorni dopo i dolori continuano ed adesso oltre alle fitte continue al braccio le ho sotto all'ascella al collo,a volte mi si addormenta il labbro superiore e lo stomaco mi fa male.Ora anche mentre sto scrivendo mi fa male il braccio..ah dimenticavo li all'ospedale mi hanno fatto una sorta di raggi credo ai polmoni.
Tralasciando cio ora ho stessi dolori tra cui avverto anche fastidio alla testa simile a quello che ho sul braccio dolori piu frequenti:braccio,petto,ascella collo dietro e davanti,braccio destro,stomaco..io sono disperato perchè cercando questi sintomi sul web corrispondono esattamente ad infarto bello e buono,ieri sera mi sono agitato piango dalla paura,e addirittura ieri mi si sono addomentati bracci gambe e stomaco tutti insieme causanto dentro la mia testa "ecco la fine" ma alla fine nulla è successo per fortuna...alla fine sono uscito un pò con la mia attuale ragazza e i dolori persistevano procurandomi un ansia a non finire..tornando a casa la decisione
Ho chiamato prima il 118 che mi ha chiesto se sofftro di attacchi di panico e che i dolori possono essere muscolari,stessa cosa la guardia medica poi mi ha consigliato di prendermi la tachipirina dato che l'oki già me l'ero preso e di farmi una bella valeriana.
Conclusione di tutto questo la mia frustrazione,la mia paura di fare qualsiasi cosa perchè in ogni situazione è come se percipissi che mi potrebbe accadere un infarto mi sta rovinando la vita.difficilmente riesco a fregarmene e ad uscire stando spento tutta la sera con il chiodo fisso,confido in un vostro giudizio,e scusatemi per il giorno che chiedo consulenza,ma spero in qualche risposta,e siccome è stata lunga da raccontare ho cercato di raccontare con precisione tutto quindi scusatemi se ho fatto confusione!Distinti saluti e grazie in anticipo!
Dunque io Giovedi scorso non ho piu retto e con un mio amico sono andato al pronto soccorso,gli ho cercato di spiegare al meglio i miei sintomi tanto è vero che mi hanno fatto entrare in codice giallo.
Mi hanno fatto stare,credo non stavo guardando l'orologio ma penso almeno un oretta o un oretta e mezza sotto l'ecocardiogramma.Alla fine è entrato un dottore che mi ha detto che non si è riscontrata nessuna anomilia al cuore..Lipperli rassicurante ah prima dell ecg mi hanno fatto la prima analisi del sangue..dopo mi hanno messo in una sala di "osservazione" e dopo alcune ore mi hanno rifatto l'esame del sangue.
Fatto sta che mi hanno dimesso dopo circa 8 ore sono entrato alle 3 e 30 sono uscito alle dieci,dicendomi il tuo cuore è sano non hai nessun problema lipperli mi sono rassicurato,ma giorni dopo i dolori continuano ed adesso oltre alle fitte continue al braccio le ho sotto all'ascella al collo,a volte mi si addormenta il labbro superiore e lo stomaco mi fa male.Ora anche mentre sto scrivendo mi fa male il braccio..ah dimenticavo li all'ospedale mi hanno fatto una sorta di raggi credo ai polmoni.
Tralasciando cio ora ho stessi dolori tra cui avverto anche fastidio alla testa simile a quello che ho sul braccio dolori piu frequenti:braccio,petto,ascella collo dietro e davanti,braccio destro,stomaco..io sono disperato perchè cercando questi sintomi sul web corrispondono esattamente ad infarto bello e buono,ieri sera mi sono agitato piango dalla paura,e addirittura ieri mi si sono addomentati bracci gambe e stomaco tutti insieme causanto dentro la mia testa "ecco la fine" ma alla fine nulla è successo per fortuna...alla fine sono uscito un pò con la mia attuale ragazza e i dolori persistevano procurandomi un ansia a non finire..tornando a casa la decisione
Ho chiamato prima il 118 che mi ha chiesto se sofftro di attacchi di panico e che i dolori possono essere muscolari,stessa cosa la guardia medica poi mi ha consigliato di prendermi la tachipirina dato che l'oki già me l'ero preso e di farmi una bella valeriana.
Conclusione di tutto questo la mia frustrazione,la mia paura di fare qualsiasi cosa perchè in ogni situazione è come se percipissi che mi potrebbe accadere un infarto mi sta rovinando la vita.difficilmente riesco a fregarmene e ad uscire stando spento tutta la sera con il chiodo fisso,confido in un vostro giudizio,e scusatemi per il giorno che chiedo consulenza,ma spero in qualche risposta,e siccome è stata lunga da raccontare ho cercato di raccontare con precisione tutto quindi scusatemi se ho fatto confusione!Distinti saluti e grazie in anticipo!
[#14]
Gentile Christian,
come hai potuto constatare gli accertamenti medici che hanno dato esiti negativi non bastano a rassicurarti sul tuo stato di salute.
Se hai letto l'articolo che ti ha indicato la Collega Massaro in replica #1 puoi meglio comprendere il circolo vizioso che sembra essersi instaurato nel tuo caso.
E' davvero opportuno che tu decida di rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta come ti è stato suggerito, affinché tu possa trovare la strada che ti conduce ad affrontare in modo efficace i tuoi disagi e verso un migliore benessere.
Cosa ti trattiene?
come hai potuto constatare gli accertamenti medici che hanno dato esiti negativi non bastano a rassicurarti sul tuo stato di salute.
Se hai letto l'articolo che ti ha indicato la Collega Massaro in replica #1 puoi meglio comprendere il circolo vizioso che sembra essersi instaurato nel tuo caso.
E' davvero opportuno che tu decida di rivolgerti ad uno psicologo/psicoterapeuta come ti è stato suggerito, affinché tu possa trovare la strada che ti conduce ad affrontare in modo efficace i tuoi disagi e verso un migliore benessere.
Cosa ti trattiene?
[#15]
Ex utente
Quello che mi trattiene non lo so..d'istinto mi viene di non andarci..e anche la vergogna..
Ma io mi chiedo e lo chiedo a voi perchè è una domanda che mi faccio frequentemente l'ansia o attacco di panico paura...insomma uno di questi caso può far in modo che in me venga una simulazione d'infarto?Cioè riprodurre ogni segno che fa pensare ad una qualsiasi persona che si sta per avere un attacco cardiaco?dolore al braccio,fitte al collo al petto sinistro e raro al destro(dolore al braccio perenne come il mio pensiero di infarto)
addormentamento delle labbra io questo mi chiedo è possibile che la mia ansia sia tale da farmi vivere quello che veramente si vive quando si sta per avere un infarto?Confido nelle vostre gentili risposte!Distrinti saluti e grazie per l'aiuto da voi offerto!
Ma io mi chiedo e lo chiedo a voi perchè è una domanda che mi faccio frequentemente l'ansia o attacco di panico paura...insomma uno di questi caso può far in modo che in me venga una simulazione d'infarto?Cioè riprodurre ogni segno che fa pensare ad una qualsiasi persona che si sta per avere un attacco cardiaco?dolore al braccio,fitte al collo al petto sinistro e raro al destro(dolore al braccio perenne come il mio pensiero di infarto)
addormentamento delle labbra io questo mi chiedo è possibile che la mia ansia sia tale da farmi vivere quello che veramente si vive quando si sta per avere un infarto?Confido nelle vostre gentili risposte!Distrinti saluti e grazie per l'aiuto da voi offerto!
[#16]
Ex utente
Alla fine ho mollato e sono riandato al pronto soccorso ieri sera ma come previsto mi hanno detto che il mio cuore sta bene ma la mia ansia dovuta alla fobia di avere un infarto improvviso nn cessa,non so piu cosa fare..I miei pensieri sono rivolti a quello rischio di danneggiare la mia vita sentimentale e sociale,stamattina sono stato anche dal medico curante che mi ha prescritto per i dolori al torace e al braccio "Gaviscon bustine"Cosa potrei fare?Distinti saluti
[#17]
Ciao Christian,
come puoi anche tu stesso constatare andando a cercare su un qualsiasi sito internet che parli di attacchi di panico, i sintomi sono vari, e tra questi ce ne sono alcuni che mimano quasi alla perfezione un infarto cardiaco (persino con dolori al torace, al braccio sinistro, fitte al cuore), come ce ne sono altri (che tu invece non riporti) che mimano problemi neurologici (tremori, stordimento, finanche lo svenimento) o problemi di altra natura.
Quindi, sì, l'ansia può portare a tanto......
Ma non credo che questa mia risposta possa riuscire a tranquillizzarti per molto tempo, come non riesce a tranquillizzarti l'esito negativo degli esami medici a cui ti sei sottoposto.
Ti chiedo di interrogarti sinceramente tra te e te sulle ragioni che ti impediscono di prendere in considerazione l'opzione di consultare uno psicologo/psicoterapeuta per il tuo problema.
Vergogna, per cosa? E poi, il fatto che si tratti di un problema psicologico, rispetto al fatto che si tratti di un problema medico, come ti fa stare?
Un caro saluto
come puoi anche tu stesso constatare andando a cercare su un qualsiasi sito internet che parli di attacchi di panico, i sintomi sono vari, e tra questi ce ne sono alcuni che mimano quasi alla perfezione un infarto cardiaco (persino con dolori al torace, al braccio sinistro, fitte al cuore), come ce ne sono altri (che tu invece non riporti) che mimano problemi neurologici (tremori, stordimento, finanche lo svenimento) o problemi di altra natura.
Quindi, sì, l'ansia può portare a tanto......
Ma non credo che questa mia risposta possa riuscire a tranquillizzarti per molto tempo, come non riesce a tranquillizzarti l'esito negativo degli esami medici a cui ti sei sottoposto.
Ti chiedo di interrogarti sinceramente tra te e te sulle ragioni che ti impediscono di prendere in considerazione l'opzione di consultare uno psicologo/psicoterapeuta per il tuo problema.
Vergogna, per cosa? E poi, il fatto che si tratti di un problema psicologico, rispetto al fatto che si tratti di un problema medico, come ti fa stare?
Un caro saluto
[#18]
Ex utente
A dire il vero io non ne sono del tutto convinto ancora perchè comunque sia al pronto soccorso non è che fanno gli accertamenti con precisione da quanto ho costatato sul web cioè mi hanno fatto un ecg a riposo ed analisi del sangue e quindi non la visita completa che fa un cardiologo e questo non mi fa stare affatto tranquillo.Comunque non escludo che prendero in considerazione anzi ho praticamente deciso di prendere un appunto con uno psicologo a quanto pare non ci sono vie d'uscita diverse,le mie preoccupazioni aumentano e mi stanno rovinando la vita in una giornata avrò si e no 5 min di tranquillita...In conclusione io non sto tranquillo perchè non hanno accertato affato che il mio cuore stia bene!Cosa devo fare?Prima dal cardiologo o dallo psicologo?E questo il mio dubbio.Distinti saluti e grazie infinite
[#19]
<Alla fine ho mollato e sono riandato al pronto soccorso ieri sera ma come previsto mi hanno detto che il mio cuore sta bene ma la mia ansia>
Caro Christian,
qualsiasi rassicurazione che ricevi,come vedi , non risolve i tuoi disagi. Più ne ricevi, più ne hai bisogno, ma questo è disfunzionale alla soluzione del tuo problema.
Purtroppo da qui non abbiamo la possibilità di aiutarti come meriteresti, quello che devi fare è rivolgerti ad un nostro collega in carne ed ossa come già ti abbiamo detto.
Non è vergogna chiedere aiuto, ma un atto di coraggio necessario per prendersi cura del proprio benessere.
Un grande in bocca al lupo
Caro Christian,
qualsiasi rassicurazione che ricevi,come vedi , non risolve i tuoi disagi. Più ne ricevi, più ne hai bisogno, ma questo è disfunzionale alla soluzione del tuo problema.
Purtroppo da qui non abbiamo la possibilità di aiutarti come meriteresti, quello che devi fare è rivolgerti ad un nostro collega in carne ed ossa come già ti abbiamo detto.
Non è vergogna chiedere aiuto, ma un atto di coraggio necessario per prendersi cura del proprio benessere.
Un grande in bocca al lupo
[#20]
L'accanimento nella ricerca del danno organico e la negazione di una possibile causa psichica, fa sempre più propendere per un disturbo d'ansia.
Non credo che ad un prontosoccorso siano superficiali o sprovveduti, le somatizzazioni d'ansia hanno una loro manifestazione chiara .
Un lavoro di tipo psicoterapico, sarebbe indicato
Non credo che ad un prontosoccorso siano superficiali o sprovveduti, le somatizzazioni d'ansia hanno una loro manifestazione chiara .
Un lavoro di tipo psicoterapico, sarebbe indicato
[#22]
Caro Cristian,
come vede a distanza di un paio di settimane dalla sua richiesta di rassicurazioni è ancora qui a chiederne di nuove.
I disturbi d'ansia sono davvero subdoli e potrebbe non smettere mai di cercare nuove rassicurazioni finché non deciderà di consultare uno psicologo psicoterapeuta in carne ed ossa come consigliato da tutti i colleghi che le hanno risposto prima di me.
Vorrei nuovamente farle notare che si tratterebbe di un atto di coraggio e non deve provare nessuna vergogna. Il nostro mestiere è fatto, prima di tutto, di accoglienza e astensione da ogni giudizio.
Non abbia timore e prenda questa decisione.
Un caro saluto.
come vede a distanza di un paio di settimane dalla sua richiesta di rassicurazioni è ancora qui a chiederne di nuove.
I disturbi d'ansia sono davvero subdoli e potrebbe non smettere mai di cercare nuove rassicurazioni finché non deciderà di consultare uno psicologo psicoterapeuta in carne ed ossa come consigliato da tutti i colleghi che le hanno risposto prima di me.
Vorrei nuovamente farle notare che si tratterebbe di un atto di coraggio e non deve provare nessuna vergogna. Il nostro mestiere è fatto, prima di tutto, di accoglienza e astensione da ogni giudizio.
Non abbia timore e prenda questa decisione.
Un caro saluto.
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#24]
Da qui non possiamo darti una risposta diretta, tuttavia ti indico il link al quale trovi gli iscritti a questo sito e così provare a sentire in privato la loro disponibilità.
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Cari saluti
[#25]
Ex utente
Salve a tutti sono stato per la terza volta in ospedale Giovedi scorso,di nuovo ecg e analisi tutto negativo,mi hanno inniettato del tavor che impediva all'ansia di prendere il sopravento anche se dentro di me continuavo ad avercela ma grazie a cio non riuscivo ad avere paura,il giorno dopo il dottore mi ha voluto vedere per vedere se era il caso di ricoverarmi o meno,ma anzi che ricoverarmi mi ha visto,ha voluto vedere il referto medico e mi ha chiesto quanti hai ora tu?Io : 20 ha diciamo mezzo sorriso e ha detto allora si tratta di ansia e basta non devi avere questo genere di timori non ti accade assolutamente nulla,so solo che ora anche mentre sto scrivendo ho delle fitte toraciche,sotto lo sterno,sul collo,anche dolori cervicali,e poche fitte al braccio questi dolori si alternano tra fitte e dolore,ultimamente piu fitte..Dunque mi ha prescritto dropaxin credo si scriva cosi,stamane ho cominciato con 3 gocce come appunto detto da lui ma mi hanno diciamo solo "stordito"ma ansia e dolori ci sono e piu che mai tanto è vero che da ieri sera quando sono tornato ancora devo uscire,sono terrorizzato,un pò per i dolori e fitte un po,ho come delle immaginazioni diciamo molto negative non so come uscirne.La mia vita sociale e sentimentale sta andando in fumo,spero in una vostra risposta rapida perchè nn so piu che fare mi sento anche debolissimo e ho la sensazione di cascare nel vuoto,non mi areggo in piedo nn mi sento in me stesso non so se rendo l'idea spero di si.Distinti saluti e grazie in anticipo!
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 54.8k visite dal 28/03/2012.
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