Problemi di autostima
Buonasera,
sono un ragazzo di 21 anni, chiedo questo consulto perchè fin da quando ero piccolo ho sempre avuto alcuni problemi legati all'insicurezza e all'autostima. Prima di uscire passo molto tempo davanti allo specchio, mi aggiusto i capelli continuamente, mi è capitato anche di farmi la barba 2 volte al giorno, mi provo continuamente maglie e jeans per vedere quali mi stanno meglio ( comportamenti tipicamente femminili, per questo non capisco il perchè ) ecc .... ho paura di fare brutta figura quando esco ..... prima di uscire è come se mi venissero alcune paranoie, paura di non piacere o comunque di uscire di casa e presentare un aspetto "ridicolo" agli occhi altrui .... poi dopo un pò di tempo che sono fuori è come se mi abituassi alla mia immagine e mi sblocco mentalmente ( forse perchè non ci penso ), divento socievole e non ho problemi a relazionarmi con gli altri ... spero di aver espresso in maniera comprensibile la mia situazione, cordiali saluti
sono un ragazzo di 21 anni, chiedo questo consulto perchè fin da quando ero piccolo ho sempre avuto alcuni problemi legati all'insicurezza e all'autostima. Prima di uscire passo molto tempo davanti allo specchio, mi aggiusto i capelli continuamente, mi è capitato anche di farmi la barba 2 volte al giorno, mi provo continuamente maglie e jeans per vedere quali mi stanno meglio ( comportamenti tipicamente femminili, per questo non capisco il perchè ) ecc .... ho paura di fare brutta figura quando esco ..... prima di uscire è come se mi venissero alcune paranoie, paura di non piacere o comunque di uscire di casa e presentare un aspetto "ridicolo" agli occhi altrui .... poi dopo un pò di tempo che sono fuori è come se mi abituassi alla mia immagine e mi sblocco mentalmente ( forse perchè non ci penso ), divento socievole e non ho problemi a relazionarmi con gli altri ... spero di aver espresso in maniera comprensibile la mia situazione, cordiali saluti
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Dr. Fernando Bellizzi
Psicologo, Psicoterapeuta
1.1k 37
Salve,
da una parte è normale fare attenzione e curare il proprio aspetto, e probabilmente se riuscisse a fare sua prima di usciredicasa quella sicurezza che poi riecead ottenere, forse starebbe meglio.
Credo che una volta fuori il suo nonpensarci derivi dalla constatazione del fatto che non sia successo nulla e quindi possa abbassare la guardia e dedicare le sue energie agli amici. Daltronde la stima di sé la si costruisce anche grazie aisuccessi ottenuti le volte precedenti.
da una parte è normale fare attenzione e curare il proprio aspetto, e probabilmente se riuscisse a fare sua prima di usciredicasa quella sicurezza che poi riecead ottenere, forse starebbe meglio.
Credo che una volta fuori il suo nonpensarci derivi dalla constatazione del fatto che non sia successo nulla e quindi possa abbassare la guardia e dedicare le sue energie agli amici. Daltronde la stima di sé la si costruisce anche grazie aisuccessi ottenuti le volte precedenti.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Dr. Stefano Pozzi
Psicologo, Psicoterapeuta
176 4
Gentile Utente,
il suo problema nasce dal fatto che lei identifica il comportamento che porta alla nostra attenzione come femminile e parla infatti di "comportamenti tipicamente femminili", aggiungendo anche "per questo non capisco il perchè".
Sembra dunque che per lei non sia un disagio specchiarsi eccessivamente, ma che lo sia il significato che ciò potrebbe avere.
In realtà lei identifica anche il presumibile reale motivo di questo comportamento in una carenza di autostima ("fin da quando ero piccolo ho sempre avuto alcuni problemi legati all'insicurezza e all'autostima") che l'accompagnerebbe da molti anni, e si rende quindi conto che in realtà specchiarsi molto e provarsi più di un abito in previsione di un'uscita serale non ha a che fare con un'eccessiva femminilità del proprio essere.
Se percepisce che il senso di insicurezza che prova in generale sta diminuendo nel corso del tempo è possibile che crescendo e costruendo la propria identità adulta lei riesca anche a superarlo in buona parte da solo.
Nel caso in cui però si sentisse particolarmente a disagio per la scarsa autostima potrà rivolgersi ad uno psicologo per chiedere un consulto sulla sua situazione.
Cordiali saluti,
il suo problema nasce dal fatto che lei identifica il comportamento che porta alla nostra attenzione come femminile e parla infatti di "comportamenti tipicamente femminili", aggiungendo anche "per questo non capisco il perchè".
Sembra dunque che per lei non sia un disagio specchiarsi eccessivamente, ma che lo sia il significato che ciò potrebbe avere.
In realtà lei identifica anche il presumibile reale motivo di questo comportamento in una carenza di autostima ("fin da quando ero piccolo ho sempre avuto alcuni problemi legati all'insicurezza e all'autostima") che l'accompagnerebbe da molti anni, e si rende quindi conto che in realtà specchiarsi molto e provarsi più di un abito in previsione di un'uscita serale non ha a che fare con un'eccessiva femminilità del proprio essere.
Se percepisce che il senso di insicurezza che prova in generale sta diminuendo nel corso del tempo è possibile che crescendo e costruendo la propria identità adulta lei riesca anche a superarlo in buona parte da solo.
Nel caso in cui però si sentisse particolarmente a disagio per la scarsa autostima potrà rivolgersi ad uno psicologo per chiedere un consulto sulla sua situazione.
Cordiali saluti,
Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 28/03/2012.
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