Depressione post incidente
Salve, avevo bisogno di un consulto. Sono una ragazza di 19 anni e la settimana scorsa ho avuto un incidente stradale. Fortunatamente non è successo nulla di irreparabile, ma da allora accuso un forte stato di depressione. Non so se si possa definire tale, ma non riesco più a riconoscermi.
Mi è stato prognosticato un mese di assoluto riposo, e all'inizio questo mi sembrava impossibile da sopportare. A distanza di qualche giorno dal mio rientro dall'ospedale mi trovo a non sopportare neanche più il vicino che mi chiede come va. Inoltre non riesco più a vedermi bella, anche se l'incidente non ha portato a cambiamenti dal punto di vista estetico se non un busto da portare sempre ma che riesco ben a mascherare al di sotto della maglietta. Anche con il mio ragazzo mi sento insicura, goffa, sempre e comunque fuori luogo. Anche nei rapporti intimi, mentre prima avevo una certa sicurezza, ora non riesco più ad essere tranquilla. Questo mi porta ad isolarmi ancora di più di quanto non lo sia già, per via del mio riposo forzato.
Non riesco a capire come uscirne, all'inizio credevo che fosse strettamente legato al fatto che mi era stato anche imposto dai medici di smettere di fumare e che nel giro di un attimo sono passata dal fumare 10/15 sigarette al giorno a 0. Ma mi rendo conto che non è così, perchè anche se provo ad accendermene una, prevale il senso di colpa e dopo neanche metà la spengo.
Cosa potrei fare per tornare ad essere quella che ero prima?
So che non è passato tanto tempo dall'incidente, ma vorrei cominciare a riprendermi da subito, prima di andare col morale completamente a terra.
Mi è stato prognosticato un mese di assoluto riposo, e all'inizio questo mi sembrava impossibile da sopportare. A distanza di qualche giorno dal mio rientro dall'ospedale mi trovo a non sopportare neanche più il vicino che mi chiede come va. Inoltre non riesco più a vedermi bella, anche se l'incidente non ha portato a cambiamenti dal punto di vista estetico se non un busto da portare sempre ma che riesco ben a mascherare al di sotto della maglietta. Anche con il mio ragazzo mi sento insicura, goffa, sempre e comunque fuori luogo. Anche nei rapporti intimi, mentre prima avevo una certa sicurezza, ora non riesco più ad essere tranquilla. Questo mi porta ad isolarmi ancora di più di quanto non lo sia già, per via del mio riposo forzato.
Non riesco a capire come uscirne, all'inizio credevo che fosse strettamente legato al fatto che mi era stato anche imposto dai medici di smettere di fumare e che nel giro di un attimo sono passata dal fumare 10/15 sigarette al giorno a 0. Ma mi rendo conto che non è così, perchè anche se provo ad accendermene una, prevale il senso di colpa e dopo neanche metà la spengo.
Cosa potrei fare per tornare ad essere quella che ero prima?
So che non è passato tanto tempo dall'incidente, ma vorrei cominciare a riprendermi da subito, prima di andare col morale completamente a terra.
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gentile ragazza, le reazioni post traumatiche sono accompagnate da una difficoltà a riprendere le normali attività quortidiane. in queste occasioni va presa in considerazione la possibilità di farsi seguire sotto l'aspetto psicoterapico.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Ragazza,
E' possibile che il trauma subito l'abbia resa vulnerabile e fragile, le cure psicoterapiche sarebbero indicate , per elaborare l' accaduto.
E' altrettanto possibile che l' incidente abbia fatto emerge insicurezze latenti, gia' presenti in passato e di cui non aveva consapevolezza.
La possibile cura e' sempre la stessa
E' possibile che il trauma subito l'abbia resa vulnerabile e fragile, le cure psicoterapiche sarebbero indicate , per elaborare l' accaduto.
E' altrettanto possibile che l' incidente abbia fatto emerge insicurezze latenti, gia' presenti in passato e di cui non aveva consapevolezza.
La possibile cura e' sempre la stessa
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
"Fortunatamente non è successo nulla di irreparabile, ma da allora accuso un forte stato di depressione"
Gentile ragazza,
non è successo nulla di irreparabile ma probabilmente in quel momento lei ha temuto seriamente che qualcosa di irreparabile potesse succedere. Temere fortemente per sè stessi o per qualcuno a cui vogliamo bene rappresenta uno shock estremo per chiunque. E' più che comprensibile che oggi lei subisca i contraccolpi di ciò che ha vissuto.
Le consiglio di chiedere aiuto, le reazioni post traumatiche rispondono bene al trattamento e non cronicizzano se il trattamento viene intrapreso in tempi rapidi.
un caro saluto e in bocca al lupo
Gentile ragazza,
non è successo nulla di irreparabile ma probabilmente in quel momento lei ha temuto seriamente che qualcosa di irreparabile potesse succedere. Temere fortemente per sè stessi o per qualcuno a cui vogliamo bene rappresenta uno shock estremo per chiunque. E' più che comprensibile che oggi lei subisca i contraccolpi di ciò che ha vissuto.
Le consiglio di chiedere aiuto, le reazioni post traumatiche rispondono bene al trattamento e non cronicizzano se il trattamento viene intrapreso in tempi rapidi.
un caro saluto e in bocca al lupo
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
[#4]
Gentile ragazza,
le reazioni psicologiche agli eventi non sono esclusivamente correlate alla gravità di ciò che succede. Ci ha scritto di un incidente che per fortuna non sembra aver lasciato gravi strascichi fisici, ma questo non significa affatto che invece dal punto di vista psicologico lei possa aver affrontato uno stress troppo grande rispetto alla sua tolleranza.
E anche la mente ha bisogno dei suoi tempi e dei suoi modi. Ecco perchè il suo "vorrei cominciare a riprendermi da subito, prima di andare col morale completamente a terra" è comprensibile, ma ha poco senso: evidentemente se sta così male si tratta di un segnale che qualcosa non va. Riguardo ai modi, anche io le consiglio di rivolgersi al più presto a uno psicologo psicoterapeuta esperto nell'elaborazione di sintomi post-traumatici: prima affronta la situazione, più semplice sarà passarci attraverso.
Il dolore è un segnale d'allarme, che serve ad attirare l'attenzione per intervenire opportunamente.
Cordialità,
le reazioni psicologiche agli eventi non sono esclusivamente correlate alla gravità di ciò che succede. Ci ha scritto di un incidente che per fortuna non sembra aver lasciato gravi strascichi fisici, ma questo non significa affatto che invece dal punto di vista psicologico lei possa aver affrontato uno stress troppo grande rispetto alla sua tolleranza.
E anche la mente ha bisogno dei suoi tempi e dei suoi modi. Ecco perchè il suo "vorrei cominciare a riprendermi da subito, prima di andare col morale completamente a terra" è comprensibile, ma ha poco senso: evidentemente se sta così male si tratta di un segnale che qualcosa non va. Riguardo ai modi, anche io le consiglio di rivolgersi al più presto a uno psicologo psicoterapeuta esperto nell'elaborazione di sintomi post-traumatici: prima affronta la situazione, più semplice sarà passarci attraverso.
Il dolore è un segnale d'allarme, che serve ad attirare l'attenzione per intervenire opportunamente.
Cordialità,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#5]
Gentile utente,
aggiungo un elemento di considerazione: qualora le problematiche descritte dessero per altri mesi "fastidio" alla quotidianità, mi sentirei di suggerirle una visita al sito www.EMDRitalia.it
Tale approccio descritto all'interno del sito è indicato in caso di disturbi post traumatici da stress e personalmente ne ho verificato in alcuni casi una utilità trattamentale.
aggiungo un elemento di considerazione: qualora le problematiche descritte dessero per altri mesi "fastidio" alla quotidianità, mi sentirei di suggerirle una visita al sito www.EMDRitalia.it
Tale approccio descritto all'interno del sito è indicato in caso di disturbi post traumatici da stress e personalmente ne ho verificato in alcuni casi una utilità trattamentale.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.9k visite dal 26/03/2012.
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