Ansia attacchi panico
carissimi salve sono una ragazza di 22 anni e da 5 mesi o un problemA CHE MI STA PORTANDO ALLA DISPERAZIONE. sono fidanzata da 9 anni con un ragazzo a dir poco d'oro. tra noi due quella che ha sempre rotto le scatole sono io. da un anno e mezzo abbiamo puntato la data del matrimonio il 2 giugno 2012 ed e dal 31 dicembre 2011 che sn nati i miei attacchi di panico mostruosi nausea terribile tremori palpitazioni mi sn completamente bloccata pensando sempre e solo ad una cosa: ma lo amo o e un abitudine?. premetto che per circa 8 anni noi nn abbiamo mai fatto sesso completo,ma lo facciamo da poco e ogni volta che lo dobbiamo fare io sto tremendamente male perche mi vengono questi attacchi di panico. o avuto da un annetto un grave lutto mia nonna che per me era mia madre e la mia migliore amica.... forse e stato ed e lo stress la disperazione non lo so. o cercato di allontanarlo a lasciarlo ma....... non ci riesco mi manca ci sto male se penso che nn ci deve essere nella mia vita ma il fatto e che mi tornano in mente tutte le cose del sesso cioe perche' non ho a volte voglia di farlo? perche' o i dubbi adesso prima del matrimonio? perche' doveva succedere proprio a me. vorrei morire per togliere tutto questo problema dentro la ia testa.o paura quando mi vengono questi attacchi.sono stata dal neurologo mi ha dato degli integratori di serotonina ......da meno di 2 settimane.io vorrei capire il perche' mi sn venuti sti dubbi e perche' o paura di sposarmi di avere figli perche penso che non lo so piu neppure io. vorrei solo aiuto per favore vi prego datemi una spiegazione logica voi visto che io di razionale in testa mia non o piu' niente.....vi scongiuro una risposta
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, dalla storia che ci racconta emergono due elementi che a mio avviso potrebbero essere maggiormente approfonditi, almeno da un punto di vista cognitivo-comportamentale.
Innanzitutto, una difficoltà di natura sessuale. Tale difficoltà, di per sè, potrebbe non significare nulla.
Ma lei potrebbe pensare cose del tipo "Se io lo amassi veramente, tutto dovrebbe filare liscio anche a letto", o "Se non mi sento a mio agio sotto le lenzuola, allora forse non lo amo davvero".
Se questi pensieri non le suonano nuovi, allora forse lei sta cercando delle "certezze".
E qui entra in gioco il secondo elemento. Cioè, cominciare ad avere dei dubbi (fatto assolutamente fisiologico, i dubbi li abbiamo tutti), e "pretendere" di non averli. Magari, pensando che "chi ama veramente non ha dubbi", o "I dubbi sono segnale che qualcosa non va".
Il dubbio "Ma lo amo o è un'abitudine?" non ha alcuna soluzione logica o razionale. Lei potrà cercare prove e controprove, ma niente e nessuno potrà darle la "rassicurazione perfetta".
Ma la ricerca di una rassicurazione, di una prova, o il tentativo di tenere i dubbi lontano dalla mente, spesso, hanno l'effetto opposto, cioè ci rendono la vita molto più difficile.
Non posso farle una diagnosi a distanza, nè un trattamento, ma ipotizzo, alla luce delle informazioni che ci ha fatto, che potrebbe essere utile un approfondimento perlomeno psico-diagnostico, meglio se con uno psicoterapeuta esperto in problematiche ansiose. Quello che descrive, infatti, potrebbe essere compatibile con l'ipotesi di una difficoltà di natura ossessiva, che richiede, se effettivamente è presente, un trattamento mirato, come ad esempio quello cognitivo.comportamentale o quello strategico.
Cordialmente
Innanzitutto, una difficoltà di natura sessuale. Tale difficoltà, di per sè, potrebbe non significare nulla.
Ma lei potrebbe pensare cose del tipo "Se io lo amassi veramente, tutto dovrebbe filare liscio anche a letto", o "Se non mi sento a mio agio sotto le lenzuola, allora forse non lo amo davvero".
Se questi pensieri non le suonano nuovi, allora forse lei sta cercando delle "certezze".
E qui entra in gioco il secondo elemento. Cioè, cominciare ad avere dei dubbi (fatto assolutamente fisiologico, i dubbi li abbiamo tutti), e "pretendere" di non averli. Magari, pensando che "chi ama veramente non ha dubbi", o "I dubbi sono segnale che qualcosa non va".
Il dubbio "Ma lo amo o è un'abitudine?" non ha alcuna soluzione logica o razionale. Lei potrà cercare prove e controprove, ma niente e nessuno potrà darle la "rassicurazione perfetta".
Ma la ricerca di una rassicurazione, di una prova, o il tentativo di tenere i dubbi lontano dalla mente, spesso, hanno l'effetto opposto, cioè ci rendono la vita molto più difficile.
Non posso farle una diagnosi a distanza, nè un trattamento, ma ipotizzo, alla luce delle informazioni che ci ha fatto, che potrebbe essere utile un approfondimento perlomeno psico-diagnostico, meglio se con uno psicoterapeuta esperto in problematiche ansiose. Quello che descrive, infatti, potrebbe essere compatibile con l'ipotesi di una difficoltà di natura ossessiva, che richiede, se effettivamente è presente, un trattamento mirato, come ad esempio quello cognitivo.comportamentale o quello strategico.
Cordialmente
[#2]
Buon giorno, la sua richiesta mi sembra essere:
"per favore vi prego datemi una spiegazione logica" rispetto ad un problema di attacchi di panico emerso circa 5 mesi fa.
In sintesi i fatti da lei descritti riordinati dal mio punto di vista:
- ragazza di 22 anni
- fidanzata da 9 anni con un ragazzo a dir poco d'oro.
- da un anno e mezzo abbiamo puntato la data del matrimonio il 2 giugno 2012
- per circa 8 anni noi nn abbiamo mai fatto sesso completo,ma lo facciamo da poco e ogni volta che lo dobbiamo fare io sto tremendamente male... (dubbi sulla reale compatibilità)
- dal 31 dicembre 2011 che sn nati i miei attacchi di panico pensando sempre e solo ad una cosa: ma lo amo o e un abitudine?.
- o cercato di allontanarlo a lasciarlo ma....... non ci riesco mi manca ci sto male
inoltre:
- o avuto da un annetto un grave lutto mia nonna che per me era mia madre e la mia migliore amica....
"perche' o i dubbi adesso prima del matrimonio?"
Ci sono due cose a mio avviso importanti da rilevare,
la prima:
i dubbi sulla validità della scelta relativa al partner; infatti da un lato lui rappresenta la stabilità di una "base sicura", tuttavia lei non sembra del tutto convinta che il suo attuale compagno possa essere la persona adatta (ma lo amo o e un abitudine?).
la seconda:
ha recentemente perso un punto di riferimento importante, sua nonna. E questo rende ancora più spaventosa l'ipotesi di dover rinunciare all'altro punto di riferimento, il suo compagno.
Dal mio punto di vista il sintomo, l'attacco di panico, in questo contesto sembra comunicare la necessità di prendere tempo per valutare con più calma la decisione di sposarsi o meno.
I dubbi sono del tutto legittimi, si tratta di una scelta importante e non facile.
Il mio consiglio è di dare voce a questi dubbi con la persona maggiormente interessata.
Ne ha parlato con il suo ragazzo? E lui non è spaventato? Anche lui ha la sua stessa età?
"per favore vi prego datemi una spiegazione logica" rispetto ad un problema di attacchi di panico emerso circa 5 mesi fa.
In sintesi i fatti da lei descritti riordinati dal mio punto di vista:
- ragazza di 22 anni
- fidanzata da 9 anni con un ragazzo a dir poco d'oro.
- da un anno e mezzo abbiamo puntato la data del matrimonio il 2 giugno 2012
- per circa 8 anni noi nn abbiamo mai fatto sesso completo,ma lo facciamo da poco e ogni volta che lo dobbiamo fare io sto tremendamente male... (dubbi sulla reale compatibilità)
- dal 31 dicembre 2011 che sn nati i miei attacchi di panico pensando sempre e solo ad una cosa: ma lo amo o e un abitudine?.
- o cercato di allontanarlo a lasciarlo ma....... non ci riesco mi manca ci sto male
inoltre:
- o avuto da un annetto un grave lutto mia nonna che per me era mia madre e la mia migliore amica....
"perche' o i dubbi adesso prima del matrimonio?"
Ci sono due cose a mio avviso importanti da rilevare,
la prima:
i dubbi sulla validità della scelta relativa al partner; infatti da un lato lui rappresenta la stabilità di una "base sicura", tuttavia lei non sembra del tutto convinta che il suo attuale compagno possa essere la persona adatta (ma lo amo o e un abitudine?).
la seconda:
ha recentemente perso un punto di riferimento importante, sua nonna. E questo rende ancora più spaventosa l'ipotesi di dover rinunciare all'altro punto di riferimento, il suo compagno.
Dal mio punto di vista il sintomo, l'attacco di panico, in questo contesto sembra comunicare la necessità di prendere tempo per valutare con più calma la decisione di sposarsi o meno.
I dubbi sono del tutto legittimi, si tratta di una scelta importante e non facile.
Il mio consiglio è di dare voce a questi dubbi con la persona maggiormente interessata.
Ne ha parlato con il suo ragazzo? E lui non è spaventato? Anche lui ha la sua stessa età?
Dr. Leonardo Corsetti Psicologo - Psicoterapeuta
http://www.terapiapsicologica.eu - leonardo.corsetti@gmail.com
Cell.: 3280031262
[#3]
"ogni volta che lo dobbiamo fare io sto tremendamente male perche mi vengono questi attacchi di panico"
Carissima,
è possibile che tu sia stata assalita dal "panico da matrimonio" che - puoi esserne certa - assale praticamente tutti quelli che stanno per sposarsi, anche se qualcuno entra più in crisi di altri.
Mi sembra di capire però che è stato il passaggio a rapporti sessuali completi ad essere piuttosto destabilizzante per il tuo equilibrio.
Come mai avete iniziato ad averne solo dopo 8 anni di fidanzamento?
Ti sei sentita male fin da subito?
Ti faccio notare che per raccontarcelo utilizzi il verbo "dovere" ("ogni volta che lo dobbiamo fare") , e che quindi sembrerebbe che tu lo viva come un dovere o comunque una cosa che "va fatta".
Ti senti in qualche modo in obbligo di farlo?
Provi dolore o accade qualcosa che non ti aspettavi che accadesse?
Carissima,
è possibile che tu sia stata assalita dal "panico da matrimonio" che - puoi esserne certa - assale praticamente tutti quelli che stanno per sposarsi, anche se qualcuno entra più in crisi di altri.
Mi sembra di capire però che è stato il passaggio a rapporti sessuali completi ad essere piuttosto destabilizzante per il tuo equilibrio.
Come mai avete iniziato ad averne solo dopo 8 anni di fidanzamento?
Ti sei sentita male fin da subito?
Ti faccio notare che per raccontarcelo utilizzi il verbo "dovere" ("ogni volta che lo dobbiamo fare") , e che quindi sembrerebbe che tu lo viva come un dovere o comunque una cosa che "va fatta".
Ti senti in qualche modo in obbligo di farlo?
Provi dolore o accade qualcosa che non ti aspettavi che accadesse?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Utente
.. per quando riguarda il sesso io o voluto non farlo per 8 anni di fila perche ....in primo luogo avevo solo 13 anni all inizio della storia e poi o seguito i miei valori cristiani. ma il punto e che sono impaurita all idea che alle volte o una voglia pazza di lui alle volte per niente,ma allora mi chiedo perche' gli altri hanno voglia sempre e lo fanno con gusto mentre io alle volte sono una mummia.comunque no non lo sento come un obbligo ma alle volte si mi sforzo affinche' esca quel poco di sensualita' e questo non mi piace perche' dovrebbe uscire da sola o mi sbaglio? ecco io o tante incertezze su questo argomento.non provo dolore no.... lui e stato ed e molto dolce con me.
vorrei solo che qualcuno prendesse questa situazione in mano e che mi dicesse tu lo ami tranquilla e solo crisi......magari pre MATRIMONIALE . o paura del matrimonio ma non so di cosa di preciso e questa cosa mi tortura mattina mezzogiorno e sera.
io ne ho parlato con lui .lui ha 25 anni e su questa cosa mi dice che forse e perche' o paura del matrimonio e anche lui e ansioso , ma mi dice prendiamola con calma.....non mi obbliga a fare sesso,e comprensivo moltissimo.
vorrei solo che qualcuno prendesse questa situazione in mano e che mi dicesse tu lo ami tranquilla e solo crisi......magari pre MATRIMONIALE . o paura del matrimonio ma non so di cosa di preciso e questa cosa mi tortura mattina mezzogiorno e sera.
io ne ho parlato con lui .lui ha 25 anni e su questa cosa mi dice che forse e perche' o paura del matrimonio e anche lui e ansioso , ma mi dice prendiamola con calma.....non mi obbliga a fare sesso,e comprensivo moltissimo.
[#5]
"gli altri hanno voglia sempre"
Questa è solo una tua percezione che potrebbe farti vivere con ansia le fisiologiche fluttuzioni del desiderio nel corso del tempo.
Se pensi che "tutti" vivano in un certo modo la sessualità e tu no puoi sentirti molto più in difficoltà di quanto oggettivamente tu sia (per quanto ovviamente non possiamo stabilirlo senza poterti conoscere e parlare di persona).
Hai qualche rimpianto circa il fatto che, stando con lui fin da quando eri poco più che una bambina, non hai potuto fare altre esperienze e soprattutto vivere le stesse esperienze che la maggior parte delle tue coetanee ha vissuto nella propria adolescenza?
Questa è solo una tua percezione che potrebbe farti vivere con ansia le fisiologiche fluttuzioni del desiderio nel corso del tempo.
Se pensi che "tutti" vivano in un certo modo la sessualità e tu no puoi sentirti molto più in difficoltà di quanto oggettivamente tu sia (per quanto ovviamente non possiamo stabilirlo senza poterti conoscere e parlare di persona).
Hai qualche rimpianto circa il fatto che, stando con lui fin da quando eri poco più che una bambina, non hai potuto fare altre esperienze e soprattutto vivere le stesse esperienze che la maggior parte delle tue coetanee ha vissuto nella propria adolescenza?
[#6]
Utente
be' si certo e vero che siccome secondo me o avuto solo un fidanzato e non o avuto esperienze negative come ad esempio quando una viene lasciata o tradita......o trattata male non so fare il confronto e dire " quello era un pezzo di .... che mi trattava male questo invece e un angelo..... puo' essere anche questa cosa. ma la cosa che mi fa paura e arrivare all altare avendo questo maledetto dubbio lo amo o no? e o cercato di allontanarlo ma quando penso chiudendo gli occhi ad una vita senza di lui no come pilastro di vita ma di lui come uomo come persona come mia vita.....allora torno indietro e penso che e forse tutto lo stress accumulato in questi mesi. ce da dire che le amicizie nonj mi hanno aiutata molto xche avendo gente accanto che ti dice se non fai sesso e un abitudine per te..... ecc ecc e ovvio che il cervello va in confusione. anche se penso che se uno non prova piu' amore non puo' stargli vicino baciarlo sentirlo nel cuore no?
carissimi forse o perso di vista cosa signica AMORE. alle volte vorrei morire per evitare questa lotta che e tra testa e stomaco. mentre lavoro,mentre dormo mentre mangio vengo assalita da un calore fortissimo che mi porta nausea tremore paura enorme e la mia testa si fissa li'.......solo li. non vi nascondo che o portato alla disperazione sia lui che e un libro aperto x me non posso nascondergli quello che sto provando. senta devo dirle qualcosa ma non puo' essere che mi e successa sta cosa x un altro motivo? le spiego bene..... da un annetto c era un ragazzo che mi perseguitava .... questo pezzo di maledetto era gia convivente ,lasciato perche amava un altra e adesso voleva fare questa stessa cosa con me. io non lo permesso tra noi non e successo nulla di nulla. ma.......io mi sn infatuata cioe mi piaceva anche se sapevo che era una cacca:rozzo,non lavora tipico piacione per dirla tutta.
io o cercato di chiudere le porte ma lui insistente si e avvicinato al mio ragazzo come amico.... e piu di una volta ci siamo incontrati a coppia io il mio lui e lui cn la sua lei. lui mi scrutava mi faceva sentire uno schifo..... anche in quella situazione mi venivano gli attacchi di panico terribili. cosi io mi sn presa di coraggio affrontandolo
gli o chiaramente detto che lui doveva sparire dalla nostra vita che loro non erano amici nostri che doveva far finta che io nn esistevo nemmeno. lui ancora quando casualmente ci vediamo ( poiche la sua ragazza e una mia cliente) diciamo che ci prova tramite sguardi.
io non gli o detto niente al mio lui perche lui potrebbe pensare perche me lo hai nascosto?fino al punto di uscirci a coppia? cioe mi lascerebbe penserebbe di me quello che in verita' non sono. mi sn sentita tanto in colpa e sn stata male
scusate se vi o rotto le scatole cn le mie discussione ma qui non e che e facile parlare con lo psicologo faccia a faccia ...mi sento cosi triste vorrei che dio mi aiutasse risolvendo tutto lui
carissimi forse o perso di vista cosa signica AMORE. alle volte vorrei morire per evitare questa lotta che e tra testa e stomaco. mentre lavoro,mentre dormo mentre mangio vengo assalita da un calore fortissimo che mi porta nausea tremore paura enorme e la mia testa si fissa li'.......solo li. non vi nascondo che o portato alla disperazione sia lui che e un libro aperto x me non posso nascondergli quello che sto provando. senta devo dirle qualcosa ma non puo' essere che mi e successa sta cosa x un altro motivo? le spiego bene..... da un annetto c era un ragazzo che mi perseguitava .... questo pezzo di maledetto era gia convivente ,lasciato perche amava un altra e adesso voleva fare questa stessa cosa con me. io non lo permesso tra noi non e successo nulla di nulla. ma.......io mi sn infatuata cioe mi piaceva anche se sapevo che era una cacca:rozzo,non lavora tipico piacione per dirla tutta.
io o cercato di chiudere le porte ma lui insistente si e avvicinato al mio ragazzo come amico.... e piu di una volta ci siamo incontrati a coppia io il mio lui e lui cn la sua lei. lui mi scrutava mi faceva sentire uno schifo..... anche in quella situazione mi venivano gli attacchi di panico terribili. cosi io mi sn presa di coraggio affrontandolo
gli o chiaramente detto che lui doveva sparire dalla nostra vita che loro non erano amici nostri che doveva far finta che io nn esistevo nemmeno. lui ancora quando casualmente ci vediamo ( poiche la sua ragazza e una mia cliente) diciamo che ci prova tramite sguardi.
io non gli o detto niente al mio lui perche lui potrebbe pensare perche me lo hai nascosto?fino al punto di uscirci a coppia? cioe mi lascerebbe penserebbe di me quello che in verita' non sono. mi sn sentita tanto in colpa e sn stata male
scusate se vi o rotto le scatole cn le mie discussione ma qui non e che e facile parlare con lo psicologo faccia a faccia ...mi sento cosi triste vorrei che dio mi aiutasse risolvendo tutto lui
[#7]
In che senso "qui non e che e facile parlare con lo psicologo faccia a faccia"?
Penso che sarebbe decisamente opportuno che tu prendessi un appuntamento, sia perchè ti sento davvero in crisi sia perchè hai aggiunto un ulteriore elemento importante al racconto: ti è successo di infatuarti di un altro, e questo può avere un significato anche se non hai tradito il tuo ragazzo.
Sarebbe quindi importante che tu approfondissi di persona la questione per capire appunto se il tuo stato psicologico è legato all'ansia che precede il matrimonio, o se invece c'è dell'altro.
Penso che sarebbe decisamente opportuno che tu prendessi un appuntamento, sia perchè ti sento davvero in crisi sia perchè hai aggiunto un ulteriore elemento importante al racconto: ti è successo di infatuarti di un altro, e questo può avere un significato anche se non hai tradito il tuo ragazzo.
Sarebbe quindi importante che tu approfondissi di persona la questione per capire appunto se il tuo stato psicologico è legato all'ansia che precede il matrimonio, o se invece c'è dell'altro.
[#8]
Gentile Ragazza,
un disagio così importante merita ascolto, oltre che risoluzione.
Il matrimonio non è un ascelta obbligata, ma un possibile percorso, a serenità ed equilibrio psichico raggiunti.
Un propredeutico percorso di conoscenza di sè, credo potrebbe solo esserle d'aiuto.
L'aspetto sessuale credo inoltre meriti degli approfondimenti.
Sarebbe utile sapere quali pensieri, fantasie, paure , retaggi culturali o religiosi, abitano in lei?
Quali esperienze avete vissuto e come, dal punto di vista emozionale?
Quali aspettative e quale sperequazione tra fantasie e realtà?
Ha mai ricevuto educazione emozionale e sessuale?
Se desidera, nel mio blog, può trovare tanto materiale in merito.
un disagio così importante merita ascolto, oltre che risoluzione.
Il matrimonio non è un ascelta obbligata, ma un possibile percorso, a serenità ed equilibrio psichico raggiunti.
Un propredeutico percorso di conoscenza di sè, credo potrebbe solo esserle d'aiuto.
L'aspetto sessuale credo inoltre meriti degli approfondimenti.
Sarebbe utile sapere quali pensieri, fantasie, paure , retaggi culturali o religiosi, abitano in lei?
Quali esperienze avete vissuto e come, dal punto di vista emozionale?
Quali aspettative e quale sperequazione tra fantasie e realtà?
Ha mai ricevuto educazione emozionale e sessuale?
Se desidera, nel mio blog, può trovare tanto materiale in merito.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#9]
>>> ma lo amo o e un abitudine?
>>>
>>> il punto e che sono impaurita all idea che alle volte o una voglia pazza di lui alle volte per niente
>>>
Dubbi come questi possono essere indizio di un'ideazione ansioso-ossessiva. In altre parole il problema non sta nella risposta, ma nel fatto che si ostina a volerla cercare.
Una sua eventuale tendenza ansiosa di base, unita alla preoccupazione di una scelta importante come il matrimonio, potrebbe contribuire a farle venire gli attacchi. Tutto il resto potrebbe essere semplice contorno.
Cordiali saluti
>>>
>>> il punto e che sono impaurita all idea che alle volte o una voglia pazza di lui alle volte per niente
>>>
Dubbi come questi possono essere indizio di un'ideazione ansioso-ossessiva. In altre parole il problema non sta nella risposta, ma nel fatto che si ostina a volerla cercare.
Una sua eventuale tendenza ansiosa di base, unita alla preoccupazione di una scelta importante come il matrimonio, potrebbe contribuire a farle venire gli attacchi. Tutto il resto potrebbe essere semplice contorno.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#10]
Utente
sa ..... ha ragione questo week end lo passato con lui, e mi sono ancora piu convinta ke io sto bene con lui e che mi sono fissata ossessionata di queste continue domande su noi.,le domande che o continuato a farmi e che sn stanca e triste e in depressione.sono stufa sono troppo stanca o anche pensato di morire cosi' tolgo queste parole dalla mia testa perche da sole non vanno via e io non rovino 9 anni della mia vita con lui per delle parole. no
[#11]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>sn stanca e triste e in depressione.sono stufa sono troppo stanca o anche pensato di morire cosi' tolgo queste parole dalla mia testa perche da sole non vanno via
Molte persone che soffrono un disagio simile a quello che lei ci racconta provano proprio queste emozioni, ed alcune pensano anche di farla finita per togliersi i pensieri che le tormentano.
>>non rovino 9 anni della mia vita con lui per delle parole
Di certo, un suicidio non rende più facile la vita di chi ci vuole bene: immagini il dolore...
Esiste un'altra possibilità, ovvero effettuare una psicoterapia seria, magari con uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia. Come già segnalato, esistono modelli di intervento, come la psicoterapia cognitivo-comportamentale e quella breve strategica, che hanno dimostrato di essere efficaci nel trattamento di problematiche ansiose.
cordiali saluti
Molte persone che soffrono un disagio simile a quello che lei ci racconta provano proprio queste emozioni, ed alcune pensano anche di farla finita per togliersi i pensieri che le tormentano.
>>non rovino 9 anni della mia vita con lui per delle parole
Di certo, un suicidio non rende più facile la vita di chi ci vuole bene: immagini il dolore...
Esiste un'altra possibilità, ovvero effettuare una psicoterapia seria, magari con uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia. Come già segnalato, esistono modelli di intervento, come la psicoterapia cognitivo-comportamentale e quella breve strategica, che hanno dimostrato di essere efficaci nel trattamento di problematiche ansiose.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.2k visite dal 22/03/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.