Ansia e depressione

Ho sempre vissuto una situazione familiare difficile,i rapporti burrascosi tra i miei genitori e i continui litigi a cui ho dovuto assistere durante il mio percorso di vita,mi hanno fatto divenire una ragazza chiusa,diffidente,pessimista.
Non mi sono mai confidata con nessuno,mi facevo forza da sola sperando che in un futuro mi sarei lasciata tutto alle spalle,ricominciando da zero la mia vita.
Oggi a 25 anni ho perso la voglia di vivere,la mattina non ho voglia di alzarmi,di fare le semplici cose quotidiane come lavarmi,vestirmi,pulire casa,mi sono completamente annullata e ad un passo dalla laurea,che è sempre stato il mio obiettivo,il mio traguardo in una vita di sacrifici,non riesco più a studiare,a concentrarmi e ad avere interessi. Questa situazione persiste da circa 2anni,ma negli ultimi mesi noto anch'io un forte cambiamento della mia persona: il mio umore cambia nel giro di pochi istanti,basta una parola,un gesto e subito mi innervosisco,divento scostante,mi sento ansiosa-ossessiva,mi rifugio nel cibo(soprattutto dolci),la notte dormo digrignando i denti e ho avuto disturbi di natura psicosomatica. Ho paura a chiedere aiuto alle persone che mi circondano anche perchè penso che ho davvero bisogno di uno specialista.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<penso che ho davvero bisogno di uno specialista>>

Da quanto scrive, penso anch'io che sia meglio non trascinarsi oltre in tale variegata situazione, ma rivolgersi ad un collega per un aiuto.
Cosa fino ad ora le ha impedito o l'ha frenata nel farlo?
Pensa che i suoi famigliari non si siano ancora accorti del suo disagio, sebbene Lei non ne abbia apertamente parlato con loro?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentilissima,

è possibile che una somma di fattori abbiano condotto al risultato che ci descrive.

Da una parte il passato (ma anche il presente) in un ambiente familiare che le ha tolto la serenità e non l'ha supportata nè aiutata ad apprendere modalità funzionali di rapporto con gli altri, che le consentano di instaurare relazioni soddisfacenti e aperte entro le quali trovare ascolto, supporto e stimolo.

Dall'altra parte il traguardo della laurea rappresenta la resa dei conti, il momento in cui sa che dovrà mettersi alla prova e rischiare per cercare di costruire il proprio posto nel mondo.

Forse sta inconsapevolmente rimandando da 2 anni questo traguardo perchè, con i presupposti che ci ha raccontato, non si sente sufficientemente sicura di sè per affrontare il mondo.

Quali sono le sue aspettative per il futuro?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Dr.ssa Scalco i familiari più stretti intendo i miei genitori hanno avvertito il disagio ma nulla è cambiato, con mio padre non ho buoni rapporti mentre mia madre non sa come aiutarmi...
Dr.ssa Massaro mi riscontro a pieno in ciò che ha detto.
Le mie aspettative per il futuro? Quando mi sono iscritta all'università al CdL in scienze della comunicazione ero fiduciosa nelle mie capacità e pensavo che terminato il percorso di studi con la laurea e un pò d'esperienza da acquisire sarei potuta entrare nel mondo del lavoro: mi appassionava il settore della grafica e della pubblicità ma oggi la situazione è ancora più difficile per via delle problematiche che i giovani stanno affrontando per entrare nel mercato del lavoro.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' dunque possibile che lei stia male al pensiero di quello che la aspetta e tenda quindi a rimandare il più possibile la conclusione degli studi.
Così facendo però danneggia principalmente (se non solo) sè stessa, perchè stiamo parlando della sua vita e non di quella dei suoi genitori.

In questo senso penso che l'idea di farsi seguire da uno psicologo sia ottima, perchè c'è la possibilità che effettivamente lei in questo periodo della vita non sia in grado di affrontare la situazione che potrebbe incontrare dopo la laurea, che magari le richiederà di mettere da parte temporaneamente le sue aspettative per persegiure obiettivi che, nel frattempo, le consentano di costruire un'autonomia economica dalla sua famiglia d'origine.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
Avere bisogno di uno specialista non e' un fallimneto, ma un valore aggiunto all' esistenza, che facilita la trasformazione della crisi in risorsa.
Da un possibile percorso psicoterapico, ne verra' fuori rinforzata, con le idee piu' chiare sul suo volere e sentire.
Anche l' aspetto della creativita' , ne trarra' benefici.
Si riVolga con fiducia ai professionisti della salute psichica, vedra' che trovara' la starada giusta da percorrere.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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