L'ipnosi può servire?
Salve,
premetto di non avere alcuna patologia conclamata (almeno credo) ma di essere solo vittima, se così si può dire, del mio carattere. In passato credo di aver sofferto di depressione (mai diagnosticata e non profonda) dalla quale sono uscito.
Il problema per cui scrivo è di natura caratteriale: è tutta la vita che mi porto dietro, credo proprio a livello inconscio visto che non mi sembra di pensarci nel quotidiano, problemi, paure, ansie, timori... che mi fanno vivere male e che non mi fanno mai stare tranquillo. Spesso la notte dormo male senza motivi apparenti. Spesso sono nervoso e agitato senza cause. Sono vittima dei miei enormi sbalzi d'umore.
In altre parole so e sono convinto che dentro di me ci sia un mondo, potenzialmente molto interessante, che non riesce, nonostante questi anni e qualche miglioramento, mai completamente ad uscire. Mi sento spesso come un animale in gabbia che vorrebbe mostrare la forza che ha dentro di sè ma che non può farlo...
Mi chiedevo, dopo alcune letture, se l'ipnosi possa portare i suoi benefici, sbloccarmi conflitti irrisolti a livello inconscio e consentirmi di vivere una vita "sana" e piena, al pieno delle mie potenzialità.
Grazie
premetto di non avere alcuna patologia conclamata (almeno credo) ma di essere solo vittima, se così si può dire, del mio carattere. In passato credo di aver sofferto di depressione (mai diagnosticata e non profonda) dalla quale sono uscito.
Il problema per cui scrivo è di natura caratteriale: è tutta la vita che mi porto dietro, credo proprio a livello inconscio visto che non mi sembra di pensarci nel quotidiano, problemi, paure, ansie, timori... che mi fanno vivere male e che non mi fanno mai stare tranquillo. Spesso la notte dormo male senza motivi apparenti. Spesso sono nervoso e agitato senza cause. Sono vittima dei miei enormi sbalzi d'umore.
In altre parole so e sono convinto che dentro di me ci sia un mondo, potenzialmente molto interessante, che non riesce, nonostante questi anni e qualche miglioramento, mai completamente ad uscire. Mi sento spesso come un animale in gabbia che vorrebbe mostrare la forza che ha dentro di sè ma che non può farlo...
Mi chiedevo, dopo alcune letture, se l'ipnosi possa portare i suoi benefici, sbloccarmi conflitti irrisolti a livello inconscio e consentirmi di vivere una vita "sana" e piena, al pieno delle mie potenzialità.
Grazie
[#1]
egregio, l'ipnosi è molto indicata in alcune patologie, meno in altre, perchè ha pensato proprio all'ipnosi?
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#2]
gentile utente, l'ipnosi è una tecnica come un'altra e non da nulla di più che non possa dare qualsiasi altra forma di psicoterapia. Come dice il collega può essere indicate per alcune cose e non indicata per altre. Detto questo l'ipnosi è tuttavia contornata da miti che non hanno alcuna conferma scientifica.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html
saluti
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
L'ipnosi è una tecnica che, utilizzata all'interno di un contesto psicoterapeutico, può dare risultati esattamente come possono darne altre tecniche o diversi orientamenti teorici.
Il tipo di richiesta che lei ci pone fa pensare che lei si aspetti una sorta di intervento "magico", che aggiri la sua coscienza e la sua volontà per lasciar emergere contenuti che pensa di non riuscire a far emergere in altro modo.
L'ipnosi però non forza la volontà del soggetto e non consente quindi di "tirare fuori con le tenaglie" cose che la persona non vuole far emergere e/o contenuti che la mente del soggetto "protegge" per evitare conseguenza negative.
Oltre a questo, la collaborazione attiva con lo psicologo (o il medico) che utilizza l'ipnosi è molto importante: non si tratta affatto di una tecnica che il soggetto subisce passivamente e che gli consente di conseguire dei risultati senza sforzo.
"è tutta la vita che mi porto dietro, credo proprio a livello inconscio visto che non mi sembra di pensarci nel quotidiano, problemi, paure, ansie, timori... che mi fanno vivere male e che non mi fanno mai stare tranquillo. Spesso la notte dormo male senza motivi apparenti. Spesso sono nervoso e agitato senza cause. Sono vittima dei miei enormi sbalzi d'umore."
Per utilizzare il suo stesso linguaggio e la sua concettualizzazione simil-psicoanalitica del problema, se nell'inconscio vi sono elementi che danno vita ad un conflitto che emerge spontaneamente generando i sintomi può essere utile lavorare su questi elementi senza forzare la mano (cosa che comunque anche chi usa l'ipnosi non fa, per non generare scompensi).
Le faccio presente infatti che i contenuti inconsci non sono così inafferrabili come lei crede, ma (ad es. secondo Freud) emergono in sogni, lapsus, battute, fantasie e così via.
Ne consegue che una terapia di stampo psicoanalitico lavora sugli elementi inconsci analizzando ciò che emerge alla coscienza esattamente come una psicoterapia ipnotica lavora (anche) sulla mente inconscia utilizzando la comunicazione in uno stato di trance più o meno profonda: entrambe tengono conto dell'assetto mentale del soggetto e rispettano i tempi del paziente come tutte le altre terapie, ma con strumenti differenti e che una persona può sentire più o meno vicini alla propria sensibilità individuale.
I "benefici post-terapia" ci sono anche in tutte le altre psicoterapie, oltre che in quella ipnotica, e i risultati che si ottengono devono essere in ogni caso consolidati perchè, se rimangono privi di rinforzo, decadono entro un certo lasso di tempo.
Discorso sull'ipnosi a parte, le consiglio di mirare prima di tutto a ricevere una diagnosi del problema che sente di avere e successivamente potrà decidere se le interessa o meno lavorarci.
Per prima cosa però va chiarita la situazione in cui lei si trova.
Il tipo di richiesta che lei ci pone fa pensare che lei si aspetti una sorta di intervento "magico", che aggiri la sua coscienza e la sua volontà per lasciar emergere contenuti che pensa di non riuscire a far emergere in altro modo.
L'ipnosi però non forza la volontà del soggetto e non consente quindi di "tirare fuori con le tenaglie" cose che la persona non vuole far emergere e/o contenuti che la mente del soggetto "protegge" per evitare conseguenza negative.
Oltre a questo, la collaborazione attiva con lo psicologo (o il medico) che utilizza l'ipnosi è molto importante: non si tratta affatto di una tecnica che il soggetto subisce passivamente e che gli consente di conseguire dei risultati senza sforzo.
"è tutta la vita che mi porto dietro, credo proprio a livello inconscio visto che non mi sembra di pensarci nel quotidiano, problemi, paure, ansie, timori... che mi fanno vivere male e che non mi fanno mai stare tranquillo. Spesso la notte dormo male senza motivi apparenti. Spesso sono nervoso e agitato senza cause. Sono vittima dei miei enormi sbalzi d'umore."
Per utilizzare il suo stesso linguaggio e la sua concettualizzazione simil-psicoanalitica del problema, se nell'inconscio vi sono elementi che danno vita ad un conflitto che emerge spontaneamente generando i sintomi può essere utile lavorare su questi elementi senza forzare la mano (cosa che comunque anche chi usa l'ipnosi non fa, per non generare scompensi).
Le faccio presente infatti che i contenuti inconsci non sono così inafferrabili come lei crede, ma (ad es. secondo Freud) emergono in sogni, lapsus, battute, fantasie e così via.
Ne consegue che una terapia di stampo psicoanalitico lavora sugli elementi inconsci analizzando ciò che emerge alla coscienza esattamente come una psicoterapia ipnotica lavora (anche) sulla mente inconscia utilizzando la comunicazione in uno stato di trance più o meno profonda: entrambe tengono conto dell'assetto mentale del soggetto e rispettano i tempi del paziente come tutte le altre terapie, ma con strumenti differenti e che una persona può sentire più o meno vicini alla propria sensibilità individuale.
I "benefici post-terapia" ci sono anche in tutte le altre psicoterapie, oltre che in quella ipnotica, e i risultati che si ottengono devono essere in ogni caso consolidati perchè, se rimangono privi di rinforzo, decadono entro un certo lasso di tempo.
Discorso sull'ipnosi a parte, le consiglio di mirare prima di tutto a ricevere una diagnosi del problema che sente di avere e successivamente potrà decidere se le interessa o meno lavorarci.
Per prima cosa però va chiarita la situazione in cui lei si trova.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Oltre a ciò che le hanno espresso i colleghi, consideri che elementi ipnotici più o meno velati, più o meno importanti, sono presenti in pressoché ogni tipo di psicoterapia.
Ad esempio la terapia breve strategica è una forma d'ipnoterapia senza trance, ovvero si usa la comunicazione per ottenere gli stessi effetti di una terapia ipnotica, ma senza l'induzione di una trance formale.
Questo per dire che non è indespensabile la trance per ottenere cambiamenti caratteriali anche sostanziali.
Cordiali saluti
Ad esempio la terapia breve strategica è una forma d'ipnoterapia senza trance, ovvero si usa la comunicazione per ottenere gli stessi effetti di una terapia ipnotica, ma senza l'induzione di una trance formale.
Questo per dire che non è indespensabile la trance per ottenere cambiamenti caratteriali anche sostanziali.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Le rispondo anche io, da esperto ipnotista specializzato presso la SIIPE (Scuola Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Eriksoniana), riconosciuta dal MURST, oggi MIUR.
Questo per sottolineare sia la validità di alcuni approcci, sia la scientificità di diversi studi riguardanti l'ipnosi clinica.
La trance è un fenomeno naturale e spontaneo che viviamo ogni giorno, come ha detto Milton Erickson. L'ipnosi è quella tecnica attraverso la quale si può evocare lo stato di trance. Lo stato di trance è verificabile attraverso la RNM che evidenzia l'attivazione di aree specifiche del cervello, così come un rtimo di funzionamento diverso sia dallo stato di sonno che dallo stato di veglia.
Alla fine di questa risposta trova un link ad un video riguardante la Lectio Magistralis dal titolo "La pubblicazione del Manuale e la riscoperta dell'ipnosi scientifica" tenuta dal Prof Felice Perussia nell'Aula Magna dell'Ateneo all'Università degli Studi di Torino, il 23 febbraio 2012.
Sicuramente l'ipnosi è suggestione e probabilmente una parte degli effetti rientrano nell'effetto placebo, ampiamente studiato in medicina: ma il fatto che una parte dei risultati ottenuti sia di origine suggestiva non nega l'effetto positivo. Chi trae vantaggio dall'effetto placebo comunque arriva a sentirsi bene.
Se ha curiosità riguardo all'ipnosi, *soddisfi la sua curiosità* facendo attenzione a chi si affida per questa esperienza: un medico o uno psicologo che abbiano avuto un adeguato training. L'ipnosi, essendo principalmente una tecnica linguistica è facilmente apprendibile, e questo favorisce il fiorire di corsi anche di pochi giorni, ed il dilagare di pseudo-esperti in ipnosi, con una calo della qualità. Questo a conferma del suggerimento del collega di fare molta attenzione a chi si affida.
È vero che l'ipnosi è solo una delle tante tecniche psicologiche, ma è, anche, una delle poche tecniche che risulta essere abbastanza veloce e che porta risultati (quando ne porta, ovviamente) anche sorprendenti: l'ipnosi facilita la motivazione. Come potrà senitre nel video, c'è una frase molto bella che ha attirato la mia attenzione: l'ipnosi non cura nessuna malattia, ma l'ipnosi aiuta in qualsiasi malattia.
La saluto, e, se vuole, può andare a vedere il video.
http://youtu.be/CH2HJEHdHas
Questo per sottolineare sia la validità di alcuni approcci, sia la scientificità di diversi studi riguardanti l'ipnosi clinica.
La trance è un fenomeno naturale e spontaneo che viviamo ogni giorno, come ha detto Milton Erickson. L'ipnosi è quella tecnica attraverso la quale si può evocare lo stato di trance. Lo stato di trance è verificabile attraverso la RNM che evidenzia l'attivazione di aree specifiche del cervello, così come un rtimo di funzionamento diverso sia dallo stato di sonno che dallo stato di veglia.
Alla fine di questa risposta trova un link ad un video riguardante la Lectio Magistralis dal titolo "La pubblicazione del Manuale e la riscoperta dell'ipnosi scientifica" tenuta dal Prof Felice Perussia nell'Aula Magna dell'Ateneo all'Università degli Studi di Torino, il 23 febbraio 2012.
Sicuramente l'ipnosi è suggestione e probabilmente una parte degli effetti rientrano nell'effetto placebo, ampiamente studiato in medicina: ma il fatto che una parte dei risultati ottenuti sia di origine suggestiva non nega l'effetto positivo. Chi trae vantaggio dall'effetto placebo comunque arriva a sentirsi bene.
Se ha curiosità riguardo all'ipnosi, *soddisfi la sua curiosità* facendo attenzione a chi si affida per questa esperienza: un medico o uno psicologo che abbiano avuto un adeguato training. L'ipnosi, essendo principalmente una tecnica linguistica è facilmente apprendibile, e questo favorisce il fiorire di corsi anche di pochi giorni, ed il dilagare di pseudo-esperti in ipnosi, con una calo della qualità. Questo a conferma del suggerimento del collega di fare molta attenzione a chi si affida.
È vero che l'ipnosi è solo una delle tante tecniche psicologiche, ma è, anche, una delle poche tecniche che risulta essere abbastanza veloce e che porta risultati (quando ne porta, ovviamente) anche sorprendenti: l'ipnosi facilita la motivazione. Come potrà senitre nel video, c'è una frase molto bella che ha attirato la mia attenzione: l'ipnosi non cura nessuna malattia, ma l'ipnosi aiuta in qualsiasi malattia.
La saluto, e, se vuole, può andare a vedere il video.
http://youtu.be/CH2HJEHdHas
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#7]
Ex utente
Grazie a tutti per le vostre sollecite e esaurienti risposte.
Pur capendo le motivazioni di chi è pro-terapia classica, ho sempre pensato, come detto nell'ultimo intervento, che l'ipnosi possa essere una via più "diretta" e più rapida (a volte sorprendente) per scrutare l'inconscio. Per esperienza diretta (non di psicoanalisi nè terapia) penso che lo stato di trance arrechi un grosso benessere fisico e mentale. L'ho provato una volta, in maniera del tutto casuale. E' tutta la vita che provo a rivivere quella meravigliosa esperienza...
Grazie comunque per i vostri interventi
Pur capendo le motivazioni di chi è pro-terapia classica, ho sempre pensato, come detto nell'ultimo intervento, che l'ipnosi possa essere una via più "diretta" e più rapida (a volte sorprendente) per scrutare l'inconscio. Per esperienza diretta (non di psicoanalisi nè terapia) penso che lo stato di trance arrechi un grosso benessere fisico e mentale. L'ho provato una volta, in maniera del tutto casuale. E' tutta la vita che provo a rivivere quella meravigliosa esperienza...
Grazie comunque per i vostri interventi
[#9]
>>> premetto di non avere alcuna patologia conclamata (almeno credo) ma di essere solo vittima, se così si può dire, del mio carattere. In passato credo di aver sofferto di depressione (mai diagnosticata e non profonda) dalla quale sono uscito.
Il problema per cui scrivo è di natura caratteriale: è tutta la vita che mi porto dietro, credo proprio a livello inconscio visto che non mi sembra di pensarci nel quotidiano, problemi, paure, ansie, timori
>>>
Paure, ansie, timori e problemi caratteriali possono benissimo riguardare l'area della psicopatologia, ma a distanza non si può dirle come stanno le cose. Per saperlo, dovrebbe rivolgersi a un professionista per una valutazione diagnostica, evitando il fai-da-te. Fatto quello, sarà possibile decidere se e di cosa c'è bisogno.
>>> Per esperienza diretta (non di psicoanalisi nè terapia) penso che lo stato di trance arrechi un grosso benessere fisico e mentale. L'ho provato una volta, in maniera del tutto casuale. E' tutta la vita che provo a rivivere quella meravigliosa esperienza...
>>>
L'esperienza di trance può di per sé essere piacevole, ma questo non dice nulla, sempre di per sé, sugli effetti a lungo termine che può avere. Se la trance non è utilizzata per ottenere effetti terapeutici precisi, si può andare in trance anche 1000 volte e lì per lì sentirsi meglio, ma poi i problemi caratteriali, le paure, le ansie e i timori restano.
Il problema per cui scrivo è di natura caratteriale: è tutta la vita che mi porto dietro, credo proprio a livello inconscio visto che non mi sembra di pensarci nel quotidiano, problemi, paure, ansie, timori
>>>
Paure, ansie, timori e problemi caratteriali possono benissimo riguardare l'area della psicopatologia, ma a distanza non si può dirle come stanno le cose. Per saperlo, dovrebbe rivolgersi a un professionista per una valutazione diagnostica, evitando il fai-da-te. Fatto quello, sarà possibile decidere se e di cosa c'è bisogno.
>>> Per esperienza diretta (non di psicoanalisi nè terapia) penso che lo stato di trance arrechi un grosso benessere fisico e mentale. L'ho provato una volta, in maniera del tutto casuale. E' tutta la vita che provo a rivivere quella meravigliosa esperienza...
>>>
L'esperienza di trance può di per sé essere piacevole, ma questo non dice nulla, sempre di per sé, sugli effetti a lungo termine che può avere. Se la trance non è utilizzata per ottenere effetti terapeutici precisi, si può andare in trance anche 1000 volte e lì per lì sentirsi meglio, ma poi i problemi caratteriali, le paure, le ansie e i timori restano.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 37.6k visite dal 20/03/2012.
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