Le emozioni bellissime che provo

Gentili Medici,
ho 23 anni, sono molto razionale, difficilmente mi lascio andare, perfetta e equilibrata agli occhi dei miei ma ultimamente non è così. Il mio ragazzo ne ha 25, sto con lui da 6 anni. Non mi sono innamorata da subito di lui, anzi c'è voluto un po' e lo stesso vale per lui. Con gli anni però mi sono legata molto a lui, con lui mi sento al sicuro, mi è sempre stato vicino e io lo sono sempre stata a lui. I suoi genitori sono separati, lui è cresciuto con suo padre, che non ha svolto molto bene il suo ruolo di padre, sua madre è sempre stata lontana, è stata ricoverata in diverse cliniche per depressione e poi è andata a vivere lontana da casa. A lui è sempre mancata la presenza di sua madre e da quando sta con me sono io che cerco di ricoprire questo ruolo. Sua madre fa più l'amica forse per cercare di riempire il vuoto che ha lasciato in lui, ma non ho mai trovato giusto questo suo comportamento perchè spesso sono io la rompi scatole che cerca di fargli fare le cose giuste..
Quest'estate ho conosciuto un ragazzo, con lui è scattato da subito quello che forse non è mai scattato con il mio ragazzo, quella scintilla che manca con lui. Quest'estate avevo detto al mio ragazzo che avevo dei dubbi sulla nostra storia, e mi sono presa una pausa. In questa pausa sono uscita con l'altro, sono state le sere più belle dopo tanto, mi sentivo desiderata da lui. Lui più volte mi ha chiesto di lasciare il mio ragazzo definitivamente ma io non ne avevo il coraggio, non volevo e non voglio farlo soffrire. Abbiamo continuato a sentirci e pochi giorni dopo mi ha detto che aveva visto il mio ragazzo molto giù e che si sentiva in colpa e che forse era meglio che finisse tra noi..in realtà sono venuta a sapere che aveva un'altra e lui ha confermato. Io ho ripreso la mia storia con il mio ragazzo sperando di recuperare e in parte c'ero anche riuscita. Nei mesi successivi ho visto l'altro ogni tanto quando andavo nel negozio dove lavora e ci siamo sentiti poche volte.
A febbraio lui ha ricominciato a chiedermi di uscire dicendo che gli mancavo, che voleva recuperare il rapporto e io non ho saputo resistere, ho accettato. Ci siamo visti altre volte, io quando sto con lui sto davvero bene, sono molto attratta da lui sia fisicamente sia mentalmente. Lui penso che sia attratto da me soprattutto fisicamente e a me non piace per niente questo, ho sempre cercato l'amore, non un "amico di letto" ma pur di averlo mi accontento di questo. Lo so è da stupidi, ma io credo di essere innamorata di lui..il mio ragazzo non riesco neanche più a baciarlo ma ho paura di pentirmi se lo lascio, non voglio farlo stare male ma lui non merita che io stia con lui per pietà.
Sono molto confusa, non so cosa fare soprattutto con il mio ragazzo. Non riesco a dimenticare le emozioni bellissime che provo con l'altro.
Non so più dove sbattere la testa, so che l'altro non è innamorato di me..a con il mio ragazzo cosa dovrei fare?
Scusate per la lunghezza del testo!
Cordialmente
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Comprendo la tua incertezza!. Dibatterti fra un amore consolidato, reale ma che non ti da' più' emozioni sconsciute e forti ed uno nuovo, pieno di fascino, che perdippiu' non si concede stabilmente e a lungo! Come non comprenderti?!
Ma da qui e' impensabile potere darti un consiglio!
Io penso che tu debba elaborare a fondo tutte le sensazioni, emozioni, percezioni, sentimenti che hai raccolto dentro di te. In questo tempo. Fantasie, desideri. C'e' tanto da consIderare, valutare, . E forse anche lasciare sedimentare un po'!
La sola persona che "sa" quello che vuoi sei tu!
Percio' vorrei proporti di chiedere un aiuto, un sostegno, ad uno psicologo psicoterapeuta perche' ti aiuti a pensare, a sviscerare tutto quello che hai incamerato in questi mesi, affinche' prenda una forma chiara nella tua mente e nel tuo cuore! .
Fammi sapere, se vuoi!
I migliori auguri!
Un caro saluto

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Credo che i suggerimenti della collega siano adeguati .
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla ad investigare le sue emozioni, sentimenti, paure, passioni, aspettative di vita futura e meccanismi di difesa, alchimia perfetta per farla senti confusa sul da farsi e sul sentire.
Da qui e senza conoscerla a fondo, non siamo in grado di offrirle suggerimenti validi e proficui

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Gentilissime Dottoresse,
grazie mille per le vostre risposte.
Io sarei disposta a dare tutto per recuperare il rapporto con il mio ragazzo. E' vero, non mi ha mai dato quelle emozioni che ho avuto con l'altro ragazzo, però mi dava sicurezza e solidità, avevo trovato un mio equilibrio che però adesso è andato completamente in pezzi perchè anche nel periodo in cui l'ho visto di meno ho continuato a pensarlo e a sperare che tornasse e tutt'ora mi basta un suo messaggio, una sua chiamata per mettermi il buon umore, per buttarmi a capofitto sullo studio..
Quello che mi manca soprattutto con il mio ragazzo sono le emozioni che ho sentito, che probabilmente tutti cerchiamo e sogniamo guardando i vari film e libri che la nostra società ci propone..ma quelle emozioni non è detto che durino per sempre, anzi molto probabilmente vengono poi soffocate dalla vita quotidiana, dall'abitudine. Per questo sono molto indecisa sul fatto di lasciare il mio ragazzo ma una situazione così credo di non riuscire più a sopportarla. Devo fare chiarezza e capire. Quest'estate a seguito del lungo periodo di stress dovute soprattutto al fatto di essere stata "abbandonata" dall'altro ho avuto per settimane ripetuti attacchi di panico e non vorrei che risuccedessero.
Vi ringrazio per l'attenzione e per l'ottimo servizio che offrite
Cordialmente
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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5
"Quello che mi manca soprattutto con il mio ragazzo sono le emozioni che ho sentito, che probabilmente tutti cerchiamo e sogniamo guardando i vari film e libri che la nostra società ci propone.."

Gentile ragazza,
quel genere di emozioni "forti" si provano solo all'inizio di una storia d'amore e poi si trasformano in emozioni diverse, meno intense ma ugualmente appaganti.

Da ciò che ci racconta lei ha assunto un ruolo ben preciso all'interno della storia con il suo fidanzato che non è quello di una compagna, bensì quello di una "mamma", come lei lo definisce nel suo primo post. Ebbene, quello che mi chiedo e le chiedo è se è possibile che l'essersi calata così a fondo e così a lungo in un ruolo così difficile e così diverso da quello che dovrebbe o potrebbe avere con il suo compagno abbia giocato e stia giocando un ruolo non indifferente nel farle sentire il desiderio di una storia più "leggera" e meno "impegnativa" in tutti i sensi come quella che sta vivendo.
Provi a riflettere su questo, credo che l'aiuto di uno psicologo in questo senso potrebbe servirle

un caro saluto e in bocca al lupo

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

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Utente
Utente
Gentilissima Dr. Riccio,

"quel genere di emozioni 'forti' si provano solo all'inizio di una storia d'amore e poi si trasformano in emozioni diverse, meno intense ma ugualmente appaganti"..è proprio quello che volevo sentirmi dire. In questi mesi me lo hanno ripetuto in molti, genitori, parenti, amici, ma molto ingenuamente spero ancora nell'esistenza di un amore così forte che duri per sempre.
Sicuramente ha ragione, mi sono impegnata troppo presto in una storia molto impegnativa, anche questo me lo avevano già detto in molti, ma io sono molto testarda e più qualcuno mi dice che una cosa sarebbe meglio non farla più ho voglia di farla..! Con il ragazzo conosciuto quest'estate mi sono da subito sentita più leggera, mi ha fatto vivere la storia che dovevo vivere forse 6 anni fa. Ma credo che con lui una storia sarebbe ancora più difficile visto che anche lui ha dei problemi in famiglia ancora più gravi, è stato abbandonato dai suoi genitori quando aveva 5 anni. Li scelgo con molta cura io i ragazzi :-)
E' brutto da dire però credo di inseguire così tanto quest'altro ragazzo soprattutto perchè non mi piace perdere, perchè quando mi impongo un obiettivo lo voglio raggiungere a tutti i costi. All'inizio non era così, all'inizio davvero ero attratta da lui e dalle emozioni forti che mi provocava e molto probabilmente avrei davvero trovato il coraggio di lasciare il mio ragazzo per lui se avesse continuato a farmi sentire desiderata e rispettata come faceva. Però dopo essermi sentita presa in giro così probabilmente ho solo voglia di vincere..
Crede che potrebbe essere possibile che il mio non sia amore ma solo desiderio di rivincita?
Grazie per tutti i vostri preziosi consigli
Cordialmente
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza, quando si entra nella sfera affettiva ed emozionale di una persona, di una giovane ragazza quale Lei e' puo' essere tutto. E il contrario di tutto. Puo' essere che ad attivarla sia il bisogno di rivincita e non l'amore, ma potrebbe essere amore conflittuale che si presenta come desiderio di rivincita per non essere percepito come pericoloso, destabilizzante, angosciante.
L'averLe proposto di ricorrere ad uno psicologo pssicoterapeuta ha anche queso obiettivo: renderLe possibile comprendere davvero i Suoi sentimenti, senza che vengano mimetizzati a scopo difensivo!
Un caro saluto.