Cerco aiuto

Salve a tutti,
sono un ragazzo di 30 anni e da tanto tempo cerco la forza di chiedere aiuto ma non ci sono mai riuscito. Alla mia veneranda età non sono mai stato fidanzato e non ho mai avuto un rapporto sessuale completo. Le uniche volte che ci ho provato è stato con una ragazza di cui non provavo una grande attrazione e con la quale ho praticato solo preliminari perchè al momento della penetrazione l'ansia mi ha sempre fatto brutti scherzi. Da quel momento (avevo circa 22 anni) non ho avuto altre occasioni, o a dirla tutta ne avrei potute avere ma la paura di altre defaillances mi ha fatto desistere ancor prima di tentarci. Questa situazione mi sta tormentando e si stanno insinuando nella mia testa strane perversioni sessuali tra le quali l'essere sottomesso e umiliato da donne. Sono convinto che queste perversioni sono causate dalla mia infelicità sessuale. C'è da dire che questo è solo il più evidente dei miei problemi perchè sono una persona molto insicura e con bassa autostima. Ad esempio, un altro problema per me invalidante è che ho paura di guidare l'automobile.Ho la patente da dieci anni ma ho guidato solo qualche volte sempre in compagnia e ho anche provocato un piccolo incidente. In ogni caso solo l'idea di prendere l'automobile mi mette ansia e paura (non penso che sia per colpa dell'incidente perchè le stesse sensazioni le provavo anche prima). Questa cosa mi fa vergognare e fa aumentare sensibilmente la mia insicurezza verso le ragazze. Questi sono i problemi più evidenti che mi tormentano ma ce ne sono anche altri che probabilmente ne sono una conseguenza, come ad esempio ripetere mentalmente e in continuazione frasi o numeri, ed è una cosa davvero stressante. Datemi qualche consiglio, per favore.

[#1]
Dr. Maurizio Brescello Psicologo 102 1
Direi che e' giunto il momento di non indugiare oltre, chieda un consulto psicologico ed eventualmente inizi un percorso di psicoterapia.

auguri

Dr. Maurizio Brescello

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Utente
Utente
Il problema è che non so a chi rivolgermi e soprattutto ho paura di fare scena muta e non riuscire ad aprirmi.
Già è stato difficilissimo per me scrivere in questo forum.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Consideri che da qui non possiamo fornire aiuto diretto agli utenti, sia per motivi deontologici, sia perché tanto non funzionerebbe comunque.

Se ha problemi psicologici limitanti e invalidanti, come quelli che descrive, deve rivolgersi di persona a uno psicologo psicoterapeuta.

È chiaro che, dal suo punto di vista, i suoi sono i problemi più grossi di questo mondo, ma le assicuro che chi fa il nostro mestiere è abituato a sentire descrizioni ben peggiori di quella che ha fatto lei. Inoltre lo psicologo riceve formazione specifica per ascoltare e non giudicare la persona che a lui si rivolge.

Se vuole, possiamo indirizzarla e spiegarle cosa attendersi da un incontro con lo psicologo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Utente
Utente
Sì vi sarei davvero grato se mi potreste dare delle spiegazioni.
Grazie per la disponibilità.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Può leggere questi due articoli con un occhio all'ironia:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/156-dubbi-e-miti-dell-aspirante-psico-paziente-indeciso.html

http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=383

e questi invece con un occhio più serio, su cosa aspettarsi da una psicoterapia e su alcuni dei più diffusi orientamenti psicoterapeutici:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Gli articoli contengono a loro volta altri link, che potrà consultare.

Se lo desidera, dopo potrà porre altre domande.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
La sua condizione credo necessiti di adeguati approfondimenti, non via web.
La prima tappa dovrebbe essere andrologica, con conseguente diagnosi clinica del suo disagio, escluse possibili cause organiche si potranno investigare le altre.
La vulnerabilita' ettiva potrebbe essere la causa o l' effetto delle sue fantasie sessuali, una diagnosi differenziale, andrebbe fatta, talvolta un immaginario ingombrante sul piano psichico, compromette la risposta sessuale.
Il suo disagio, non solo sessuologico, Oltre all' aspetto ossessivo del suo pensare, andrebbe decodificato, ascoltato e risolto all' interno di un adeguato
Le allego, qualche articolo, che potrebbe aiutarla a riflettere.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Utente
Utente
Ho letto i vostri articoli e li trovo tutti molto interessanti.
Sono quasi convinto di andare da uno psicoterapeuta anche se non ne conosco nessuno e non vorrei spendere una cifra (vivo a Roma).
Riguardo la visita andrologica ci avevo già pensato. A tal proposito mi chiedevo se vada bene anche l'urologo, tenendo presente che non ho mai fatto alcuna visita urologa nè androloga. Inoltre mi chiedevo se un' eventuale disfunzione può essere diagnosticata dalla prima visita o sono strettamente necessari esami approfonditi tipo ecografie, esami del sangue, etc.
Grazie ancora per la disponibilità.
[#8]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La visita medica urologica o andrologica potrebbe essere, nel suo caso, soprattutto un corretto scrupolo per escludere problemi organici, ma vedrà che il grosso delle questioni le dovrà risolvere con lo psicologo.

Perciò vada dall'urologo o dall'andrologo, giusto per stare tranquillo e perché è questo l'ordine corretto delle visite, ma si prepari a una risposta del tipo: "Per me lei non ha nulla" da parte del medico.

Cordiali saluti
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
La valutazione andrologica -urologica comprende sempre vari accertamenti, come eco- doppler penieno, test della farmacoinfusione, dosaggi ormonali ecc.
Dopo la diagnosi andrologica, si dovra' fare quella correlata alle atre cause che hanno causato e mantenuto le sue problematiche sessuali.
A Roma, trovera' validi professionisti.
[#10]
Dr. Maurizio Brescello Psicologo 102 1
Una considerazione rispetto alla sua paura di fare scena muta davanti al terapeuta. Sappi che quella alleanza che sta alla base della cura, si crea con il tempo. Se la prima volta parlera' poco o nulla, piano piano andra' meglio, l'importante e che lei ascolti le sue sensazioni e capisca se la persona che ha di fronte puo' essere quella giusta ad aiutarla.

Auguri
[#11]
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Ma di fatto non so se ho problemi di erezione perchè l'unica volta che ci ho provato è stato circa 10 anni fa, dopo di che non ho avuto altre occasioni per verificarlo. Quindi non avendo una vita sessuale cosa dico all'andrologo?
[#12]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La verità: che al momento non ha una vita sessuale, che vorrebbe fare una visita di controllo e che in passato ha avuto problemi d'erezione.

Cordiali saluti
[#13]
Dr. Maurizio Brescello Psicologo 102 1
Ma ha provato a masturbarsi? Da solo ha delle erezioni?
[#14]
Utente
Utente
Sì mi masturbo spesso ed in quel caso non ho problemi di erezione
[#15]
Dr. Maurizio Brescello Psicologo 102 1
Questa cosa fa riflettere, mi viene da pensare che le sue problematiche abbiano origene psicogena.

auguri
[#16]
Utente
Utente
Buonasera a tutti,
Ho fatto la visita andrologica ed il medico ha detto che è tutto ok ma mi ha comunque prescritto delle analisi che farò a breve.
Riguardo al consulto di uno psicoterapeuta mi sono convinto a farlo ma vorrei da voi un consiglio.
Attualmente ho la possibilità di scegliere tra due specialisti di cui uno utilizza coma strumento la psicoterapia sistemico relazionale integrata con l'analisi bioenergetica mentre l'altro utilizza la psicoterapia cognitivo comportamentale.
Tenuto conto delle mie problematiche quale dei due approcci è il più indicato per me?
O sarebbero meglio altri approcci, come la tradizionale psicoanalisi?
Grazie mille
[#17]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ogni approccio può essere efficace, anche se il singolo professionista può essere una variabile importante. Detto questo, propenderei più per il collega cognitivo comportamentale.
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