Depressione ?
Gentili dottori,
Mi scuso anticipatamente per le tante parole che dovrò usare per descrivere la mia situazione ma fino ad un mese fa non avrei ma pensato di poter avere questo tipo di problemi e pertanto mi trovo impreparato a descrivere la mia situazione.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi vorrete dedicare.
Ho 30 anni e sono sposato da 3. Ho sempre avuto moltissima autostima e sono pienamente soddisfatto della mia vita (sono pienamente soddisfatto del rapporto con mia moglie, sono riuscito a realizzare la casa dei miei sogni, ho un ottimo rapporto con i miei genitori e con i miei fratelli ed il mio lavoro, anche se stressante, mi da molte soddisfazioni)
Lo scorso anno è stato per me "molto faticoso", i miei genitori hanno avuto problemi molto seri di salute fortunatamente risolti ed il figlio che io e mia moglie desideravamo tanto non è arrivato, anzi, la scorsa estate, dopo un qualche settimana di "illusione" mia moglie ha avuto un aborto spontaneo.
Verso fine anno mi sono reso conto che, pur non avendo problemi particolari, la routine della mia vita mi stava stancando e cercavo altri stimoli senza trovarne o peggio ancora senza riuscire a realizzarli per mancanza di volontà; dopo un episodio di cistite ho iniziato a somatizzarne i sintomi e continuavo a sentirmeli addosso; la sera controllavo ripetutamente che la porta di casa fosse chiusa; prima di impegni importanti (viaggi di lavoro, conferenze o brevi viaggi di piacere) temevo di ammalarmi e mi sentivo sintomi di influenza ed astenia che poi magicamente scomparivano al momento della partenza...
Insomma, tutto ciò da inizio Gennaio mi ha portato a vivere una situazione per me molto strana, credo di essere caduto in una "crisi depressiva".
Ho iniziato con momenti di tristezza e malinconia insipegabili, insonnia, ansia, sudorazioni improvvise, difficolta di concentrazione, scarso interesse per il lavoro e peggio ancora calo del desiderio sessuale e da una decina di giorni impossibilità ad avere rapporti perchè quando ci provo vengono subito colpito da attacchi di ansia che mi portano a sudorazione improvvisa e conseguente "fallimento"...
Ciò mi ha portato a cascare sempre più giù perchè quotidianamente penso che continuando così non potrò più avere figli e vengo colpito da una sensazione di impotenza e frustrazione!
Ho avuto due colloqui con uno psicologo che ho conosciuto per motivi di lavoro ma non mi ha dato fiducia, mi ha ascoltato ma non ho avuto la sensazione di avere di fronte una persona esperta che potesse darmi dei consigli concreti, sempre che in queste situazioni sia possibile darne!
La situazione continuava con alternanza di giornate negative e giornate più tranqulle ma due giorni fà ho ricevuto una notizia stupenda: Mia moglie è incinta!
Adesso sono da un lato felicissimo per la bella notizia, dall'altro temo il ripetersi della bruttissima esperienza dello scorso anno (e soprattutto della mia conseguente reazione nello stato in cui mi trovo oggi) ma impegnandomi sono riuscito ad eliminare quasi totalmente i momenti di malinconia e farmi forte soprattutto per supportare mia moglie!
Mi è rimasto però un problema: quando penso all'aspetto sessuale, dove purtroppo la situazione non migliora, vengo colpito ancora da attacchi di ansia, sudorazioni e l'insonnia non se ne vuole proprio andare!
Cosa mi consigliate di fare?
Devo staccare la spina e pensare ad altro, oppure è meglio che consulti uno psicologo prima che la situazione si cronicizzi?
Grazie per l'attenzione
Mi scuso anticipatamente per le tante parole che dovrò usare per descrivere la mia situazione ma fino ad un mese fa non avrei ma pensato di poter avere questo tipo di problemi e pertanto mi trovo impreparato a descrivere la mia situazione.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi vorrete dedicare.
Ho 30 anni e sono sposato da 3. Ho sempre avuto moltissima autostima e sono pienamente soddisfatto della mia vita (sono pienamente soddisfatto del rapporto con mia moglie, sono riuscito a realizzare la casa dei miei sogni, ho un ottimo rapporto con i miei genitori e con i miei fratelli ed il mio lavoro, anche se stressante, mi da molte soddisfazioni)
Lo scorso anno è stato per me "molto faticoso", i miei genitori hanno avuto problemi molto seri di salute fortunatamente risolti ed il figlio che io e mia moglie desideravamo tanto non è arrivato, anzi, la scorsa estate, dopo un qualche settimana di "illusione" mia moglie ha avuto un aborto spontaneo.
Verso fine anno mi sono reso conto che, pur non avendo problemi particolari, la routine della mia vita mi stava stancando e cercavo altri stimoli senza trovarne o peggio ancora senza riuscire a realizzarli per mancanza di volontà; dopo un episodio di cistite ho iniziato a somatizzarne i sintomi e continuavo a sentirmeli addosso; la sera controllavo ripetutamente che la porta di casa fosse chiusa; prima di impegni importanti (viaggi di lavoro, conferenze o brevi viaggi di piacere) temevo di ammalarmi e mi sentivo sintomi di influenza ed astenia che poi magicamente scomparivano al momento della partenza...
Insomma, tutto ciò da inizio Gennaio mi ha portato a vivere una situazione per me molto strana, credo di essere caduto in una "crisi depressiva".
Ho iniziato con momenti di tristezza e malinconia insipegabili, insonnia, ansia, sudorazioni improvvise, difficolta di concentrazione, scarso interesse per il lavoro e peggio ancora calo del desiderio sessuale e da una decina di giorni impossibilità ad avere rapporti perchè quando ci provo vengono subito colpito da attacchi di ansia che mi portano a sudorazione improvvisa e conseguente "fallimento"...
Ciò mi ha portato a cascare sempre più giù perchè quotidianamente penso che continuando così non potrò più avere figli e vengo colpito da una sensazione di impotenza e frustrazione!
Ho avuto due colloqui con uno psicologo che ho conosciuto per motivi di lavoro ma non mi ha dato fiducia, mi ha ascoltato ma non ho avuto la sensazione di avere di fronte una persona esperta che potesse darmi dei consigli concreti, sempre che in queste situazioni sia possibile darne!
La situazione continuava con alternanza di giornate negative e giornate più tranqulle ma due giorni fà ho ricevuto una notizia stupenda: Mia moglie è incinta!
Adesso sono da un lato felicissimo per la bella notizia, dall'altro temo il ripetersi della bruttissima esperienza dello scorso anno (e soprattutto della mia conseguente reazione nello stato in cui mi trovo oggi) ma impegnandomi sono riuscito ad eliminare quasi totalmente i momenti di malinconia e farmi forte soprattutto per supportare mia moglie!
Mi è rimasto però un problema: quando penso all'aspetto sessuale, dove purtroppo la situazione non migliora, vengo colpito ancora da attacchi di ansia, sudorazioni e l'insonnia non se ne vuole proprio andare!
Cosa mi consigliate di fare?
Devo staccare la spina e pensare ad altro, oppure è meglio che consulti uno psicologo prima che la situazione si cronicizzi?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile Utente,
capita a volte che la sessualità sia il primo campanello di allarme ad accendersi quando esiste un problema che "non si è in grado" di individuare o di accettare.
Credo che sia il caso di rivolgersi ad uno psicosessuologo o ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale della sua zona, il suo problema è in fase iniziale e, in quanto tale, più facilmente risolvibile.
Non perda questa occasione.
Tanti auguri
capita a volte che la sessualità sia il primo campanello di allarme ad accendersi quando esiste un problema che "non si è in grado" di individuare o di accettare.
Credo che sia il caso di rivolgersi ad uno psicosessuologo o ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale della sua zona, il suo problema è in fase iniziale e, in quanto tale, più facilmente risolvibile.
Non perda questa occasione.
Tanti auguri
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
[#2]
gentile utente,
la sintomatologia descritta richiede una valutazione psichiatrica.
Tale valutazione la puo' indirizzare verso trattamenti di tipo farmacologico, psicoterapeutici o combinati.
inoltre, devono poter essere escluse eventuali cause organiche per i sintomi descritti
la sintomatologia descritta richiede una valutazione psichiatrica.
Tale valutazione la puo' indirizzare verso trattamenti di tipo farmacologico, psicoterapeutici o combinati.
inoltre, devono poter essere escluse eventuali cause organiche per i sintomi descritti
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
in accordo con i colleghi, le consiglio una valutazione approfondita dal punto di vista psichiatrico al fine di intraprendere, previa diagnosi adeguata, un trattamento specifico.
Cordialmente
in accordo con i colleghi, le consiglio una valutazione approfondita dal punto di vista psichiatrico al fine di intraprendere, previa diagnosi adeguata, un trattamento specifico.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 06/02/2008.
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