Probelmi di coppia e gelosia ossessiva

Gentili Dottori,

Vorrei sottoporre sulla vostra attenzione un problema che mi sta davvero condizionando la vita e sta minando la serenità di ogni piccolo gesto nella quotidianità.
Sono un uomo di 33 anni e sono fidanzato da quasi 2 anni con una donna che io amo.Tale sentimento è contracambiato anche dalla mia compagna..ecco è qui comminciano i guai..mi spiego meglio:
Stiamo progettando insieme di fare una vita,di avere anche un'altro figlio ( perchè lei già ne ha uno dal suo precedente matrimonio) ma io non riesco a godere nulla di tutto ciò..sono sempre sospettoso che lei da un momento all'altro possa porre la fine al nostro rapporto, se non mi risponde ogni volta che io le mando il messaggio divento irrascibile e sospetto che lei non mi vuole più e sta pensando chissà che cosa..vorrei tenere tutto sotto controllo ed essere io il centro della sua attenzione...con mia grande vergogna ammetto che divento sospettoso anche quando lei deve andare a prendere i vestiti del bambino con l'amica....la sto soffocando...e nello stesso tempo sto soffocando anche me stesso...
Il bambino è come un figlio per me ed è molto legato con me,visto anche la scarsa presenza del padre naturale nella sua vita...
Io non vorrei perdere ne lei ne il bambino visto che ad entrambi ci tengo moltissimo ma mi sto rendendo conto che così non sta andando più bene...a causa di questo mio modo di non essere sereno sto compromettendo seriamente anche la serenità del nostro rapporto per non dire il nostro rapporto in essere..addirittura ci resto male e mi arrabbio se in presenza di altri lei non mi da la mano e non mi fa le coccole...
siamo andati in vacanza insieme con il bambino nella stessa stanza e durante il nostro soggiorno io l'ho cercata..ma lei mi ha rifiutato...parlando poi lei mi ha detto che non è che non vuole ma in presenza del bambino si sente in molto disaggio..ed anche li le mie paranoie hanno comminciato...
Non so piu' che cosa fare...i nostri rapporti intimi si limitano 1 volta ogni 2 settimane..quando ne parliamo lei mi dice:non è che non voglio ma per motivi logistici non abbiamo mai tempo..e quando ci troviamo insieme soli ammetto che da parte sua non mi è mai mancato ne attenzione ne intimità...ma io vorrei solo essere più sereno e godermi la nostra vita insieme...ma con le mie paranoie in testa sono sempre di mal'umore,triste e nervoso...
Lei ogni tanto mi dice:Vorrei essere più affettuoso con te ,ma il tuo modo ogni tanto di essere,di mettere in dubbio tutto mi fa irrittare....
Io sono separato dalla mia ex moglie ed il mio fallito matrimonio mi ha reso molto diffidente...pero' dopo due anni con questa persona mi fido ed anche cieccamente...pero' ogni suo gesto che io non sono presente lo vivo come una forma di dispetto e torto nei miei confronti.Risultato:Litigare,litigare,litigare....
Perdonate il lungo papiro ma non so più a che santo rivolgermi...

Vi ringrazio in anticipo per il vostro tempo