Ansia e rifiuto con disturbi psicosomatici della scuola
Salve,
vorrei sottoporre il mio caso a qualche psicologo che abitualmente tratta con adolescenti.
Ho una ragazza che frequenta il liceo e che puntualmente tutte le mattine che deve andare a scuola lamenta dolori allo stomaco e vomito. Stà seguendo una cura di psicofarmaci ed è seguita da uno psicologo, che però invece di incoraggiarla a vincere le sue paure gli suggerisce di restare a casa ! E' normale alimentare la sua voglia di tirarsi indietro alle difficoltà oppure sarebbe meglio abituarli, come hanno fatto con noi da piccoli a vincere le nostre paure ? Mi sono sincerata non è stata vittima di bullismo o altro è solo la paura di bocciare. E' il caso che cambi psicoterapeuta ?
vorrei sottoporre il mio caso a qualche psicologo che abitualmente tratta con adolescenti.
Ho una ragazza che frequenta il liceo e che puntualmente tutte le mattine che deve andare a scuola lamenta dolori allo stomaco e vomito. Stà seguendo una cura di psicofarmaci ed è seguita da uno psicologo, che però invece di incoraggiarla a vincere le sue paure gli suggerisce di restare a casa ! E' normale alimentare la sua voglia di tirarsi indietro alle difficoltà oppure sarebbe meglio abituarli, come hanno fatto con noi da piccoli a vincere le nostre paure ? Mi sono sincerata non è stata vittima di bullismo o altro è solo la paura di bocciare. E' il caso che cambi psicoterapeuta ?
[#1]
Gentile signora,
a quanto mi pare di capire sua figlia è seguita da due specialisti, psichiatra e psicologo.
E' così?
E da quanto tempo è seguita dallo psicologo?
Di che tipo di percorso si tratta?
Ne ha ricavato qiualche beneficio?
Legga se crede questo articolo in merito al problema di sua figlia al link
http://www.psicologia-benessere.it/Infanziaeadolescenza/Ilrifiutodellascuola/tabid/79/Default.aspx
Cordialmente
a quanto mi pare di capire sua figlia è seguita da due specialisti, psichiatra e psicologo.
E' così?
E da quanto tempo è seguita dallo psicologo?
Di che tipo di percorso si tratta?
Ne ha ricavato qiualche beneficio?
Legga se crede questo articolo in merito al problema di sua figlia al link
http://www.psicologia-benessere.it/Infanziaeadolescenza/Ilrifiutodellascuola/tabid/79/Default.aspx
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Cara signora,
chi le ha detto che lo psicologo avrebbe incoraggiato sua figlia a restare a casa?
Posto che questo potrebbe anche essere vero e avere un senso (ma non conoscendo la situazione non possiamo dirlo), se è stata la sola ragazza a riferirglielo francamente avrei qualche dubbio.
Se sua figlia sta davvero male quando dovrebbe andare a scuola è presente un disagio da non sottovalutare e avete fatto bene a farla seguire dai professionisti più indicati (psichiatra e psicologo, se ho capito bene: è così?).
Non posso però non notare una certa durezza da parte sua nel chiederci se non sia meglio "abituarli, come hanno fatto con noi da piccoli a vincere le nostre paure".
Non è convinta che la ragazza stia davvero male?
Pensa che in fondo stia solo facendo storie?
Le segnalo infine anche questo articolo sul rifiuto di andare a scuola:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1049-quando-il-bambino-rifiuta-la-scuola.html
chi le ha detto che lo psicologo avrebbe incoraggiato sua figlia a restare a casa?
Posto che questo potrebbe anche essere vero e avere un senso (ma non conoscendo la situazione non possiamo dirlo), se è stata la sola ragazza a riferirglielo francamente avrei qualche dubbio.
Se sua figlia sta davvero male quando dovrebbe andare a scuola è presente un disagio da non sottovalutare e avete fatto bene a farla seguire dai professionisti più indicati (psichiatra e psicologo, se ho capito bene: è così?).
Non posso però non notare una certa durezza da parte sua nel chiederci se non sia meglio "abituarli, come hanno fatto con noi da piccoli a vincere le nostre paure".
Non è convinta che la ragazza stia davvero male?
Pensa che in fondo stia solo facendo storie?
Le segnalo infine anche questo articolo sul rifiuto di andare a scuola:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1049-quando-il-bambino-rifiuta-la-scuola.html
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gentile Signora,
che tipo di percorso sta effettuando sua figlia, che tipo di orientamento ha il collega?
lo Psicologo-Psicoterapeuta, solitamente non offre istruzioni per l'uso, ma da quì non è possibile sapere cosa fanno in terapia.
E' possibile, invece che sua figlia, legga quanto fatto in terapia, con gli occhi ancora della apura e le riferisce di voler stare a casa.
A mio avviso, se il disagio è tanto e tale, forse andrebbe ascoltato e rispettata la sua tempistica nel processo di guarigione, senz forzature, nè imposizioni.
Saluti
che tipo di percorso sta effettuando sua figlia, che tipo di orientamento ha il collega?
lo Psicologo-Psicoterapeuta, solitamente non offre istruzioni per l'uso, ma da quì non è possibile sapere cosa fanno in terapia.
E' possibile, invece che sua figlia, legga quanto fatto in terapia, con gli occhi ancora della apura e le riferisce di voler stare a casa.
A mio avviso, se il disagio è tanto e tale, forse andrebbe ascoltato e rispettata la sua tempistica nel processo di guarigione, senz forzature, nè imposizioni.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
L'opportunità di cambiare curanti può essere presa in considerazione a seconda dei progressi - o della loro assenza - che state osservando. È chiaro però che da qui non possiamo avere una percezione chiara di cosa succede, perciò ogni suggerimento in merito sarebbe difficile.
La scelta dello psicologo potrebbe essere interpretata in vari modi, ma di nuovo, senza sapere come lavora il collega e cos'ha sua figlia è difficile esprimere pareri.
Ha già parlato dei suoi dubbi direttamente con lo psicologo?
Cordiali saluti
La scelta dello psicologo potrebbe essere interpretata in vari modi, ma di nuovo, senza sapere come lavora il collega e cos'ha sua figlia è difficile esprimere pareri.
Ha già parlato dei suoi dubbi direttamente con lo psicologo?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 11/03/2012.
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