Matrimonio
Salve, sono un uomo di 32 anni, sposato da quasi 5. C'è un problema che affligge il mio matrimonio ed è la mancanza di sesso, o meglio il sesso c'è ma è davvero poco.
Mi spiego meglio, quando ho conosciuto mia moglie, con lei è scattata subito la complicità a letto, all'inizio il sesso si faceva abbastanza spesso, poi piano piano la frequenza si è ridotta ad una volta alla settimana. Ho parlato molte volte con lei di questa cosa, coinvolgendola anche in giochi di ruolo oppure conprandole biancheria sexy e alcuni giocattoli per riaccendere la passione, lei partecipa ma solo quando gli "gira". Abbiamo discusso spesso, discussioni iniziate da me, e lei risponde sempre che è stanca per il lavoro, la palestra e per la madre che la stressa in continuazione. Noi lavoriamo assieme, abbiamo un'attività commerciale, quindi anche io sono stanco la sera, però la voglia c'è l'ho lo stesso. Dopo anni di discussioni in merito, mi sono stancato di parlare sempre della stessa cosa e ultimamente sto cercando di trovare una relazione extraconiugale, però nn ci riesco. Amo mia moglie e nn voglio tradirla, però allo stesso tempo nn voglio un domani pentirmi di nn aver intrapreso un'altra strada che magari sarebbe stata migliore di quella attuale. Penso spesso di interrompere il mio matrimonio perchè ormai nn mi dà nessuno stimolo, ci siamo chiusi nella monotonia che rinchiude molte coppie, solo che secondo me noi facciamo ancora in tempo, però bisogna essere in 2 a volerlo, per mia moglie il problema nn esiste perchè giudica il nostro modo di esprimere la sessualità "normale", onestamente secondo me una coppia di 50enni fa molto + sesso di noi. Secondo voi che dovrei fare??
Mi spiego meglio, quando ho conosciuto mia moglie, con lei è scattata subito la complicità a letto, all'inizio il sesso si faceva abbastanza spesso, poi piano piano la frequenza si è ridotta ad una volta alla settimana. Ho parlato molte volte con lei di questa cosa, coinvolgendola anche in giochi di ruolo oppure conprandole biancheria sexy e alcuni giocattoli per riaccendere la passione, lei partecipa ma solo quando gli "gira". Abbiamo discusso spesso, discussioni iniziate da me, e lei risponde sempre che è stanca per il lavoro, la palestra e per la madre che la stressa in continuazione. Noi lavoriamo assieme, abbiamo un'attività commerciale, quindi anche io sono stanco la sera, però la voglia c'è l'ho lo stesso. Dopo anni di discussioni in merito, mi sono stancato di parlare sempre della stessa cosa e ultimamente sto cercando di trovare una relazione extraconiugale, però nn ci riesco. Amo mia moglie e nn voglio tradirla, però allo stesso tempo nn voglio un domani pentirmi di nn aver intrapreso un'altra strada che magari sarebbe stata migliore di quella attuale. Penso spesso di interrompere il mio matrimonio perchè ormai nn mi dà nessuno stimolo, ci siamo chiusi nella monotonia che rinchiude molte coppie, solo che secondo me noi facciamo ancora in tempo, però bisogna essere in 2 a volerlo, per mia moglie il problema nn esiste perchè giudica il nostro modo di esprimere la sessualità "normale", onestamente secondo me una coppia di 50enni fa molto + sesso di noi. Secondo voi che dovrei fare??
[#1]
Gentile signore,
sarebbe opportuno che chiedeste una consulenza psicologica di coppia per affrontare la questione.
E' possibile che abbiate una differente percezione di quella che è la sessualità "adeguata" per una coppia della vostra età che sta assieme da anni, ma è anche ipotizzabile che possano essere presenti altre difficoltà di relazione che si esprimono sul piano sessuale, dando luogo alla situazione che lei ci riferisce.
Per farle un esempio, è possibile che il fatto di lavorare assieme e di essere a contatto per molto tempo ogni giorno non vi consenta di "staccare" mai e vi porti a faticare a dividere la vita privata da quella lavorativa, con il risultato di notevoli tensioni che non fanno bene alla coppia nè al desiderio.
Provi a proporre a sua moglie di consultare assieme uno psicologo, e se serve le dica che è arrivato a pensare di lasciarla perchè il suo disagio è davvero intenso.
sarebbe opportuno che chiedeste una consulenza psicologica di coppia per affrontare la questione.
E' possibile che abbiate una differente percezione di quella che è la sessualità "adeguata" per una coppia della vostra età che sta assieme da anni, ma è anche ipotizzabile che possano essere presenti altre difficoltà di relazione che si esprimono sul piano sessuale, dando luogo alla situazione che lei ci riferisce.
Per farle un esempio, è possibile che il fatto di lavorare assieme e di essere a contatto per molto tempo ogni giorno non vi consenta di "staccare" mai e vi porti a faticare a dividere la vita privata da quella lavorativa, con il risultato di notevoli tensioni che non fanno bene alla coppia nè al desiderio.
Provi a proporre a sua moglie di consultare assieme uno psicologo, e se serve le dica che è arrivato a pensare di lasciarla perchè il suo disagio è davvero intenso.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
i problemi concernenti la dimensione sessuale della coppia, frequentemente riflettono altri aspetti della vita di relazione.
Le vostre discussioni riguardano solo l'aspetto che ha citato?
Cosa comporta per voi lavorare assieme?
Da quando secondo lei è diminuità la vostra complicità e attività sessuale?
i problemi concernenti la dimensione sessuale della coppia, frequentemente riflettono altri aspetti della vita di relazione.
Le vostre discussioni riguardano solo l'aspetto che ha citato?
Cosa comporta per voi lavorare assieme?
Da quando secondo lei è diminuità la vostra complicità e attività sessuale?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Allora, preciso un pò la situazione. Anche se lavoriamo assieme, praticamente stiamo insieme solo la sera, perchè lei da il cambio a me e viceversa. In fatto di sesso nn abbiamo problemi fisici o di complicità, anzi quando lo facciamo c'è sintonia, però lei una volta ottenuto l'orgasmo decide che finisce lì e io resto come una candela. Le nostre discussioni sono varie come quelle di ogni coppia, vanno dal lavoro alla normale amministrazione quotidiana, insomma nn è che discutiamo in continuazione, però diciamo che il numero di discussioni è nella norma. C'è da precisare però che caratterialmente siamo opposti, lei è molto forte, vuole imporre a tutti i costi il suo volere, per poi finire a chiedermi le coccole, io invece sono un pò + remissivo, cioè per quieto vivere evito di alimentare polemiche, perchè magari le considero meno importanti, però se la cosa mi infastidisce allora andiamo a cozzare fino a quando io nn le chiedo scusa (perchè va a finire a me la colpa) e torniamo come prima...
La nostra complicità sessuale secondo me è diminuita prima di sposarci, cioè dopo un anno di convivenza....
Vorrei dire un'altra cosa, nella vita quotidiana spesso capita di litigare perchè dimentico le cose oppure il pomeriggio devo tornare al lavoro alle 17,30 per dare il cambio a mia moglie mi addormento e faccio 5-10 min di ritardo, bè queste cose a mia moglie fanno saltare i nervi e a volte litighiamo di brutto...
La nostra complicità sessuale secondo me è diminuita prima di sposarci, cioè dopo un anno di convivenza....
Vorrei dire un'altra cosa, nella vita quotidiana spesso capita di litigare perchè dimentico le cose oppure il pomeriggio devo tornare al lavoro alle 17,30 per dare il cambio a mia moglie mi addormento e faccio 5-10 min di ritardo, bè queste cose a mia moglie fanno saltare i nervi e a volte litighiamo di brutto...
[#4]
<però lei una volta ottenuto l'orgasmo decide che finisce lì e io resto come una candela. ..lei è molto forte, vuole imporre a tutti i costi il suo volere...per quieto vivere evito di alimentare polemiche,però se la cosa mi infastidisce allora andiamo a cozzare fino a quando io nn le chiedo scusa (perchè va a finire a me la colpa) e torniamo come prima...>
Mi sembrano elementi sui quali sarebbe utile fare chiarezza, le questioni non affrontate per quieto vivere, l'attuare modalità ripetitive per affrontare i contrasti senza poi risoverli (a quanto pare), il suo restare insoddisfatto sessualmente, meriterebbero un confronto più costruttivo.
Se queste modalità sono consolidate come sembrerebbe e da soli non riuscite a modificarle, potrebbe essere utile rivolgervi per un consulto ad un terapeuta di coppia.
In effetti, se lei sta pensando al tradimento come soluzione, forse varrebbe la pena affrontare la questione in un modo diverso, più proprio ed efficace.
Cordialmente
Mi sembrano elementi sui quali sarebbe utile fare chiarezza, le questioni non affrontate per quieto vivere, l'attuare modalità ripetitive per affrontare i contrasti senza poi risoverli (a quanto pare), il suo restare insoddisfatto sessualmente, meriterebbero un confronto più costruttivo.
Se queste modalità sono consolidate come sembrerebbe e da soli non riuscite a modificarle, potrebbe essere utile rivolgervi per un consulto ad un terapeuta di coppia.
In effetti, se lei sta pensando al tradimento come soluzione, forse varrebbe la pena affrontare la questione in un modo diverso, più proprio ed efficace.
Cordialmente
[#5]
Utente
Onestamente per noi è difficile anche andare dal medico di base, purtroppo il nostro lavoro ci ruba l'80 % della giornata, io faccio almeno 14 ore al giorno di lavoro e mia moglie se nn è con me è a casa a pulire cucinare e sistemare, insomma abbiamo una vita a 0 tempo libero, penso che cercheremo di risolvere tra di noi le nostre divergenze, spero di ottenre qualche risultato
[#6]
Gentile Utente,
Solitamente le difficolta', non rientrano da sole, ma a volte tendono a cronicizzarsi, danneggiando autostima, relazione e sessualita', facendole valutare l' ipotesi di cercare appagamento oltre il confine geografico del matrimonio.
Una consulenza di coppia, che investighi le aree sane e conflittuali, oltre che la sfera della sessualita' , creo sia utile.
Recuperare la dimensione ludica e di scambio della vostra pregressa sessualita', potrebbe essere uno degli obiettivi su cui lavorare
Le allego, qualche articolo in merito, per ulteriori approfondimenti.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/138-erotismo-sessualita-e-vita-domestica
Solitamente le difficolta', non rientrano da sole, ma a volte tendono a cronicizzarsi, danneggiando autostima, relazione e sessualita', facendole valutare l' ipotesi di cercare appagamento oltre il confine geografico del matrimonio.
Una consulenza di coppia, che investighi le aree sane e conflittuali, oltre che la sfera della sessualita' , creo sia utile.
Recuperare la dimensione ludica e di scambio della vostra pregressa sessualita', potrebbe essere uno degli obiettivi su cui lavorare
Le allego, qualche articolo in merito, per ulteriori approfondimenti.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1460-calo-del-desiderio-sessuale-assenza-di-piacere-e-di-dolore-che-fare.html
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/138-erotismo-sessualita-e-vita-domestica
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Gentile utente,
comprendo come sia difficile per voi trovare tempo, tuttavia sarebbe davvero opportuno riuscire in qualche modo a farlo, in primo luogo per occuparvi della salute della vostra coppia come indicato, poi per trovare spazi altri dal lavoro, di condivisione e svago.
Cordialmente
comprendo come sia difficile per voi trovare tempo, tuttavia sarebbe davvero opportuno riuscire in qualche modo a farlo, in primo luogo per occuparvi della salute della vostra coppia come indicato, poi per trovare spazi altri dal lavoro, di condivisione e svago.
Cordialmente
[#8]
Da quanto ci dice sembra proprio che abbiate una vita molto stressante e che ci siano problemi che trascinate fin da prima di sposarvi.
Penso che dobbiate cercare di fare il punto della situazione e di trovare tempo e modo per intervenire, se intendete risollevare le sorti del vostro matrimonio.
Questo non è così scontato, perciò come primo passo penso che entrambi dovreste cercare di essere onesti prima di tutto con voi stessi e capire se volete o meno restare assieme.
Se è così anche il resto potrà venire di conseguenza.
Penso che dobbiate cercare di fare il punto della situazione e di trovare tempo e modo per intervenire, se intendete risollevare le sorti del vostro matrimonio.
Questo non è così scontato, perciò come primo passo penso che entrambi dovreste cercare di essere onesti prima di tutto con voi stessi e capire se volete o meno restare assieme.
Se è così anche il resto potrà venire di conseguenza.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.4k visite dal 10/03/2012.
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