Calo di desiderio

Buongiorno,
sono una neomamma felicissima da 5 mesi. Nell'ultimo anno ho vissuti parecchi camvbiamenti radicali : cambiato casa, in peggio, perso il lavoro causa recente crisi, e gravidanza che invece mi ha dato una gioia grandissima.
Ora però il mio rapporto di coppia vive un momento di difficoltà, poiche non ho più trasporto verso mio marito. Io spero sia una cosa transitoria, visto i recenti mutamenti, anche ormonali, ma sono un po' preoccupata, anche perche lui vive la cosa un po' male.
Grazie dei consigli che vorrete darmi.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

è importante sottolineare che anche senza il problema lavorativo e il trasloco (che sono comunque sono eventi stressanti) la gravidanza e il puerperio sono sempre momenti delicatissimi per la donna, sia per i cambiamenti ormonali, dello schema corporeo, psicologici per quanto riguarda l'identità ("sono la mamma di...") e il dover rinegoziare anche la relazione di coppia. Dalla coppia si passa alla famiglia con una terza persona.

Ma l'aspetto molto importante è che questa terza persona è completamente dipendente da Lei e vulnerabile.
Pertanto se il piccolo si attacca a Lei in modo innato, senza che nessuno glielo abbia insegnato, anche Lei fa qualcosa di altrettanto innato e biologicamente determinato: lo accudisce. L'accudimento non richiede spiegazioni: lo fa e basta e a livello neuroendocrino ogni volta che accudisce il Suo bimbo e poi lo vede sereno e tranquillo, felice di stare con la mamma o riaddormentarsi se si sveglia di notte, Lei ha un rilascio di ormoni che Le permettono di stare bene mentre accudisce.

L'unico inconveniente è che questo meccanismo spegne il desiderio sessuale.

Quindi da una parte è normale...

Dall'altra parte ci possono essere anche altre spiegazioni, ma la cosa importante è parlarne con Suo marito.

Che cosa vuol dire che Suo marito vive la cosa male? Si sente escluso?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Condivido la disamina gia' propopstaLe dalla collega Dott.a Pileci e vorrei aggiungere qualche ulteriore elemento.
Il periodo post partoi e' spesso critico per la neo mamma che vive una rappresentazione mentale particolare: l'avere partorito comporta una sensazione di perdita del possesso assoluto del piccolo che portava in grembo. Ora e' un esserino ancora dipendente da Lei per quasi ogni esigenza, ma comunque autonomo. E tale sensazione puo' essere percepita a livello inconscio come una perdita, un lutto, che richiede il suo tempo per essere elaborato e superato..
Nel suo caso questo ha coinciso temporalmente con degli altri eventi stressanti come il cambiamento della casa e la perdita del lavoro.
Non c'e' quindi da stupirsi se tutto questo stress (i cambiamenti sono stressogeni anche quando sono positivi) puo' avere delle conseguenze, momentanee sulla sua libido (interesse sessuale)
Potrebbero tuttavia esserci delle ulteriori motivazioni anch'esse inconsce che riguardano a livello emotivo proprio il suo mutamento di stato: ora e' una Mamma e questo porta con se' tutto un mondo di rappresentazioni simboliche e immaginative che dovrebbero essere esplorate, con l'aiuto di un esperto che potrebbe essere uno psicologo psicpoterapeuta. Tale intervento potrebbe essere rivolto soltanto a Lei o riguardare sia Lei sia Suo marito (terapia di coppia).
Le porgo tantissimi auguri per il bambino e per il Vostro futuro. .

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
la situazione è perfettamente consona al momento che state vivendo.
Il difficile passaggio da due a tre
-l'aumneto della prolattina, l'ormone dell'accudimento, che incrementa in fase di allattamento, a scapito del testosterone, l'ormone del desiderio,
-la resonsabilità estrema della piccola.

CI dice più cose della sua sessualità pre gravidanza e parto?

Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
[#5]
Utente
Utente
Prima di tutto, grazie a tutte e tre per le cortesi e chiare risposte.
Per essere più precisa Vi dico che la sessualità durante la gravidanza è stata parecchio in calo, poiche ho avuto una minaccia di aborto al 4 mese, con conseguente ricovero, che mi hanno reso un po' angosciata per il resto del periodo. Inoltre ho preso parecchi chili che ancora ho addosso, e non è al massimo per l'autostima.
Dopo il parto, distocico con ventosa, abbiamo ripreso i rapporti dopo un paio di mesi, ed entrambi pensavamo di ritornare alle nostre abitudini, dove l'intimità è sempre stata una felice e allegra parte del nostro stare insieme.
Purtroppo nel giro di poco, pur non avvertendo dolore di nessun genere, mi sono accorta che il desiderio scemava e mio marito, che pure è contentissimo della famiglia, non capisce il perchè di tutto cio: forse mi vede molto mamma, ma un po' meno accanto a lui. Io ne sono dispiaciuta perche l'amore fra noi è forte, ma non penso sia giusto sforzarsi nel fare qualcosa solo per l'altro. Mi domando: passerà da sola questa mia indolenza?
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Signora,
oltre al discorso ormonale cui le accennavo ed al passaggio simbolico e non facile da due a tre ed i chili rimasti, che danneggiano autostima e fisicità, il calo del desiderio è fisiologico e l'essere madri in primis, lo rende ancor più compromesso.
Se la sua intimità non dovesse ritornare come al solito, una consulenza de visu potrebbe essered 'aiuto.
Saluti ed auguri per la piccola.
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
I chili in più potrebbero essere un ostacolo se Lei fa fatica a sentirsi a suo agio.

Tuttavia Lei scrive anche "...ma non penso sia giusto sforzarsi nel fare qualcosa solo per l'altro..."

Tutti noi siamo portati a pensare che il desiderio sessuale sia qualcosa di "naturale". In parte è così, in parte è anche vero che si può fare qualcosa nella coppia per venirsi incontro. Ad esempio se uno dei due ha un po' più di voglia di fare l'amore e l'altro meno: esistono dei modi per far venire l'appetito al partner.

Potrebbe diventare per voi un gioco (inizialmente cominciato da Suo marito) per ritrovarvi.

Quindi non si tratta di "sforzarsi", ma di ricominciare a giocare insieme, con tempi e ritmi diversi rispetto al passato.
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Lasci passare un po' di tempo per rendersi conto di come evolvera' la questione : qualche altro mese . Quando la situazione ormonale rientrera" nella norma si potra' valutare come mutera' di conseguenza la libido e senza interferenze organiche..
Non ci ha specificato se stia ancora allattando: come Le diceva la collega Dott.a Randone la presenza della prolattina e' ancora rilevante.
Percio' dia tempo al tempo!
Per ora le rinnovo i miei auguri e aspettiamo notizie Sue e del suo bambino!
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