Doc omosex
Salve Dottori! Ho veramente bisogno di aiuto! il problema non è mio, ma del mio ragazzo di quasi 21 anni che da qualche giorno, si è fissato di essere omosessuale . Allora mi spiego meglio e vi spiego dal principio: da circa un mesetto, il mio ragazzo ha incominciato a essere piu moscio, meno felice, a causa di problemi familiari e di lavoro. Ha incominciato a perdere il desiderio sessuale. prima ci pensava molto spesso al sesso, ma piano piano è incominciato a provare meno attrazione e voglia verso il sesso. Da quì sono incominciati i problemi, perchè nella sua testa è scattata l'idea che se non ha più voglia di fare sesso, allora forse e gay. Cosa a parer mio stupida perchè se uno ha problemi e pensieri per la testa, la prima cosa per cui si perde interesse è proprio il sesso! questo è un mio pensiero! adesso sono giorni che lui piange in continuazione, dice di volersi uccidere perchè prima stava bene e che non vuole essere omosessuale( non voglio offendere nessun omosessuale, spiego solo come si sente), ha continuamente ansia e attacchi di panico molto forti. Io gli pongo sempre la stessa domanda e cioè : amore ma ti piacciono gli uomini ? ti attraggono? e la sua risposta è sempre no! assolutamente no! anche se adesso incomincia a dire di essere confuso, che forse non vuole ammettere la situazione. insomma è veramente confuso. io vi assicuro che il mio ragazzo ha avuto moltissime donne in passato, e non ha mai avuto incertezze sulla sua sessualità, ma questa stupida idea adesso si è fissata nella mente, e non riesce a toglierla. Cosa possiamo fare? cosa posso fare per aiutarlo? non ha ancora consultato nessuno psicoterapeuta, e la diagnosi di DOC omosex l'ho fatta io guardando e facendo ricerche su internet. non so se è giusta come diagnosi. Forse bisogna assolutamente consultare uno psicoterapeuta, ma non vorrei che si arrivasse a questo , e quindi far scattare nella mente del mio ragazzo anche questa ossessione di non riuscire a risolvere da solo e in fretta questa situazione. Io non riesco più a vederlo piangere a soffrire così. sta male veramente! grazie per le risposte! Cordiali saluti
[#1]
Gentile ragazza,
comprendo la sua buona volontà e le sue buone intenzioni, ma non si può sostituire a un terapeuta nè nella diagnosi, né tantomeno nella cura.
Se vuole aiutare il suo ragazzo cerchi magari di sensibilizzarlo a consultare uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
E se crede gli faccia magari leggere questo articolo al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html.
Cordiali saluti
comprendo la sua buona volontà e le sue buone intenzioni, ma non si può sostituire a un terapeuta nè nella diagnosi, né tantomeno nella cura.
Se vuole aiutare il suo ragazzo cerchi magari di sensibilizzarlo a consultare uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
E se crede gli faccia magari leggere questo articolo al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html.
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile ragazza,
da quello che ci racconta è verosimile che il "dubbio" del suo ragazzo sia un dubbio di natura ossessiva. Detto questo, però, c'è bisogno che uno psichiatra o uno psicoterapeuta valutino attentamente la situazione, facciano una diagnosi e impostino una terapia.
Posso immaginare che lei non voglia spaventare ulteriormente il suo fidanzato consigliandogli di rivolgersi ad uno specialista ma potrebbe provare a farlo riflettere sul fatto che se continua a stare così male, in fondo, ne vale la pena,no?
un caro saluto e in bocca al lupo
da quello che ci racconta è verosimile che il "dubbio" del suo ragazzo sia un dubbio di natura ossessiva. Detto questo, però, c'è bisogno che uno psichiatra o uno psicoterapeuta valutino attentamente la situazione, facciano una diagnosi e impostino una terapia.
Posso immaginare che lei non voglia spaventare ulteriormente il suo fidanzato consigliandogli di rivolgersi ad uno specialista ma potrebbe provare a farlo riflettere sul fatto che se continua a stare così male, in fondo, ne vale la pena,no?
un caro saluto e in bocca al lupo
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
[#3]
Il caso del suo giovane ragazzo è compatibile con le sue ricerche, purtroppo necessiterà di una corretta diagnosi a cui seguirà una prognosi effettivamente utile, lasciare al tempo la soluzione, è una tra le molte, dal mio punto di vista la peggiore. Comprendo lo stigma ed il suo timore, ma aggiungo che dovranno esser valutate più cose per una corretta diagnosi differenziale cosa di cui solo uno specialista dovrebbe occuparsi. Posso dirle che casi del genere sono conosciuti e riferibili a comportamenti di vario tipo, compresa dispercezione indotta.
Se non ritiene possibile per lui fare un colloquio lo aiuti Lei, è possibile una terapia indiretta in certi casi, ma sempre ad uno specialista dovrà rivolgersi.
Saluti
Se non ritiene possibile per lui fare un colloquio lo aiuti Lei, è possibile una terapia indiretta in certi casi, ma sempre ad uno specialista dovrà rivolgersi.
Saluti
Dr. Cristian Sardelli
Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
[#4]
>>> nella sua testa è scattata l'idea che se non ha più voglia di fare sesso, allora forse e gay
>>>
Questo è uno degli esiti possibili derivanti da una tendenza ansiosa di base unita a un temporaneo "malfunzionamento" sessuale. Se legge quest'articolo, magari insieme al suo ragazzo, capirà meglio ciò che intendo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
È senz'altro possibile che si tratti di un disturbo ansioso, ma il momento della diagnosi è delicato, comporta responsabilità e non può essere preso alla leggera, va lasciato fare a chi di dovere. Soprattutto non va fatto autonomamente se non si è specialisti, riconoscendosi in una lista di sintomi presa in internet.
Perciò deve trovare il modo di convincere il ragazzo a rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, magari esperto in disturbi d'ansia, oppure uno psichiatra.
Cordiali saluti
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Questo è uno degli esiti possibili derivanti da una tendenza ansiosa di base unita a un temporaneo "malfunzionamento" sessuale. Se legge quest'articolo, magari insieme al suo ragazzo, capirà meglio ciò che intendo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
È senz'altro possibile che si tratti di un disturbo ansioso, ma il momento della diagnosi è delicato, comporta responsabilità e non può essere preso alla leggera, va lasciato fare a chi di dovere. Soprattutto non va fatto autonomamente se non si è specialisti, riconoscendosi in una lista di sintomi presa in internet.
Perciò deve trovare il modo di convincere il ragazzo a rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, magari esperto in disturbi d'ansia, oppure uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Gentile Ragazza,
gli omosessuali, hanno voglia di fare l'amore, ma con uomini.
Una consulenza de visu e non per interposta persona, andrebbe fatta, anche perchè da quanto leggo le problematiche sono anche altre, oltre il presunto orientamento sessuale.
Saluti
gli omosessuali, hanno voglia di fare l'amore, ma con uomini.
Una consulenza de visu e non per interposta persona, andrebbe fatta, anche perchè da quanto leggo le problematiche sono anche altre, oltre il presunto orientamento sessuale.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 08/03/2012.
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