Omosessualità, lesbica
È da 9 anni che sono fidanzata ma come aspetto fisico ho molti atteggiamenti maschili. In 9 anni di fidanzamento mi è mancato l'affetto (un abbraccio, un bacio spontaneo, un mi manchi, un ti amo, parole dolci). Ho conosciuto una collega ed ho scoperto che è lesbica (si sente ed ha atteggiamenti di un uomo nel corpo di una donna). Con il passare del tempo ci siamo innamorate, siamo andate a letto, ci siamo date l'affetto ed il rispetto che ci mancava. Io ho preso la decisione di lasciare il mio ragazzo e lei è sul punto di lasciare la sua compagna ma mi sono fatta assalire da infiniti dubbi, se stare con lei è quello che voglio o voglio il mio ragazzo e continuare la storia di 9 anni. Lei mi manca, abbiamo trascorso 3 giorni insieme e sembravamo 2 adolescenti di 15 anni, eravamo felici. Quando sono finiti i 3 giorni (siccome ci dividono 250km) e non sapendo quando possiamo vederci e ci manchiano ci siamo messi a piangere...ora vorrei capire se amo questa donna o amo il mio ragazzo? Sono troppo confusa! Mi può aiutare Lei a capire la mia situazione?
[#1]
Gentile Signorina,
La sessualita' e' una dimensione complessa fatta di tante sfaccettature e non sempre tutte esplorate ne' soddisfatte appieno.
Puo darsi che nella Sua sessualita' esistano delle aree scisse che l'incontro con la Sua amica ha attivato, anche in modo molto felice da quello che dice essere stata la vostra emozione.
Puo' darsi che nei. 9 anni di fidanzamento Lei non abbia soddisfatto tutte le esigenze magari di tenerezza, come indicava che un rapporto con la sensibilita' di un'altra donna ha saputo cogliere.
Sono tutti spunti di riflessione, ipotesi.
Quello che Le consiglio per dipanare i dubbi che tutte queste profonde emozioni hanno creato, e' di chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta che analizzando insieme a Lei quelle sfere emozionali delicate relative alla relazionalita' e alla sessualita' La metta in condizioini di integrarle al meglio nella Sua personalita'
Cordiali saluti.
La sessualita' e' una dimensione complessa fatta di tante sfaccettature e non sempre tutte esplorate ne' soddisfatte appieno.
Puo darsi che nella Sua sessualita' esistano delle aree scisse che l'incontro con la Sua amica ha attivato, anche in modo molto felice da quello che dice essere stata la vostra emozione.
Puo' darsi che nei. 9 anni di fidanzamento Lei non abbia soddisfatto tutte le esigenze magari di tenerezza, come indicava che un rapporto con la sensibilita' di un'altra donna ha saputo cogliere.
Sono tutti spunti di riflessione, ipotesi.
Quello che Le consiglio per dipanare i dubbi che tutte queste profonde emozioni hanno creato, e' di chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta che analizzando insieme a Lei quelle sfere emozionali delicate relative alla relazionalita' e alla sessualita' La metta in condizioini di integrarle al meglio nella Sua personalita'
Cordiali saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
Da qua' comprendere se lei e' innamorata del suo ragazzo o dopo nove anni, l' affettivita' e l' abitudine hanno preso il posto della passionalita', e' imposssibile saperlo.
Se i suoi dubbi, circa il suo orientamento sessuale, erano gia' pregressi, creo che necessitano di uno spazio di ascolto adeguato e specialistico, che vada ben oltre la passione provata per questa donna.
Saluti
Da qua' comprendere se lei e' innamorata del suo ragazzo o dopo nove anni, l' affettivita' e l' abitudine hanno preso il posto della passionalita', e' imposssibile saperlo.
Se i suoi dubbi, circa il suo orientamento sessuale, erano gia' pregressi, creo che necessitano di uno spazio di ascolto adeguato e specialistico, che vada ben oltre la passione provata per questa donna.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
credo che gli stereotipi comuni e i pregiudizi in qualche modo contribuiscano ad alimentare la sua confusione: orientamento sessuale, identità sessuale e ruolo sessuale sono aspetti molto diversi nel contesto dell'identità di una persona, che però Lei pare "mischiare" quando scrive (sia in riferimento a se stessa, sia rispetto alla ragazza conosciuta) che entrambe avete aspetto fisico e atteggiamenti "maschili".
Avere un orientamento omosessuale, per una donna non significa dover assomigliare ad un maschio negli atteggiamenti o nel fisico: questa non può essere una "prova" del fatto di essere lesbiche. Così come un'esperienza di tipo omosessuale non è sinonimo di orientamento omosessuale.
Ritengo opportuno che si confronti con un Collega della sua zona per cercare di dissolvere i dubbi e le indecisioni attuali, giungendo a comprendere meglio se stessa e i suoi progetti di vita.
Cordiali saluti.
credo che gli stereotipi comuni e i pregiudizi in qualche modo contribuiscano ad alimentare la sua confusione: orientamento sessuale, identità sessuale e ruolo sessuale sono aspetti molto diversi nel contesto dell'identità di una persona, che però Lei pare "mischiare" quando scrive (sia in riferimento a se stessa, sia rispetto alla ragazza conosciuta) che entrambe avete aspetto fisico e atteggiamenti "maschili".
Avere un orientamento omosessuale, per una donna non significa dover assomigliare ad un maschio negli atteggiamenti o nel fisico: questa non può essere una "prova" del fatto di essere lesbiche. Così come un'esperienza di tipo omosessuale non è sinonimo di orientamento omosessuale.
Ritengo opportuno che si confronti con un Collega della sua zona per cercare di dissolvere i dubbi e le indecisioni attuali, giungendo a comprendere meglio se stessa e i suoi progetti di vita.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
Gentile utente,
la sua domanda è molto particolare: ci chiede di aiutarla a capire di chi sia innamorata, non se possiamo pensare che lei sia etero oppure omosessuale.
Insieme all'importanza da lei sottolineata del bisogno di affetto e di attenzioni, mi viene da pensare che lei abbia proprio bisogno di prendersi un momento per se stessa, per esplorare i suoi sentimenti e per sperimentarsi un po'.... anche nella solitudine!
Una storia iniziata a 17 anni può spaventare molto quando comincia a vacillare, e l'infatuazione per una collega non necessariamente significa "omosessualità".
Si prenda il suo tempo, possibilmente cercando un professionista con cui avvicinare le tematiche importanti che ci ha portato qui.
Cordialità,
la sua domanda è molto particolare: ci chiede di aiutarla a capire di chi sia innamorata, non se possiamo pensare che lei sia etero oppure omosessuale.
Insieme all'importanza da lei sottolineata del bisogno di affetto e di attenzioni, mi viene da pensare che lei abbia proprio bisogno di prendersi un momento per se stessa, per esplorare i suoi sentimenti e per sperimentarsi un po'.... anche nella solitudine!
Una storia iniziata a 17 anni può spaventare molto quando comincia a vacillare, e l'infatuazione per una collega non necessariamente significa "omosessualità".
Si prenda il suo tempo, possibilmente cercando un professionista con cui avvicinare le tematiche importanti che ci ha portato qui.
Cordialità,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 07/03/2012.
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