Claustrofobia

gentile dottore mi scuso se la disturbo ma avrei bisogno di un suo parere in seguito a dei fenomeni che mi riguardano da qualche tempo. ho 35 anni sono sposata e ho 2 bimbi, non ho mai avuto problemi a livello psicologico a parte la cosiddetta "depressione postparto" che è sparita poi senza che nemmeno me ne accorgessi...è passata ormai anche perchè la mia bimba ha 2 anni e mezzo! il mio problema è un altro....da qualche settimana durante la notte avverto una strana senzazione, mi sento soffocare, sento come un peso sul petto e devo alzarmi per respirare, la stanza diventa piccola talmente piccola che mi opprime. questa sera mi è capitato di nuovo ma mi trovavo in macchina, ero seduta sul sedile posteriore e ad un certo punto nuovamente quella senzazione di soffocamento sono balzata giù dall'auto per prendere una boccata d'aria. lei cosa ne pensa? non ho mai sofferto di questi strani distrurbi non ho mai avuto il "TERRORE DELL'ASCENZìSORE" ! a cosa si può attribuire tutto questo?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora. I sintomi che indica presumibilmente indicano claustrofobia. Una particolare forma di ansia
Le consiglio di e contattare uno psicologo psicoterapeuta per fronteggiare la situazione.
E' un disturbo molto penoso., la capisco, ma curabile, abbia fiducia.
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 14
Gentile signora, per poter fare una diagnosi del suo disagio, ed escludere problematiche psicologiche o organiche, andrebbe effettuato sempre un consulto di persona, In primissima battuta può anche consultare il suo medico di base per verificare con lui se siano occorse eventuali cause organiche scatenanti della sensazione che ha descritto. Le informazioni che abbiamo sono effettivamente poche per un orientamento: un peso sul petto potrebbe persino dipendere da una cena troppo abbondante.
In seconda battuta, qualora questi episodi dovessero ripresentarsi, avendo escluso ogni possibile causa organica o funzionale, può chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta della sua zona.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#3]
Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile signora,
ho letto con attenzione la sua storia e mi trovo d'accordo con i colleghi precedenti. Nella fattispecie questo portale ha la funzione di cercare di capire quale sia lo specialista di competenza del problema presentato dal soggetto. Per questo motivo, considerato l'esiguità delle informazioni in nostro possesso le consiglio di incontrare uno Psicologo e di parlarne di persona.
Mi rendo conto che tutto questo le appare strano, così come lei ha giustamente puntualizzato rispetto al fatto che mai prima di adesso ha avvertito tali problemi, ma rivolgersi ad uno Psicologo significa intraprendere una strada che cerchi di eliminare la sua sofferenza.
Ribadisco spesso questo aspetto in quanto c'è sempre una fortissima resistenza, almeno iniziale, a rivolgersi ad uno Psicologo. Credo altresì che tale resistenza, con un piccolo sforzo, deve lasciare il posto alla possibilità di prendersi cura di se stessi come soggetti.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
saluti,
Antonio Raia
www.psicologibenevento.it

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

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