Ragazzo maschilista?
Frequento da poco un ragazzo.. Che sembra premuroso nei miei confronti ma ha un concetto mi pare" deviato" del ruolo della donna.. In intimita non vuole che io prenda l'iniziativa perche gli sembrerei una poco di buono.. Dice che vuole una storia seria ma questi atteggiamenti mi bloccano.. Un giorno gli ho chiesto di farmi un rapporto orale .. Gli dissi continua continua .. Non so come ha interpretato.. Lui si e' arrabbiato, mi ha anche accusato di essere una poco di buono.. Premetto che non ho problemi di igiene .. E' insicurezza? E' contrario a ogni mio atteggiamento libidinoso anche il più sciocco? Ma perche e' la prima volta che mi capita un ragazzo cosi? E non e' facile.. Lui puo' io no.. Dovrei sottostaare a lui.. Ma io ovviamente non sono d'accordo e litighiamo sempre..non lo capisco. Ho provato a parlagli ma non si smuove .. Lui ha un ruolo e io un altro da ricoprire prefissati.. .
ci dice che sta frequentando da poco questo ragazzo e quindi immagino che sia stata per lei una sorpresa scoprire quale concezione ha dei ruoli maschile e femminile.
Questa concezione, in lui come in ognuno di noi, nasce da diversi aspetti della sua esperienza passata, da ciò che ha appreso in famiglia e dalla storia dei suoi rapporti con le ragazze.
Si tratta di idee che potrebbero cambiare in lui con il tempo e l'esperienza, ma per adesso è probabilmente impossibile che lei ottenga un cambiamento da parte sua perchè si tratta di convinzioni e percezioni radicate e, se non coincidono minimamente con la sua idea dei ruoli maschile e femminile, è difficile che possiate trovare un accordo.
Cosa prova per lui?
Ne è innamorata o prova una semplice attrazione?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
La sessualità non ha delle regole definite a priori, se non quelle che i partner riescono esplicitamente o implicitamente a stabilire tra loro, che gli consentano di avere un rapporto intimo che risulti gratificante e appagante per entrambi.
Dunque non cerchi il disagio nel suo ragazzo, si chieda piuttosto se lei è disponibile ad avere con lui questo tipo di rapporto.
Certo, se poi come lei dice, il suo ragazzo pensa veramente che una donna che prenda l'iniziativa con il suo compagno, sia una poco di buono, mi sembra una convinzione difficile da sradicare, almeno per lei.
Se lei è una persona che vive il sesso senza difficoltà, probabilmente dovrà cercare un partner che sappia apprezzarla per ciò che lei è e che sappia ricambiarla.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
ci hai parlato di ruoli prefissati che sembrerebbero piuttosto rigidi, almeno per come li vedrebbe il tuo ragazzo.
Ma capita in ogni circostanza o solo nell'intimità?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Sta a lei decidere se, nel frattempo, è disposta o meno ad accettare di capirlo e a tollerare il modo in cui la sta trattando in un ambito importante della vita di coppia.
Per il resto come si comporta?
Accetta ad es. che lei possa avere un'opinione anche diversa dalla sua sulle cose?
Si sta intromettendo nelle sue amicizie o non ha nulla da dire se lei prende impegni con i suoi amici?
Questa può essere un'ottima ipotesi da cui partire.
Tuttavia, se provi a rileggere l'ultima tua replica, ti accorgerai dell'ambivalenza di questo ragazzo nei tuoi confronti: fa il dolce e ti dimostra di tenerci a te, ma ti fa anche sentire rifiutata e per niente accettata.
Forse una consulenza psicologica di persona per capire che cosa vuoi e che cosa cerchi in questa relazione potrebbe esserti davvero utile.
Saluti,
Per capirlo (o immaginarlo almeno con una buona approssimazione) potrebbe osservare come sono i rapporti in casa sua, fra i suoi genitori, perchè c'è un'alta probabilità che abbia appreso da loro come devono essere i rapporti fra uomo e donna.
se secondo lei questo ragazzo ha un concetto "deviato del ruolo della donna", se lei è in disaccordo perché sottostare?
Mi sembrano evidenti la sua perplessità e il suo disappunto rispetto al ruolo che lei dovrebbe assumere nel rapporto.
Le suggerirei di riflettere su cosa chiede lei da un rapporto, su come intende viverlo, se pensa che questa relazione possa avere basi soddisfacenti per continuare, se è disposta a rivestire un ruolo che le va stretto e a investire in una relazione che già al suo inizio le desta preoccupazioni e la fa sentire rifiutata e non acettata.
Se ha difficoltà nel farlo, un consulto psicologico diretto la potrebbe aiutare.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
... ci rifletta.
< Forse pretendo troppo da una persona che conosco da un mese.> Ma lui?
<...per non pensare a lutto non ancora superato> Ci vuole dire qualcosa di più in merito?
sotto le lenzuola, non ci sono regole ferreee, nè pre-stabilite, ma una coppia ben assortita può permettersi, nel rispetto dell'altroa, di giocare, sperimentare, chiedere, agire.
Nel tempo, le paure, impacci e difficoltà, solitamente si trasformano in empatia sessuale ed emozionale, ma quando retaggi familiarie culturali, si intersecano al deesiderio, a volte transitare in questa fase è difficole, se non impossibile.
Valuti lei, nel tempo, se il coinvolgimento ed il tempo, lo aiuteranno a sentirsi meno minacciato dalle sue iniziative, al fine di poter vivere con modalità ludiche la sessualità.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Forse pretendi troppo anche da te stessa.
Come la collega Rinella, anch'io t'invito a riflettere sul fatto che in coppia si è spesso in due a "fare i guai" e che se questo rapporto su un punto importante non ti soddisfa, dovresti interrogarti su cos'è che ti sta "obbligando" a proseguirlo, dopo un solo mese.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
la sua richiesta di un consulto, contiene già gli elementi necessari per prendere una decisione o per fare chiarezza rispetto al vostro rapporto e alle sue esigenze.
Il rapporto è "sbilanciato" (per usare le sue parole).
Se è vero che state insieme da poco, è anche vero che il rapporto a due è un ambito in cui dovremmo poterci sentire liberi di esperimerci e di lasciarsi andare.
In tal senso non deve essere facile per lei sentirsi continuamente ammonita e giudicata (una "poco di buono") da un punto di vista sessuale e nel contempo controllata rispetto alle sue uscite o alla sua vita privata.
Il comportamento del suo ragazzo è già motivo di disagio per lei ed è da attribuirsi con tutta probabilità a delle presunte difficoltà relazionali e sessuali del suo ragazzo, che lui deve risolvere, qualora ne abbia interesse.
E' vero anche che in un rapporto di coppia le responsabilità sono bilaterali e che molto spesso un "maschilista" cerca una ragazza "sottomessa", che acconsenta, seppur non consapevolmente a farsi gestire e controllare.
Inizi con il confidare pacatamente al suo ragazzo il suo disagio e rifletta su cosa è importante per Lei in un rapporto.
Tacere sulle sue sensazioni e sulle sue emozioni può solo aggravare il suo senso di frustrazione e di rabbia.
Dia una possibilità al suo ragazzo e alla vostra relazione, ma non metta in secondo piano le sue esigenze.
Saluti
Dr.ssa Silvia Michelini
Coppia, Famiglia, Adolescenza, Identità Sessuale
sito: www.silviamichelini.com; blog: www.psicologiadicoppia.net
quando in una relazione l'obiettivo non è il benessere e non si cammina più fianco a fianco, ma ci si adopera per cambiare l'altro a diventare diverso da com'è (soprattutto se lui è un po' rude e autoritario) si è sulla buona strada per fare la crocerossina e non la compagna.
Prova a riflettere sul ruolo che vuoi avere e, se lo ritieni opportuno, prova a chiedere aiuto a uno psicologo di persona per riuscire a districarti meglio in questa situazione.
Saluti,
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