Problema di coppia

Buongiorno. Ho già scritto diverse volte sul sito e ho bisogno di un consulto. Non ho mai pensato di avere un bambino, avevo un moroso che non li voleva e quindi non m sono mai posta il problema. E' arrivato il momento che per diversi motivi mi sono mollata con il mio moroso e ho iniziato una relazione con un altro ragazzo a tratti altalenanti dato che il mio ex in un modo o nell'altro era ancora presente. Ci siamo presi e lasciati finche ho chiuso definitivamente con il mio ex e ho iniziato una relazione seria con l'altro. Da circa un paio di mesi siamo andati a convivere. La nostra storia va benissimo siamo in sintonia e vogliamo un bambino peccato che il mio ragazzo ha problemi di erezione. Il problema si era già presentato quando ci frequentavamo.Lui si era fatto vedere e gli avevano diagnositicato solo una componente psicologica. Dopo questo momento le cose sono andate bene,peccato che prendevo ancora la pillola. Da quando conviviamo si sono ripresentati i problemi e non c'è soluzione. Un erezione debole. Parte bene ma finisce putroppo in poco niente. C'è stata solo una serata che,forse eravamo un po disillusi entrambi (almeno io), che è successo ed è andato tutto bene. Poi è tornati a farci arrabbiare. Problema è che ora speriamo in quella unica volta per avere concepito un bambino. Io non ho il coraggio di fare il test e aspetto che mi venga il ciclo o che non m venga e sto passando proprio delle brutte settimane perchè so che se m dovesse arrivre il ciclo ci resteri davvero malissimo...e di nn avere piu la voglia di provarci. Ho paura di non avere altre possibilità visto anche il problema del mio ragazzo. Se ci penso mi viene da piangere. Di notte non dormo e facendo un lavoro molto pesante sia io che lui sto andando davvero in esaurimento. Non voglio fare pesare nulla a lui, ma non posso nemmeno stare ad aspettare....che devo fare???Cosa posso fare per lui? Lui cosa puo fare? Sarà davvero una cosa psicologica??? Scusi per la lunghezza della mail. Grazie ancora.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Cosa posso fare per lui? Lui cosa puo fare? Sarà davvero una cosa psicologica???>

Gentile Signora,
per i problemi erettili è consigliata in primo luogo una visita andrologica per valutare eventuale cause organiche (ma forse sono già state escluse?), poi un consulto con uno psicologo/psicoterapeuta.

Componenti come l'inizio di una convivenza, la ricerca pervicace di una gravidanza, altri aspetti di relazione nella vostra coppia potrebbero costituire componenti non trascurabili.

Dal mio punto di vista potrebbe essere utile un consulto presso un terapeuta di coppia.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

se gli accertamenti ai quali il suo compagno si è sottoposto hanno certificato la causa psicologica del deficit erettivo non avete motivo per dubitarne.

Si tratta di un problema che può essere risolto, ma che, se non interverrete, potrà perfino peggiorare se state vivendo con grande stress il fatto di non riuscire a concepire un figlio.

In seguito a questa diagnosi non gli è stato consigliato di intraprendere un percorso psicologico?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Carmelina Di Salvo Psicologo, Psicoterapeuta 40 4
Buongiorno.
Quando si decide di avere un bambino generalmente si pone tanta attenzione sull'evento e questo, inevitabilmente porta con sé un certo livello di ansia, anche solo dovuto al fatto di non sapere come "va a finire la cosa". Il fatto che voi come coppia avete il problema relativo all'erezione del suo compagno, rischia di complicare le cose...
Sopratutto se lei vive questo tentativo portato a termine come l'unico della sua vita di coppia...
E' proprio importante che voi vi concediate qualche chance, prendendovi il tempo di approfondire, grazie ad un percorso terapeutico, il problema, sia in termini relazionali che funzionali.
Non dormire la notte e preoccuparsi, non fanno altro che renderla più nervosa e stanca. Anche questo non aiuta.
Quindi: respiri profondamente e si metta alla ricerca di uno psicoterapeuta di coppia!

Un caro saluto.

Carmelina Di Salvo
Psicoterapeuta ad indirizzo umanistico esistenziale
www.elitadisalvo.altervista.org

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"C'è stata solo una serata che,forse eravamo un po disillusi entrambi (almeno io), che è successo ed è andato tutto bene..."

Gentile signora,

se il disturbo dell'erezione si è generato e viene mantenuto nel Suo compagno da situazioni stressanti (come potrebbero essere quelle che state vivendo) è chiaro che l'erezione si manifesta esclusivamente quando non viene ricercato attivamente un rapporto sessuale, ma quando il momento d'intimità è vissuto in modo "disilluso", ludico e piacevole e non con l'ansia della performance e della meta.

Questa, d'altra parte, è anche una delle prescrizioni nelle psicoterapie cognitivo-comportamentali per i disturbi sessuali.

Potrebbe avere un senso incontrare uno psicoterapeuta insieme per risolvere questo problema.

Non si scoraggi: il disturbo dell'erezione è il disturbo più semplice da trattare, se non vi sono complicazioni da un punto di vista medico.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
Utente
Utente
Grazie a tutti delle risposte!!! Spero davvero che con tanta calma tutto si aggiusti e tutto torni a posto. Il problema forse è che anche lui spera tanto in quella volta in qui è andato tutto bene...e ora ha paura di non riusci piu, di deludermi e di non potere avere una 'vita normale'. Ci scherza su, ma per nn farsi abbattere. Il fatto che si lavora (lavoriamo assieme) circa 11 ore al giorno sabato compreso puo essere anche un detentore di stress??? Io dopo 15 giorni di speranze e ricredute su una possibile gravidanza sono crollata e m è venuta la febbre....spero che qualche giorno a casa dal lavoro posso farmi stare meglio....
Lui comunque si era già fatto vedere e avevano esculo cause fisiche...potrebbe essere cambiato qualcosa? Perchè va in erezione se per esempio ci abbracciamo o stiamo vicino e quando siamo in intimità si smorza????
Grazie ancora!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"ora ha paura di non riusci piu, di deludermi e di non potere avere una 'vita normale'"
Immagino non sia facile per il Suo compagno vivere con questa emozione... e pertanto si carica di responsabilità eccessive, anche da un punto di vista sessuale.


"Perchè va in erezione se per esempio ci abbracciamo o stiamo vicino e quando siamo in intimità si smorza????"
Probabilmente per le ragioni che Le dicevo sopra; subentra la paura che è incompatibile con l'erezione ed è corretto che sia così. Infatti quando si prova paura (per esempio di fallire o di deludere la partner) non è possibile avere l'erezione perchè la paura predispone ad altre reazioni da un punto di vista fisico.

Invece provate a ricercare il piacere di stare insieme nell'intimità senza cercare per forza la penetrazione. L'obiettivo è il piacere da condividere col partner.

Saluti,
[#7]
Utente
Utente
A fine marzo ce ne andiamo 10gg alle canarie, speriamo che l'aria fresca e il cambio di abitudine aiutino...speriamo!garzie ancora!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Signora,

non posso che augurarle buone vacanze ma è probabile che il problema si risolverà nel momento in cui richiederete un intervento specialistico, e non semplicemente godendo di un periodo di relax.

Ci faccia comunque sapere se ci saranno novità.

Tanti cari auguri,
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Dr.ssa Carmelina Di Salvo Psicologo, Psicoterapeuta 40 4
Gentile signora, sinceramente sarei felice per voi se le Canarie fossero per voi risolutive. E' probabile che lo possano essere per la gravidanza desiderata... Certo con per il problema tra voi.
A volte ci si aggrappa ad una speranza fortuita che le cose si possano sistemare da sole. Nella mia esperienza questo capita molto di rado!
Il sintomo che le ci porta sembra essere una punta di un iceberg. potrebbe esserci altro sotto...E questo altro andrebbe visto, considerato e preso in carico.
Non trascuri questo aspetto, se desidera costruire con il suo moroso un rapporto importante e significativo...
Al momento le auguro buon viaggio e.... buona riflessione. Se vuole ci tenga aggiornati.
Un caro saluto
[#10]
Utente
Utente
Quindi dite che ci puo essere qualcosa di organico alla base del problema??? La cosa m spaventa molto......
[#11]
Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 215
Gentile utente,
da come scrive sembra che il suo compagno abbia già fatto una visita andrologica ma se no l'ha fatta diventa d'obbligo farla ed avere conferma di una problematica di tipo psicologico come lei scrive.
Detto questo la difficoltà sessuale dovrebbe essere letta come un sintomo che manifesta un disagio all'interno della coppia. Disagio presente, da come scrive lei, fin dall'inizio della vostra relazione.(sarebbe cmq interessante sapere se anche prima d'incontrare lei il suo ragazzo aveva problemi d'erezione)
Può capitare che durante una vacanza ci possano essere delle reazioni sessuali positive ma queste non rappresentano una soluzione di un problema che si risolve soltanto se riuscite a" risolvere quel disagio" che la mancanza d'erezione evidenzia.
questo cosa significa?
Farsi aiutare da qualcuno e non sperare:" A fine marzo ce ne andiamo 10gg alle canarie, speriamo che l'aria fresca e il cambio di abitudine aiutino...speriamo!garzie ancora! "
Farsi aiutare per riappropriarsi della propria sessualità.

Buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
Se l'andrologo ha gia' escluso cause organiche correlate al d.e, le cause sono altre ed altrove.
Comprendo che immaginare che non ci siano cause organiche sia difficle da accettare , anche perche' pone la coppia dinnanzi a tente domande ed ansie.
Consideri, che quando poi si insegue un concepimento, e' possibile che si scorpori la sessualita' dall' erotismo e dalla dimensione ludica, a favore di una fecondativa, impegnandosi sulla meta e non sul percorso
Le allego, qualche articolo sul d. E, per ulteriori approfondimenti sull' argomento.
Saluti

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#13]
Utente
Utente
Buongiorno Dottori.
Rieccomi a circa un mesetto dal consulto.
Il mio ragazzo aveva effettato esami del sangue a largo spettro prendendo in considerazione diverse cose e sono andate tutte bene, cosi che la dottoressa non ha voluto ancora mandarlo dallo specialista.
Nel frattempo siamo partiti per la nostra vacanza che è andata bene, non ci sono stati problemi di erezione....lunghe camminate in riva al mare e riposo. Anche prima di partire il problema era quasi scomparso.Al nostra ritorno è andato bene, nessun problema, cosi si sono avvicinati i giorni in teoria fertili per il concepimento. Abbiamo provato ma, questa volta nulla da fare, a una settimana dalla ripresa del lavoro. Lui non si sente stanco fisicamente, ma psicologicamente da un lavoro stressante e convulso.Lo posso capire perchè facciamo lo stesso lavoro anche se lui ha piu sforzo fisico. Puo essere questo che influisce ancora sulla nostra vita?Perchè via andava tutto bene????
Grazie ancora...!!!!!!
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
MI scusi, ma dare la colpa al lavoro, per una problematica così complessa è vano e riduttivo.
La sessualità vacanziera, segue altri tempi e luoghi, ma se è sana e funzionante funziona ovunque ed anche per i feriali.
Inoltre la sessualità finalizzata al concepimento, è fortemente ansiogena, sia per il significato simbolico, che per l'obbligatorietà alla funzionalità ai fini procreativi.
Consulenze specialistiche di coppia, sarebbero indicate.
[#15]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Puo essere questo che influisce ancora sulla nostra vita?Perchè via andava tutto bene????"

Gentile signora, non possiamo essere noi da qui, senza conoscerLa e senza conoscere la coppia, a dire se le ragioni sono queste oppure no. E' anche vero che essere "stanchi psicologicamente" potrebbe influire sulla qualità della vita, anche sulla sessualità, sulla voglia di stare insieme, ecc...
Ma da qui come facciamo a dirlo con certezza?

Però potete scoprirlo con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta che faccia una diagnosi e che vi aiuti a risolvere e gestire il problema.

Cordiali saluti,
[#16]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le sig.ra,
come la dr.ssa Randone ritengo che la sessualità finalizzata al concepimento possa avere dei risvolti ansiogeni che pur non interferendo con la funzionalità erettiva del suo partner, potrebbero interferire con la creazione di un'intimità che sia gratificante di per sé per entrambi, a prescindere dall'esito.
A tal proposito un percorso di coppia con uno Psicologo-Psicoterapeuta potrebbe essere un'opportunità per valorizzare la dimensione affettiva del suo rapporto di coppia, aiutando entrambi i partners ad individuare e sperimentare modalità relazionali differenti ma pur sempre aderenti alle rispettive individualità.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#17]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non capisco la sua perplessità,tanto più visto che lei sembra addebitare tutto il problema allo stress: se così fosse, infatti, sarebbe più che plausibile che in vacanza, lontano da tutto e da tutti e in uno stato di rilassamento, i problemi possano sparire per poi tornare assieme allo stato di stress.

Un periodo di relax non può risolvere tutto, come ha visto, e non sottovaluterei il fatto che non solo lavorate molte ore in totale, ma anche che lavorate assieme e che quindi i due piano (personale e lavorativo) si possono confondere, con il risultato che portate a casa i problemi del lavoro e sul lavoro i problemi familiari e di coppia.

Rinnovo l'invito a parlarne di persona con uno psicologo, perchè l'aiuto che possiamo darle da qui si limita ovviamente ad alcuni spunti di riflessione che, da soli, non risolvono il suo problema.
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