Rapporto quasi impossibile con la madre
Io non so come far capire a mia mamma che lei non ha avuto e non ha un comportamento da mamma. Secondo lei fare la mamma significa dare vitto e alloggio e pagare le spese mediche e studio(le uscite me le pago io o il mio ragazzo). Tornando a casa scarica tutti i suoi problemi su di me o mia sorella(minorenne) e quando le facciamo notare che il suo comportamento nei nostri confronti non va bene, lei ci dà delle "figlie ingrate".E dice sempre di pentirsi per avermi dato "tutto"(e per tutto intendo quello scritto sopra). Aggiungo anche che ha divorziato da mio padre,(momenti bruttissimi per me perchè mi portava in tribunale con lei a 5/6 anni a testimoniare contro di lui,me l'ha fatto odiare con tutte le bugie che mi raccontava su di lui.Dico bugie perchè ho scoperto la verità reinstaurando un rapporto con lui e tramite ricordi che lui mi ha fatto tornare)e dal padre di mia sorella,e ripete sempre che è colpa nostra se lei si è separata da loro! Un genitore che non sa come fare per pagare tutte le spese non va in ferie...giusto?! Mia mamma invece ci va e si giustifica dicendo che lei lavora e con i suoi soldi può fare quello che vuole!!! Io ora purtroppo non lavoro più perchè non c'è lavoro e sto finendo l'università. Capisco che ho tante spese che fino a due anni fa mi pagavo da sola, e ora che le tocca pagare a lei, non fa altro che lamentarsi...
Grazie
Grazie
[#2]
Utente
Grazie di aver risposto subito. Il motivo della mia richiesta è che vorrei far capire a mia mamma che lei sbaglia nel modo di comportarsi verso di noi, che non è un comportamento da mamma. Come posso fare? Lei si rifiuta di capire,le ho proposto anche una seduta dallo psicologo e dice che lei è sana e che nè avrei bisogno io!
[#3]
Gentile Utente,
non è detto che la mamma riesca a comprendere e a cambiare atteggiamento. Piuttosto sarebbe opportuno per Lei prendere le distanze dal comportamento e dalle richieste della mamma.
Come mai scarica tutto su di Lei? Sua mamma non ha nessun altro?
E Lei, quando la mamma fa così, come risponde?
non è detto che la mamma riesca a comprendere e a cambiare atteggiamento. Piuttosto sarebbe opportuno per Lei prendere le distanze dal comportamento e dalle richieste della mamma.
Come mai scarica tutto su di Lei? Sua mamma non ha nessun altro?
E Lei, quando la mamma fa così, come risponde?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Capisco il Suo disappunto. D'altra parte non è semplice parlare alla propria madre in questi termini senza alimentare il conflitto.
La risposta della mamma in realtà contiene una parte di verità: se Lei percepisce un problema dovrebbe essere Lei a rivolgersi ad uno specialista. Peró se fossi in Lei la consulenza la chiederei per le Sue difficoltà a comunicare con Sua madre. Ma un buon modo per iniziare secondo me è quello di abbandonare per ora il tema del Ruolo Materno, perché come dicevo si rischia di buttar benzina sul fuoco.
Provi piuttosto a concentrarsi su aspetti più concreti e quotidiani, tipo la gestione del denaro.
La risposta della mamma in realtà contiene una parte di verità: se Lei percepisce un problema dovrebbe essere Lei a rivolgersi ad uno specialista. Peró se fossi in Lei la consulenza la chiederei per le Sue difficoltà a comunicare con Sua madre. Ma un buon modo per iniziare secondo me è quello di abbandonare per ora il tema del Ruolo Materno, perché come dicevo si rischia di buttar benzina sul fuoco.
Provi piuttosto a concentrarsi su aspetti più concreti e quotidiani, tipo la gestione del denaro.
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>>> le ho proposto anche una seduta dallo psicologo e dice che lei è sana e che nè avrei bisogno io!
>>>
Potrebbe essere vero, ma non per il motivo che crede sua madre.
Alla sua età dovrebbe essere già passato il periodo in cui si vuol "far capire" ai propri genitori delle cose. I genitori sono quelli che sono, e la vita può essere molto più serena se si riesce ad accettarli.
Invece, il rapporto che ha con sua madre sembra piuttosto invischiato, e non solo per il fatto che vivete insieme. Perciò delle sedute con uno psicologo potrebbero aiutare lei - e quindi indirettamente anche sua madre - a ristabilire un clima più sereno.
Cordiali saluti
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Potrebbe essere vero, ma non per il motivo che crede sua madre.
Alla sua età dovrebbe essere già passato il periodo in cui si vuol "far capire" ai propri genitori delle cose. I genitori sono quelli che sono, e la vita può essere molto più serena se si riesce ad accettarli.
Invece, il rapporto che ha con sua madre sembra piuttosto invischiato, e non solo per il fatto che vivete insieme. Perciò delle sedute con uno psicologo potrebbero aiutare lei - e quindi indirettamente anche sua madre - a ristabilire un clima più sereno.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Utente
Cara Dr.ssa Angela Pileci grazie per aver risposto alla mia richiesta.
Mia mamma non mi ha mai vista come una figlia secondo me ma più come un'amica,per modo di dire! Ha le amiche ma con loro non parla di queste cose,fa il sorriso finto e fa vedere che tutto va d'amore e d'accordo.
Quando discutiamo io le faccio capire che sto male dentro per il suo modo di fare e spesso le rinfacio gli errori che ha fatto con me. Con mia sorella si comporta un pò diversamente,meglio direi perchè ha paura di suo padre e più precisamente che gli venga affidata a lui.
Mia mamma non mi ha mai vista come una figlia secondo me ma più come un'amica,per modo di dire! Ha le amiche ma con loro non parla di queste cose,fa il sorriso finto e fa vedere che tutto va d'amore e d'accordo.
Quando discutiamo io le faccio capire che sto male dentro per il suo modo di fare e spesso le rinfacio gli errori che ha fatto con me. Con mia sorella si comporta un pò diversamente,meglio direi perchè ha paura di suo padre e più precisamente che gli venga affidata a lui.
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Anche se la pretesa di chiunque viene al mondo è di avere una mamma disponibile e accudente, a volte le cose possono andare in maniera un po' diversa.
Qui possiamo ipotizzare che la mamma abbia incontrato molte difficoltà nel fare la mamma e che ci sia stato un accudimento invertito, in cui la figlia ha preso il ruolo della mamma (cioè la consola quando torna a casa con i suoi problemi e se ne prende cura, ecc...)
Però, se le cose stanno davvero in questo modo, ci sono delle priorità: togliersi dal ruolo dell'accuditrice ("scarica tutti i suoi problemi su di me o mia sorella") e imparare a focalizzarsi maggiormente sui propri bisogni.
Per questa ragione può esserLe molto utile l'aiuto di uno psicologo.
Un cordiale saluto,
Qui possiamo ipotizzare che la mamma abbia incontrato molte difficoltà nel fare la mamma e che ci sia stato un accudimento invertito, in cui la figlia ha preso il ruolo della mamma (cioè la consola quando torna a casa con i suoi problemi e se ne prende cura, ecc...)
Però, se le cose stanno davvero in questo modo, ci sono delle priorità: togliersi dal ruolo dell'accuditrice ("scarica tutti i suoi problemi su di me o mia sorella") e imparare a focalizzarsi maggiormente sui propri bisogni.
Per questa ragione può esserLe molto utile l'aiuto di uno psicologo.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.8k visite dal 29/02/2012.
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