Attachi panico
salve, ho 43 anni , maschio, stato civile coniugato, da più di tre anni iniziato a avvertire instabilità nei movimenti un senso di equilibrio precario, fatto gli accertamenti del caso da uno specialista neurologo, e dopo accurati controlli e molte visite esami tra cui anche l'esame vestibolare, non risulta niente che possa provocare tali sintomatoligie,quindi la diagnosi del neurologo propende più per attacco da panico, al momento non ho ancora intrapeso nessuna cura, da qualche giorno poi notizie come mancata erezione del pene e essere gay, mi hanno innescato pensieri ansiosi come se potesse accadermi, e sono idee che mi stanno assilando come un incubo,vorrei chiarire che sono cose che non mi sono mai appartenute e le considero disgustose ma il mio cervello continua a bombardarmi facendomi sentire ancora più in ansia sto vivendo una sorta di continuo incubo,vorrei un consiglio su cosa fare e se tutto ciò dipende dallo stesso attacco di panico..grazie!
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Da ciò che dice si può ipotizzare una cosa più generale, ovvero che lei soffra d'ansia. Le preoccupazioni ossessive come quelle che descrive possono far parte di un disturbo d'ansia, così come gli attacchi di panico.
Ha già parlato delle sue preoccupazioni a un curante?
Cordiali saluti
Ha già parlato delle sue preoccupazioni a un curante?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Utente
la Ringrazio professore per la sua risposta rapida, ritornando in argomento non ho nessun
curante per il momento, solo sono passato da un neurologo per capire se potrei avere qualche problema organico poi non ci sono più stato, e cmq queste ossessioni sono comparse da poco tempo e mi sembra di impazzire per quello mi sono rivolto a lei come psicologo per chiedere aiuto e indirizzarmi sul cosa fare e da chi neurologo psichiatra o psicologo, sto entrando in una spirale di continua paura di tutto e non riesco a vedene una uscita e poi ci sono le sensazioni organiche di continui instabilitá e vertigini, ringraziandola nuovamente la saluto cordialmente
curante per il momento, solo sono passato da un neurologo per capire se potrei avere qualche problema organico poi non ci sono più stato, e cmq queste ossessioni sono comparse da poco tempo e mi sembra di impazzire per quello mi sono rivolto a lei come psicologo per chiedere aiuto e indirizzarmi sul cosa fare e da chi neurologo psichiatra o psicologo, sto entrando in una spirale di continua paura di tutto e non riesco a vedene una uscita e poi ci sono le sensazioni organiche di continui instabilitá e vertigini, ringraziandola nuovamente la saluto cordialmente
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Legga quest'articolo, per vedere se ci si ritrova:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, magari esperto in disturbi d'ansia. Può leggere questi articoli su alcuni dei più diffusi orientamenti psicoterapeutici e su cosa aspettarsi da una psicoterapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, magari esperto in disturbi d'ansia. Può leggere questi articoli su alcuni dei più diffusi orientamenti psicoterapeutici e su cosa aspettarsi da una psicoterapia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Cordiali saluti
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Utente
Ringraziandola ancora per gli utili consigli datomi, seguirò il suo consiglio, potrei pure prenotare una visita da voi stesso non stando poi tanto distante da me, mi preme puntualizzare sul fatto se insieme alla psicoterapia va abbinata la farmacologia in quanto pur di stare bene accetterei anche di prenderle a vita i farmaci se necessario, vede caro professore il mio approccio è quello di trovare una soluzione al mio problema nel senso ho la volontà di trovare al più presto questa soluzione, sul discorso del gay, posso dire per certo che la mia natura istintiva propende sempre per le donne, solo mi vengano ossessioni e immagini pervertite che fino a poco fa non avevo mai avute e non so perchè! e questo mi spaventa moltissimo, cioè il perdere il controllo e di impazzire più che diventare gay, è questa la mia più grande paura Distinti saluti.
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>>> mi preme puntualizzare sul fatto se insieme alla psicoterapia va abbinata la farmacologia
>>>
A volte può essere necessario, non sempre. Spesso si riescono a risolvere molti comuni disturbi senza l'ausilio farmacologico, in caso contrario è premura dello psicologo indirizzare il paziente a una visita psichiatrica. In ogni caso lei può decidere di rivolgersi da subito a uno psichiatra, ovviamente.
>>> questo mi spaventa moltissimo, cioè il perdere il controllo e di impazzire
>>>
La paura di perdere il controllo e impazzire è un comune tema ansioso-ossessivo, potremmo dire un po' la "madre" di tutte le ossessioni. Le ossessioni infatti si basano su un bisogno esagerato di controllo.
Cordiali saluti
>>>
A volte può essere necessario, non sempre. Spesso si riescono a risolvere molti comuni disturbi senza l'ausilio farmacologico, in caso contrario è premura dello psicologo indirizzare il paziente a una visita psichiatrica. In ogni caso lei può decidere di rivolgersi da subito a uno psichiatra, ovviamente.
>>> questo mi spaventa moltissimo, cioè il perdere il controllo e di impazzire
>>>
La paura di perdere il controllo e impazzire è un comune tema ansioso-ossessivo, potremmo dire un po' la "madre" di tutte le ossessioni. Le ossessioni infatti si basano su un bisogno esagerato di controllo.
Cordiali saluti
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Utente
grazie ancora dottore, mi è stato d'aiuto anche per la rapidità delle sue risposte, quello che mi sto accorgendo è che in questo momento il mio cervello è molto sensibile e condizionato facilmente da qualunque idea stramba , il mio corpo a ciò reagisce con sudore nausea sensazioni di malessere diffuse, ormai si è innescato un meccanismo di paura della paura a 360 gradi e rimango teso in ogni momento della giornata , sto vivendo un dramma..eppure fino a poco tempo fa mi sentivo un leone nella vita, quello che mi spaventa è come una banale pensiero mi abbia trasformato la vita in un incubo,e possa ripetersi con altri pensieri strambi che prima mi lasciavono totalmente indifferenti , delle volte penso che la morte potrebbe liberarmi da tutto ciò, anche se poi non avrei il coraggio, cmq al momento voglio tanto lottare per ritornare come prima, e piacerebbe ricevere consigli utili anche per capire come mai è successo tutto ciò , e correggere il mio carattere, forse sul discorso delle donne effettivamente ho ottenuto scarsi risultati, per le mie potenzialità non mi mancava niente fisicamente,anche se per la donna io ci vivevo mi sono sempre piaciute e ho sempre attrazioni per loro, e non comprendo perchè il mio cervello mi fa vedere delle volte immagini maschili.in situazioni perverse.che incosciamente sento non mi appartengono...se gentilmente mi può indicare un psicoterapeuta bravo in disturbi d'ansia nella zona di siena, ne sarei grato..distinti saluti
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Utente
serviva davvero in questo momento un aiuto, a questo punto vorrei sapere che quadro psicologico vede in base a quello che ho raccontato, il perchè il cervello va in tilt, eppure ho sempre condotto una vita sana sport e dieta, dipende dalle endorfine..è genetica oppure dai miei comportamenti...quello che mi distrugge è questo cambiamento repentino senza avvisaglie..passare cioè da essere un leone..e finire depresso, cmq dottore non è che la voglio annoiare solo sapere da lei cosa ne pensa nel senso se urge intraprendere subito una terapia, oppure pensa che potrebbe risolversi spontaneamente il problema ...di nuovo grazie.
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Non è questione di annoiare, ognuno di noi svolge con piacere il proprio lavoro, ovviamente, altrimenti farebbe altro.
Il punto però è che nessun quadro psicologico o valutazione può essere data da qui. Quello che lei chiede, cioè un singolo colloquio di valutazione per stabilire se c'è bisogno o meno di un intervento terapeutico, e di che tipo, va fatto di persona.
Perciò si ritorna quanto le dicevamo: deve rivolgersi a un professionista di persona.
Cordiali saluti
Il punto però è che nessun quadro psicologico o valutazione può essere data da qui. Quello che lei chiede, cioè un singolo colloquio di valutazione per stabilire se c'è bisogno o meno di un intervento terapeutico, e di che tipo, va fatto di persona.
Perciò si ritorna quanto le dicevamo: deve rivolgersi a un professionista di persona.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 27/02/2012.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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