Perdita voglia si tutto, ansia, brutti sogni
Gent. dottori,
mi rivolgo a questo sito per avere una consultazione circa il mio "attuale" stato emotivo. Ho 22 anni, e circa un anno e mezzo fa ho perso una sorella dopo una lunga malattia, da allora mi sento totalmente cambiata, non ho piu' voglia di far nulla, sono sempre scoraggiata, triste e ansiosa. La notte è diventata un calvario, faccio sempre brutti sogni che riguardano la morte (sogno di esser io a morire, persone a me care, o persone sconosciute) che finiscono per farmi svegliare impaurita con il cuore a mille. Studio all'università, lavoro come giornalista in tv, ma niente di questo mi appaga. Ho altre problematiche legate alla mia famiglia ma non sto qui ad elencarle, vorrei sapere se la causa di questo mia malessere potrebbe risiedere nel lutto che ho vissuto (e sto vivendo) insieme alle altre cose oppure dovrei e potrei far qualcosa per risolvere tutto.
Grazie
mi rivolgo a questo sito per avere una consultazione circa il mio "attuale" stato emotivo. Ho 22 anni, e circa un anno e mezzo fa ho perso una sorella dopo una lunga malattia, da allora mi sento totalmente cambiata, non ho piu' voglia di far nulla, sono sempre scoraggiata, triste e ansiosa. La notte è diventata un calvario, faccio sempre brutti sogni che riguardano la morte (sogno di esser io a morire, persone a me care, o persone sconosciute) che finiscono per farmi svegliare impaurita con il cuore a mille. Studio all'università, lavoro come giornalista in tv, ma niente di questo mi appaga. Ho altre problematiche legate alla mia famiglia ma non sto qui ad elencarle, vorrei sapere se la causa di questo mia malessere potrebbe risiedere nel lutto che ho vissuto (e sto vivendo) insieme alle altre cose oppure dovrei e potrei far qualcosa per risolvere tutto.
Grazie
[#1]
Gentile ragazza,
penso che il lutto che ha subito sia stato doloroso, e abbia lasciato in lei tanta sofferenza, mi stupirei del contrario. Quando si perde una persona cara ci vuole del tempo per "superare e metabolizzare" l'evento, potrebbe esserle d'aiuto rivolgersi ad uno psicologo per elaborare l'esperienza della perdita, della malattia e delle altre problematiche familiari. Lei ci aveva mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo?
Cordialmente
penso che il lutto che ha subito sia stato doloroso, e abbia lasciato in lei tanta sofferenza, mi stupirei del contrario. Quando si perde una persona cara ci vuole del tempo per "superare e metabolizzare" l'evento, potrebbe esserle d'aiuto rivolgersi ad uno psicologo per elaborare l'esperienza della perdita, della malattia e delle altre problematiche familiari. Lei ci aveva mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo?
Cordialmente
Dr.ssa Verena Elisa Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno
[#2]
Come ha scritto bene la collega è naturale che la scomparsa di una persona che abbiamo amato ci procuri sofferenza anche per periodi molto lunghi.
Il ricordo di sua sorella solo col tempo si trasformerà in una cosa bella da serbare nel cuore, ora c'è spazio ancora per il dolore in lei ed il tempo che è passato non è molto.
Se però, da come racconta, si trova in un momento in cui si sente particolarmente "ansiosa e scoraggiata", faccia decisamente il passo di parlarne con uno psicologo psicoterapeuta che le sarà senz'altro di grande aiuto.
Il ricordo di sua sorella solo col tempo si trasformerà in una cosa bella da serbare nel cuore, ora c'è spazio ancora per il dolore in lei ed il tempo che è passato non è molto.
Se però, da come racconta, si trova in un momento in cui si sente particolarmente "ansiosa e scoraggiata", faccia decisamente il passo di parlarne con uno psicologo psicoterapeuta che le sarà senz'altro di grande aiuto.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#4]
Gentile ragazza,
quello che ha scritto qua lo potrà dire allo psicologo, comunque veda lei, può aspettare e vivere questo momento di lutto prendendosi tutto il tempo che le serve, se questo suo malessere continuerà prenda in considerazione l'idea di parlarne con una persona "esperta".
Cordialmente
quello che ha scritto qua lo potrà dire allo psicologo, comunque veda lei, può aspettare e vivere questo momento di lutto prendendosi tutto il tempo che le serve, se questo suo malessere continuerà prenda in considerazione l'idea di parlarne con una persona "esperta".
Cordialmente
[#5]
Gentile Ragazza,
l'elaborazione del lutto, è quell'indispensabile processo, che si attua dopo una perdita reale o simbolica e che uno Psicologo-Pscioteraputa, potrebbe aiutarla ad effettuare.
Non ci sono cose da dire obbligatoriamente, ma un sentire comune, anche nel dolore, potrebbe aiutarla ad investigare i suoi disagi e disturbi.
Un caro saluto
l'elaborazione del lutto, è quell'indispensabile processo, che si attua dopo una perdita reale o simbolica e che uno Psicologo-Pscioteraputa, potrebbe aiutarla ad effettuare.
Non ci sono cose da dire obbligatoriamente, ma un sentire comune, anche nel dolore, potrebbe aiutarla ad investigare i suoi disagi e disturbi.
Un caro saluto
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 27/02/2012.
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