Non so se mi ama ancora o no
Sono in panico per la mia relazione…
Dura da circa due anni, ma ora è in forte bilico e io ho paura.
Nel primo anno di fidanzamento sono io ad aver avuto forti dubbi. Era la prima volta che avevo un ragazzo (anche se ho 23 anni) e non volevo impegnarmi. Fu lui a convincermi.
Nel frattempo le cose vanno avanti. Io sto bene con lui. I momenti che trascorro in sua compagnia volano. E inizio ad amarlo.
Da li lui cambia.
È successo da quando frequenta l’università (circa 4 mesi).
Ho notato che si vestiva meglio, che cambiava abitudini, aveva meno bisogno di vedermi e di venire a trovarmi.
Mi sono insospettita. Cosi ho controllato face book e ho notato che una ragazza le scriveva molto. Da li ho capito che qualcosa non andava…ne abbiamo parlato e lui ha detto che mi dà per scontata. Che sono la persona più importante della sua vita ma che vuole fare la sua vita, avere altri centri, che sono tutti amici, anche lei, che se vuole me la fa conoscere, che è simpatica.
Dice che vuole che io capisca che io sono la più importante, che non vuole altre, ma che vuole migliorare le sue relazioni. Poi mi dice che vuole vivere con me e mi chiede di trasferirmi anche se mi lascia andar via dopo i litigi e sento che non combatte davvero per ciò che vuole.
Dice che ha paura del fatto che io sia cosi dipendente da lui.
Io sono in tesi. In passato sono uscita con altri ragazzi (cosa di cui un po’ mi pento), l’ho dato per scontato.
Sono in trans. Non riesco a far nulla, sento che è morto quello in cui credevo e non so che fare, perché desidero stare con lui. Sento di essermi innamorata di quel ragazzo. Vorrei parlarne con sua mamma. Vorrei capire cosa fare… ho ansia, angoscia, non dormo più molto bene.
Ho paura di averlo perso…
Dura da circa due anni, ma ora è in forte bilico e io ho paura.
Nel primo anno di fidanzamento sono io ad aver avuto forti dubbi. Era la prima volta che avevo un ragazzo (anche se ho 23 anni) e non volevo impegnarmi. Fu lui a convincermi.
Nel frattempo le cose vanno avanti. Io sto bene con lui. I momenti che trascorro in sua compagnia volano. E inizio ad amarlo.
Da li lui cambia.
È successo da quando frequenta l’università (circa 4 mesi).
Ho notato che si vestiva meglio, che cambiava abitudini, aveva meno bisogno di vedermi e di venire a trovarmi.
Mi sono insospettita. Cosi ho controllato face book e ho notato che una ragazza le scriveva molto. Da li ho capito che qualcosa non andava…ne abbiamo parlato e lui ha detto che mi dà per scontata. Che sono la persona più importante della sua vita ma che vuole fare la sua vita, avere altri centri, che sono tutti amici, anche lei, che se vuole me la fa conoscere, che è simpatica.
Dice che vuole che io capisca che io sono la più importante, che non vuole altre, ma che vuole migliorare le sue relazioni. Poi mi dice che vuole vivere con me e mi chiede di trasferirmi anche se mi lascia andar via dopo i litigi e sento che non combatte davvero per ciò che vuole.
Dice che ha paura del fatto che io sia cosi dipendente da lui.
Io sono in tesi. In passato sono uscita con altri ragazzi (cosa di cui un po’ mi pento), l’ho dato per scontato.
Sono in trans. Non riesco a far nulla, sento che è morto quello in cui credevo e non so che fare, perché desidero stare con lui. Sento di essermi innamorata di quel ragazzo. Vorrei parlarne con sua mamma. Vorrei capire cosa fare… ho ansia, angoscia, non dormo più molto bene.
Ho paura di averlo perso…
[#1]
gentile ragazza, è difficile dare una risposta al suo quesito che è per interposta persona.
Da ciò che racconta pare che con il suo ragazzo parli in maniera abbastanza franca e che lui le dica come stanno le cose. Non sarà comunque la sua paura di perderlo che aumenterà l'amore del suo ragazzo per lei, anzi. Le suggerisco di concentrarsi maggiormente sui suoi desideri e meno sull'interpretare i pensieri del suo ragazzo, che altrimenti sentendosi "oppresso" potrebbe effettivamente manifestare una reazione opposta a quella che lei desidera.
Una cosa vorrei chiederle: perché dice di essere pentita di essere uscita con altri ragazzi in passato? A quale passato si riferisce?
Da ciò che racconta pare che con il suo ragazzo parli in maniera abbastanza franca e che lui le dica come stanno le cose. Non sarà comunque la sua paura di perderlo che aumenterà l'amore del suo ragazzo per lei, anzi. Le suggerisco di concentrarsi maggiormente sui suoi desideri e meno sull'interpretare i pensieri del suo ragazzo, che altrimenti sentendosi "oppresso" potrebbe effettivamente manifestare una reazione opposta a quella che lei desidera.
Una cosa vorrei chiederle: perché dice di essere pentita di essere uscita con altri ragazzi in passato? A quale passato si riferisce?
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#4]
Utente
ho parlato tanto e tanto...lui mi ha dato numeri su numeri,(quello di sua mamma, quello di casa sua, mi ha detto di andare li) si fa ancora sentire (anche ora mi ha mandato un messaggio sul fatto che non gli ho stampato tutto il materiale e non ho ancora risposto)...ma non so come comportarmi, ho paura di essere un peso, di opprimerlo. sabato e domenica non l'ho visto felice, sentivo il suo cuore partire a mille a tratti, l'ho visto infelice.
sento che è tutto un casino
sento che è tutto un casino
[#5]
Ha pensato di chiedere un consulto personale ad uno psicologo psicoterapeuta della sua zona?
Un confronto con un professionista potrà aiutarla quanto meno a fare maggiore chiarezza sui suoi sentimenti, che da come racconta sembrano un po confusi, e potrà suggerirle il miglior percorso per sentirsi meno in ansia.
Un confronto con un professionista potrà aiutarla quanto meno a fare maggiore chiarezza sui suoi sentimenti, che da come racconta sembrano un po confusi, e potrà suggerirle il miglior percorso per sentirsi meno in ansia.
[#7]
Certo, comprendo. Quando parlo dei suoi sentimenti, non mi riferisco solo a ciò che prova per il suo ragazzo, ma soprattutto alle sue "paure" di opprimerlo, di essere per lui un peso, eccetera.
Cerchi di essere se stessa, di non stargli "col fiato sul collo" in fondo è ciò che anche lui le chiede, di vivere con serenità i momenti con lui e di accettare i momenti in cui siete lontani senza farsi prendere dalla paura.
Può essere difficile, me ne rendo conto, ma vedrà che se riesce ad allentare le sue tensioni, che inevitabilmente in qualche modo il suo ragazzo "avverte", allenterà anche le tensioni nella sua relazione.
Può però chiedere in un consultorio della ASL di riferimento di fare qualche colloquio con uno psicologo, magari si lasci consigliare dal suo curante per questo.
Cerchi di essere se stessa, di non stargli "col fiato sul collo" in fondo è ciò che anche lui le chiede, di vivere con serenità i momenti con lui e di accettare i momenti in cui siete lontani senza farsi prendere dalla paura.
Può essere difficile, me ne rendo conto, ma vedrà che se riesce ad allentare le sue tensioni, che inevitabilmente in qualche modo il suo ragazzo "avverte", allenterà anche le tensioni nella sua relazione.
Può però chiedere in un consultorio della ASL di riferimento di fare qualche colloquio con uno psicologo, magari si lasci consigliare dal suo curante per questo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.1k visite dal 27/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.