Strane fantasie
Buongiorno, da qualche mese ho delle strane fantasie... immagino di essere una ragazzina su un cavalluccio a dondolo, nuda, mentre un uomo sui 50-60 mi osserva e si masturba. Nella mia fantasia ho effettivamente un corpo da ragazzina e tra me e l'uomo non c'è alcun contatto sessuale, si limita a guardarmi. Se provo ad immaginare la stessa cosa con il mio corpo da adulta, perde tutto il suo fascino, diventa grottesco. Motivo per cui escludo di realizzarlo. Devo premettere che in passato ho avuto altre bizzarre fantasie, una in cui mi piaceva sentirmi una cagnolina ai piedi di un uomo, cosa che ho realizzato... sono bastate due volte per disinteressarmi. Ora mi chiedo due cose: la prima è da dove viene questa fantasia del cavalluccio? Devo pensare di aver subito molestie da bambina? La seconda invece... per quale motivo periodicamente mi passano per la testa delle fantasie bizzarre che voglio (e spesso riesco) a mettere in pratica? Poi ci sarebbe una terza domanda... perchè quando le ho messe in pratica svaniscono? So che la cosa è piuttosto bizzarra ma se poteste rispondere, in particolare alla mia curiosità circa il dubbio di aver subito molestie da bambina. Grazie, cordiali saluti
[#4]
Gentile Utente,
comprenderà che rispondere alle Sue domande da qui, senza conoscerLa sia un po' difficile e quindi provo a fornirLe delle risposte tenendo conto dei limiti di un consulto on line.
E' chiaro che le fantasie sono tali e non ha molto senso giudicarle ("bizzarre"), ma neppure cercare di trovare significati nascosti; diventa un problema se una fantasia sessuale è l'unico modo per vivere la sessualità, tagliando fuori tutti gli altri aspetti di condivisione con il partner.
Per rispondere alle Sue domande:
1. "...da dove viene questa fantasia del cavalluccio? Devo pensare di aver subito molestie da bambina?"
Francamente un abuso sessuale da bambina non darebbe luogo necessariamente a questo tipo di fantasie. Forse il problema è che Lei tende a giudicare strane e "bizzarre" tali fantasie. Se tutte le persone che hanno fantasie sessuali di questo tipo avessero anche subito un abuso da bambini, credo che il mondo sarebbe pieno di persone abusate! Come mai Le viene in mente proprio l'abuso?
Qui trova qualche articolo proprio sull'abuso
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html
2. "...per quale motivo periodicamente mi passano per la testa delle fantasie bizzarre che voglio (e spesso riesco) a mettere in pratica?
Ognuno vive la sessualità come meglio crede. Per Lei questo è motivo di disagio? Le crea un po' di ansia avere queste fantasie volerle attuare?
3. "... perchè quando le ho messe in pratica svaniscono?"
A questa domanda dovrebbe rispondere Lei! Quali sono le Sue aspettative? Che cosa accade una volta che le ha messe in pratica?
Saluti,
comprenderà che rispondere alle Sue domande da qui, senza conoscerLa sia un po' difficile e quindi provo a fornirLe delle risposte tenendo conto dei limiti di un consulto on line.
E' chiaro che le fantasie sono tali e non ha molto senso giudicarle ("bizzarre"), ma neppure cercare di trovare significati nascosti; diventa un problema se una fantasia sessuale è l'unico modo per vivere la sessualità, tagliando fuori tutti gli altri aspetti di condivisione con il partner.
Per rispondere alle Sue domande:
1. "...da dove viene questa fantasia del cavalluccio? Devo pensare di aver subito molestie da bambina?"
Francamente un abuso sessuale da bambina non darebbe luogo necessariamente a questo tipo di fantasie. Forse il problema è che Lei tende a giudicare strane e "bizzarre" tali fantasie. Se tutte le persone che hanno fantasie sessuali di questo tipo avessero anche subito un abuso da bambini, credo che il mondo sarebbe pieno di persone abusate! Come mai Le viene in mente proprio l'abuso?
Qui trova qualche articolo proprio sull'abuso
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html
2. "...per quale motivo periodicamente mi passano per la testa delle fantasie bizzarre che voglio (e spesso riesco) a mettere in pratica?
Ognuno vive la sessualità come meglio crede. Per Lei questo è motivo di disagio? Le crea un po' di ansia avere queste fantasie volerle attuare?
3. "... perchè quando le ho messe in pratica svaniscono?"
A questa domanda dovrebbe rispondere Lei! Quali sono le Sue aspettative? Che cosa accade una volta che le ha messe in pratica?
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Ex utente
Di solito realizzo queste fantasie con degli sconosciuti trovati sul web tramite annunci mirati... non lo farei mai con chi conosco, non per vergogna ma perchè conoscendomi, sapendo che è una tantum, poi mi ritroverei questa persona col fiato sul collo per poterlo rifare... e non vorrei trovarmi in questa situazione
Al di là dell'ansia dovuta al fatto che devo incontrare uno sconosciuto, quindi fidarmi, rischiare, ecc... prima di cominciare sono sempre molto eccitata perchè finalmente sto per fare ciò che ho pensato per 2-3 mesi di fila. Poi dipende tutto dall'altra persona. Raramente ho incontrato uomini che avevano compreso ciò che volevo e hanno saputo gestire bene la situazione e farmi immedesimare nella parte
Spesso sono state situazioni deludenti... loro mi sembravano ridicoli e contavo i minuti per andarmene. Ovviamente non l'ho mai fatto presente per una questione di rispetto ma c'era totale finzione da parte mia... dicevo una cosa fingendo di stare al gioco e pensavo "ma quando la finiamo?" e li osservavo più come spettatrice che "complice"
Infatti a volte mi chiedo se vale la pena realizzarle, però è più forte di me altrimenti non smetto di pensarci, arrivo a fare dei disegni purchè io possa vedere ciò che mi passa per la testa, ma infine lo devo fare
Al di là dell'ansia dovuta al fatto che devo incontrare uno sconosciuto, quindi fidarmi, rischiare, ecc... prima di cominciare sono sempre molto eccitata perchè finalmente sto per fare ciò che ho pensato per 2-3 mesi di fila. Poi dipende tutto dall'altra persona. Raramente ho incontrato uomini che avevano compreso ciò che volevo e hanno saputo gestire bene la situazione e farmi immedesimare nella parte
Spesso sono state situazioni deludenti... loro mi sembravano ridicoli e contavo i minuti per andarmene. Ovviamente non l'ho mai fatto presente per una questione di rispetto ma c'era totale finzione da parte mia... dicevo una cosa fingendo di stare al gioco e pensavo "ma quando la finiamo?" e li osservavo più come spettatrice che "complice"
Infatti a volte mi chiedo se vale la pena realizzarle, però è più forte di me altrimenti non smetto di pensarci, arrivo a fare dei disegni purchè io possa vedere ciò che mi passa per la testa, ma infine lo devo fare
[#6]
Quindi la delusione prende piede una volta che ha realizzato le Sue fantasie e probabilmente per questa ragione riesce a staccarsene. Il piacere è ciò che motiva a ripetere l'azione. Ma mi pare di capire che per Lei non sia così.
Attualmente non ha una relazione?
Potrebbe essere interessante e utile per Lei parlare con uno psicologo psicoterapeuta del Suo bisogno "...sapendo che è una tantum, poi mi ritroverei questa persona col fiato sul collo per poterlo rifare... e non vorrei trovarmi in questa situazione"
e capire di che potrebbe trattarsi.
Saluti,
Attualmente non ha una relazione?
Potrebbe essere interessante e utile per Lei parlare con uno psicologo psicoterapeuta del Suo bisogno "...sapendo che è una tantum, poi mi ritroverei questa persona col fiato sul collo per poterlo rifare... e non vorrei trovarmi in questa situazione"
e capire di che potrebbe trattarsi.
Saluti,
[#7]
Ex utente
1) Come mai Le viene in mente proprio l'abuso?
Mi è venuto in mente in questo caso perchè immagino il mio corpo come quello di una ragazzina che suscita l'interesse di un uomo e mi chiedo per quale motivo mi viene in mente una cosa del genere... grazie per il link
2) Ognuno vive la sessualità come meglio crede. Per Lei questo è motivo di disagio? Le crea un po' di ansia avere queste fantasie volerle attuare?
Effettivamente si, mi sta creando un pò di ansia perchè nel corso degli anni sono state talmente tante e mi chiedo se avranno mai fine. Soprattutto per questo "obbligo" che sento, di doverle realizzare... mi chiedo se smetterò mai di inseguire le mie fantasie che piovono dal cielo senza un perchè
3) A questa domanda dovrebbe rispondere Lei! Quali sono le Sue aspettative? Che cosa accade una volta che le ha messe in pratica?
La mia aspettativa quando mi accingo a trovare la persona adatta, è quella di far cessare questa mia fantasia... già, per l'appunto. Solo due volte mi è capitato di innamorarmi di questa persona, poi da lì è nata un'avventura basata su tutt'altro...
Mi è venuto in mente in questo caso perchè immagino il mio corpo come quello di una ragazzina che suscita l'interesse di un uomo e mi chiedo per quale motivo mi viene in mente una cosa del genere... grazie per il link
2) Ognuno vive la sessualità come meglio crede. Per Lei questo è motivo di disagio? Le crea un po' di ansia avere queste fantasie volerle attuare?
Effettivamente si, mi sta creando un pò di ansia perchè nel corso degli anni sono state talmente tante e mi chiedo se avranno mai fine. Soprattutto per questo "obbligo" che sento, di doverle realizzare... mi chiedo se smetterò mai di inseguire le mie fantasie che piovono dal cielo senza un perchè
3) A questa domanda dovrebbe rispondere Lei! Quali sono le Sue aspettative? Che cosa accade una volta che le ha messe in pratica?
La mia aspettativa quando mi accingo a trovare la persona adatta, è quella di far cessare questa mia fantasia... già, per l'appunto. Solo due volte mi è capitato di innamorarmi di questa persona, poi da lì è nata un'avventura basata su tutt'altro...
[#9]
Gentile Utente,
le ripeto che le fantasie sessuali rischiano di diventare un problema solo se diventano l'unico modo per vivere la sessualità. Pertanto vedere/vedersi in un corpo da ragazzina o comunque diverso, più giovane non ha a che vedere con l'abuso sessuale.
E' anche vero che Lei ci dice altro: queste fantasie cominciano a diventare una fonte d'ansia e di sofferenza soprattutto quando asserisce
""obbligo" che sento, di doverle realizzare"
"La mia aspettativa quando mi accingo a trovare la persona adatta, è quella di far cessare questa mia fantasia... già, per l'appunto."
Se c'è una sorta di dipendenza è bene chiedere un aiuto specialistico.
Lo psicologo psicoterapeuta è lo specialista cui dovrebbe rivolgersi.
Un cordiale saluto,
le ripeto che le fantasie sessuali rischiano di diventare un problema solo se diventano l'unico modo per vivere la sessualità. Pertanto vedere/vedersi in un corpo da ragazzina o comunque diverso, più giovane non ha a che vedere con l'abuso sessuale.
E' anche vero che Lei ci dice altro: queste fantasie cominciano a diventare una fonte d'ansia e di sofferenza soprattutto quando asserisce
""obbligo" che sento, di doverle realizzare"
"La mia aspettativa quando mi accingo a trovare la persona adatta, è quella di far cessare questa mia fantasia... già, per l'appunto."
Se c'è una sorta di dipendenza è bene chiedere un aiuto specialistico.
Lo psicologo psicoterapeuta è lo specialista cui dovrebbe rivolgersi.
Un cordiale saluto,
[#10]
Gentile Signora,
La domanda che Lei pone travalica i limiti ristretti di un consulto on line. Andrebbe esplorata con cura in quanto si possono intravedere molti risvolti.
Ad una primissima disamina sembrerebbe che Lei sia intrigata dal non percepirsi "responsabile " della situazione erotica che sta vivendo. Si vede pertanto innocente (bambina) ma che cavalca un cavalluccio a dondolo (e' intuitivo il simbolismo sessuale). L'uomo che la guarda non ha alcun contatto con Lei e questo le permette di non venire contaminata dall"espressione materiale della sessusalita' maschile.
E' veramente impensabile in questa sede ipotizzare se Lei abbia o meno subito degli abusi sessuali durante l'infanzia, ma potrei azzardare un'ipotesi ottimistica. Sembrerebbe più' essere Lei a gestire la situazione erotica fantasmatica e porsi quindi in una posizione 'seduttiva' che non evocherebbe in caso di abuso.
Anche le emozioni che Lei descrive circa le situazioni reali non sembrano essere contaminate, come Lei stessa ipotizza e' la situazione immaginata, frutto della Sua rappresentazione iodealizzata a intrivarLa, la realta' la delude!
Gentile Signora, purtroppo on line non si puo' fare ne' elaborazioni ne" riformulazioni. La invito pertanto a comsiderare la possibilita' di riservarsi uno spazio idoneo per elaborare sia le fantasie che i vissuti che la coinvolgono per realizzare una integrazione di questi nella Sua personalita'
MI auguro di avere almeno in Parte risposto alle sue domande e le porgo i più' cordiali saluti
La domanda che Lei pone travalica i limiti ristretti di un consulto on line. Andrebbe esplorata con cura in quanto si possono intravedere molti risvolti.
Ad una primissima disamina sembrerebbe che Lei sia intrigata dal non percepirsi "responsabile " della situazione erotica che sta vivendo. Si vede pertanto innocente (bambina) ma che cavalca un cavalluccio a dondolo (e' intuitivo il simbolismo sessuale). L'uomo che la guarda non ha alcun contatto con Lei e questo le permette di non venire contaminata dall"espressione materiale della sessusalita' maschile.
E' veramente impensabile in questa sede ipotizzare se Lei abbia o meno subito degli abusi sessuali durante l'infanzia, ma potrei azzardare un'ipotesi ottimistica. Sembrerebbe più' essere Lei a gestire la situazione erotica fantasmatica e porsi quindi in una posizione 'seduttiva' che non evocherebbe in caso di abuso.
Anche le emozioni che Lei descrive circa le situazioni reali non sembrano essere contaminate, come Lei stessa ipotizza e' la situazione immaginata, frutto della Sua rappresentazione iodealizzata a intrivarLa, la realta' la delude!
Gentile Signora, purtroppo on line non si puo' fare ne' elaborazioni ne" riformulazioni. La invito pertanto a comsiderare la possibilita' di riservarsi uno spazio idoneo per elaborare sia le fantasie che i vissuti che la coinvolgono per realizzare una integrazione di questi nella Sua personalita'
MI auguro di avere almeno in Parte risposto alle sue domande e le porgo i più' cordiali saluti
[#13]
Gentile Signorina,
per prima cosa il potere erogeno delle fantasie, sta proprio nella sua non realizzabilità, atrimenti diventerebbero agiti o parafilie.
Ipotizzare un pregresso abuso, mi sembra fantasioso e, cercare risposte sul web impossibile
Lo scenario fantasmatico, ha un suo significato, se collocato all'interno di una valutazione globale della paziente e della genesi dell'immaginario
L’“anamnesi dell’immaginario erotico”, è una tappa molto delicata del colloquio orientato alla conoscenza delle dinamiche sessuologiche e, deve essere svolta con tatto e cautela, raccogliendo soprattutto informazioni sulle prime esperienze erotiche e sui fantasmi che queste hanno potuto generare.
Una seconda tappa anamnestica, investiga la natura del fantasma preferito, i fantasmi eccitatori pre-orgasmici ed orgasmici, le sensazioni che li accompagnano (rabbia, ostilità, tenerezza, dominio, sottomissione) ed il grado di implicazione della persona nei propri scenari fantasmatici.
E’ opportuno ai fini terapeutici, conoscere i “contro investimenti fantasmatici”, cioè i fantasmi che possono avere un valore anti-erogeno o ansiogeno.
La fantasia, rappresenta comunque una preziosa risorsa immaginativa, coltivata individualmente o all’interno della coppia, produce la spezia per l’erotismo e, regala la capacità di andare ovunque.
Legga, questa mia intervista sull'immaginario, credo troverà spunti di riflessione.
Saluti
http://www.valeriarandone.it/home/interviste/161-rivista-qfocus-extraq-estate-2011
per prima cosa il potere erogeno delle fantasie, sta proprio nella sua non realizzabilità, atrimenti diventerebbero agiti o parafilie.
Ipotizzare un pregresso abuso, mi sembra fantasioso e, cercare risposte sul web impossibile
Lo scenario fantasmatico, ha un suo significato, se collocato all'interno di una valutazione globale della paziente e della genesi dell'immaginario
L’“anamnesi dell’immaginario erotico”, è una tappa molto delicata del colloquio orientato alla conoscenza delle dinamiche sessuologiche e, deve essere svolta con tatto e cautela, raccogliendo soprattutto informazioni sulle prime esperienze erotiche e sui fantasmi che queste hanno potuto generare.
Una seconda tappa anamnestica, investiga la natura del fantasma preferito, i fantasmi eccitatori pre-orgasmici ed orgasmici, le sensazioni che li accompagnano (rabbia, ostilità, tenerezza, dominio, sottomissione) ed il grado di implicazione della persona nei propri scenari fantasmatici.
E’ opportuno ai fini terapeutici, conoscere i “contro investimenti fantasmatici”, cioè i fantasmi che possono avere un valore anti-erogeno o ansiogeno.
La fantasia, rappresenta comunque una preziosa risorsa immaginativa, coltivata individualmente o all’interno della coppia, produce la spezia per l’erotismo e, regala la capacità di andare ovunque.
Legga, questa mia intervista sull'immaginario, credo troverà spunti di riflessione.
Saluti
http://www.valeriarandone.it/home/interviste/161-rivista-qfocus-extraq-estate-2011
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#14]
Ex utente
Ma se una fantasia non fosse erogena, non cercherei di realizzarla... molto probabilmente non le avrei affatto. Il motivo per cui devo realizzarle sta proprio nel loro potere eccitante che mi coinvolge molto più di qualsiasi altra cosa. Il sesso di per sè mi è sempre interessato molto poco e non c'è alcun rapporto sessuale nelle fantasie o "scene" che metto in atto. C'è un erotismo di fondo ma non sesso. La mia lunga relazione era anche, priva di sesso, a causa dei problemi di impotenza di lui... eppure è stata la relazione più lunga che abbia mai avuto proprio per l'assenza di sesso. Giusto verso il quinto, sesto anno, ho iniziato ad avvertire un pò di insofferenza, non tanto per la mancanza di penetrazione quanto per la mancanza di un uomo virile accanto, come presenza più che altro
Poi quando quella relazione è finita ho avuto molte avventure, la maggior parte vincolate alla realizzazione delle mie fantasie, in alcune di queste c'è stato anche del sesso per richiesta/convincimento da parte dell'altro... e per quanto alcuni di questi uomini fossero obiettivamente prestanti, ne avrei fatto volentieri a meno
Prima di questa lunga relazione avevo rapporti più standard, relazioni di 1-2 anni, meno fantasie, più sesso... ma non per questo più soddisfazione, quella era sempre molto scarsa, Parte di questo è dovuto al fatto che dai 18-19 anni in poi ho iniziato a soffrire di dolori durante i rapporti, anche molto forti. Prima di questi dolori ho avuto modo di farlo poco, dai 16 ai 17, ricordo che mi piaceva abbastanza, sicuramente molto di più, ma ricordo poco. Inutile dire che l'entità di questi dolori non è mai stata trovata, ho fatto vari accertamenti ma non c'è nulla che li giustifichi, eppure sono molto forti
Invece ho sempre provato una grandissima soddisfazione con la masturbazione, però anche in questo caso c'è totale assenza di fantasia, è come se in quel momento scollegassi il cervello e non pensassi a niente, perchè le mie fantasie mi distrarrebbero dall'orgasmo, infatti mi trovo sempre in difficoltà quando mi chiedono a cosa penso in quel momento... dato che non penso assolutamente a niente. L'ho sempre fatto per sfogo, noia, svago... mai partendo da un'eccitazione preesistente
Poi quando quella relazione è finita ho avuto molte avventure, la maggior parte vincolate alla realizzazione delle mie fantasie, in alcune di queste c'è stato anche del sesso per richiesta/convincimento da parte dell'altro... e per quanto alcuni di questi uomini fossero obiettivamente prestanti, ne avrei fatto volentieri a meno
Prima di questa lunga relazione avevo rapporti più standard, relazioni di 1-2 anni, meno fantasie, più sesso... ma non per questo più soddisfazione, quella era sempre molto scarsa, Parte di questo è dovuto al fatto che dai 18-19 anni in poi ho iniziato a soffrire di dolori durante i rapporti, anche molto forti. Prima di questi dolori ho avuto modo di farlo poco, dai 16 ai 17, ricordo che mi piaceva abbastanza, sicuramente molto di più, ma ricordo poco. Inutile dire che l'entità di questi dolori non è mai stata trovata, ho fatto vari accertamenti ma non c'è nulla che li giustifichi, eppure sono molto forti
Invece ho sempre provato una grandissima soddisfazione con la masturbazione, però anche in questo caso c'è totale assenza di fantasia, è come se in quel momento scollegassi il cervello e non pensassi a niente, perchè le mie fantasie mi distrarrebbero dall'orgasmo, infatti mi trovo sempre in difficoltà quando mi chiedono a cosa penso in quel momento... dato che non penso assolutamente a niente. L'ho sempre fatto per sfogo, noia, svago... mai partendo da un'eccitazione preesistente
[#15]
Chieda un aconsulenza de visu, per ulteriori approfondimenti, da quì non è possibile andare oltre senza conoscerla.
Legga anche questo articolo.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
Legga anche questo articolo.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
[#16]
>>> perchè quando le ho messe in pratica svaniscono?
>>>
Probabilmente perché in un certo senso le esorcizza. Lei per prima si rende conto che sono "strane" e provando ad attuarle, esse perdono il loro potere attrattivo. Se così fosse non si tratterebbe di una strategia sbagliata a priori: proviamo e vediamo che succede. Potrebbe non aver nulla a che vedere con un abuso.
>>> una lunghissima relazione di 7 anni, estremamente soffocante... infatti vorrei restare single ancora molto a lungo, l'idea di legarmi mi soffoca
>>>
Se per lei una relazione di 7 anni è "lunghissima", potrebbe significare che per un motivo o per l'altro lei non è "tagliata" per le relazioni stabili, e che preferisce gratificazioni più immediate, magari più sul versante sessuale piuttosto che affettive e relazionali.
Cordiali saluti
>>>
Probabilmente perché in un certo senso le esorcizza. Lei per prima si rende conto che sono "strane" e provando ad attuarle, esse perdono il loro potere attrattivo. Se così fosse non si tratterebbe di una strategia sbagliata a priori: proviamo e vediamo che succede. Potrebbe non aver nulla a che vedere con un abuso.
>>> una lunghissima relazione di 7 anni, estremamente soffocante... infatti vorrei restare single ancora molto a lungo, l'idea di legarmi mi soffoca
>>>
Se per lei una relazione di 7 anni è "lunghissima", potrebbe significare che per un motivo o per l'altro lei non è "tagliata" per le relazioni stabili, e che preferisce gratificazioni più immediate, magari più sul versante sessuale piuttosto che affettive e relazionali.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#17]
Ex utente
Se per lei una relazione di 7 anni è "lunghissima", potrebbe significare che per un motivo o per l'altro lei non è "tagliata" per le relazioni stabili, e che preferisce gratificazioni più immediate, magari più sul versante sessuale piuttosto che affettive e relazionali.
beh l'ho definita "lunghissima" soprattutto perchè lui era totalmente impotente
anche se col senno di poi, c'eravano "trovati" in un certo senso... lui impotente, io con dolori alla penetrazione, poteva funzionare forse, se avessi temporeggiato
cmq grazie a tutti per le risposte, chiederò sicuramente un consulto dal vivo
beh l'ho definita "lunghissima" soprattutto perchè lui era totalmente impotente
anche se col senno di poi, c'eravano "trovati" in un certo senso... lui impotente, io con dolori alla penetrazione, poteva funzionare forse, se avessi temporeggiato
cmq grazie a tutti per le risposte, chiederò sicuramente un consulto dal vivo
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 5.1k visite dal 26/02/2012.
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