Non mi capisco
salve a tutti .. ho 21 anni e sto con un ragazzo da 10 mesi o meglio stavo .. perchè mi ha lasciata una settimana fa .. dice di amarmi e di sentire la mia mancanza ma che ha bisogno di pensare e che non vuole tornare con me se non è sicuro .. il problema è che mi è stato diagnosticato un dsturbo ossessivo -compulsivo che mi porta a cambiare idea ogni 2 sec su tante cose ( orientamento sessuale , pedofilia ) pensieri che svaniscono e riappaiono ogni tot giorni .. la cosa sulla quale questo disturbo si accanisce maggiormente sembra la mia relazione ,, prima penso di amarlo e ne sono sicura al 100% poi no forse li voglio solo bene .. poi se penso che va con altre non mi da fastidio ( però sono triste e sento tristezza nel cuore e non capisco se è perchè non mi da fastidio o se perchè in realtà ci sto male ma la testa mi dice di no ) e momenti in cui mi viene voglio di strozzare un eventuale altra ragazza .. l altra cosa assurda è che avvolte e come se volessi che mi dicesse che è andato con un altra .. ( ma allo stesso tempo ci sto male ) mi ha messo le corna una volta e ci son stata malissimo e se ci penso ancora ne soffro .. può c entrare ? questi pensieri forse sono solo una difesa o sono la realtà ?? lui mi ha lasciata un altra volta per un mese in cui son stata malissimo .. lo pregavo di tornar con me .. e quando alla fine è tornato toccavo il cielo con un dito .. fino a che dopo un paio di giorni sono arrivati i dubbi ( ma lo ami ancora ? ) beh nonostante questi dubbi continuavo a sentirlo e a piangere come una disperata perchè non volevo quello che stava succedendo .. non capivo come dopo tanta disperazione fossi arrivata all indifferenza .. o comunque deciso di rivederlo ma nonostante provassi qualcosa non era più come prima .. e ora sono confusa lo amo o è un amico .. a volte ho la certezza della prima e dopo poco no .. ma sapete di cosa ho più paura ?? di questa vocina che mi dice lascialo .. e io non voglio ho paura .. ho paura che non riuscirò a fermarmi quando lo rivedrò .. perchè ormai so che tornerà da me .. non capisco .. lo immagino con un altra e sto male e 2 sec dopo gelo ..mi segue uno psichiatra e dice che sono solo pensieri dettati dal disturbo e che non devo assolutamente chiudere .. a pensarci mi viene da piangere e subito sento qualcosa dentro di me .. come se al mio cuore facesse male il pensiero .. cosa devo fare per evitare di commettere danni ?? e poi la cosa assurda è che a volte sento cattiva .. e penso ti sto solo usando ..e cose cosi .. l altro giorno abbiamo fatto l amore ed è stato bellissimo mi perdevo nei suoi occhi .. mi sentivo leggera .. però ora che son sola ho mille dubbi .. oppure a volte mi dico forse è finita .. e di nuovo il dolore al cuore .. come dicesse : ma che dici ?? voi che ne pensate .. ho paura .. come faccio a starmi zitta .. se lo mando via stavolta non tornerà ..
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
Al di là della terapia farmacologica cosa neccessaria nel suo caso,sarebbe opportuno consultare uno psicoterapeuta,il suo disturbo più che compulsivo sembra anche relazionale...senza nulla togliere al collega psichiatra,Lo psicoterapeuta ha un training diverso dallo psichiatra appunto si chiama "psicoterapeuta".
Vi consiglio vivamente di cercarne uno nella sua zona e approfondire i suoi stili relazionali,il disturbo parla di lei,di come lei contatta il mondo e l'altro, di come lei sta con l'altro e di come si sente quando l'altro non è più con lei....
Tutti temi che può affrontare soltanto in una seduta di Psicoterapia...
Saluti
Al di là della terapia farmacologica cosa neccessaria nel suo caso,sarebbe opportuno consultare uno psicoterapeuta,il suo disturbo più che compulsivo sembra anche relazionale...senza nulla togliere al collega psichiatra,Lo psicoterapeuta ha un training diverso dallo psichiatra appunto si chiama "psicoterapeuta".
Vi consiglio vivamente di cercarne uno nella sua zona e approfondire i suoi stili relazionali,il disturbo parla di lei,di come lei contatta il mondo e l'altro, di come lei sta con l'altro e di come si sente quando l'altro non è più con lei....
Tutti temi che può affrontare soltanto in una seduta di Psicoterapia...
Saluti
[#3]
Gentile Ragazza,
oltre alla sua relazione, sicuramente importante, credo che la proma tappa sia curare se stessa.
Lo psichiatra che la segue è anche psicoterapeuta?
Fa congiuntamente psicoterapia?
Valuti l'ipotesi di intraprenderla, magari in sinergia con l'eventuale terapia farmacologica.
Noi, nè nessun altro, possiamo dirle se lacsiarlo, ritornarci o altro......, curando i suoi disturbi, avrà le idee più chiare sul da farsi emozionale e relazionale, non si può fare un perorso a ritroso e partire dai sintomi, ma curare le cause.
Saluti
oltre alla sua relazione, sicuramente importante, credo che la proma tappa sia curare se stessa.
Lo psichiatra che la segue è anche psicoterapeuta?
Fa congiuntamente psicoterapia?
Valuti l'ipotesi di intraprenderla, magari in sinergia con l'eventuale terapia farmacologica.
Noi, nè nessun altro, possiamo dirle se lacsiarlo, ritornarci o altro......, curando i suoi disturbi, avrà le idee più chiare sul da farsi emozionale e relazionale, non si può fare un perorso a ritroso e partire dai sintomi, ma curare le cause.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile ragazza.
dice molto bene il Suo psichiatra riguardo tali pensieri. Ma anche il semplice fatto che sia qui a chiedere conferma a noi altro non è che lo stesso meccanismo ansioso per tentare di gestire l'ansia.
Ebbene, questi meccanismi sono destinati a fallire, perchè alimentano ulteriormente l'ansia. Lo storico dei precedenti consulti infatti chiedeva le stesse cose se rilegge attentamente.
Accanto alla terapia farmacologica, ci sono evidenze empiriche dell'efficacia della terapia cognitivo-comportamentale da accostare ai farmaci. Suggerisco di contattare uno psicologo psicoterapeuta perchè chiedere rassicurazioni qui su internet non solo non placherà l'ansia, ma la rafforzerà.
I temi delle ossessioni (omosessualità, pedofilia) sono piuttosto tipici di che soffre di tale disturbo. Ma è con uno psicoterapeuta che deve lavorarci, comprendendone anche i significati.
Un cordiale saluto,
dice molto bene il Suo psichiatra riguardo tali pensieri. Ma anche il semplice fatto che sia qui a chiedere conferma a noi altro non è che lo stesso meccanismo ansioso per tentare di gestire l'ansia.
Ebbene, questi meccanismi sono destinati a fallire, perchè alimentano ulteriormente l'ansia. Lo storico dei precedenti consulti infatti chiedeva le stesse cose se rilegge attentamente.
Accanto alla terapia farmacologica, ci sono evidenze empiriche dell'efficacia della terapia cognitivo-comportamentale da accostare ai farmaci. Suggerisco di contattare uno psicologo psicoterapeuta perchè chiedere rassicurazioni qui su internet non solo non placherà l'ansia, ma la rafforzerà.
I temi delle ossessioni (omosessualità, pedofilia) sono piuttosto tipici di che soffre di tale disturbo. Ma è con uno psicoterapeuta che deve lavorarci, comprendendone anche i significati.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 25/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.