Disturbo ansia

Buonasera.
Vuol dire che lei si sente di voler fare spesso cose eclatanti e cerca di essere sempre la migliore?
E visto che si riferisce ad un "disturbo d'ansia", le capita che quando cerca di fare cose eclatanti e di essere la migliore lei prova ansia?

Carmelina Di Salvo
Psicoterapeuta ad indirizzo umanistico esistenziale
www.elitadisalvo.altervista.org

ho sempre sentito l'esigenza di fare cose ecclatanti... oppure di dimostrare di essere migliore... poi sono iniziati gli attacchi di panico e l'ansia... inizialmente dicevo se faccio certe cose in un determinato modo mi andrà via... non so se riesco ad essere chiara... poi però quelle cose non riuscivo a farle... perchè mi rendo conto che sono aspettative disumane... ma mi sento in colpa comunque... ora vorrei sfatare la causa per cui devo sempre mettermi sotto pressione...

Sembra proprio che lei sia consapevole del fatto che le sue aspettative sono disumane...
Questo potrebbe essere già un buon passo per decidere se magari ridimensionale le sue aspettative e fare cose meno eclatanti e più legate ai suoi desideri...
Hai mai provato a rivolgersi ad uno specialista? Uno psicologo? Non in chat, intendo...

Gentile Signorina,,
il desiderio di essere la migliore e di fare cose eclatanti penso che in fondo al cuore lo conservino tutti, in misura piu' o meno corposa. Ma un desiderio per essere tale deve essere seguito da un progetto e da una possibilità di realizzazione concreta. Se ciò può realisticamente essere portato a compimento, anche a costo di sacrifici (le cose grandi non si fanno mai a costo zero) ciò che si realizza darà grande soddisfazione e piacere, se non si realizzerà sarà una delusione ma costituirà comunque una sperienza.
Ma se il nostro desiderio di fare cose eclatanti resterà solo un sogno irrealizzato e irrealizzabile allora sarà solo una zavorra inutile che nutrirà la nostra insoddisfazione di noi stessi e ci impedirà persino di desiderare altre cose.
Allora... può iniziare già da domani un progetto realizzabile?
Mi tenga informata dello sviluppo, mi farà piacere.
Cordiali saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

ma l'ansia è una malattia?

L'ansia non costituisce una malattia di per se'. Puo' essere un sintomo a-specifico quando e' in grossa quantita', direzionata verso aspettative negative e quando inibisca le performances dell'interessato. In quantita' moderata e' uno stimolo che puo' indurre all'azione, alla ricerca di soluzioni nuove. L'attesa di un evento piacevole e' un'ansia che si chiama piacevole eccitazione. Se invece, come nel Suo caso ci si prefigge mete inumane il nostro inconscio sa che non potremo raggiungerle e se proveremo ansia ci rappresenteremo come logica tale sensazione.
L'ansia eccessiva e' comunque un campanello di allarme che ci suggerisce un'attenzione verso le sfere emotive inconsce ed e' consigliabile cercare di elaborarla con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta che ci sostenga in tale percorso.
Cordiali saluti.

Gentile Signorina,
L' ansia a piccole dosi e' utile all' organismo, quando travalica dal livello gestibile ed utilizzabile, diventa dannosa e disfunzionale.
Il suo fare cose eclatanti, evidentemente la pone i una condizione ansiogena , sembra uno spostare i limiti per poi mettersi alla prova.
Con l' aiuto specilaistico di uno Psicologo Psicoterapeuta, poterebbe investigare i meccanismi che abitano il suo agire.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it