Razionalizzazione

Salve, mi chiamo Davide e ho 36 anni. Da qualche mese sono seguito da una psicologa con la quale mi trovo molto bene, solo che vorrei in qualche modo sentire anche una voce differente, in merito ad uno dei problemi che sto cercando di risolvere.
In breve, la psicologa, durante le varie sedute, mi ha detto che razionalizzo sempre, ed in effetti, ho potuto constatare che utilizzo alla perfezione questo sistema di "protezione" se cosi vogliamo dire. Sono perfettamente consapevole di questo problema, tranne quando devo descrivere i miei sogni. In particolare, la psicologa dice, che quando trascrivo i miei sogni, inserisco dettagli che non sono onirici, quali dialoghi, o emozioni relative a i luoghi in cui il sogno si sta svolgendo. In pratica dice che razionalizzo anche quando descrivo il sogno. La cosa che mi desta preoccupazione è io non mi accorgo di questa cosa. Mi viene naturale inserire dialoghi ed emozioni, perchè effettivamente mi sembra di sentirli nel sogno.
Vorrei sapere se questo tipo di problema è una cosa comune ed eventualmente cosa fare per rendermi conto che sto razionalizzando.
Vi ringrazio!

Davide
[#1]
Dr.ssa Carmelina Di Salvo Psicologo, Psicoterapeuta 40 4
Davide buongiorno.
Ognuno di noi può utilizzare molti modi per difendersi da situazioni da noi ritenute di disagio. La razionalizzazione è una di queste.
I vari indirizzi di approccio psicoterapico hanno una posizione che può essere differente sull'utilizzo della razionalizzare dei propri vissuti. Inoltre anche nel lavoro che si fa sui sogni ogni approccio psicoterapico ha le proprie modalità.
Nella sua descrizione lei non specifica quale indirizzo di specializzazione ha la sua psicologa.
Lei le ha rimandato che quando trascrive i sogni, lei aggiunge dialoghi che in realtà non sono materiale onirico, e forse questo potrebbe avere un senso all'interno del lavoro che sta svolgendo con lei.
Nella mia esperienza clinica, mi è capitato di riscontrare in più di una situazione una situazione del genere ed è grazie al lavoro svolto con il paziente che questo evento può acquisire significato e consapevolezza
Non esiti a riportare alla sua psicologa le sue perplessità. Potrebbe essere utile per il percorso che state facendo insieme.
Un caro saluto

Carmelina Di Salvo
Psicoterapeuta ad indirizzo umanistico esistenziale
www.elitadisalvo.altervista.org

[#2]
Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio vivamente per la risposta!

Sinceramente non ho chiesto alla psicologa quale sia il suo approccio terapeutico. Però mi informerò nel corso della prossima seduta.

Per quanto riguarda la razionalità, sono spaventato da questa cosa di cui non ne sono cosciente. Comunque proverò a sondare questo terreno con l'aiuto della psicologa.

Grazie ancora!

Distinti Saluti



[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente, una psicoterapia dovrebbe avere un progetto terapeutico e degli obiettivi. Sono stati stabiliti questi in seduta? ma la cosa più importante per quale problema è entrato in terapia? perchè è spaventato da questa osservazione?
non tutti sono consapevoli delle difese che attuano nell'affrontare i problemi e non renderse conto non è una cosa rara .

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent:mo Sig.Davide,
penso che l'approccio con cui sta lavorando in psicoterapia sia psicodinamico/ psicoanalitico, dato che utilizza i sogni.
La razionalizzazione che Lei tende a praticare è un meccanismo di difesa dell'Io inconscio , per questo è assolutamente nornmale che Lei non si renda conto di metterlo in pratica. E' invece importante il perchè Lei tenda a praticarlo spesso. E' forse per esplorare questa dimensione che la Sua psicoterapeuta Le fa notare le occorrense e le sottopone alla Sua attenzione come oggetto di analisi. Infatti sostituire con la ragione (processo di razionalizzazione) una emozione è un modo di difendersene, di non sentirla, di controllarla e gestirla d una posizione di non vulnerabilirà, di depotenziarla.
Si tranquillizzi quindi, sta facendo un ottimo lavoro che La porterà a conoscere meglio le emozioni che ora cerca un pò di sfuggire e ad integrarle nella Sua personalità in modo armonioso.
Auguri per il Suo percorso teraputico!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#5]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte!

Per il Dr. Armando De Vincentiis:

La ringrazio per il suo intervento!
Sono spaventato da questa osservazione, perchè: per tutte le altre situazioni della mia vita sono riuscito ad identificare che razionalizzo, mentre non mi sono accorto che applico questo schema di difesa anche durante la trascrizione dei sogni. Da cosa o da chi dovrei difendermi in questo caso? Magari da me stesso, o magari da nessuno (cosa che indagherò con l'aiuto della mia psicologa).

Per la Dr.ssa FRANCA ESPOSITO:

La ringrazio per la sua risposta!
In effetti penso che tutto il nodo della faccenda, sia proprio collegato al discorso delle emozioni! La ringrazio per il suo conforto!