Logopedia

Buona sera, sono il padre di una bimba di 8 anni compiuti e da poco le maestre mi hanno chiesto di far supportare mia figlia da un logopedista in quanto commette alcuni errori, ad esempio inverte alcune sillabe o ne omette altre, scrive talvolta le S e le Z alla rovescia legge a rilento anche se secondo me proprio ultimamente è migliorata. Mia mogle e madre della bimba soffre di depressione da tre anni ad oggi a fasi alterne ed è in cura da una specialista, mi domandavo se ciò avesse una correlazione con il problema di mia figlia e se sia davvero giusto rivolgersi ad un logopedista o richiedere alle insegnanti un impegno maggiore anzichè sommergere la piccola di compiti a casa... grazie e saluti.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 130
Gentile utente, prima di intraprendere un percorso di cura o di riabilitazione è sempre necessaria una diagnosi che inquadri il problema.
Un neuropsichiatra infantile è lo specialista di elezione per confermare o meno le osservazioni degli insegnanti.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Per quanto concerne la logopedista, dal momento che sta migliorando sarebbe inopportuno troncare adesso. Inoltre, quale che sia il problema una volta che c'è va affrontato. Migliorare la pronuncia ed il modo di parlare contribuirà a far stare meglio sua figlia, garantendo una maggiore autostima. La supporti, la sostenga e le faccia sentire la fiducia che ha in lei.

A volte la convivenza con un familiare che soffre di depressione può essere dura. Si può aver voglia di gettare la spugna. E' comunque importante che la decisione venga presa personalmente, senza coinvolgere altri.

Tutte le esperienze della vita influiscono su di noi. "chi sta bene" è perchè, per vari motivi tra cui la fortuna, ha saputo affrontare certe prove difficili. Non è che non gli è mai capitato nulla.

Anche voi tutti state affrontando una prova molto difficile. Qualunque decisione prendiate è importante il modo di affrontarla. Non sottovaluti la possibilità di prendere una consulenza per parlare di queste cose e farsi dare una mano almeno nei momenti più difficili.
In fondo, da quel che ho compreso, è lei la persona che sta tenendo in piedi la situazione, può ragionevolmente sentirsi in difficoltà.

Un caro saluto ed un sentito in bocca al lupo

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Utente
Utente
Grazie Dottori, preciso che mia figlia non è ancora stata da un logopedista, la perplessità è mia sul portarla o meno da altri dottori coinvolgendo, per forza di cose, pure la mamma che momentaneamente è in situazione delicata; inoltre reputo il consiglio delle insegnanti (che conoscono il problema anche della mamma...) un po' eccessivo, lo reputo quasi un autosollevarsi da un loro compito che secondo me dovrebbe essere quello di aiutare i bimbi e correggerli sopratutto in cose piccole come quelle descritte sopra. Poi indubbiamente anche io sono "affaticato" da questa situazione non semplicissima che va a sommarsi ai quotidiani problemi di vita che reputo comunque di sapere ed avere la forza di affrontare. Grazie ancora in anticipo per i Vs. commenti e cordiali saluti.
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Dr. Sandro Ciufici Psicologo 8 4
Gentile Utente,

le insegnanti hanno (giustamente) segnalato una situazione di difficoltà, adesso la cosa migliore da fare è portare la bambina da uno specialista, Neuropsichiatra Infantile o Psicologo, che possa inquadrare il problema e fornire indicazioni per un eventuale intervento.

Dott. Sandro Ciufici - Psicologo
Servizio per i Disturbi dell'Apprendimento, Università di Chieti
s.ciufici@medicitalia.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Il collega Ciufici ha ragione, se le cose hanno seguito questa dinamica le insegnanti hanno semplicemente fatto il loro mestiere, ma adesso sta ad uno specialista fare delle valutazioni più approfondite e consigliarle le strade più adeguate.