Problema sentimentale
Buona sera gentili dottori,
vorrei chiedervi un consiglio riguardante una situazione che non mi è chiara.
Circa un anno fa mi sono innamorata follemente di una persona, per la quale ho stravolto la mia vita...credevo che non avrei potuto mai disinnamorarmi o allontanarmene...
Adesso, passati alcuni mesi, non scevri da diversi e complicati problemi (la situazione è difficile), sto iniziando a stancarmi...
Non credo di potere fare a meno di questa persona, però a volte nella rabbia mi viene voglia di chiudere tutto su due piedi e lasciarlo, perchè non ne posso più di questi problemi e di situazioni che reputo ridicole e infantili.
Anche il desiderio sessuale, che all'inizio era altissimo, mai provato, sta diventando incerto, come in tutte le storie che ho avuto finora...
Mi chiedevo se mi sto disinnamorando o se la frustrazione per i problemi che viviamo e che mi fanno vedere il partner come immaturo abbia fatto scemare i miei sentimenti.
Aggiungo che diverse volte ho provato ad allontanarmi da lui, ma non per mancanza di amore, e non ci sono mai riuscita.
Anche adesso credo che, passata la rabbia, non riuscirei a farne a meno.
Un altro particolare della mia storia privata è che le mie relazioni non sono mai state forti passioni, ma sono sempre nate in seno all'amicizia e finite perchè tornavo a rivedere il partner come un amico. Con lui è diverso, per me non è mai stato un amico, mi è sempre piaciuto ed è l'unico con cui mi sia lasciata veramente andare. Non capisco più nulla, ma sono molto arrabbiata.
Forse dovrei lasciarlo, perchè sono molto delusa.
vorrei chiedervi un consiglio riguardante una situazione che non mi è chiara.
Circa un anno fa mi sono innamorata follemente di una persona, per la quale ho stravolto la mia vita...credevo che non avrei potuto mai disinnamorarmi o allontanarmene...
Adesso, passati alcuni mesi, non scevri da diversi e complicati problemi (la situazione è difficile), sto iniziando a stancarmi...
Non credo di potere fare a meno di questa persona, però a volte nella rabbia mi viene voglia di chiudere tutto su due piedi e lasciarlo, perchè non ne posso più di questi problemi e di situazioni che reputo ridicole e infantili.
Anche il desiderio sessuale, che all'inizio era altissimo, mai provato, sta diventando incerto, come in tutte le storie che ho avuto finora...
Mi chiedevo se mi sto disinnamorando o se la frustrazione per i problemi che viviamo e che mi fanno vedere il partner come immaturo abbia fatto scemare i miei sentimenti.
Aggiungo che diverse volte ho provato ad allontanarmi da lui, ma non per mancanza di amore, e non ci sono mai riuscita.
Anche adesso credo che, passata la rabbia, non riuscirei a farne a meno.
Un altro particolare della mia storia privata è che le mie relazioni non sono mai state forti passioni, ma sono sempre nate in seno all'amicizia e finite perchè tornavo a rivedere il partner come un amico. Con lui è diverso, per me non è mai stato un amico, mi è sempre piaciuto ed è l'unico con cui mi sia lasciata veramente andare. Non capisco più nulla, ma sono molto arrabbiata.
Forse dovrei lasciarlo, perchè sono molto delusa.
[#1]
Che rabbia! Sapere che esiste un uomo capace di tirare fuori da se' passionalita' sempre tenute sotto controllo!!!
Gentile signora, sia felice di avere conosciuto una persona cosi' affine alla sua sensualita' da assere stata capace di creare quest alchimia!! Non crede?
Gentile signora, sia felice di avere conosciuto una persona cosi' affine alla sua sensualita' da assere stata capace di creare quest alchimia!! Non crede?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa, grazie per la risposta.
Ha ragione!! Mi ha spiazzato con la sua risposta, ma è la verità...
Temo soltanto che questa alchimia possa finire, annegando fra i problemi che abbiamo...temo anche che in realtà io non sia capace di amare, perchè stancarmi di lui è una cosa che credevo impossibile.
Ha ragione!! Mi ha spiazzato con la sua risposta, ma è la verità...
Temo soltanto che questa alchimia possa finire, annegando fra i problemi che abbiamo...temo anche che in realtà io non sia capace di amare, perchè stancarmi di lui è una cosa che credevo impossibile.
[#3]
Gentile Signora, un amore passionale spaventa in modo indredibile. E allora nascono le 'resistenze' che servono a difenderci dalla possibilita' di iniziare la navigazione in un mare. Sconosciuto. Pensi a Ulisse quando arriva a farsi mettere la cera nelle orecchie e a legare i suoi compagni per 'resistere' al richiamo delle sirene. La mitologia ci parla delle noste vulnerabilita'!
Cordiali salutii e sia felice!
Cordiali salutii e sia felice!
[#5]
Ex utente
Buona sera, gentile dott.ssa, Le scrivo dopo alcuni mesi, perchè la situazione, già complicata, è ulteriormente peggiorata...
Mi risponda se lo ritiene opportuno, sono problemi che non sono riuscita a risolvere da sola e mi stanno rendendo terribilmente nervosa e in crisi.
Ho provato a vivere serenamente l'amore con la persona di cui le avevo parlato...ma alla fine sto cercando, invano, di allontanarmene. La questione, di cui non avevo parlato, riguarda il fatto che lui convive con la fidanzata, da cui ha avuto una bambina. Non potevo stare con lui, perchè ho capito che le cose non sarebbero mai cambiate, e, tra l'altro, è una cosa molto sbagliata...
Nel frattempo, ho iniziato a rivedere il mio ex fidanzato, che non ha mai accettato l'idea della fine della nostra storia.
Per lui non provo un trasporto forte, ma glli voglio bene e mi fa sentire sicura.
Può starmi accanto, senza nascondersi, mi rispetta e mi ama veramente.
Io gli voglio molto bene, ma il sentimento non è paragonabile a quello che provo per l'altra persona. Il fatto che mi sta togliendo la serenità è che entrambi pressano per vederci, stare insieme, entrambi perchè dicono di amarmi. Il primo sembra non curarsi della sua situazione con la fidanzata, l'altro vuole sposarmi, portarmi in famiglia a conoscere i suoi. Io evito l'intimità con entrambi perchè voglio prima essere sicura.
Io non so cosa fare. Forse dovrei lasciare andare entrambi...
L'amore è solo istinto, oppure si può decidere di rinunciarvi per motivi importanti?
Ho molta paura e mi sento una persona orribile...non posso ancora per molto evitare tutti e due senza dare spiegazioni, ma non riesco a chiudere definitivamente con nessuno...
Mi risponda se lo ritiene opportuno, sono problemi che non sono riuscita a risolvere da sola e mi stanno rendendo terribilmente nervosa e in crisi.
Ho provato a vivere serenamente l'amore con la persona di cui le avevo parlato...ma alla fine sto cercando, invano, di allontanarmene. La questione, di cui non avevo parlato, riguarda il fatto che lui convive con la fidanzata, da cui ha avuto una bambina. Non potevo stare con lui, perchè ho capito che le cose non sarebbero mai cambiate, e, tra l'altro, è una cosa molto sbagliata...
Nel frattempo, ho iniziato a rivedere il mio ex fidanzato, che non ha mai accettato l'idea della fine della nostra storia.
Per lui non provo un trasporto forte, ma glli voglio bene e mi fa sentire sicura.
Può starmi accanto, senza nascondersi, mi rispetta e mi ama veramente.
Io gli voglio molto bene, ma il sentimento non è paragonabile a quello che provo per l'altra persona. Il fatto che mi sta togliendo la serenità è che entrambi pressano per vederci, stare insieme, entrambi perchè dicono di amarmi. Il primo sembra non curarsi della sua situazione con la fidanzata, l'altro vuole sposarmi, portarmi in famiglia a conoscere i suoi. Io evito l'intimità con entrambi perchè voglio prima essere sicura.
Io non so cosa fare. Forse dovrei lasciare andare entrambi...
L'amore è solo istinto, oppure si può decidere di rinunciarvi per motivi importanti?
Ho molta paura e mi sento una persona orribile...non posso ancora per molto evitare tutti e due senza dare spiegazioni, ma non riesco a chiudere definitivamente con nessuno...
[#6]
Carissima,
lei sta ragionando come se la scelta dovesse necessariamente cadere su uno o sull'altro.
Non pensa che, per tornare all'immagine utilizzata dalla d.ssa Esposito, il mare è pieno di pesci?
Da entrambi lei riceve qualcosa, ma non tutto, ed è auspicabile che trovi un terzo uomo che possa impegnarsi con lei senza impedimenti e per il quale provare l'amore che non prova più per il suo ex che, pur pieno di qualità, non le suscita più alcun sentimento al di là dell'affetto.
lei sta ragionando come se la scelta dovesse necessariamente cadere su uno o sull'altro.
Non pensa che, per tornare all'immagine utilizzata dalla d.ssa Esposito, il mare è pieno di pesci?
Da entrambi lei riceve qualcosa, ma non tutto, ed è auspicabile che trovi un terzo uomo che possa impegnarsi con lei senza impedimenti e per il quale provare l'amore che non prova più per il suo ex che, pur pieno di qualità, non le suscita più alcun sentimento al di là dell'affetto.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#7]
Ex utente
Carissima dott.ssa,
Lei ha completamente ragione...in realtà ho paura di lasciare andare la persona che amo e mi sento in colpa perchè lui continua a dirmi che mi sono stancata di lui mentre lui mi ama. Ma io sono stanca della situazione, non di lui, e cerco conforto nel ragazzo che mi ha sempre dimostrato amore incondizionato.Ed è sbagliato anche questo. Ho sbagliato tutto.
Parlero con entrambi e cercherò di allontanarmi da loro perchè spero davvero di riuscire a trovare una persona che mi dia tutto, tra un pò di tempo.
La ringrazio tanto per la sua risposta!
Lei ha completamente ragione...in realtà ho paura di lasciare andare la persona che amo e mi sento in colpa perchè lui continua a dirmi che mi sono stancata di lui mentre lui mi ama. Ma io sono stanca della situazione, non di lui, e cerco conforto nel ragazzo che mi ha sempre dimostrato amore incondizionato.Ed è sbagliato anche questo. Ho sbagliato tutto.
Parlero con entrambi e cercherò di allontanarmi da loro perchè spero davvero di riuscire a trovare una persona che mi dia tutto, tra un pò di tempo.
La ringrazio tanto per la sua risposta!
[#8]
"mi sento in colpa perchè lui continua a dirmi che mi sono stancata di lui mentre lui mi ama"
Dovrebbe sentirsi in colpa se gli facesse credere di amarlo quando così non è; se invece sarà onesta e sincera non potrà che fare la cosa migliore per entrambi.
Ci faccia sapere!
Dovrebbe sentirsi in colpa se gli facesse credere di amarlo quando così non è; se invece sarà onesta e sincera non potrà che fare la cosa migliore per entrambi.
Ci faccia sapere!
[#9]
Ex utente
Gent.ma Dott.ssa, come affettuosamente mi aveva invitato a fare, Le racconto gli sviluppi. Ho chiuso ogni rapporto con il mio ex, ma non sono riuscita a farlo con l'altra persona. Ho resistito una settimana, poi l'ho rivisto e tuttora ci vediamo. E' stato un errore, perchè sono veramente infelice, non rendo più sul lavoro e le persone che prima mi stimavano si lamentano di me...ma non riesco a dirgli addio definitivamente. Continuo così, senza più sogni o interessi, a vederlo per stare un pò insieme e poi ognuno per la sua vita. Quando ci salutiamo, penso sempre che la mia vita è perduta, perchè, nonostante ci amiamo, la giostra prima o poi smetterà di girare. Oggi mi sento particolarmente disperata, mi scuso per la pesantezza delle mie parole, ma credo non ci sia più niente da fare per cambiare le cose. Se sto con lui o anche se non ci stessi, la sofferenza mi è compagna... Un abbraccio e grazie per avermi ascoltata.
[#10]
Gent.ma signora,
Mi dispiace di sentirla cosi' sofferente, ancora, dopo alcuni mesi.
Purtroppo specialmente noi donne viviamo la nostra vita sentimentale su un fondo di masochismo, come se solo attraverso una buona dose di dolore ci si possa sentire il diritto di ricevere amore o comunque considerazione. Purtroppo e' una equivalenza sbagliata che il genere maschile capisce poco e non condivide affatto. Ed ecco il senso di disperazione, di solitudine.
Il mio consiglio se vuole accettarlo e' di chiedere un aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta, per elaborare questo desiderio inconscio che senza un intervento mirato corre il rischio di portarsi appresso all'infinito. Perche' mi creda, e' un bisogno silenzioso ma attivo che risponde a delle esigenze poste nella sua vita infantile e che deve essere elaborato.
Ci faccia sapere fra qualche tempo come va.
Cordialmente
Mi dispiace di sentirla cosi' sofferente, ancora, dopo alcuni mesi.
Purtroppo specialmente noi donne viviamo la nostra vita sentimentale su un fondo di masochismo, come se solo attraverso una buona dose di dolore ci si possa sentire il diritto di ricevere amore o comunque considerazione. Purtroppo e' una equivalenza sbagliata che il genere maschile capisce poco e non condivide affatto. Ed ecco il senso di disperazione, di solitudine.
Il mio consiglio se vuole accettarlo e' di chiedere un aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta, per elaborare questo desiderio inconscio che senza un intervento mirato corre il rischio di portarsi appresso all'infinito. Perche' mi creda, e' un bisogno silenzioso ma attivo che risponde a delle esigenze poste nella sua vita infantile e che deve essere elaborato.
Ci faccia sapere fra qualche tempo come va.
Cordialmente
[#11]
Se è riuscita a chiudere con uno dei due significa che è a metà strada rispetto all'obiettivo di allontanarsi da entrambi: non crede?
Ora la situazione è sicuramente più semplice nel senso che è meno complicata da gestire, perchè ha a che fare con un solo uomo con il quale si è resa conto che è il caso di troncare i rapporti perchè non è disposto a lasciare la famiglia per lei.
Mi sembra però piuttosto sicura del fatto che lui la ami: non posso ovviamente pronunciarmi al riguardo, ma immagino che se lui fosse realmente interessato al vostro rapporto farebbe qualcosa per poterlo vivere alla luce del sole.
Lo ha già descritto come immaturo e fonte di notevoli arrabbiature, e immagino quindi che sia un personaggio piuttosto narcisista e/o istrionico, che l'ha coinvolta parecchio e che non riesce a lasciare magari perchè attua delle modalità di relazione manipolative e /o adolescenziali che fanno emergere in risposte altrettanto immature e irrazionali.
Cosa ne pensa?
Ora la situazione è sicuramente più semplice nel senso che è meno complicata da gestire, perchè ha a che fare con un solo uomo con il quale si è resa conto che è il caso di troncare i rapporti perchè non è disposto a lasciare la famiglia per lei.
Mi sembra però piuttosto sicura del fatto che lui la ami: non posso ovviamente pronunciarmi al riguardo, ma immagino che se lui fosse realmente interessato al vostro rapporto farebbe qualcosa per poterlo vivere alla luce del sole.
Lo ha già descritto come immaturo e fonte di notevoli arrabbiature, e immagino quindi che sia un personaggio piuttosto narcisista e/o istrionico, che l'ha coinvolta parecchio e che non riesce a lasciare magari perchè attua delle modalità di relazione manipolative e /o adolescenziali che fanno emergere in risposte altrettanto immature e irrazionali.
Cosa ne pensa?
[#12]
Ex utente
@ Dott.ssa Esposito: seguirò il consiglio, sperando che un collega possa aiutarmi ad uscire dal vicolo cieco in cui mi trovo. La ringrazio.
@Dott.ssa Massaro: Sono sicura che mi ami, non solo perchè me lo dice spesso ma anche perchè mi chiama più volte al giorno e si preoccupa per me, se ho dei problemi si propone di risolvermeli, mentre io non accetto. MI sta accanto per quanto possibile se vede che sto male. Sembra davvero un uomo innamorato, è emozionato con me, dice che ha occhi solo per me e sono quasi certa non abbia altre relazioni. Non può lasciare la fidanzata-dice-perchè la bambina è troppo piccola e teme di perderla. Non mi ha mai illuso su un futuro insieme, neppure non prossimo. Io non lo so, mi sento solo una poco di buono. Quando cerco-con difficoltà- di allontanarmi, lui viene a prendermi sotto casa (pericolosa come situazione) ovvero fa di tutto per non perdermi. E chiede spiegazioni. E poi è gelosissimo, mi chiede sempre se l'ho "tradito" e mi assicura che lui non ha rapporti. Se gli rispondo che, in fin dei conti, non stiamo insieme, ci resta male. No so che pensare. Lei cosa ne pensa? Grazie per la risposta.
@Dott.ssa Massaro: Sono sicura che mi ami, non solo perchè me lo dice spesso ma anche perchè mi chiama più volte al giorno e si preoccupa per me, se ho dei problemi si propone di risolvermeli, mentre io non accetto. MI sta accanto per quanto possibile se vede che sto male. Sembra davvero un uomo innamorato, è emozionato con me, dice che ha occhi solo per me e sono quasi certa non abbia altre relazioni. Non può lasciare la fidanzata-dice-perchè la bambina è troppo piccola e teme di perderla. Non mi ha mai illuso su un futuro insieme, neppure non prossimo. Io non lo so, mi sento solo una poco di buono. Quando cerco-con difficoltà- di allontanarmi, lui viene a prendermi sotto casa (pericolosa come situazione) ovvero fa di tutto per non perdermi. E chiede spiegazioni. E poi è gelosissimo, mi chiede sempre se l'ho "tradito" e mi assicura che lui non ha rapporti. Se gli rispondo che, in fin dei conti, non stiamo insieme, ci resta male. No so che pensare. Lei cosa ne pensa? Grazie per la risposta.
[#13]
Forse il ragazzo è sincero ed è davvero preoccupato per il benessere della bambina, che però non può crescere serena vivendo con due genitori la cui relazione è ormai finita (immagino che sia così, visto che lui si sta vedendo con lei da tempo e che non hanno più rapporti).
In realtà la bambina soffrirebbe meno se i suoi si separassero in questo momento, piuttosto che più in là nel tempo, perchè sarebbe abituata a vedere mamma e papà separatamente piuttosto che vivere con loro (e le loro tensioni e incomprensioni) per poi veder sfasciare la famiglia.
Ne parli con lui ed eventualmente chiedete una consulenza psicologica in coppia, magari presso uno psicologo che si occupi di Età Evolutiva, per approfondire il discorso e prendere una decisione più consapevole.
In realtà la bambina soffrirebbe meno se i suoi si separassero in questo momento, piuttosto che più in là nel tempo, perchè sarebbe abituata a vedere mamma e papà separatamente piuttosto che vivere con loro (e le loro tensioni e incomprensioni) per poi veder sfasciare la famiglia.
Ne parli con lui ed eventualmente chiedete una consulenza psicologica in coppia, magari presso uno psicologo che si occupi di Età Evolutiva, per approfondire il discorso e prendere una decisione più consapevole.
[#14]
Ex utente
Gentile Dottoressa, anche io penso che sia sincero.E credo anche che viva l'intimità solo con me. Ma lui è categorico sul fatto che la serenità della bambina dipenda dal non sfasciare la loro convivenza. E' certo di questo. Quanto a me,non è tanto il fatto che non viviamo un fidanzamento ufficiale, quanto la consapevolezza di essere una donna con cui lui tradisce un'altra donna. Temo, inoltre, di essere "di passaggio", in un momento in cui neppure lui si rende conto di ciò che vuole veramente.
Io ho bisogno di certo di una consulenza, lui, pur se necessaria, non credo accetterebbe di farla. Non mi sento, in realtà, nella posizione di proporgli una consulenza di "coppia" visto che non so cosa siamo realmente e come reagirebbe. E' come se il problema fosse suo e, posta la delicatezza della situazione, io dovrei capire e accettare.
Vi ringrazio nuovamente e spero di aggiornarVi con notizie più confortanti.
Io ho bisogno di certo di una consulenza, lui, pur se necessaria, non credo accetterebbe di farla. Non mi sento, in realtà, nella posizione di proporgli una consulenza di "coppia" visto che non so cosa siamo realmente e come reagirebbe. E' come se il problema fosse suo e, posta la delicatezza della situazione, io dovrei capire e accettare.
Vi ringrazio nuovamente e spero di aggiornarVi con notizie più confortanti.
[#18]
Ex utente
Buona sera, gentilissime dott.sse.
Vi scrivo per dirvi che sono più serena e che ho iniziato una serie di sedute con una psicologa. Oggi è stata la prima e mi sono sentita molto a mio agio.
RingraziandoVi ancora per i consulti che mi avete dato, volevo chiederVi: è normale provare una sensazione di smarrimento? Mi sento frastornata, svuotata dopo aver parlato con la dottoressa. Non capisco se sia una cosa gradevole o sgradevole...
verso la fine della seduta mi sentivo frastornata, fuori dalla realtà, come mi sento anche adesso. Magari è una mia fissazione. Spero di poter continuare le sedute con lei, ma temo questa sensazione.
Cari saluti e grazie ancora.
Vi scrivo per dirvi che sono più serena e che ho iniziato una serie di sedute con una psicologa. Oggi è stata la prima e mi sono sentita molto a mio agio.
RingraziandoVi ancora per i consulti che mi avete dato, volevo chiederVi: è normale provare una sensazione di smarrimento? Mi sento frastornata, svuotata dopo aver parlato con la dottoressa. Non capisco se sia una cosa gradevole o sgradevole...
verso la fine della seduta mi sentivo frastornata, fuori dalla realtà, come mi sento anche adesso. Magari è una mia fissazione. Spero di poter continuare le sedute con lei, ma temo questa sensazione.
Cari saluti e grazie ancora.
[#19]
Gentile Signora,
E' molto positivo che Lei abbia iniziato a colloquiare con una persona sulla quale potra' contare delle sue emozioni.
Che si senta un po' frastornata e' normale. Tirera' fuori cose sulle quali finora non si era soffermata.
Ma il mio consiglio e' di confidare alla terapeuta all'inizio di ogni colloquio come e' stato il Suo stato d'animo nella settimana precedente. E' importante per consolidare le riflessioni che fa da sola e dare loro un senso.
Ci faccia sapere come va di tanto in tanto. Ci fara' piacere
E' molto positivo che Lei abbia iniziato a colloquiare con una persona sulla quale potra' contare delle sue emozioni.
Che si senta un po' frastornata e' normale. Tirera' fuori cose sulle quali finora non si era soffermata.
Ma il mio consiglio e' di confidare alla terapeuta all'inizio di ogni colloquio come e' stato il Suo stato d'animo nella settimana precedente. E' importante per consolidare le riflessioni che fa da sola e dare loro un senso.
Ci faccia sapere come va di tanto in tanto. Ci fara' piacere
[#20]
Ha fatto bene a rivolgersi ad una psicologa ed è importante che parli con lei di come si sente nel corso e al termine delle sedute.
In generale determinate sensazioni sono normali quando l'impegno emotivo è consistente e i temi trattati non sono davvero cosa da poco, quindi il fatto di uscire frastornati (ma anche stanchi o con il mal di testa) dallo studio dello psicologo è spesso indice dell'importanza di quello di cui si è appena parlato e dei suoi risvolti emotivi, che non lasciano indifferente il paziente.
Immagino che abbia già avuto un secondo colloquio: come si è sentita?
In generale determinate sensazioni sono normali quando l'impegno emotivo è consistente e i temi trattati non sono davvero cosa da poco, quindi il fatto di uscire frastornati (ma anche stanchi o con il mal di testa) dallo studio dello psicologo è spesso indice dell'importanza di quello di cui si è appena parlato e dei suoi risvolti emotivi, che non lasciano indifferente il paziente.
Immagino che abbia già avuto un secondo colloquio: come si è sentita?
[#21]
Ex utente
Gentilissima dott.ssa Massaro, il secondo colloquio è stato ieri ed è andato decisamente meglio. Come da Voi consigliato, ho parlato delle mie sensazioni con la psicologa e credo che, appunto, l'impegno emotivo e il poter finalmente parlare liberamente vis a vis della mia situazione mi abbia portato a sentirmi frastornata... Credo di aver instaurato un rapporto di fiducia con la psicologa, sento di potermi fidare. Ha già messo in luce alcune cose di me su cui non avevo ragionato.
Credo o spero che la terapia mi aiuterà a ritrovare me stessa e a conoscermi più profondamente. Purtroppo, il dolore che sento dipende dalle circostanze della mia vita, e queste non possono cambiare.
Gentili dottoresse, vi aggiornerò di tanto in tanto. Grazie per la Vostra attenzione ed i Vostri consigli.
Credo o spero che la terapia mi aiuterà a ritrovare me stessa e a conoscermi più profondamente. Purtroppo, il dolore che sento dipende dalle circostanze della mia vita, e queste non possono cambiare.
Gentili dottoresse, vi aggiornerò di tanto in tanto. Grazie per la Vostra attenzione ed i Vostri consigli.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 2.5k visite dal 22/02/2012.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.