Ansia o no?

carissimi medici
più volte mi siete stati di aiuto.
Ormai è un anno che sto male...penso di avere un infarto da un momento all'altro e so che nn sarà mai cosi perchè comunque sono consapevoledel fatto che a quest'ora mi sarei gia sentita male! infatti il mio problema è questo:da quando è morto il mio amico di infarto fulminante dovuto ad una patologia a lui sconosciuta,io avverto dei problemi. Ho dei doloretti al petto molto lievi e di breve durata molto simili a punture di spillo(che comunque avverto molto sporadicamente)... ho palpitazioni e spesso mi sento il battito al polso per vedere se è regolare..la sera nella fase dormi-veglia, ho ,a volte, come la sesazione che il cuore mi batta a millle..poi apro gli occhi e scopro che nn sta succedendo niente. a livello fisico i miei malesseri sono solo questi. A livello quotidiano invece sono altri....quando esco di casa in auto ho paura di essere coinvolta in un incidente magari nella strada dove so che ci è morto qualcuno per un incidente...ho paura che mi si fermi il cuore....ho paura ,insomma, della morte.
Un giorno decisi di andare dal dottore e lui mi confermò il mio stato d'ansia. Ho deciso quindi di recarmi in erboristeria per prendere delle goce naturali composte di melissa e valeriana....queste mi aiutano molto perche le prendo prima di dormire e dormo tranquilla tutta la notte.
Vi ho scritto per il semplice fatto che vorrei un vostro parere riguardo il mio stato.
Cosa ne pensate? cosa dovrei fare? posso star sicura che si tratti di ansia? vi ringrazio anticipamente per la risposta.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.ma Signorina,
La morte che ci porta via amici, affetti, persone e contesti che per noi erano importanti non fa solo paura. Fa male. E qualsiasi cosa faccia male e' da evitare e temere. Di fronte a tali emozioni siamo inermi, impotenti, vulnerabili. Ed ecco che il nostro corpo ci manda dei segnali a cui facciamo caso e prestiamo attenzione, per rassicurarci. Ma la consapevolezza della vulnerabilita' torna a tormentarci. Anche questo e' il lutto, l'elaborazione delle nostre emozioni.
Ed e' normale, quando e' circoscritto nel tempo. Quando durra troppo ci sta indicando qualcosa di noi. Ed e' un avviso a cui bisogna fare seguire un pensiero, una elaborazione. Magari con l'aiuto di uno specialista, affinche' sia una risorsa per la conoscenza di noi stessi.
Cordiali saluti e coraggio!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ben ritrovata.
A distanza di tempo sembra che la situazione non sia molto migliorata: Lei continua ad accusare sintomi d'ansia, ascrivibili ad un quadro ipocondriaco e agorafobico, ma nonostante ciò non sembra ancora decisa a seguire i consigli che più volte le abbiamo dato su questo sito.

"Un giorno decisi di andare dal dottore e lui mi confermò il mio stato d'ansia. Ho deciso quindi di recarmi in erboristeria per prendere delle goce naturali composte di melissa e valeriana"

Ecco il problema: prima va dal medico e poi DECIDE in autonomia cosa fare. Questa "via di mezzo" non sembra averle dato buoni frutti no?

Lei ha bisogno di una valutazione psichiatrica e di una psicoterapia indicata per l'ansia (es cognitivo-comportamentale): tutto il resto sono solo scorciatoie.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
"Cosa ne pensate? "

Gentile utente, eventi gravi che capitano alle persone a noi care possono influire anche nella notra vita, specialmente se si è "vulnerabili" perchè ansiosi.

"cosa dovrei fare?"
Una valutazione psicologica sarebbe utile.


"posso star sicura che si tratti di ansia?"
Una valutazione online è meno sicura della valutazione fatta dal suo medico. Se non si fida può cercare una seconda opinione da uno specialista. Sia esso Psichiatra o Psicoterapeuta.
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Utente
Utente
carissimi medici! avete sicuramente ragione a dire che devo prendere la via prsicologica...per me però non è assolutamente facile accettare il fatto di avere bisogno di aiuto...e credo che questo sia abbastanza comune a tutti gli ansiosi (il fatto di non ammettere il bisogno di aiuto)...volevo prima però puntualizzare una cosa....a volte mi capita di stare attenta ad ogni rumore del mio corpo....se penso al cuore che batte ho come la sensazione che si fermi...ho paura he mi possa prendere un infarto fulminante perche vedo ragazzi(non ragazze) della mia età che muoiono cosi(della mia età m anche piu piccoli di me) ...perchè si sente sempre dire cche muoiono ragazzi e mai ragazze? è una cosa che mi chiedo da molto tempo...inoltre vorrei porvi un altro quesito...non avevdo la possibilità economica di rivolgermi ad uno psicoterapeuta in privato ho bisogno di sapere come posso contattarne uno attraverso la asl....è a pagamento anche quello o è totalmente gratuito? inoltre (sia pribvato che dell'asl) ti fa fare delle analisi o fa solo delle sedute psicoterapeutiche o comunque psicologiche? grazie per l'interessamento...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
il modo migliore per sapere come funzionano le cose nella sua ASL è quello di contattarla direttamente e chiedere quali opportunità ci siano in proposito.
Teoricamente, dovrebbe avere la dupice possibilità di accedere del tutto gratuitamente alle sedute con uno psicologo presso il Consultorio Familiare; oppure dopo il pagamento del ticket (molto modesto) avere un numero prestabilito di incontri con uno psicologo del servizio di Psicologia o di Salute Mentale.
Dal momento però che ogni regione è organizzata diversamente, le ribadisco il consiglio di telefonare o recarsi di persona alla sua ASL di riferimento per avere informazioni più dettagliate e precise.
Magari può iniziare a chiarirsi le idee consultando il suo sito o richiedendo chiarimenti al suo medico di base.
Non trascuri in ogni caso le indicazioni fornite dai Colleghi e inizi con fiducia ad affrontare concretamente il suo disagio.

Auguri.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.ma ragazza, volevo rispondere alla Sua domanda circa la minore incidenza di disturbi o accidenti cardiaci nelle ragazze rispetto ai ragazzi. Le donne in eta' fertile sono protette dagli ormoni estrogeni rispetto alle patologie cardiache. Tale protezione viene meno con la menopusa tanto che intorno all'eta' in cui si verifica (circa 50 anni) la percentuale di rischio si allinea a quella riguardante gli uomini.
Cordiali saluti

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
segua i consigli della Collega Scalco: vedrà che il fatto stesso di passare all'azione le darà un certo senso di sollievo.
[#8]
Utente
Utente
carissimi medici! farò una volta per tutte quello che mi avete detto! contatterò la asl per avere maggiori informazioni! sono gia molto piu tranquilla! vi ringrazio per l interessamento....
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Benissimo! Questa volta cerchi di concretizzare del tutto i buoni propositi, mi raccomando.
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