Tremore,insicurezza,incapacità di trovare me stesso
Salve, sono un ragazzo di 18 anni e sono ormai anni che ho iniziato a notare un tremore, in particolare nelle mani, ma si evidenzia anche in altre parti del corpo.
Ho una personalità indefinita e cambio frequentemente umore, mi sento infelice per la vita che conduco e per questo sono deluso da me stesso.
Spesso sono nervoso e teso, specialmente a casa con i miei genitori.
A scuola mi trovo molto male, so di aver sbagliato indirizzo in quanto ho scelto un istituto tecnico invece di un liceo e con i compagni mi trovo anche peggio, temo molto il loro giudizio e preferisco evitare i contrasti ,ma spesso vengo preso in giro e proprio il fatto che non riesco a farmi rispettare mi da molto fastidio e mi fa soffrire.
Quando sono solo e cammino per andare a scuola e passo davanti a ragazzi e ragazze che aspettano la fermata del pulman mi lacrimano gli occhi e mi sembra quasi di non riuscire a camminare correttamente.
A ciò si aggiunge che ho inspiegabilmente paura di uscire nel paese in cui vivo dopo che una volta (5 anni fa) mio padre mi sgridò davanti a degli amici per aver fatto tardi.
Ho già parlato ai miei genitori dei miei problemi in quanto desidero risolverli e soprattuto desidero capire chi sono e qual'è la mia personalità, ma inizialmente si sono dimostrati felici che glie ne abbia parlato ma poi hanno lasciato cadere l'argomento e hanno fatto finta di nulla,e ciò mi ha deluso e mi sento trascurato. Vorrei chiedervi che tipo di disturbo abbia e se sia realmente necessario un consulto con uno psicologo.
Ho una personalità indefinita e cambio frequentemente umore, mi sento infelice per la vita che conduco e per questo sono deluso da me stesso.
Spesso sono nervoso e teso, specialmente a casa con i miei genitori.
A scuola mi trovo molto male, so di aver sbagliato indirizzo in quanto ho scelto un istituto tecnico invece di un liceo e con i compagni mi trovo anche peggio, temo molto il loro giudizio e preferisco evitare i contrasti ,ma spesso vengo preso in giro e proprio il fatto che non riesco a farmi rispettare mi da molto fastidio e mi fa soffrire.
Quando sono solo e cammino per andare a scuola e passo davanti a ragazzi e ragazze che aspettano la fermata del pulman mi lacrimano gli occhi e mi sembra quasi di non riuscire a camminare correttamente.
A ciò si aggiunge che ho inspiegabilmente paura di uscire nel paese in cui vivo dopo che una volta (5 anni fa) mio padre mi sgridò davanti a degli amici per aver fatto tardi.
Ho già parlato ai miei genitori dei miei problemi in quanto desidero risolverli e soprattuto desidero capire chi sono e qual'è la mia personalità, ma inizialmente si sono dimostrati felici che glie ne abbia parlato ma poi hanno lasciato cadere l'argomento e hanno fatto finta di nulla,e ciò mi ha deluso e mi sento trascurato. Vorrei chiedervi che tipo di disturbo abbia e se sia realmente necessario un consulto con uno psicologo.
[#1]
Caro Ragazzo,
prima di tutto vorrei chiederti se questo tremore alle mani è stato reso in esame da un medico, perchè potrebbe trattarsi di un sintomo neurologico che non ha a che fare con l'ansia.
Ne hai parlato al tuo dottore?
Vorrei anche sapere se stai frequentando l'ultimo anno delle superiori e, in questo caso, se hai già pensato a cosa fare quando avrai preso il diploma.
prima di tutto vorrei chiederti se questo tremore alle mani è stato reso in esame da un medico, perchè potrebbe trattarsi di un sintomo neurologico che non ha a che fare con l'ansia.
Ne hai parlato al tuo dottore?
Vorrei anche sapere se stai frequentando l'ultimo anno delle superiori e, in questo caso, se hai già pensato a cosa fare quando avrai preso il diploma.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile ragazzo,
non è possibile dirle da qui se si tratta di un "disturbo" e, se si, di che tipo di disturbo si tratti.
Mi sembra evidente però che, di qualsiasi cosa si tratti, questa sofferenza le sta rendendo la vita difficile e certamente va affrontata. E' comprensibile che il comportamento dei suoi genitori la faccia sentire trascurato, provi a parlargliene nuovamente.
Io mi sento di consigliarle un consulto psicologico, penso che la potrebbe aiutare.
un caro saluto
non è possibile dirle da qui se si tratta di un "disturbo" e, se si, di che tipo di disturbo si tratti.
Mi sembra evidente però che, di qualsiasi cosa si tratti, questa sofferenza le sta rendendo la vita difficile e certamente va affrontata. E' comprensibile che il comportamento dei suoi genitori la faccia sentire trascurato, provi a parlargliene nuovamente.
Io mi sento di consigliarle un consulto psicologico, penso che la potrebbe aiutare.
un caro saluto
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 22/02/2012.
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