Separazione

Egregio dottore/Gentile dott.ssa
Le scrivo perchè avrei bisogno di un consiglio.Sono in fase di separazione. Mia moglie è andata via di casa da ormai 2 mesi, a seguito di una sua decisione di volersi separare da me per motivi, a suo dire, di incompatibilità caratteriale. Premetto che siamo stati insieme 6 anni, di cui gli ultimi 2 e mezzo di matrimonio.
C'erano già delle avvisaglie di una sua insoddisfazione all'interno del matrimonio ma ammetto che mai avrei pensato che lei andasse via ( a seguito di un litigio pesante). Io sto malissimo, non riesco a riprendermi ed a elaborare il lutto. Col passare del tempo invece di migliorare, peggioro sempre di più. Sono depresso, ho disturbi del sonno, mi sono dimagrito molto e ho frequenti episodi di dissenteria. Io ho provato in tutti i modi in questo periodo di salvare il mio matrimonio e di tentare una riconciliazione, ma finora senza alcun risultato. Per il momento lei non ne vuole sapere. Sono ancora innamoratissimo di mia moglie, nonostante siamo già con gli avvocati. So bene che in questi casi, supplicare l'altra persona di tornare, dicendo che faremo di tutto per cambiare, piangere e abbattersi non serve a nulla, se non ad allontanare di più l'altro. E difatti non lo sto facendo, non più perlomeno. Ho provato a distaccarmi, a non avere contatti con mia moglie, ma nemmeno questo è servito, nè a riappacificarsi, nè a me per elaborare la perdita. Come devo comportarmi? Secondo lei esiste la possibilità di ricucire il mio matrimonio? Io mi sono ripromesso di combattere , di lottare per riconciliarmi con mia moglie, ma senza scadere nelle molestie, nè nello stalking, ma dandole di tanto in tanto dei segnali della mia presenza e del mio amore. Secondo lei ne vale la pena? Esistono delle "tattiche" psicologiche per cercare di convincere l'altra persona di dare un'altra possibilità alla relazione?

Grazie per l'attenzione e Cordiali Saluti
[#1]
Dr.ssa Federica Giromella Psicologo 10
Gentile utente, innanzitutto le sono vicina in questo momento di dolore, che le sta causando, a quanto dice, molte sofferenze.
Posso dirle che solo lei può sapere, al di là di ogni dubbio, se c'è qualche speranza o possibilità che sua moglie torni da lei.
A quanto riporta siete già piuttosto avanti con la causa di separazione, per cui mi domando se non sia un male per lei continuare a coltivare false speranze. Può magari cercare di coltivare un rapporto sereno e di affetto con la sua ex-moglie, perchè se non riesce ad affrontare questo "lutto", dovrebbe procedere a piccoli passi e occuparsi per ora più di se stesso.
Purtroppo non esistono tattiche e rimedi per far innamorare l'altro, se non vuole...
Mi tenga aggiornata e per ora, provi a prendersi cura di sé, indipendentemente dalla situazione.
Cordiali saluti.
Federica Giromella

Dr.ssa federica giromella

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.mo signore, tattiche in queste cose non ne esistono.
Puo' dirci qualcosa di più' sulle cause delle difficolta'. Che hanno portato alla separazione?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Federica Giromella Psicologo 10
Gentile utente, innanzitutto le sono vicina in questo momento di dolore, che le sta causando, a quanto dice, molte sofferenze.
Posso dirle che solo lei può sapere, al di là di ogni dubbio, se c'è qualche speranza o possibilità che sua moglie torni da lei.
A quanto riporta siete già piuttosto avanti con la causa di separazione, per cui mi domando se non sia un male per lei continuare a coltivare false speranze. Può magari cercare di coltivare un rapporto sereno e di affetto con la sua ex-moglie, perchè se non riesce ad affrontare questo "lutto", dovrebbe procedere a piccoli passi e occuparsi per ora più di se stesso.
Purtroppo non esistono tattiche e rimedi per far innamorare l'altro, se non vuole...
Mi tenga aggiornata e per ora, provi a prendersi cura di sé, indipendentemente dalla situazione.
Cordiali saluti.
Federica Giromella
[#4]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
in risposta alla dott.ssa Esposito
gentile dott.ssa le cause che han portato alla separzione sono molteplici. Si possono riassumere dicendo che non ci siamo mai presi di carattere, siamo cresciuti in ambienti opposti. Lei è cresciuta presto, facendosi le ossa da molto piccola, Io invece in un ambiente iperprotetto e lo ammetto, anche un po viziato.
Ci aspettavamo l'uno dall'altra cose che nessuno poteva essere in grado di dare. Non siamo riusciti a crescere insieme purtroppo. Ma sono troppo innamorato, altrimenti non starei male.
So che devo pensare a me stesso, a riprendermi, ma per me mia moglie è la mia vita.

grazie Saluti
[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le utente,
quando un rapporto di coppia subisce un'interruzione così repentina è comprensibile che le reazioni dei partners siano particolarmente intense, in particolare nel partner che subisce la decisione della separazione.
Il senso di inadeguatezza e di fallimento possono prendere il sopravvento e "schiacciare" la persona sotto il peso dei sensi di colpa, diventa quindi consigliabile rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per "metabolizzare" questa esperienza e individuare le risorse interiori da utilizzare per affrontare la sofferenza e verificare se è possibile fare chiarezza nella relazione con sua moglie.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.mo signore,
Purtoppo quando le separazioni sono dovute a cause importanti come il modo di concepire la vita e' un po' difficile che si risolvano, per lo meno mai del tutto. Tuttavia se il rapporto che avete costruito nel tempo della vostra unione e' stato valido per entrambi qualche possibilita' c'e'. Ma deve essere qualcosa a cui entrambi attribuite un singificato al punto tale da volere una negoziazione. Le promesse di cambiamento non sono in genere mantenibili perche' ci si troverebbe a vivere in un modo che non e' il proprio e si finirebbe per l'odiarsi l'un l'altro.
Anche io come la collega Le consiglierei di cercare un appoggio in un professionista che l'aiuti a dare un senso all'accaduto. Forse questo potrebbe veicolare una possibilita' di cambiamento per quanto riguarda Lei. Sulla Sua partner non abbiamo potere. Solo la speranza che il rapporto costruito insieme sia stato anche per lei meritevole di un ulteriore tentativo.
Le faccio i migliori auguri e se vuole ci dia Sue notizie fra qualche tempo.
Cordiali saluti
[#7]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentili dott.sse
Desidero ringraziarVi per la Vostra disponibilità e cortesia. Sarà mia premura tenerVi aggiornate della situazione e del suo evolversi.

Grazie e Cordiali Saluti