Disturbi di alimentazione e altri problemi psicologici

salve sono una ragazza di 24 anni e soffro da tanti anni di attacchi di panico , ansia, non mi piaccio esteriormente mi vedo bruttissima e poi la cosa più grave,è che soffro di bulimia nervosa. Purtroppo non faccio altro che abbuffarmi , poi mi sento in colpa e comincio a fare attività fisica fino all'esaurimento,in passato ho anche fatto uso di quei prodotti dimagranti. C'è stato un periodo dove sono stata meglio , ma è da agosto che non riesco più a riprendermi non faccio altro che mangiare di nascosto tutto quello che mi capita, poi entro in un circolo vizioso dove non ho più voglia di uscire, rimango in pigiama, non mi preparo, non vorrei alzarmi dal letto. Diciamo che nel periodo dove sono stata meglio avevo trovato un determinato equilibrio ed ero riuscita anche a dimagrire, ora mi sento ancora peggio eprchè tutta la fatica che ho fatto per dimagrire là sto buttando all'aria abbuffandomi di tutto quello che trovo. Va avanti così da tanti anni, ma ovviamente i miei genitori non sanno nulla e non lo devono sapere, sia perchè economicamente sto messa malissimo e non potrei permettermi alcun tipo di trattamento ( cosa che vorrei tantissimo) e sia eprchè loro mi giudicherebbero una fissata che in realtà non ha niente, dato che loro non si sono mai resi conto di niente neanche degli attacchi di panico. Io voglio essere aiutata ma non sò come, questo che ho scritto è solo uno schizzo della mia situazione ch eè molto più complessa. Volevo chiedervi un aiuto per sapere a chi potrei rivolgermi , se tipo c'è qualche luogo che fa consulti gratuiti o almeno consulti che posso fare con la mutua dato che non lavoro sto ancora studiando e i miei genitori non mi darebbero un euro per quest tipo di problema. Vorrei davvero risolvere questo problema. Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Puoi informarti presso lo sportello di ascolto psicologico della tua facoltà/scuola e farti orientare. Altrimenti puoi contattare la tua Asl e farti fissare un primo colloquio psicologico con uno psicologo, spenderai molto poco, in pratica il solo ticket.

Non è detto si tratti di bulimia, i disturbi alimentari si esprimono in molti modi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Carmelina Di Salvo Psicologo, Psicoterapeuta 40 4
Buongiorno.
Il mangiare eccessivamente potrebbe essere un bisogno di colmare con il cibo un tuo profondo senso di malessere.
Ci racconti che non ti piaci e che rincorri un dimagrimento che puntualmente non arriva, come se stai lottando con te stessa per ottenere questo!
Capisco che non riesci a intraprendere alcuna terapia psicologia privata perchè le tue finanze non lo permettono, ma sembra che in questi anni i tuoi interventi non ti hanno portato a nulla...
In più il fatto che non ti senti di condividere il tuo malessere con i tuoi, ti fa sentire più sola in questa lotta...
Esistono all'interno delle ASL degli spazi che tu puoi consultare tramite il Servizio Sanitario Nazionale (CSM o Consultori) oppure degli spazi dedicati a questo tipo di problemi (centri di dimagrimento con supporto psicologico). Cerca sul tuo territorio se esiste qualcosa del genere. Questo probabilmente ti aiuterà a trovare risposte.
Un caro saluto.

Carmelina Di Salvo
Psicoterapeuta ad indirizzo umanistico esistenziale
www.elitadisalvo.altervista.org

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Utente
Utente
vi ringrazio tantissimo siete stati molto gentili a rispondermi
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Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
gentile ragazza,
ho letto con attenzione la sua storia e mi colpisce positivamente il fatto che lei avrebbe il desiderio di intraprendere un percorso psicoterapico.
Mi rendo conto altresì che un trattamento potrebbe avere un costo. Potrebbe, così come consigliato dai miei colleghi, chiedere alla sua asl di appartenenza pagando un ticket di poche decine di euro avendo la possibilità di effettuare circa 8 incontri, eventualmente rinnovabili.

Altra possibilità sarebbe quella di contattare uno specialista privato e parlarne con lui anche della sua condizione economica, secondo il mio punto di vista bisogna assolutamente tenere in conto delle condizioni anche economiche del paziente.
Dico questo perchè non bisogna permettere, dal punto di vista della conduzione della cura, che la parte economica diventi uno strumento per difendersi dall'inconscio. Mi creda c'è sempre un buon motivo per sottrarsi alle prese dell'inconscio ed il motivo economico rappresenta lo strumento elettivo.

Questo perchè il sintomo se da un lato ci fa soffrire dall'altro costituisce, anche se in modo patologico, un equilibrio per il soggetto. inoltre tutte le formazioni sintomatiche, ed in particolar modo le problematiche alimentari, traggono dalla loro messa in atto una certa forma di piacere.

La saluto caramente e le auguro una buona giornata.
Antonio Raia
www.psicologibenevento.it
3298029784

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

ti suggerisco la lettura di questo articolo.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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