Psicologia del lavoro e studio
salve gentili dottori
ho dei problemi nello studio quali difficoltà a concentrarmi, paura di non essere capace, standard di rendimento troppo alti (quali dover prendere a tutti costi un voto alto e studiare in ogni momento a mia disposizione) mire di onnipotenza (che non riesco a portare a termine) e carenza di motivazione e stimoli
secondo voi può essermi utile una psicoterapia di psicologia del lavoro? o avete qualche altra idea?
grazie mille a tutti quelli che mi risponderanno
un saluto
ho dei problemi nello studio quali difficoltà a concentrarmi, paura di non essere capace, standard di rendimento troppo alti (quali dover prendere a tutti costi un voto alto e studiare in ogni momento a mia disposizione) mire di onnipotenza (che non riesco a portare a termine) e carenza di motivazione e stimoli
secondo voi può essermi utile una psicoterapia di psicologia del lavoro? o avete qualche altra idea?
grazie mille a tutti quelli che mi risponderanno
un saluto
[#1]
Gentile Utente,
la "psicoterapia di psicologia del lavoro" non esiste.
Esiste la psicoterapia (di diversi orientamenti), che si può applicare alle più diverse diagnosi e situazioni.
Il suo caso potrebbe avere alla base alcuni aspetti che possono essere cambiati con una psicoterapia, come l'insicurezza e le aspettative eccessivamente elevate (forse anche irrealistiche) sui risultati da perseguire.
La difficoltà di concentrazione potrebbe derivare dall'iperinvestimento sui risultati universitari coniugato all'incertezza sulla sua capacità di conseguirli, che crea una spiacevole tensione perchè la pone in una situazione impossibile: volere il massimo pensando di poter arrivare a risultati non eccellenti che però non accetta, ma che non possiede la motivazione sufficiente per rendere migliori.
Tutti questi aspetti sono legati fra loro e almeno in parte hanno le proprie radici nell'immagine di sè che ha creato negli anni, e che dipende da come i suoi genitori hanno considerato lei, i suoi pregi e difetti, e da quanto hanno valorizzato i suoi risultati.
Vuole dirci qualcosa al riguardo?
la "psicoterapia di psicologia del lavoro" non esiste.
Esiste la psicoterapia (di diversi orientamenti), che si può applicare alle più diverse diagnosi e situazioni.
Il suo caso potrebbe avere alla base alcuni aspetti che possono essere cambiati con una psicoterapia, come l'insicurezza e le aspettative eccessivamente elevate (forse anche irrealistiche) sui risultati da perseguire.
La difficoltà di concentrazione potrebbe derivare dall'iperinvestimento sui risultati universitari coniugato all'incertezza sulla sua capacità di conseguirli, che crea una spiacevole tensione perchè la pone in una situazione impossibile: volere il massimo pensando di poter arrivare a risultati non eccellenti che però non accetta, ma che non possiede la motivazione sufficiente per rendere migliori.
Tutti questi aspetti sono legati fra loro e almeno in parte hanno le proprie radici nell'immagine di sè che ha creato negli anni, e che dipende da come i suoi genitori hanno considerato lei, i suoi pregi e difetti, e da quanto hanno valorizzato i suoi risultati.
Vuole dirci qualcosa al riguardo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
in primo luogo credo sia importante chiedersi se ciò che sta studiando e le aspirazioni di cui riferisce siano ancora rilevanti nella sua vita e se appartengano al suo personale desiderio o ad altri condizionamenti. Le piace ciò che fa? Sente di provare interesse per le materie che affronta?
Spesso le aspettative dei familiari o di persone significative vicine possono influenzare le nostre scelte e di conseguenza il nostro benessere.
Con chi ha condiviso la scelta dell'università? Chi ha coinvolto nei suoi progetti?
in primo luogo credo sia importante chiedersi se ciò che sta studiando e le aspirazioni di cui riferisce siano ancora rilevanti nella sua vita e se appartengano al suo personale desiderio o ad altri condizionamenti. Le piace ciò che fa? Sente di provare interesse per le materie che affronta?
Spesso le aspettative dei familiari o di persone significative vicine possono influenzare le nostre scelte e di conseguenza il nostro benessere.
Con chi ha condiviso la scelta dell'università? Chi ha coinvolto nei suoi progetti?
Dott.ssa Valeria Locati
Psicologa Psicoterapeuta familiare ad indirizzo sistemico-relazionale
[#3]
In ogni caso farebbe bene a fare qualche colloquio con uno psicologo o psicoterapeuta, ciò le permetterà di fare maggiore chiarezza sul suo stato di disagio e sugli obiettivi che si è posto.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#4]
Gentile Utente,
la Psicologia del lavoro è una nuova branchia della Psicologia che si occupa prevalentemente di selezione del personale attraverso l'analisi delle attitudini dei candidati.
Io penso che, nel suo caso, sarebbe utile consultare uno Psicologo per cercare di mettere in forma una domanda di aiuto relativa al suo stato di sofferenza.
Veda, nella maggior parte dei casi, bisogna operare un'anali iniziale volta alla messa in forma di una domanda di aiuto, dopo la quale si può avviare un percorso psicoterapico.
Lei ci pensi, potrebbe esserle di grande aiuto.
Nella speranza di esserle stato un minimo di aiuto,
le auguro una buona giornata.
Saluti,
Antonio Raia
www.psicologibenevento.it
la Psicologia del lavoro è una nuova branchia della Psicologia che si occupa prevalentemente di selezione del personale attraverso l'analisi delle attitudini dei candidati.
Io penso che, nel suo caso, sarebbe utile consultare uno Psicologo per cercare di mettere in forma una domanda di aiuto relativa al suo stato di sofferenza.
Veda, nella maggior parte dei casi, bisogna operare un'anali iniziale volta alla messa in forma di una domanda di aiuto, dopo la quale si può avviare un percorso psicoterapico.
Lei ci pensi, potrebbe esserle di grande aiuto.
Nella speranza di esserle stato un minimo di aiuto,
le auguro una buona giornata.
Saluti,
Antonio Raia
www.psicologibenevento.it
Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it
[#5]
Lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni è uno psicologo che si occupa di problematiche legate al lavoro, sia dal punto di vista dell'azienda, SIA dal punto di vista del lavoratore.
Una delle attività dello psicologo del lavoro è ad esempio l'orientamento professionale, ovvero aiutare la persona a trovare la dimensione più adatta, professionalmente parlando, e ancor prima a percorrere un indirizzo di studi adatto per conseguirla. Ed essendo psicologo, può certamente essere d'aiuto nel superare gli ostacoli che dovessero emergere strada facendo.
Lo psicologo del lavoro può essere o meno anche psicoterapeuta. Può rivolgersi in prima battuta sia a uno psicologo del lavoro, sia a uno psicologo psicoterapeuta. In ambo i casi potrà esserle suggerito cosa fare, oppure di rivolgersi alla figura più adatta, se necessario.
Cordiali saluti
Una delle attività dello psicologo del lavoro è ad esempio l'orientamento professionale, ovvero aiutare la persona a trovare la dimensione più adatta, professionalmente parlando, e ancor prima a percorrere un indirizzo di studi adatto per conseguirla. Ed essendo psicologo, può certamente essere d'aiuto nel superare gli ostacoli che dovessero emergere strada facendo.
Lo psicologo del lavoro può essere o meno anche psicoterapeuta. Può rivolgersi in prima battuta sia a uno psicologo del lavoro, sia a uno psicologo psicoterapeuta. In ambo i casi potrà esserle suggerito cosa fare, oppure di rivolgersi alla figura più adatta, se necessario.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 20/02/2012.
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